00 19/09/2009 00:32
Israele applaude il Tarantino antinazista


TEL AVIV
Nessuna contestazione e applausi a scena aperta: è finita così, in un’atmosfera di entusiasmo, la prima proiezione in sala dinanzi al pubblico israeliano dell’ultimo film di Quentin Tarantino.

Curioso, per sua stessa ammissione, di conoscere la reazione degli spettatori comuni in Israele al debutto del suo “Inglourious Basterds” - avventura fantapolitica in cui Hitler si ritrova nel mirino d’un manipolo di soldati-vendicatori ebrei americani - da ieri nelle sale. Oltre al regista, lodato anche l’attore principale Cristoph Waltz: la sua interpretazione del luciferino ufficiale nazista “cacciatore di ebrei” - già premiata a Cannes - convince al punto che il quotidiano Haaretz la definisce senza mezzi termini “da Oscar”.

Sia Waltz sia Tarantino sono spuntati, più o meno a sorpresa, dopo la proiezione del film in un cinema di Tel Aviv: accolti con calore dagli spettatori. I “Basterds” avevano fatto breccia anche fra i critici israeliani, ma con qualche eccezione che in platea non si è vista. Come quella di Meir Schnitzer, recensore del film sulle colonne di Maariv, che in un articolo di fuoco è arrivato a tacciare Tarantino di “revisionismo alla Irving”.


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