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[ Descrittivo.- Magione- QUEST C. D. R. ] La Via sotto la Rosa : I dilemmi di Hastinoth (ok)

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    Valstaf
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    00 19/06/2016 17:11
    Riassunto: Un pomeriggio come tanti, in cui Hastinoth è di ronda sui camminamenti delle mura di guardia, quando un armigero lo avvisa che ha veduto un movimento aslla base dle monte vicino alla magione e una luce intermittente provenire dalle pendici. Il cavaliere non si fa certo scrupoli e uscendo sul sentiero si imbatte in due loschi individui intenti( probabilmente) a fare qualcosa di poco pulito. Probabilmente. poichè fato volle che i due se la dessero a gambe una volta visto il cavaliere, e che ei decida che è meglio cercar di scoprire cosa tramavano che rincorrerli con l'armatura. I due si trovavano dinnanzi a una grotta che dalla base della " montagna" porta fin dentro le viscere dell'isola. Pur essendo armato quasi di tutto punto , si munisce di lanterna schermata e decide di seguirla. Dopo una serie di camere e corridoi rocciosi, Hastinoth scopre le tracce di passaggio recente vicino a un bivio , uno con un entrata sormontata da un arco in pietra sommariamente abbozzato doce campeggia una scritta " modestiae hŏnōras hominis" scritta da una mano con qualcosa di appuntito, e una molto piu bassa e stretta . Saggiamente il cavaliere propende per quella meno impervia seppure costringa il cavaliere a far ricorso all'arguzia per passare un apertura troppo bassa .Oltre l'arco la pietra passa da grezza a scoplita e scende ancora di piu nelle profindità, con una scalinata che porta a circa metà rampa, altri segni di passaggio e in fondo due semicolonne a figure di cavalieri in armatura con uno scudo a cuspide al braccio sx con una croce a quattro braccia uguali in alto sx, e la spada nella detsra con l'elsa in su e la punta in giu. Qui il paladino nordico ha il primo ostacolo . La scala finisce in un anticamera piuttosto alta e stretta. Un muro con una porta scolpita porta un primo enigma. Sotto la scritta incisa sulla porta " Dalla pietra, nascemmo, alla pietra ora siamo tornati " una serie di taselli di pietre quadrate con i numeri da 1 a 10 poi 20, 50, 100 e 1000 . E quattro vuoti . Dopo qualche tentativo Hastinoth riesce a trovare la soluzione e passare oltre. Il muro si apre rivela un altro corridoio di una pietra particolare, color acqua bianca trasparente seppure opacizzata dalla polvere e dal tempo. In fondo al corridoio il secondo stop. Un altro muro stavolta porta un nuovo enigma che mette a dura prova la pazienza e l'intelligenza dle cavaliere. 3 gruppi di 4 tasselli. i primi 4 con 4 lettere " N E S O " i secondi quattro: una croce un libro una spada e uno scudo. i terzi un occhio una bocca una mano e un piede. E altri 4 tasselli vuoi da riempire. Anche qui nonostante la difficolà, Hastinoth riesce a passarla e si trova dopo una piccola anticamera in una sala dodecagonale con 12 sarcofaghi, con 12 cavalieri di pietra tutti diversi con 12 stemmi senza alcun nome e due mosaici della rosa a 12 petali al centro sia siul pavimento sia sul soffitto. Da qui comincia un nuovo capitolo..


    Commento: una role lunga ma che tutto sommato è stata scorrevole. purtroppo per esigenze di tempo non ho potuto finire velocemente come volevo, e non ho potuto unificare prima questa con quella che vede protagonisti Seahorne e Draugceleb ancora in stand By . Chiedo perciò intanto approvazione di questo primo capitolo.
    Dopo il primo misundenstanding tra me e il player su - comincio da qui no comincia da la ecc- abbiamo finito velocemente . Non ho aiutato hastinoth nella risoluzione, sottolineo. citando lui

    Per risolvere certe cose devi essere o folle come il master o fatto.. [SM=g27811] [SM=g27811] vi lascio indovinare quale delle due era.. [SM=g27811] spero sia stata piacevole per lui quanto che con me . [SM=g27811]

    E' una quest particolare quindi mi scuso se posso aver fatto particolari errori di mastering abbiamo inziato che ancora c'erano i 400 caratteri e ho dovuto risistemarla tutta. abbiate venia se ho fatto casino..


    - DA APPROVARE:
    -HASTINOTH SCOPRE LA CRIPTA DEI CAVALIERI SOTTO IL MONTE VICINO ALLA MAGIONE.

    GDR DESCRITTIVO QUEST CAVALIERI DELLA ROSA 

    GDR START

    [ATTENDERE RESPONSO]

    La magione sonnecchia sotto il sole del pomeriggio, dietro i camminamenti le guardie pattugliano quel deserto dei tatari che è l'isola delle mele, a volte sembra che non succeda mai nulla, altre invece.. gli eventi irrompono come appunto una folata di vento e scombussolano principi, concetti, programmi ecc ecc. Nel cortile della magione , trai merli delle mura, si trovano ora le sentinelle armate osservano al di la percorrendo il perimetro della mura, ed è li che si trova il paladino. Ne ha viste parecchie Hastinoth da quei merli non è vero? E forse la sua presenta è il solo baluardo tra il passato ( piu o meno glorioso ) e il futuro, uno spartiacque, un ago della bilancia il cavaliere tra quello che è stata e quello che sarà la magione. Nel sole del pomeriggio,pare che sia condannata ad attendere un nemico che non arriva mai ma che quando arriva, .. potrebbe esser gia tardi, e i cavalieri morti o troppo vecchi per alzare una spada. Ironia della sorte. Eppure qualcosa si muove come direbbe qualcuno.. Una guardia è giunta da poco ad avvisare hastinoth dando lo stesso rapporto ricevuto dal supremo e dall'elfo areldar. Una luce nel monte dietro la magione, una sorta di movimento alla base che non ha permesso loro di scoprire cosa fosse. A questo punto a lui decidere cosa fare andrà a controllare o manderà gli armigeri? La luce proviene dalla base del monte , la distanza sono una cinquantina di metri al lato sinistro rispetto all'entrata ( guardando fuori dalla magione dall'alto delle torri rimane quindi a circa 50 mt ) il monte si trova press'appocco al lato sx della fortezza orientativamente ad EST , la luce è visibile dalle torri e raggiungibile dal sentiero GDR START ] 


    HASTINOTH  [magione] Un pomeriggio come tanti altri? No, affatto. La prima apparenza sarebbe proprio quella, ma il fato sembra avere in serbo per loro qualcosa di alquanto inconsueto a quanto pare. Il Paladino si trova all'esterno dell'edificio, sul camminamento di vedetta posto all'apice delle mura di cinta. Ha appena ricevuto un rapporto con una segnalazione, ma i suoi occhi verdi non stanno mirando verso il basso, non su un foglio di pergamena: il suo sguardo volge da tutt'altra parte, in alto, scrutando in lontananza una strana luce proveniente dalle pendici del promontorio che si stanza ad est. ''Uomini, segnalate uno stato d'allerta. Che siano mantenute le posizioni di tutti gli armigeri lungo il perimetro. Probabilmente non è nulla, ma siate vigili e pronti a qualsiasi evenienza.  Andrò personalmente a controllare direttamente sul posto, se non dovessi tornare entro il tramonto avvertite il Supremo e l'Esploratore e organizzate una ronda di recognizione.'' Terminato di dare disposizioni ai gendarmi, il Cavaliere s'appresta a percorrere la distanza che lo separa dalla gradinata che consente di discendere verso terra. Proverebbe a farlo il più in fretta possibile e, qualora gli fosse consentito, procederebbe verso l'ingresso principale ove le cancellate sono state già aperte per rendere libero il passaggio. Intreprenderebbe dunque il sentiero che si dirama verso Sx, indirizzato proprio verso quel colle dal quale pare provenire la strana luce, lasciandosi quindi alle spalle l'altra diramazione che procede verso Dx verso la Foresta di Luce. Il suo equipaggiamento è costituito da spada lunga, che riposa lungo il fianco Sx, e da armatura media in piastre.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    L'armigero ascolta serio le disposizioni del cavalieri, meglio evitare superamenti di confini non si sa mai.. questo dovrebbe o avrebbe dovuto pensare il soldato ora che Hastinoth decide di andare a controllare da solo di quel che si tratta( // morale png 95 ) meglio non contraddirlo. Nulla impedisce quindi che ei verchi la soglia della fortezza dimora dei cavalieri, e si immetta nel sentiero che da manca si dirama nell'isola verso la foresta di luce tuttavia la sua strada non prende quella delle fronde ma devia a un certo punto per costeggiare quella che è poco piu che una collinetta o meglio un piccolo monte che da sempre è usato un po per vedetta un po per incontri solitari di ronda dai cavalieri. La strada è facile e battuta, anni e anni di carri cavalli hanno mantenuto stabile la via e non avrà alcuna difficoltà a seguirla . man mano che si allontana dlala fortezza gli occhi del cavalieri possono intravedere del movimento alla base, la luce è intermittente dista ora circa 30 mt dinnanzi a lui, ma per raggioungerla dovrà deviare iulteriormente e prendere un altro sentiero che dalla via principale gira attorno al monte per andare verso gli approdi seguendo a giro tutto intorno la base della collina. D'un tratto la luce sembra spegnersi. O almeno così gli pare da quella distanza, anche se è pieno giorno tuttavia può facilmente vedere figura vagamente umane anche da li, sono due o così pare al cavaliere e si trovano al suo lato sx appena spostati in diagonale frontale rispetto al sentiero principale di altrettanti metri i due per ora non si accorgono di hastinoth intenti a fare qualcosa che di sicuro poco ha a che fare con la legalità.. forse.. o no? DISTANZA FIGURE HASTINOTH- 30 MT FRONTALI DIAGONALE VERSO SX- DISTANZA BASE DEL MONTE 30 MT FRONTALI. ( IL SENTIERO CI PASSA ACCANTO ) GDR PLAY VAI HASTINOTH.
     



