00 27/06/2009 10:26
Sempre alta l'attenzione della stampa internazionale sul caso
Il Times dedica due articoli al Cavaliere, spazio sui giornali svizzeri
"Alla Chiesa non piace Berlusconi"

dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI



LONDRA - "Dai le dimissioni per il bene del paese". E' un titolo del Times di oggi, riferito al caso Berlusconi: ma non è il quotidiano londinese a pronunciare questa esortazione nei confronti del primo ministro italiano. Il giornale riferisce l'appello di un vescovo italiano, "la prima volta che un alto esponente della Chiesa cattolica" ha apertamente invitato il presidente del Consiglio a dimettersi, nota il corrispondente da Roma Richard Owen.

Si tratta di monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo in Sicilia, in passato tra le alte sfere della Conferenza Episcopale Italiana (Cei), il quale com'è noto ha detto nei giorni scorsi che Berlusconi "dovrebbe considerare se è opportuno dimettersi nell'interesse della nazione".

L'articolo del Times sottolinea che il premier italiano è stato ulteriormente criticato dalla Chiesa quando l'arcivescovo Angelo Bagnasco di Genova, capo della Cei, ha recentemente messo in guardia contro "uomini ubriachi di un delirio di grandezza, che toccano l'illusione dell'onnipotenza e distorcono i valori morali", in un'apparente allusione al comportamento privato del leader del leader del centro-destra. Il Times nota anche che la petizione lanciata da un gruppo di accademiche italiane per invitare le first-lady a boiucottare il summit del G8 in programma a L'Aquila il mese prossimo per protesta contro Berlusconi ha raggiunto "quasi 7 mila firme".

Il quotidiano dell'impero mediatico di Rupert Murdoch dedica anche oggi una pagina alla vicenda, pubblicando un secondo articolo, dell'inviata Lucy Bannerman da Bari, in cui si riferiscono alcune delle dichiarazione rese dalla escort Patrizia D'Addario. "Le rivelazioni su un party nella sua residenza romana, in cui (il premier) ha intrattenuto circa venti donne, incluse due prostitute lesbiche, aumentano le pressioni su Silvio Berlusconi perché dica tutto sulla sua vita privata", scrive la giornalista. L'articolo è intitolato "Una escort racconta la sua serata con lo 'sceicco' Berlusconi", riprendendo la frase in cui la D'Addario dice: "Sembrava di essere in un harem. E c'era un solo sceicco. Lui". Secondo il Times, il Cremlino ha smentito che Vladimir Putin abbia mai regalato un letto a Berlusconi, come quest'ultimo avrebbe detto a Patrizia D'Addario parlando del letto in cui si preparano a trascorrere insieme la notte a Palazzo Grazioli.

Sia il Times che un altro quotidiano londinese, il Guardian, danno poi notizia dello "strano furto" avvenuto in casa della D'Addario, pochi giorni dopo che la escort disse a un amico di avere regitrazioni segrete sui suoi incontri con il presidente del Consiglio, e dell'incendio doloso che ha distrutto l'auto di Barbara Montereale, un'altra delle giovani donne interrogate dai pm pugliesi nell'ambito dell'inchiesta per sfruttamento della prostituzione e uso di droga nei confronti di Giampaolo Tarantini, l'uomo d'affari barese che ha accompagnato la D'Addario e altre ragazze a casa di Berlusconi. Anche il Guardian scrive che crescono le critiche allo stile di vita del premier da parte del mondo cattolico.

Dello scandalo si occupano oggi anche due quotidiani svizzero-francesi, Le Temps e 24 heures, centrando l'attenzione sulla sostanziale censura imposta sul caso dalle televisioni di proprietà di Berlusconi o dai canali Rai da lui politicamente controllati, sugli attacchi lanciati dal premier contro "la Repubblica", con l'invito agli imprenditori a non acquistare più pubblicità su un giornale colpevole di avere orchestrato a suo dire un complotto contro di lui, e sulla decisione del Gruppo Espresso-Repubblica di fargli causa. "Berlusconi minaccia di colpire la stampa nel portafoglio", titola 24 heures, riferendo che l'atteggiamento del presidente del Consiglio suscita apprensione ormai non solo nel centro-sinistra ma anche frai suoi stessi sostenitori. Il giornale francese nota in proposito un articolo di Marcello Veneziani su Libero, in cui il noto intellettuale e giornalista del centro-destra esorta il primo ministro a liberarsi della corte di "ruffiani, cortigiani e prostitute" che gli gravita intorno.

Una battuta sul caso Berlusconi arriva anche dall'India. "Non ho mai pagato per il sesso, dice Berlusconi", questo il titolo dell'articolo apparso sul quotidiano Times of India che, riportando le dichiarazioni del premier italiano, lo definisce "il protagonista di un'imbarazzante inchiesta in corso nel sud Italia" e più avanti "un politico coinvolto in una serie di scandali legati a un'aspirante modella adolescente e a un divorzio caotico".


(26 giugno 2009)


www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-10/rassegna-26/rassegna...


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