nell'aldilà

di Don Pasqualino Fusco GLI INTRIGHI 9. Il Tantra yoga

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    00 27/06/2010 23:15
    Uno degli yoga la cui pratica è oggi maggiormente diffusa in Occidente è il Tantra, proposto seducentemente quale mezzo esotico per accrescere le proprie esperienze sessuali. Come tutti gli yoga serve a indurre la posses­sione da parte degli spiriti indù in chi lo pratica, così da spezzare la cate­na delle reincarnazioni. Nel Tantra gli adepti avanzati si dànno a compor­tamenti degenerati, dal sacrificio umano alle perversioni sessuali, passan­do dalla stregoneria. J. Michaelsen, ex maestra di yoga, afferma: "Il Tantra yoga è l'espres­sione estrema dell'Induismo. Se si vuole si tratta della cosiddetta magia nera e magia bianca, grazie alle quali viene sviluppato lo shakti, l'energia della kundalini. I poteri psichici che l'accompagnano sono alla loro mas­sima espressione. E l'individuo, a seconda delle sue preferenze personali, può incanalare questa forza verso la magia nera, il che include il diritto a meditare davanti a teste recise - in India teste umane! - il diritto di man­giare pezzi di carne e parti di cadaveri non consumate dalla cremazione! Ed altre pratiche, pratiche orribili... Oppure possono convogliarla in quel­lo che chiamano magia bianca, per cui questa forza viene usata per guari­re. Tuttavia Anton La Vey, fondatore della Chiesa di Satana negli USA, ha detto esplicitamente che credere alla magia bianca è pura illusione. Non esiste la magia bianca. La fonte di qualsiasi magia risiede nella forza psi­chica occulta e non ha niente a che vedere con Dio". Malgrado lo yoga venga presentato in Occidente in maniera accattivan­te ed innocua, il suo pericoloso occultismo di fondo rimane sempre lo stes­so. Il suo nòcciolo è la speranza di immortalità, il suo proposito ultimo sta nel sogno di scoprire la propria divinità interiore, di "diventare Cristo", come dicono i suoi cultori. Benché essi asseriscano che lo yoga è solo fisi­co e non religioso, esso è davvero l'essenza della spiritualità induista. In Occidente questo nuovo yoga e la mitologia indù viene proposta in maniera demitizzata, che ora conosciamo col termine New Age. Secondo il movimento New Age è iniziata l'epoca dell'uomo illuminato, l'epoca del superuomo. Dio sta perdendo importanza. L'uomo è l'unica cosa che conti. L'uomo si salva grazie al suo potere, grazie allo sviluppo delle facoltà mentali. Dice un'ex seguace: "Guardandomi indietro, ciò che ora mi sem­bra spaventoso è che stavo sperimentando di essere Dio, e in quanto Dio, potevo organizzare completamente e come volevo la mia vita".

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    Discendiamo all'inferno fin che siamo vivi (cioè riflettendo su questa terribile realtà) - diceva Sant'Agostino - per non precipitarvi dopo la morte".
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    00 27/06/2010 23:16
    10. Il grande inganno