    HASTINOTH  [sentiero] Procedendo lungo il sentiero il Paladino è obbligato a seguire una deviazione naturale del percorso, a meno che non voglia inoltrarsi nel folto ove sarebbe più ostico avanzare rapidamente; la strada sembra procedere costeggiando il promontorio, aggirandone l'imponente massa. Rimanendo con tutti i sensi in all'erta e facendo attenzione a guardarsi intorno mentre procede,   il Cavaliere prova a mantenere costante il ritmo di marcia in modo da giungere alla sua meta nel minor tempo consentito da un incedere svelto ma non al punto da risultare una corsa. Ad un tratto, però, scorge due sagome poste sul lato sx del sentiero, due creature che catturano subito la sua attenzione. Andrebbe ad avvicinare, quasi per istinto, la mano Dx sull'impugnatura della spada lunga che riposa tuttora all'interno del fodero posto al suo fianco Sx, ma senza tentare un'estrazione. E' solo una naturale precauzione, nulla di più. Forse i suoi passi, appesantiti dall'armatura, a breve segnaleranno la sua presenza; impossibile sapere in anticipo che genere di incontro sta per fare, dunque meglio essere pronti a tutto, nel bene o nel male. Si fermerebbe in un punto, sempre posto sul sentiero, distante a circa 10 metri in diagonale dai due individui. ''Sid et Gloria'' non un vero e proprio saluto, il tono di voce è secco, duro, privo di qualsiasi emozione. Quasi un segnale, qualcosa che imponga fin da subito la sua presenza e che destabilizzi psicologicamente i due nel caso in cui le loro intenzioni non fossero proprio del tutto positive.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    Piu si avvicina piu gli occhi del cavaliere sono fissi su quelle che se all'inizio possono essere scambiate con i colori della vegetazione in un'illusione ottica, ora piu avanza piu ha la certezza che non se l'è inventato, qualcosa c'era alla base della collina.. Anche se a dire il vero, non quello che forse le sentinelle ( e il cavaliere si aspettavano) Sono si, due uomini. si trovano adesso a 15 mt da lui, e ora che lascia la via principale li prende man mano ad averli propro davanti. Sono vicino ad un carro rovesciato, hanno vesti da viaggio piuttosto mal messe questo è un particolare per nulla celato e che calza subito alla vista ma soprattutto,hanno in mano pezzi di legno bruciati, probabilmente residuo di una torcia spenta ( che fosse quella la luce vista dalle torri o meno difficile dirlo) Sta di fatto che come sentono il perentorio avviso del cavaliere si lanciano un'occhiata alquanto preoccupata l'un l'altro e cominciano palesemente a indieteggiare ..-te l'ho detto che era una cattiva idea hans! .. te l'ho detto che era protetto! - -- sbotta uno dei due agli indirizzi dell'altro..- sta zitto Bernard per dio zitto! - >>>> 

    LASCIAMO ALLA SORTE HASTINOTH TIRAMI UN DADO > DI 50 I DUE RIMANGONO SOTTO I DUE SCAPPANO 

    HASTINOTH  ha ottenuto: 1

    OK QUESTA è JELLA.. VADO COL RESPONSO...


    Incerspicano i due ma in un modo o nell'altro, riescono a fuggire alsciando li tutto quanto, carro sacchi, bisacce.. ogni cosa.. ora che è vicino hastinth puo vedere cosa stavano facendo. A circa una decina di metri la '' parete '' della collina comincia a salire, il cavaliere noterà facilmente un'apertura nella roccia che si perde nel buio del profondo della terra. sula pietra è inciso qualcosa che il tempoi ha cancellato ma qualsiasi cosa stessero facendo, i due erano o in procinto di entrare o erano forse appena usciti. al povero ( jellato) cavaliere non resta che o ispezionare la caverna o dare un 'occhio a cosa i due avevano lasciato. a lui la scelta DISTANZA CAVERNA 10 MT LATERALI A SX- RISPETTO AL SENTIERO LATERALE DOVE TI TROVI - DISTANZA CARRO 5 MT FRONTALI A LATO DX. GDR PLAY VAI HASTINOTH! 


    HASTINOTH  [pressi caverna] Probabilmente si trattava di due briganti, che non appena lo hanno sentito arrivare se la sono data a gambe. La sua indole gli suggerisce di provare ad inseguirli, provare ad acciuffarli e poi interrogarli, ma la ragione lo porta a desistere in quanto sarebbe altamente improbabile riuscirci dato il peso dell'armatura media che indossa. I due risulterebbero più veloci e, per di più, probabilmente è più consigliabile comprendere cosa hanno lasciato sul posto e cosa si nasconda all'interno di quella caverna che si stanzia verso l'interno della montagna. Istintivamente il Paladino è propenso ad ispezionare sia il carro abbattuto che la grotta: pensando di poter fare ambedue le cose, dunque, dapprima fa per avvicinarsi al carro posto a 5 metri da sè. Scruterebbe ciò che è stato rovesciato sul terreno con molta attenzione, provando a comprendere quali fossero i propositi dei due fuggiaschi. Poi, qualora gli fosse consentito, e a meno che quanto trovato non lo obbighi a soffermarsi ulteriormente nei pressi di quel carro ormai semi distrutto, procederebbe in direzione della caverna.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    Per prima cosa Hastinoth decide di osservare il carro desistendo dal rincorrere i due , che siano briganti, ladruncoli comuni tombaroli o semplici viandanti di sicuro la sua armatura gli sarebbe d'intralcio e quei due sono gia lontani..ma magari può smepre catturarli piu in la, per adesso decide di soffermarsi su quanto lasciato e capire chi erano . In terra ci sono alcuni sacchi, dentro uno carne salata, formaggio pane scuro alquanto raffermo, una bisaccia d'acqua ecc, in un altro una lanterna schermata occorrente per accenderla ( acciarino pietra focaia e boccetta d'olio) , una mappa di avalon tracciata decisamente di fretta e quindi a malapena identificabile ll'isola, se non fosse per una x su un a sorda di grossa V rovesciata .. per il resto tranne arnesi da lavoro martelli, scalpelli, chiodi corde punteruoli ecc nulla di rilevante di valore o altro, ma gli arnesi potrebbero facilmente suggerire che qualunque cosa fossero in procinto di fare doveva esser stata progettata non molto bene . O forse il paladino ha cambiato loro i programmi, a lui decidere se ciò che vede sia o meno rilevante, ma osservato il tutto e tratto le dovute conclusioni decide subito dopo di andare verso la caverna l'entrata è trapezioidale seppure mezza crollata da un lato ( il sx rispetto a guardare la porta di fronte ) tuttavia lo spazio è sufficiente per poter passarci dentro. Se il cavaliere ci si affacciasse vedrebbe un primo corridoio di pietra naturale che si immerge indicativamente per una decina di metri dritto dentro la montagna e sparire nel buio da dov'è difficilmente capirà dove finisce o se ci sia altro a meno di non entrare. a lui quindi decider cosa fare adesso..GDR PLAY DISTANZA CAVERNA HASTINOTH 5 MT - RICORDO CHE IL CORRIDOIO E' VISIBILE SOLO PER 10 MT FRONTALI. VAI HASTINOTH! 


