00 23/01/2010 17:26
Il Papa: "Si apre una nuova era. Internet va evangelizzato"
Benedetto XVI nella Giornata delle comunicazioni sociali esorta i sacerdoti: "Portare la parola di Dio nel continente digitale, rivolgendosi anche ai non credenti"



CITTA' DEL VATICANO - Si apre una "nuova era", quella dell'evangelizzazzione del web: nel messaggio per la 44esima Giornata Mondiale delle Comunicazione sociali papa Benedetto XVI invita la chiesa intera a guardare a Internet con entusiasmo e audacia ed esorta i sacerdoti a diventare navigatori della rete, a partecipare ai social network e a portare la parola di Dio nel grande continente digitale.

"Una pastorale nel mondo digitale è chiamata a tener conto anche di quanti non credono, sono sfiduciati e hanno nel cuore desideri di assoluto e di verità non caduche, dal momento che i nuovi mezzi consentono di entrare in contatto con credenti di ogni religione, con non credenti e persone di ogni cultura" afferma Benedetto XVI per il quale "è forse possibile ipotizzare che il web possa fare spazio anche a coloro per i quali Dio è ancora uno sconosciuto".

"Anche nel mondo digitale - auspica il Papa - deve emergere che l'attenzione amorevole di Dio in Cristo per noi non è una cosa del passato e neppure una teoria erudita, ma una realtà del tutto concreta e attuale. La pastorale nel mondo digitale, infatti, deve poter mostrare agli uomini del nostro tempo, e all'umanità smarrita di oggi, che Dio è vicino; che in Cristo tutti ci apparteniamo a vicenda".

"Chi meglio di un uomo di Dio - si chiede Ratzinger in riferimento al tema di quest'anno, "Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola" - può sviluppare e mettere in pratica, attraverso le proprie competenze nell'ambito dei nuovi mezzi digitali, una pastorale che renda vivo e attuale Dio nella realtà di oggi e presenti la sapienza religiosa del passato come ricchezza cui attingere per vivere degnamente l'oggi e costruire adeguatamente il futuro?".

"Compito di chi, da consacrato, opera nei media è quello - prosegue il Papa - di spianare la strada a nuovi incontri, assicurando sempre la qualità del contatto umano e l'attenzione alle persone e ai loro veri bisogni spirituali; offrendo agli uomini che vivono questo nostro tempo digitale i segni necessari per riconoscere il Signore; donando l'opportunità di educarsi all'attesa e alla speranza e di accostarsi alla Parola di Dio, che salva e favorisce lo sviluppo umano integrale".
(23 gennaio 2010)



www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/23/news/papa_internet-...


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