    L'americano F. Hunt, uno dei maggiori esperti della New Age, spiega che l'Induismo si basa sulle stesse idee che - come dice la Bibbia - il Serpente espose ad Eva nel paradiso terrestre. Questo studioso ci dice: "Gli yogi ( = i maestri di yoga) insegnano le stesse menzogne con le quali il Serpente nella Bibbia ingannò Eva, dicendole: Diventerete come Dio! Per gli yogi, infatti, gli esseri umani possono diventare dèi. Che dire? Si tratta o di una incredibile coincidenza oppure di una ine­quivocabile presenza di Satana nel misticismo orientale. Nella Bibbia infatti il Serpente che ingannò Adamo ed Eva con la folle illusione che potevano diventare come Dio è il Maligno. Ebbene, la forza fondamentale dell'Induismo è simboleggiata dal serpente che l'Induismo glorifica e adora! In India Shiva è conosciuto come il dio della distruzione, si aggira nei luoghi di cremazione, indossa una collana di teschi umani ed ha ser­penti fra i capelli. Il suo potere è oggetto di venerazione. I testi indù descri­vono questo potere come "l'ardente serpente interiore", chiamato kunda­lini. Lo yoga kundalini è il centro di tutti gli yoga. Anche le scuole di yoga che si dichiarano di essere puramente tecniche, come la scuola hata yoga, sono in fondo kundalini yoga. Esse risvegliano negli individui la kunda­lini, cioè la forza del serpente! Essi non parlano però della kundalini, parlano di energia, spiegando che ciò non significa altro che diventare più sani e più belli. In realtà, il serpente è conosciuto come energia e forza, ed è adorato come simbolo di saggezza e di immortalità in ogni religione e cultura. Solo nella Bibbia il serpente è identificato con l'Ingannatore, il Nemico nume­ro uno di Dio e dell'uomo. Non a caso si stanno sottilmente rimuovendo dalla nostra cultura cristiana l'antico timore e la paura del serpente. Perfino nelle scuole viene insegnato ai bambini ad accettare il serpente attraverso alcune posizioni yoga, come quelle del cobra. Secondo la dottrina yoga, risvegliando la forza del serpente nell'essere umano, incanalandola nella colonna vertebrale e facendola risalire attra­verso un certo numero di chakras (punti specifici del corpo) si entra nel divino, si diventa sovrumani, si ottengono poteri soprannaturali. In realtà le persone che si sono fatte aprire sul proprio corpo questi chakras, hanno poi dovuto ricorrere da un sacerdote esorcista, perché era proprio attraver­so queste "aperture" che il Maligno rientrava continuamente. E solo dopo parecchi e prolungati esorcismi (e invocando il Sangue divino di Gesù!) è stato possibile "chiudere" i chakras ed arrivare così alla definitiva libera­zione. Attenti, perciò, perché certe imprudenze si pagano care! Inoltre gli esercizi di respirazione yoga sono concepiti per insegnare ad assorbire il prana, l'energia vitale del cosmo, ad incanalarla nei chakras, i canali psichici, e quindi a risvegliare la forza dello shakti (la forza della kundalini) ed ottenere così quei poteri psichici che sono una parte così inte­grante e prevalente dello yoga.

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    00 27/06/2010 23:17
    11. Altri pericoli dello yoga

    Vi sono molti pericoli nelle tecniche di respirazione yoga. Perfino gli scrittori ed i sostenitori di questi esercizi yoga sono solleciti nell'avvertire che queste cose non solo scatenano disturbi emozionali e mentali che hanno portato in cliniche psichiatriche persone per il resto della loro vita; ma riconoscono anche che questi esercizi possono aprire l'anima, la mente e l'intera persona alla possessione da parte di forze demoniache! I seguaci stessi dei guru si sono visti costretti a creare una rete di emergen­za di 4500 medici e psichiatri per curare coloro che hanno avuto questi gravi problemi col misticismo orientale. Il significato del vero yoga sta nell'eliminare gradualmente la relazione tra la propria anima ed il mondo fisico e non è permessa la presenza di pen­sieri nella mente. Molte persone non se ne rendono conto, ma è estrema­mente pericoloso entrare in uno stato di meditazione nel quale la mente viene praticamente svuotata; ciò che in ultima analisi è lo scopo della meditazione yoga. Non è poi vero che lo yoga insegna a respirare nel miglior modo possibile. Lo yoga insegna a ridurre la respirazione al mini­mo, per arrivare a fermarla. Si devono anche fermare tutti i movimenti del corpo, tutti i movimenti dei muscoli e dei nervi, e ridurre il corpo a com­pleta immobilità. È certo che si possono praticare alcuni degli esercizi di hata yoga come una specie di ginnastica, ma fondamentalmente non si tratta di una ginnastica. Ex praticanti di yoga affermano: "Credevo di rinforzarmi, ma ciò che stavo veramente facendo era quel­lo di entrare in uno stato alterato di coscienza, una forma di autoipno­si, che indebolisce molto la mente ed il corpo. E proprio a causa di que­sta debolezza, io avevo paura di smettere"; "Il pericolo maggiore che riscontrai nella pratica della meditazione tra­scendentale è la dipendenza dalle tecniche stesse. È come una droga. Un tossicodipendente non vuole smettere con la droga, perché l'esperienza è piacevole, sente che non potrebbe vivere senza di essa"; " In effetti si tratta di una specie di chiusura psicotica, un timore del con­tatto col mondo esterno; uno si crea un proprio mondo interiore, total­mente diverso". "Avevo paura di perdere le mie certezze e la mia energia. Ma sapevo così poco! Quando smisi, ritornai in possesso di tutte quelle cose che non avevo mai avuto quando meditavo".