    HASTINOTH  [pressi caverna] L'unico oggetto trovato che pare suscitare dell'interesse in lui è la mappa. E' fatta molto male, ma nonostante sia imprecisa può permettere a chi protegge l'isola di compiere ulteriori indagini sulla base di quel foglio e comprendere qualcosa in più sui piani di quei due poco di buono. Se gli fosse consentito, ancor prima di procedere verso la caverna, proverebbe a chinarsi per raccoglierla, ponendola poi ad incastro sul cinturone, in modo che rimanga salda al suo fianco Dx. Prenderebbe con sè anche la lanterna schermata, presumendo che possa in qualche modo rivelarsi utile nel momento in cui si addentrerà all'interno del cunicolo. Il Paladino dunque, per nulla impaurito dall'ignoto o dalle tenebre che spadroneggiano all'interno della caverna, farebbe per inoltrarsi verso l'interno della grotta, ma ponendosi dapprima un po' più scostato verso la parte Dx dell'entrata trapezoidale, in modo da non rischiare. La zona Sx, infatti, sembra messa un po' male e nel caso di una frana potrebbe metterlo in serio pericolo. Proverebbe ad avanzare di circa 10 metri (// so che in genere sono 5 a round, ma ci provo se il master approva), facendo attenzione al soffitto roccioso ed eventualmente chinandosi quanto basta per evitare di sbattere la testa. Potrebbe essere un passo in avanti o un salto nel vuoto, non è facile capirlo preventivamente, ma di certo non si è mai tirato indietro di fronte ad una sfida e il dovere gli impone di proseguire e comprendere ciò che al momento gli sfugge.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    Il coraggio non manca al cavaliere, forse quel che gli fa debito sarebbe un pizzico di prudenza, dopo tutto non sa chi siano stai quei due e se ci fossero altri dentro, ma lo stesso, forte della sua indole decide di tentare la sorte e entrare nella caverna . Prende con se la lanterna schermata ( ancora spenta ) e la mappa o meglio lo schizzo che secondo i due era rappresentante avalon.. o presumibilmente avalon .. visto che lo scarabocchio non era certo una gran opera d'arte ma a loro pareva esser funzionale in qualche modo.Hastinoth si deve chinare un poco perchè all'entrata sono circa 2 mt di altezza la roccia, e il paladino ci passa per il rotto della cuffia come si suol dire . percorre i primi dieci metri all'interno della roccia ( // te lo concedo come l'ho concesso agli altri non è per adesso un problema ) ma di certo un armatura a piastre non è ideale per percorrer la via nella roccia, ma per adesso sotto il suo stivale sono sassi, terra, e pietra . e la via risulta per adesso agevole. certo è che se non accende la lanterna si troverà ben presto a camminare nel buio. tuttavia dopo i primi dieci metri la strada curva a gomito di un altra decina verso destra e comincia a scendere in leggera pendenza, da 2 mt di altezza il soffitto ancora non scolpito scende degradando a circa in metro e novanta poco piu e di piu la roccia si acua nel senso che si alza a cuneo, si appuntisce creando una fenditura sopra la sua testa di 5 / 6 metri. roccia. non c'è altro, sebbene i lati del passaggio siano frastagliati, e a volte sporgano , la distanza si mantiene piu o meno stabile il passaggio è largo un metro e mezzo di media quindi non avrà ancora problemi per continuare a procedere, sotto lo stivale il terreno si fa meno stabile con le rocce riuvide che cominciano a sporgere qua e la sengo che quella non è una cavità creata dall'uomo ma dalla natura. .. subito dopo la curva a gomito il passaggio si divide in due strade una si restringe a imbuto da 1 metro e mezzo ad appena mezzo metro di distanza, e sparisce nel buio abbassando il soffitto fino a un metro circa di larghezza, e va alla sua sinistra, l'altro sulla destra si mantiene su per giu a un metro di larghezza e il soffitto si abbassa ancora di 5 centimetri nella roccia, arrivando a far passare preciso il paladino. Li a terra tracce di passaggio impronte, e una lanterna schermata rotta rovesciata da una parte. null'altro di visibile.. a occhio che sia poco adatto al rengo sotterraneo. Cosa deciderà di fare il paladino? DISTANZA BIVIO HASTINOTH 10 MT ( PERCORRIBILI PER ORA ANCORA IN UN TURNO SOLO) LARGHEZZA SENTIERO 1 MT E MEZZO7 ALTEZZA PASSAGGIO CIRCA 1 MT E 90 CM COME SPECIFICATO. GDR PLAY VAI HASTI! 


    HASTINOTH  [caverna] Avanzare adesso, oltre che pericoloso, potrebbe perfino essere proibitivo per un comune essere umano. In una circostanza del genere avrebbe preferito che ci fosse al suo fianco l'Esploratore Draugceleb, ma purtroppo dovrà contare unicamente sulle risorse a sua disposizione. Essendo riuscito a venire in possesso, insieme alla lanterna, di pietra focaia, acciarino e vasetto d'olio, prima di avanzare il nordico si chinerebbe verso terra, badando ad equilibrare correttamente il baricentro e a prestare attenzione ai movimento compiuti con massima coordinazione [Skill: agilità Liv 3] onde evitare che l'armatura gli giochi brutti scherzi. Proverebbe a generare delle scintille con acciarino e pietra focaia, a ridosso del vasetto, in modo che l'olio combustibile possa generare una fiamma. Se vi riuscisse, afferrerebbe il vasetto da sotto - dalla base - quindi farebbe per inserirlo ad incastro all'interno della lanterna. Se tutto ciò andrà a buon fine il Paladino si ergerà nuovamente in piedi e proseguirà il suo cammino, reggendo la lanterna dal manico con la mano Sx. Dopo la curvatura imposta dalla conformazione della parete rocciosa il Cavaliere, portatosi oltre di circa 10 metri e ormai capace di distinguere con chiarezza le fattezze dell'ambiente grazie alla luce generata, noterebbe la presenza di un bivio. Non si sofferma troppo a decidere sul da farsi, si rivolge verso Dx e quindi verso il passaggio con il soffitto posto alla sua altezza d'uomo. Prendendo le dovute precauzioni e quindi abbassando il capo laddove risulti necessario, oltre che  che cercando sempre di ottenere un appoggio ottimale con le piante dei piedi sul terreno in modo da non rischiare di perdere l'equilibrio [agilità liv. 3], continuerebbe dunque verso Dx, proprio lì dove ha riscontrato tracce del passaggio d'altre creature umanoidi.




