2 parte
Dal revisionismo nasce e si evolve
Dopo le guerre, i genocidi, il vincitore scrive la storia dal suo punto di vista, dal fatto che gli istituti di ricerca storica son finanziati dal potere e, chi scrive fuori dell’ovile, trova il lupo…Ogni Stato, oggi, ha fortissimi interessi politici da far passare 25 e più anni, prima di togliere gli scheletri dall’armadio, preparando in anticipo le spiegazioni non veritiere, ma approssimative dal nome revisionismo…
La storia si ricostruisce oggettivamente anche tramite le testimonianze, ma se una testimonianza volutamente è falsa, l’avvocato del diavolo, invalida le prove, nasce, la storia a tesi… Il susseguirsi di generazione, nell’interpretazione falsa degli scritti imbastarditi preparano la festa ai revisionisti…
È ignorante chi non vuol conoscere la verità scambiando la furbizia per intelligenza...
Lo storico o chi vuol conoscere la storia deve usare il metodo scientifico nel rivede le acquisizioni precedenti, scandagliandole razionalmente nel Dono della Riflessione Riflessiva Riflettente Intuitiva che l’uomo libero allenato alla ricerca di Verità mette in movimento, realizzandosi, gustando l’attimo storico.
Oggi, causa la mancanza della RIFLESSIONE PURA, col prevalere della riflessione speculativa, si depaupera la Madre Terra impoverendo ancor più i poveri; ci troviamo in metastasi al 95% per l’incontentabilità e l’infelicità congenita, da non saper che pesci pigliare per respirare l’ossigeno di vita.
Tutto ciò è frutto del pensiero occidentale alla cui base, ripeto, c’è l’interesse speculativo a 360°. Allettante è l’offerta dei mass media all’edonismo-consumismo, da continuare a picchiar la testa…