00 23/12/2007 14:09
A chi fa male l'omeopatia?

Fonte: LifeGate del: 03 12 2007




Il numero di persone che si curano con la medicina principe delle terapie olistiche aumenta di anno in anno. Eppure, ogni tanto esce qualche giornale (stavolta The Lancet) a smentire che funzioni. Perché?

Scrive The Lancet:

"Sulle sperimentazioni in omeopatia esistono cinque importanti meta-analisi. Hanno tutte un unico risultato: escludendo le sperimentazioni inadeguate dal punto di vista metodologico e considerando il bias di pubblicazione, l’omeopatia non ha prodotto alcun beneficio significativamente superiore al placebo".
- The Lancet / 17 nov 2007 / vol 370 / pagg 1 672 a 1 673 ; pagg. 1 677 a 1 680


Ecco invece le testuali conclusioni principali delle meta-analisi.

"Il livello di prova degli studi clinici è positivo ma insufficiente per trarre conclusioni definitive"
- Kleijnen J, Knipschild P, ter Riet G. Clinical trials of homoeopathy. BMJ 1991; 302: 316–23

"Per le 17 comparazioni, per ogni metodo utilizzato, il risultato è un valore di p ben inferiore a 0,001. Questo vuol dire che, almeno per uno studio, l’ipotesi nulla (assenza di effetti dell’omeopatia) deve essere rifiutata… Secondo ogni probabilità, il numero di risultati significativi non è dovuto al solo caso"
- Boissel JP, Cucherat M, Haugh M, Gauthier E. Critical literature review on the effectiveness of homoeopathy: overview of data from homoeopathic medicine trials. Brussels, Belgium: Homoeopathic Medicine Research Group. Report to the European Commission. 1996: 195–210

"I risultati degli studi randomizzati considerati indicano che l’omeopatia individualizzata ha un effetto superiore al placebo"
- Linde K, Melchart D. Randomized controlled trials of individualized homeopathy: a state-of-the-art review. J Alter Complement Med 1998;4: 371–88 :

"Ci sono prove che i trattamenti omeopatici sono più efficaci del placebo"
- Cucherat M, Haugh MC, Gooch M, Boissel JP. Evidence of clinical efficacy of homeopathy: a meta-analysis of clinical trials. Eur J Clin Pharmacol 2000; 56: 27–33

"21 (19%) degli studi sull’omeopatia e 9 (8%) studi sulla medicina convenzionale sono stati di qualità superiore. La maggioranza degli odds ratios hanno segnalato un effetto benefico dell’intervento. L’eterogeneità dei risultati è stata meno pronunciata per l’omeopatia che per la medicina convenzionale. E’ poco probabile che questa differenza possa essere attribuita al caso"
- Shang A, Huwiler-Müntener K, Nartey L, et al. Are the clinical effects ofhomoeopathy placebo effects? Comparative study of placebo-controlledtrials of homoeopathy and allopathy. Lancet 2005; 366: 726–32

"I risultati della nostra meta-analisi sono incompatibili con l’ipotesi che gli effetti clinici dell’omeopatia sono completamente dovuti ad un effetto placebo"
- Linde K, Clausius N, Ramirez G, et al. Are the clinical effects of homoeopathy placebo effects? A meta-analysis of placebo-controlled trials. Lancet 1997; 350: 834–43

Contrariamente a quello che afferma The Lancet, le conclusioni principali delle 6 meta-analisi pubblicate ad oggi evidenziano tutte l’efficacia dei trattamenti omeopatici.


Silvia Nencioni
Direttore scientifico Boiron

[Modificato da vanni-merlin 23/12/2007 14:09]
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