    [ATTENDERE RESPONSO]

    Il cavaliere prosegue nella roccia, scavata, forse da uomo chissà quando forse dalla natura stessa.. di fatto è che piu che prosegue piu il terreno diventa irregolare compaiono avvallamenti biche, rocce appuntite sporgono dal sentieri cosìcchè dovrà rallentare per forza se non vuole precipitare nel buio e finiore chissà dove.. Con qualche difficoltà il cavaliere accende la lanterna saggia decisione comunque, considerando che per quanto coccuiuto il nordico non è un nano da poter passare nel sottosuolo senza bisogno di luci.. Percorre abbastanza facilmente i primi metri dopo la curva e si ritrova dinnanzi a un bivio.. Ora che avvicina maggiormente vedrebbe che sopra la pietra tra le due aperture c'è una scritta di spiego messa maluccio ma leggibile Una mano alquanto incerta ha inciso a lettere latine °°modestiae hŏnōras hominis °° con qualche scalpello o con qualcosa di appuntito quindi tutto fuorchè chiaro e regolare..La via alla sinistra è impervia, e troppo basta per un cavaliere con l'armatura a piastre, quindi il nordico sceglie la via piu ovvia e piu facile, che sia la giusta via o meno difficile dirlo, specie perchè si dovrebbe abbassare non poco e di sicuro togliere l'armatura per passare dallo stretto cunicolo.. ma chissà se abbia o meno scelto la via migliore.. fatto sta che prende la via di destra. Il passaggio adesso si restringe a un metro di larghezza, gradualmente creando una sorta di anticamera l'altezza per adesso si mantiene stabile , e avanza ancora per un altra Decina di metri idealmente in linea d'aria, li tra le pietre del terreno sono visibili tracce di impronte umane e qualcosa di trascinato, o meglio ci sono delle linee verticali non ben identificate che a quanto pare scavalcano le rocce che spuntano da terra come se qualcuno si fosse portato dietro qualcosa a due punte, la disanza tra una e l'altra linea è di circa 50cm.. sono regolari nel loro creare solco nella sabbia mista a terriccio, da qualche aprte Hastinoth sente rumore d'acqua, e c'è odore di umido li dentro e piu si addentra piu è forte.. oltre quell'anticamera la roccia ha un primo arco, si un arco semi scolpito nella pietra. come se qualcuno avesse iniziato l'opera e poi lasciata li una volta fatta solo l'apertura. Per passare oltre dovrà comunque abbassarsi perchè seppure non riesca a vedere oltre a meno di non affacciarvisi, la roccia è alta appena un metro e mezzo. oltre tutto il passaggio si mantiene per adesso a un metro di larghezza per i primi dieci metri ma dall'apertura p facilmente intuibile che si restringa ulteriormente .. DISTANZA ARCO HASTINOTH 10 MT TOTALI- ALTEZZA PASSAGGIO DALL'ALRCO A TERRA 1 MT E 50 MT/ DOVE TI TROVI è INVECE SEMPRE LA STESSA PER ORA. LARGHEZZA PASSAGGIO TOTALE 1 MT SEMPRE. GDR PLAY VAI HASTI! 


    HASTINOTH  [caverna] Ora che la larghezza del cunicolo ammonta ad un solo metre, il Paladino risulta obbligato a fare più attenzione nel proseguire: se mai fosse necessario, andrebbe a compiere una lieve e quasi impercettibile rotazione con il busto da sx verso dx, in modo che l'ampienza delle spalle non sia tale da costringerlo a strisciare con l'armatura lateralmente contro la roccia e, al contempo, per fare in modo che la mano Sx - che regge la lanterna, risulti posta in avanti a far luce sul tragitto. Rimarrebbe inoltre ancora leggermente abbassato, distribuendo con maggior pressione il suo peso sulle gambe lievemente flesse sui ginocchio, provando a mantenere un equilibrio ottimale [Skill: agilità Liv. 3]. L'aria di quell'ambiente chiuso adesso potrebbe iniziare a dare qualche noia, fortuna vuole che il Paladino sia dotato di una resistenza tale da consentirgli di ovviare a tali imprevisti, riuscendo ad agire indisturbato per periodi più lunghi rispetto a quelli imposti come limite ad un comune essere umano [skill: Resistenza Liv. 3]. Avanzarebbe, percorrendo in avanti quei 10 metri che dovrebbero permettergli di raggiungere il fantomatico arco di pietra. Capisce che  non sarà più possibile passare oltre senza ricorrere ad un posizionamento diverso, in condizioni normali potrebbe chinare il busto e provare a superare l'ostacolo rimanendo sulle proprie gambe, ma indossando un'armatura opta per una soluzione più sicura: poggia la lanterna a terra e fa per porsi in ginocchio. Quindi, sostenendo momentaneamente il peso del corpo sul braccio Sx con la mano  poggiata a terra, farebbe per allungare la lanterna in avanti facendola strisciare oltre l'arco, in modo che possa recuperarla una volta passato anche lui. Quindi, se gli sarà possibile, proverà ad attraversare lo spazio posto al di sotto dell'arco in ginocchio, a gattoni, procedendo con cautela e badando sempre a coordinare al meglio tutti i movimenti del corpo [Agilità Liv. 3] e sfruttando la sua esperienza da Cavaliere in modo che l'armatura, che in genere dovrebbe salvargli la vita, non finisca per complicargliela [Abilità Utilizzo Armature]. Se riuscisse a portarsi avanti farebbe dunque per tornare in piedi sulle proprie gambe, ma mantenendosi sempre con il capo un po' più basso rispetto alla quota del soffitto roccioso; prima di ciò, però, tornerebbe a prendere possesso di quella lanterna che si è rivelata di importanza fondamentale fino a questo momento, tornando a reggerla in avanti con la mano Sx.


    [ATTENDERE RESPONSO]

    La via si fa impervia per il paladino, ora che entra nel cuore della terra, Hastinoth è costretto a prendere decisioni diverse che non colpi da menare e da parare. Non scudo e spada, eppure la sua tempra viene messa costantemente alla prova da un percorso tutt'altro che agevole, dall'aria che si rarefà via via che si restringe lo spazio per prenderla..Eppure riesce a arrivare all'arco dove si deve arrestare . La via sarebbe ardua da percorrere in piedi e con un'armatura a piastre, ma il nordico opta per una soluzione ingegnosa, non facile, ma ingegnosa, fa passare prima la lanterna e poi passa lui. Riprendendola. Forse unica cosa da fare se non fosse che da quella parte il cunicolo scende nella terra ancora per circa una decina di metri sempre della medesima altezza. ( 1 MT E MEZZO RICORDO ) Una volta al di la hastinoth si trova di fronte a uno stretto passaggio di un mt e mezzo di altezza per uno di larghezza , la lanterna illumina sopra la sua testa una volta a botte scarna senza alcuna decorazione, una pietra liscia , palesemente fatta da mano umana , e scopre di essere su un pianerottolo. Dopo i primi due metri infatti comincia quella che sembra una scala che , se possibile, scende ancora di piu nelle profondità della collina, scalini bassi, squadrati, li a terra alla sua destra, una piccola ampolla rovesciata , vetri rotti ( che potrebbe far dedurre che conteneva forse olio da lanterne ), un pezzo di corda tranciato, e un foglio. Se portasse avanti la lanterna vedrebbe che la rampa è formata da una ventina di gradini,d alzata regolare ma piuttosto abbozzata, somamriamente squadrata come se chi l'0avesse fatti o non avesse tenuto di debito conto dell'estetica o non avesse avuto tempo oppure volutamente avesse lasciato la forma essenziale.. alla fine della rampa due semi colonne di profilo, rivelano almeno dalla cima, una palese forma umana. DISTANZA HASTINOTH SCALA 2 MT- SCALA DI 20 GRADINI PER UN TOTALE DI CIRCA 20 MT- OGNI GRADINO SONO CIRCA 10, 5 CM DI ALZATA PER 15 DI LARGHEZZA E 1 MT DI LUNGHEZZA - DISTANZA HASTI FINE SCALA QUINDI TOTALE 20 MT CIRCA GDR PKAY VAI HASTI !