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    00 27/06/2010 23:18
    12. La diffusione dell'Induismo

    Nel 1966, durante una conferenza dell'Induismo, dei capi guru elabo­rarono una strategia per convertire il mondo alla loro religione. I guru ven­nero scelti come primi crociati e le decine di milioni di persone che hanno convertito sono ora i primi induisti occidentali. Nel 1979, alla conferenza mondiale dell'Induismo, un portavoce dichiarò: "La nostra missione in Occidente è stata coronata da un fanta­stico successo!". L'Induismo sta diventando la religione dominante del mondo e, secondo i guru, la fine del Cristianesimo si sta avvicinando. Nel 1981, in India, alla conferenza sulla meditazione trascendentale, il portavoce affermò che la missione della meditazione trascendentale è di con­trapporsi al dilagante dèmone del Cristianesimo!". Perciò l'Induismo è per sua natura anticristiano. Non vuol dire sola­mente che agli Indù non piace il Cristianesimo, ma che l'intera visione del mondo e dell'uomo dell'Induismo è completamente opposta a quella del Cristianesimo. Questa religione, che di fatto si propone di distruggere la religione di Cristo, è abbracciata da milioni di persone. Anche in seno alle Chiese cristiane oggi molti soccombono con ingenuità alla propaganda spi­rituale indù e diventano, inconsapevolmente, discepoli degli dèi della New Age. Dietro l'odierna, aggressiva campagna per la dominazione indù del mondo, vi è l'organizzazione segreta chiamata Visnhu Indu Parishad, cioè l'organizzazione missionaria mondiale dell'Induismo. La sua rivista uffi­ciale afferma molto chiaramente che gli insegnanti di yoga delle varie parti del mondo sono i missionari di punta dell'Induismo. Ovviamente essi non lo sanno, ma è così che vengono considerati dalle persone che dirigono l'organizzazione centrale. Gli stessi insegnanti vengono ingannati, subi­scono il lavaggio del cervello e non vedono quanto avviene realmente. Mentre era discepola di un guru, P Majak fu per dieci anni insegnante di yoga. Egli dice: "Gli insegnanti di yoga sono dei ciechi alla guida di altri ciechi. Loro stessi non si rendono conto di ciò che fanno; non hanno idea di ciò che insegnano. Negli USA ed in altri stati si ricorre a questo per giungere all'anima di studenti e di gente innocente che ritiene di eseguire solo esercizi fisici". Ecco due altre testimonianze significative: - "Guardandomi indietro, mi accorsi che si trattava di una subdola infil­trazione nelle mie idee e credenze. Modificò totalmente la mia visione del mondo; non mi diede alcun modello morale, in base al quale orien­tare la mia vita"; - "Stavo diventando un indù! Fu un grande imbroglio". Il piano del Visnha Indu Parishad per convertire il mondo all'Induismo ha creato una serie di reti mondiali nella New Age con decine di milioni di adepti, tutti attivi nella creazione di un unico governo mondiale.

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