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    Valstaf
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    Utente Veteran
    00 19/06/2016 17:17
    HASTINOTH  [grotta] Ora che l'arco è stato superato e che il nordico è riuscito a rimettersi in piedi, ma badando sempre a rimanere un po' accovacciato per risultare sotto la quota di un metro e mezzo delimitata dal soffitto roccioso, continuerebbe ad avanzare a piccoli passi attraversando quei 2 mt che lo separavano dalla gradinata che discende ulteriormente verso il basso. Allungando la lanterna in avanti con la mano Sx farebbe luce sulla conformazione di quei gradini, che risultano squadrati e spartani, e anche sul foglio che giace sul terreno. Se notasse qualcosa di interessante sicuramente farebbe per abbassarsi nuovamente per prenderlo con sè, se invece non dovesse comunicargli nulla di che lo lascerebbe lì dove l'ha trovato. Ormai è da un po' che il Paladino è costretto a fare i  conti con quell'ambiente sicuramente poco ospitale per i comuni esseri umani, si sforza di resistere ancora al rarefarsi dell'aria e soprattutto allo sforzo che deve compiere con le gambe, flesse sulle quali viene distribuita una discreta pressione destata dal peso a causa della posizione che è costretto ad assumere per avanzare [skill: Resistenza Liv. 3]. Ma c'è anche un'altra gatta da  pelare: sapendo quanto possa essere rischioso rimanere dentro quella collina a lungo nasce una tendenza istintiva ad agire in fretta e, per questo, aumenterebbero anche i pericoli corsi per via della minore scrupolosità. Molti pensieri si accalcano gli uni sugli altri, destabilizzando la mente. Il Paladino però proverebbe a sforzarsi di mantenere uno stato di concentrazione tale da consentirgli di rimanere lucido e di valutare sempre il da farsi con saggezza: prova a svuotare la mente, cacciando via ogni sensazione che lo attraversa e provando quindi a ridurre tutto all'essenziale, a rendere i sensi e i riflessi sempre più pronti a captare ogni minimo segnale come fosse un animale selvatico. Se vi riuscisse, inizierebbe a scendere la scalinata passando da un gradino all'altro, alternanto lo sguardo tra i punti in cui trovano appoggio i suoi piedi a quel piano in cui, tra due semi-colonne, ora si intravede una sagoma antropomorfa.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    Una bella gatta da pelare si. Il paladino ha un grosso problema adesso. Deve avanzare quasi a quattro zampe con un armatura a piastre. cosa non agevole per il movimento e probabilmente qualuno senza la sua resistenza sarebbe gia corso indietro desistendo da andare ancora avanti. ma caparbio? sciocco? ardito? coraggioso? o forse solo curioso? In ogni caso il paladino vuole provarci la sua attenzione viene attirata sul foglio, è piegato a 4 e dentro c'è una sequenza di numeri romani °° I - VI - VII- °° e un grosso punto interrogativo scarabocchiato come se qualcuno non fosse in grado di dare una qualche logica alla cosa. Null'altro se non questo. Che sia di suo interesse o meno. Prosegue poi iniziando a scendere la scala, la volta sopra di lui fortunatamente pare mantenersi sullo stesso punto 1 mt e 50 dove l'arco è piu stretto , 1 e 60 di altezza nel punto piu alto al centro del gradino. La scala invece non pare nascondere alcuna insidia , se non quella di non essere esattamente agevole , polvere, sabbia terra e tempo hanno coperto la pietra di un oblio che man mano che va avanti però vede essere stato violato non da molto, ci sono orme due tipi all'incirca, che vanno in tutte e due le direzioni sia su che giu.Che qualcuno abbia provato a entrare in quel luogo? difficile dirlo... fatto sta che percorrendo i primi gradini della scala il cavaliere ne vede chiaramente gli effetti, da una parte infatti la galleria alla sua sinistra pare annerita, c'è un alone nero e opaco e tracce palesi di una sostanza scura a terra e sul muro. Ora che si avvicina vede che in effetti, le due semicolonne sono a forma umana anche se ne vede dall'alto può facilmente capire che siano umani con elmo, scudo e spada. LKa galleria oltre le colonne sembra alzarsi ma non ne vede ancora oltre.. per lui altre tracce altri indizi.. per cosa ? a lui scoprirlo.. DISTANZA TRACCE HASTINTOTH 3 MT FRONTALI DIAGONALE A SX DISTANZA FINE SCALA ( COLONNE) 15 MT GDR PLAY VAI HASTI


    HASTINOTH  [grotta] Essendo quei gradini pieni di polvere e detriti di varia natura il Paladino proverebbe ad ottenere - con cautela - sempre un appoggio ottimale sulle piante dei piedi ad ogni passo mosso, coordinando al meglio delle sue possibilità tutti i movimenti del proprio corpo per mantere un buon equilibrio [skill: Agilità Liv. 3]. A Sx ora è comparso un alone nero che, ad un primo impatto, gli suggerisce che sia stato generato da fiamme ardenti ormai estinte. Se così fosse, chi sarebbe mai così irresponsabile da appiccare il fuoco in un ambiente come quello, rendendo impossibile una respirazione regolare già compromessa in condizioni normali? Proverebbe a soffermarsi ancora con lo sguardo su quella macchia, per capire se sia possibile individuare altri indizi, poi procedein avanti rimanenendo ancora un po' rannicchiato per evitare di urtare il capo contro il soffitto roccioso. ''Uno... Sei, sette.'' ripete tra sè e sè, a bassa voce, pensando a trovare un senso logico a quella sequenza. Mancano quattro numeri, dal due al cinque. Riflette sulle spade collegate simbolicamente alla Rosa, ma ne mancano altre oltre il sette per giungere al numero menzionato nell'ormai noto indovinello. Proseguirebbe avanti, avanzando fino a dove gli sia consentito, se possibile fino alla zona in cui sono ubicate quelle colonne dalla strana forma. Proverebbe a studiarne la forma e i particolare, alla ricerca di altre informazioni utili.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    La pazienza è la virtu dei forti dicevano, e ora come ora tanto Hastinoth quanto gli altri cavalieri è messa a dura prova.. I segni del fuoco sono evidenti, ma in effetti non c'è molta logica nell'accender un fuoco li dove a mala pena si respira. A terra la macchia, da vicino pare oramiv ecchia, sangue raggrumato? vino? o che altro? per lui non sarà facile sapere cos'è, ma di fatto dopo avergli dedicato qualche sguardo decide saggiamente di proseguire. la scala scende giu nella terra, uno dopo l'altreo i gradini porteranno hastinoth all'imbocco della galleria, alla fine delle scale ma.. l'ultimo gradino è mancante, al suo posto c'è un buco nero che sprofonda chissà dove per chissà quanto. Ai lati le due figure si rivelano al paladino come due guerrieri in veste d'arme. Non si vede il volto celato dentro l'elmo, ma hanno uno scudo a cuspide alla sinistra con una croce a quattro braccia in alto a destra piccola ma ancora visibile ,appoggiato in terra e la spada a punta rivolta verso il basso elsa in alto. Una tipica posa da cavalieri. Che quei due lo siano è facilmente immaginabile, meno facile è capire chi le ha realizzate, e soprattutto quando. ragnatele, polvere pulviscolo di terra. rendono l'aria quasi nostalgica, da molto quei due soldati in armatura fanno la guardia a.. a cosa? Una volta sceso oltre la scala Hastinoth si trova in un anticamera piuttosto stretta , larga un metro e alta 2 e per lui è a malapena possibile entrarci, oltre tutto oltre la scala c'è un muro. Dinnanzi a lui una porta scolpita nella pietra sormontata da un arco. . Regolari, squadrate, io muro è fatto di pietre messe ad arte. Sull'arco c'è un'iscrizione °° Dalla pietra, nascemmo, alla pietra ora siamo tornati °° . Sotto l'arco ci sono dei quadrati di pietra di 5 cm per 5 con tutti i numeri romani. da 1 a 10, 50, 100, 1000 e al centro della porta. 4 buchi quadrati vuoti nel muro. vicolo cieco? O passaggio segreto? E soprattutto come uscirà di li? DISTANZA FINE SCALE - MURO 2 MT LA STANZA è LARGA 1 MT LUNGA 2 E ALTA 2 - I BASSORILIEVI DEI CAVALIEIR SI TROVANO RISPETTIVAMENTE A DX E A SX ALLA FINE DELLA SCALE. PRECISAZIONE O NUMERI ROMANI MULTIPLI FATTI DA PIU DI UNA LETTERA COME VII- IX ECC SONO IN UN UNICO QUADRATO GDR PLAY VAI HASTI 



    HASTINOTH  [grotta] Giunto alla fine della scalinata il nordico si rende conto che, per proseguire, sarà costretto a superare un vuoto scaturito dalla mancanza dell'ultimo gradino. Oltre vi è un muro in pietra con una porta, un'iscrizione sull'arco e dei quadrati con dei numeri romani. Il da farsi appare chiaro fin da subito, almeno all'inizio: prendendosi sempre tutte le dovute accortezze e valutando che l'altezza del soffitto ora dovrebbe consentirgli un tale movimento, proverebbe a saltare quel gradino mancante per portarsi oltre, sfruttando una forte spinta delle gambe [Potenza Liv. 2] e curando il modo in cui i piedi andrebbero ad aderire nuovamente a terra a salto compiuto, oltre il baratro dalla profondità non definita [Agilità Liv. 3]. Se riuscisse nell'intento proseguirebbe lungo quel passaggio così stretto, giungendo molto vicino al muro di pietra. Prova a riflettere sulle soluzioni all'enigma, a collegare quei numeri ad un significato più concreto. Gli torna in mente il foglio sul quale mancavano quattro numeri, quattro esattamente quanti sono i quadrati vuoti ove pare sia possibile inserire una mano o la punta di una spada. E ripensa, al contempo, anche a quelle due volte in cui, prima d'ora, delle scritte scolpite sulla pietra gli hanno suggerito di portare pazienza, di abbandonare ogni genere di schema mentale o convinzione. ''Dalla pietra nascemmo, ora alla pietra siamo tornati.'' ripete tra sè e sè. Avrebbe un senso se fosse stato scritto da un nano, oltretutto quel luogo sembra fatto apposta per creature della loro taglia. Ma non trova ancora un nesso tra i figli della roccia e i Cavalieri. Poi la mente torna ai numeri, a quello delle spade sotto la Rosa e a quei quattro numeri mancanti dal foglio, nonchè ai quattro quadrati con interstizi vuoti. Quattro sono anche gli attuali Cavalieri della congrega, pensa un attimo alla possibilità che ognuno di loro debba raggiungere quel luogo e, chissà, porre la sua spada all'interno dei fori per risolvere l'arcano. Appare improbabile, ma è una delle tante ipotesi al momento. Oppure, se la pietra nasconde qualcosa al quale solo un Cavaliere dovrebbe poter accedere, forse potrebbe trattarsi di un congegno magico per cui è necessario riconoscere la vera essenza di un Cavaliere. Magari bagnando la punta dei una spada con il proprio sangue e ponendola a diretto contatto con la pietra. Improbabile o plausibile? Osserva ancora quei numeri, facendo attenzione al numero in cui sono disposti, deve pazientare ancora e forse più che cercare... Saranno le risposte a venire da lui.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    La scala termina e il cavaliere si trova di fatto davanti a una strada senza uscita apparentemente, se non fosse che la porta nel muro da forse una soluzione per uscire di li ( a meno di non tornare indietro ). Il gradino mancante non è un problema per Hastinoth che dopo un primo sguardo non da ai cavalieri di pietra troppa attenzione per concentrarsi invece su quanto ha dinnanzi. Ipotesi >>>

    [ IMMAGINE PER DARE UN'IDEA DI COM'E' LA PORTA DI PIETRA :http://www.offaly.ie/occ_mini_websites/heritage/RAHAN_CHURCH.jpg ] >>>>> 

    L'idea che in qualche modo i nani hanno avuto una qualche parte nella cosa non è del tutto illogica se si fa caso agli spazi angusti, forse sarebbe una cosa da tentare una volta usciti di li, ma per opra nessuna delle idee del paladino paiono portare al modo per aprire quel muro e andarci oltre .. quindi a lui non resta che andare a tentativi. i buchi nel muro suggeriscono che qualcosa manchi o debba esserci infilato. I numeri romani sono in serie in ordine crescente 1, 2 3 ecc e così via fino a dieci, poi 50, 100 e 1000 mancano però totalmente quelli per esempio tra 11 e 50 o tra 50 e 100, o tra 100 e 1000. cosa voglia dire.. lasciato a interpretazione. GDR PLAY VAI HASTI





    HASTINOTH  [grotta] Adesso prova a pensare al 12, un numero simbolico per i Cavalieri dalla Tavola rotonda che rappresenta un travagliato percorso di crescita interiore, attraverso i quali sacrifici è possibile raggiungere un'attitudine pura caratterizzata da ideali solidi. Quel 12 che è anche il numero delle spade della Rosa. Che sia proprio quel numero a costituire una soluzione all'enigma? Sta di  fatto che, di certo, non basterà pronunciare il numero ad alta voce per far si che il passaggio si apra, non è finito in un libro di fiabe per infanti. Va compiuto qualcosa di concreto e, al momento, l'unica soluzione che sembra essere più a portata di mano sarebbe quella di provare a capire se i quadrati contenenti i numeri possano essere estratti per essere nuovamente reinseriti all'interno dei quadrati vuoti. Prova quindi a toccare con mano la pietra per verificare se sia effettivamente possibile farlo o se non c'è alcun modo di muovere i piccoli blocchi di pietra dal muro. Toccherebbe i quadrati con i numeri I, II, III e VI provando a sospingerli in avanti o, qualora non si muovessero, ad estrarli - sempre che sia possibile riuscirci - e ad inserirli all'interno dei quattro dei quattro fori vuoti, in modo che la somma risultante dia vita al numero 12.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    Ecco una prova degna di un cavaliere parrebbe.. Hastinoth si scervella ripensando ai cavalieri della rosa, purtroppo non ha avuto molta fortuna con il libro, e quindi, non può che andare a tentativi.Tra i tanti dubbi, ha un guizzo, prova prima spingere, i quadrati, ma non accade nulla se non a vedere che sono movibili, non sono fissi nel muro, e si. sono estraibili. Riesce . Non senza qualche difficoltà a toglierli visto il tempo passato( probabilmente ) da quando qualcuno ci ha provato visto il ragno spazientito che se ne va camminandogli sulla mano e sul braccio destro una volta che li prende.. Prende i primi 4 numeri, e li inserisce nei quattro buchi nel muro. Calzano perfettamente, ma nulla accade che possa far capire al cavaliere che abbia fatto la cosa giusta quindi ha forse trovato la chiave per uscire di li ma i numeri a quanto pare sono quelli sbagliati. RITENTA SARAI PIU FORTUNATO CAVALIERE ! GDR PLAY VAI HASTI! 



    HASTINOTH [grotta] Purtroppo il tentativo si è concluso con un nulla di fatto, costituirebbe un fallimento totale se non fosse per quei tasselli quadrati che - a quanto pare - possono essere mossi e spostati per creare delle combinazioni numeriche. Almeno è un piccolo passo avanti, non ha trovato la soluzione ma sicuramente adesso sa qual è il metodo indicato. Il Paladino si sofferma per lungo tempo con il suo sguardo sulla porta, sull'arco, sulle varie iscrizioni presenti; prova a cercare un senso logico, uno schema da individuare che gli consenta di giungere alla risoluzione dell'enigma. Si volta anche indietro, osservando i due cavalieri scolpiti nella pietra che sembravano quasi fungere da guardiani a quel portale. Dopo aver tentato con il numero dodici, il Cavaliere pensa al numero attuale dei Cavalieri di Avalon presenti tra le mura della magione, poi al numero di cariche da Cavaliere effettivo post-investitura, ma si accorge ben presto che i numeri delineati nella sua mente non sono tali da consentire la realizzazione di una combinazione numerica che sfrutta quei quattro riquadri vuoti, visto che ogni numero disponibile è unico e non ripetibile. Prova anche a toccare con mano quei  vuoti dalla forma quadrata, sfiorandone gli spigoli con le dita, con lo sguardo assottigliato e la fronte corrucciata

    [ATTENDERE RESPONSO]

    Un duro scoglio ha trovato anche il paladino, ignaro che dall'altra parte della pietra i suoi compagni hanno il suo medesimo problema. ..Un vecchio detto dice: Quando il guerriero è a un bivio e non sa che strada prendere, posa la spada e medita. ascolta il suo cuore e la via gli viene rivelata. Che sia questo che sta cercando il cavaliere? la via giusta? Le ipotesi di hastinoth sono forse destinate a rimanere tali? cerca la risposta il cavaliere e la cerca guardandosi attorno. I due guardiani in assetto da battaglia sembrano quasi attendere una sua mossa. ora che li osserva da vicino vede un particolare che dalla scala non aveva potuto notare e che successivamente gli era forse sfuggita. Sulla parte anteriore dello scudo in alto, come aveva gia visto i precedenza c'è una croce . piccola e consumata ma ancora visibile. A 4 braccia tutte uguali . La pietra porta solo un vago ricordo dei fasti di chi ha scolpito quelle sagome. Con intento di far durare una memoria che a quanto pare.. hastinoth non porta. o si? GDR PLAY STESSE DISTANZE VAI HASTI! FORZA E CORAGGIO 


    HASTINOTH  [grotta] Un simbolo, quel simbolo. Ha tutta l'aria di essere la croce dei templari, forse quella lunga riflessione sta per portarlo a dei risvolti diversi. Per fortuna il Paladino ha pazienza da vendere, non si lascia spazientire dagli ostacoli, la calma è la virtù dei forti si dice. Così come aveva fatto in precedenza con discreti risultati, il Cavaliere prova dunque a mantenere uno stato di concentrazione ottimale per far si che i pensieri smettano di accalcarsi gli uni sugli altri, è fondamentale rimanere lucidi e non sfociare in una cascata di ipotesi improbabili, adesso serve soltanto un po' di concretezza. Gli tornano in mente le letture che fece un tempo su quell'antichissimo Ordine, i Cavalieri custodi del segreto del Graal. E così, mentre prima sembrava essere rimasto quasi a corto di idee, adesso ha delle nuove opzioni. Che la Triade e la fortuna lo assistano! Dapprima il nordico pensa al 10, poichè quello è il numero dei primi Templari secondo la leggenda. Proverebbe quindi a giocare con i tasselli numerati per disporli all'interno dei riquadri vuoti, utilizzando: IV, III, II, e infine I per comporre il numero. Qualora non dovesse funzionare, il Paladino opterebbe per il 9, il numero che nella simbologia di quell'Ordine era ricondotto alla ricerca spirituale, all'origine del mondo e all'ordine definito di tutte le cose; ma purtroppo si rende ben presto conto che non è possibile in alcuno modo disporre i tasselli in modo che costituiscano tale cifra all'interno dei quattro riquadri vuoti, quindi abbandona fin dal principio il proposito. Ne avrebbe una terza in mente, una data importante nella storia di quell'ordine, ma non facile da riordinare con le combinazioni numeriche possibili.


    [ATTENDERE RESPONSO]
    Ipotesi. Il cavaliere ne trova tante nella sua mente andando a ritroso nella storia dei primi ordini che hanno avuto appellativo di cavalieri. E per primi sceglie i cavalieri della croce rossa.. che siano loro, i custodi del tempio di Salomone a dargli la risposta ? ci prova. e mette in ordine i numeri per far si che la somma faccia 10. I tasselli riempiti si muovono ma nulla accade come prima. Pur riempiendo tutti e 4 i tasselli e dando alla risposta un certo filo logico. Niente da fare. Un altra volta deve tornare a sceglierne altre. ce la farà ? GDR PLAY STESSE DISTANZE VAI HASTI! 



    HASTINOTH  [grotta] Prova a fare ancora un paio di tentativi, passando a numeri più complessi e quindi a qualcosa che riconduca a delle date da ricordare. Prova a pensare al foglio trovato a terra prima di giungere presso quel portale, e rielabora le idee in base ai numeri che vi erano trascritti e quelli mancanti all'appello, ma tutto ciò sembra suggerire ben poco. Proverebbe dunque ad affidarsi unicamente alla cronaca storica, certo ricca di date da ricordare ma che ne riporta solo ben poche in grado di essere assemblate correttamente all'interno di quei quattro riquadri. Non può essere dunque il famoso 1129, che rappresenta l'anno di ufficializzazione dell'Ordine. Nè gli anni 1118 e 1119 che rimandano alla fondazione dei nuclei originari. L'unico numero plausibile, o meglio, l'unico che al momento il Paladino ritiene valido ai fini della risoluzione dell'enigma sarebbe quello relativo alla data della prima crociata. Prova dunque a collocare, all'interno dei riquadri vuoti, prima il tassello M, poi I, dopo V e infine C. Ottenendo così MIVC, il 1096.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    Ed eccolo. alla fine , il pezzo del mosaico mancante. Il paladino inserisce la data della prima crociata e non appena ha finito di inserire il quarto yassello si ode un rumore sordo. La terra sotto di lui trema, e il muro vibra appena facendo cadere polvere di calcinacci, e tempo perso. Poi il muro si apre al centro la dove Hastinoth aveva messo le pietre nei buchi , e dal centro lasceranno aperto il passaggio al cavaliere. Quello che hastinoth trova dopo, è una cosa che non è mai stata vista. Oltre la porta c'è un altro corridoio di scale di pietra , di circa un metro di larghezza, lungo una decina e alto come prima appena per farlo passare chinato per evitare di battere la testa e rimanere incastrato. Nulla di diverso da prima se non fosse che la pietra, è trasparente si. completamente trasparente. il soffitto è una volta a botte disadorna, le pareti sono dura roccia, squadrata scolpita d amano abile ma non di certo dalla natura quella. no troppo fine e perfetta. Nulla di diverso in quello dal corridoio che ha appena passato, ma appunto la pietra è color acqua. Tuttavia se il cavaliere provase a specchiarcisi vedrebbe che non ci si riflette e non può vedere quello che c'è oltre ma il colore è del tutto.. candido. Opaco appena per il tempo passato, pieno di ragnatele, dal senso di nostaglia e abbandono.. ma totalmente limpido. cos'è quel posto? e dove è finito? DI fatto, oltre quel primo nuovo corridoio di scalini bassi, c'è un altra porta di pietra esattamente come quella che ha aperto or ora un altro scoglio. ma per ora.. c'è solo a giusta e sacra.. meraviglia. DISTANZA HASTINOTH NUOVA PORTA 10 MT - IL CORRIDOIO E' ALTO NEL PUNTO PIU BASSO 1 MT E 60 NEL PUNTO PIU ALTO 1 MT E 80, ED E' LARGO UN METRO . GLI SCALINI SONO STAVOLTOA DI UN METRO DI LUNGHEZZA UNO DI LARGHEZZA E 10 CM DI ALTEZZA . GDR START VAI HASTI! 


    HASTINOTH  [grotta] Non pensava di certo che quella sarebbe stata la volta buona, ma finalmente la porta si apre, la combinazione era corretta. Questo è stato sicuramente un fattore in grado di suscitare stupore nel Paladino che, convinto di dover ancora pazientare a lungo prima di trovare la soluzione, ora può tirare un sospiro di sollievo. Ma quello stupore, poco dopo, lascia spazio ad una sensazione molto intensa di meraviglia. Un turbine di emozioni diverse tra loro attraversa il suo corpo, i suoi occhi verdi scrutano la strana roccia di cui è costituito il corridoio oltre il portale appena aperto. Non sa spiegarsi come mai quella pietra sia così trasparente quasi fosse acqua cristallina, nè come nonostante ciò non sia in grado di rispecchiare il proprio riflesso. Sembra quasi di essere sprofondando in una dimensione estranea al mondo conosciuto, che si tratti di un sogno? E' questa la prima cosa a cui pensa. Ma di certo, dopo tutto il tempo passato all'interno della montagna, questo è il momento meno opportuno per indugiare, bisogna proseguire oltre altrimenti tutti gli sforzi compiuti fino ad ora saranno del tutto vani. Badando come sempre a rannicchiarsi quanto basta per evitare di urtare il capo contro il soffitto roccioso, il Paladino farebbe per discendere quei gradini in modo da giungere al secondo ostacolo. L'ignoto non lo spaventa, ma in qualche modo essendo consapevole di quale genere di sforzi abbia richiesto il passaggio del primo portale sapere dell'esistenza del secondo non è affatto rassicurante. Eppure non demorde, non si arrenderà mai, lui è il Cavaliere che forse più di ogni altro è simbolo di determinazione, coraggio e tenacia. Tenta dunque di attraversare quei 10 mt per giungere vicino alla seconda porta.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    Il corridoio tutto sommato è regolare, nonostante forse debba far attenzione a dove mette i pieid onde evitare di trovare qualche pietra disconnessa. ma nulla, impedisce al nordico di arrivare a percorrere quei metri. Se la toccasse sentirebbe che al tatto è come tutte le altre pietre rozza ma fredda anche se insolitamente liscia . Chi ha scolpito quelle pietre dove e come? e cosa troverà oltre quel muro che ormai solo lo separa dal cuore della collina? hastinoth arriva alla seconda porta. esattamente come la prima . In alto sull'arco una nuova scritta. °° L'UMILTA' E' LA VIA GIUSTA. CHINA IL CAPO, PIEGA TE STESSO E TROVERAI IL VERO TESORO°° Cosa singificano quelle parole? Di certo lasciano forse altri dubbi. Fatto sta che adessi si trova dinnanzi ad un altro scoglio. Altri 4 tasselli vuoti ma stavolta non sono in fila ma disposti a croce che ha al centro un altro con una rosa a 12 petali. sopra ce ne sono in tutto 12 ma dove prima c'erano i numeri ora c0'è qualcosa che sembra avere senso . 4 LETTERE - N-S-E-O , SUI SECONDI QUATTRO UN LIBRO, UNA SPADA, UNO SCUDO E UNA CROCE A 4 BRACCIA COME QUELLA DELLO SCUDO DEL GUARDIANO, SULLE ULTIME QUATTRO, UN OCCHIO, UNA BOCCA, UNA MANO E UN PIEDE . Sopra queste serie di taselli, una scritta °° Quattro sono all'inizio e alla fine.Uno per la vita uno per la morte, uno per scelta e uno per obbligo . quattro sono i pilastri del codice. Senza di essi il cavaliere cade °°. Un altro enigma dunque. Una battaglia di pazienza di mente come di ingegno.. hastinoth ha gia dato prova dell'una come dell'altro.. ce la farà stavolta?



    HASTINOTH  [interno montagna] Ancora un altro enigma da risolvere, testimonianza di quanto ad un Cavaliere non sia richiesto solo e soltanto essere rapido di spada e di gambe ma anche di comprendonio. Certo, è da molto tempo che si trova in quel luogo angusto e in questi casi non sarebbero in molti gli uomini a riuscire a mantenere i nervi saldi insieme ad una buona dose di lucidità. Ma il nordico prova a rimanere concentrato, è la cosa migliore da fare dato che giungere alla giusta soluzione al più presto equivale ad uscire al più presto dall'interno di quella montagna. E mentre si ostina a resistere al rarefarsi dell'aria, sperando che le condizioni del luogo non gli giochino degli scherzi di pessimo gusto, compie la sua mossa: riflette sui dettami del Codice e - stavolta - più che appellarsi ad una logica ben precisa sembra affidarsi maggiormente al cuore, all'istinto. Pensa dunque a quei valori che lui più di ogni altro ha sposato facendone ragione di vita. Il Paladino ha a cuore gli indifesi e il loro sostegno, è pronto a battersi anche in condizioni proibitive pur di difendere un debole. Oltre a ciò, si distingue anche per la grande onestà e per il saper sempre mantener fede alla parola data. In tutto questo aggiungerebbe, consecutivamente, qualcosa di riconducibile alla meditazione, alla riflessione del Cavaliere e agli studi che possono distinguerlo per buone maniere e cultura. I Cavalieri non trascurano questo aspetto, è fondamentale dare il buon esempio al prossimo. Proverebbe dunque ad inserire dapprima il tassello con la MANO, indicativo dell'aiuto che un Cavaliere  dovrebbe offrire agli indifesi in qualunque circostanza. Poi la lettera S, in cui egli vede l'iniziale di SACRIFICIO, al quale un Paladino prima di ogni altri deve essere disposto per far trionfare la Luce: è sempre disposto a mettere da parte la propria vita in favore della salvezza altrui. Il terzo tassello sarà la O di Onestà, altro valore fondamentale nella vita di un Cavaliere senza il quale non sarebbe neppure possibile definirsi tale. Infine l'ultimo sarebbe il disegno del tomo, quel libro che rimanda alla conoscenza di cui gli uomini di valore si servono prima che delle lame.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    Un'altra prova ardua per il cavaliere, un altra prova che il paladino si trova davanti e che stavolta Hastinoth segue facendo appello non alle sue conoscenze ma all'altro grande aiutante del cavaliere. l'istinto. E l'istinto porta il nordico a scegliere una strada ben precisa. Sceglie la MANO : e immediatamente il tassello non appena la pietra fa contatto, si illumina di luce bianca. .. da dietro. Sceglie la S di Sacrificio, e ancora una volta il tassello si illumina di luce bianca, sceglie il LIBRO e ancora il tassello si illumina di bianco e la pietra risplende.. solo quando sceglie la O di onesta il tassello rimane fermo. e nulla accade. Forse la sua logica ha una pecca, o forse no. Ma di certo la luce che proviene ora dal muro suggerirebbe che manca solo quello, per far si che la via gli sia aperta. GDR PLAY VAI HASTI 


    HASTINOTH  [interno montagna] Poteva sicuramente andare peggio, ma anche meglio. A quanto pare ha azzeccato tre dei quattro simbolismi, non sa ancora bene se ci è riuscito più per correttezza di logica o per fortuna, ma di fatto manca un solo tassello e le scelte per le quali optare sono sicuramente minori rispetto a prima, fattore che dovrebbe portarlo a breve ad aprire quel portale. Toglierebbe il tassello con la O, che non si è illuminato, sostituendolo dapprima con quello raffigurante la BOCCA: questo perchè uno dei dettami primari del Codice indica al Cavaliere di mantenere sempre la parola data e di non cadere mai in menzogna. Se non dovesse funzionare opterebbe in secondo luogo per il tassello raffigurante la SPADA, un simbolo che apre numerose vie interpretative ma che sicuramente costituisce uno dei capisaldi della vita di un fedele servitore del bene. Qualora però tale scelta non dovesse mostrare i frutti sperati, il Paladino opterebbe infine per il simbolo della CROCE, quella croce che ha già visto numerose volte all'interno di quel luogo e che è stata già ricollegata all'ordine dei Templari e alla Crociata.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    Logica o fortuna o istinto o tutte e tre insieme fatto sta che quando il paladino mette nel muro il tassello raffigurante la SPADA la pietra si illumina di una luce bianca. Ancora una volta, si sente rumore sordo come di pietre che rotolano, e il muro si apre alzandosi.. lasciando ad Hastinoth la via aperte. ma la via per dove? quel che Hastinoth vede dopo il muro è una scalinata di circa 20 metri, con una volta a botte sul soffitto. La pietra è la medesima di prima bianca, trasparente, luminosa seppure opaca dal tempo trascorso, piena di polvere e ragnatele ma pur sempre, come la precedente di una bellezza inestimabile. In fondo alla galleria, altri due guardiani con lo scudo uno a dx e uno a sx esattamente come prima. Cavalieri in armatura con scudo a cuspide puntato a terra a sx e spada con l'elsa in su a dx. Ma è oltre quella soglia che hastintoh vedrà quel che nessuno probabilmente da secoli ha mai visto. Alla fine del tunnel c'è una sala, o meglio una volta giunto si accorgerà che è una cripta della medesima pietra trasparente sostenuta da sei colonne centrali con volte a crociera sul soffitto. La pianta è dodecagonale e a ogni lato c'è un sarcofago scolpito con uno stemma senza alcun nome. Tutti i sarcofagi sono chiusi ma sopra ogni sacrofago c'è un cavaliere disteso nell'ultimo atto, spada in pugno in gloria e senza macchia fino alla fine dle mondo. E esattamente al centro della sala in mezzo alle colonne, sul pavimento c'è un mosaico raffigurante una rosa a 12 petali . Che abbia infine trovato la via sotto la Rosa? DISTANZA CRIPTA- HAST 20 MT ( // PUOI FARLI IN UN ROUND SOLO) LA GALLERIA è LUNGA 20 MT ALTA 2 E LARGA UNO COME PRIMA. GLI SCALINI SONO DI 20 CM DI LARGHEZZA E 20 DI ALTEZZA E 1 DI LUNGHEZZA. GDR PLAY VAI HASTI 


    [ IMMAGINE DELLA CRIPTA : http://oi68.tinypic.com/2jadyr8.jpg ]

    [ // SOUNDTRACK https://www.youtube.com/watch?v=xI5HmmizYwY ]

    HASTINOTH  [interno montagna] Quasi non riesce a crederci, finalmente ce l'ha fatta. Le sensazioni che prova in questo frangente sono contrastanti tra loro: da una parte non appena rivolge lo sguardo in avanti ed intravede la cripta si fa avvolgere completamente da quell'atmosfera solenne che quasi lo fa sentire piccolo e insignificante, la polvere ha il sapore di antico, la pietra narra storie di grandi uomini e di gloria eterna. D'altra parte, però, non è ancora del tutto convinto che la sua inaspettata esplorazione sia davvero giunta al termine, qualcosa comunica la possibilità che possa ancora esserci dell'altro. Di certo non si tirerà indietro proprio adesso che sembra essere vicino più che mai alla meta. Proverebbe a superare la scalinata, prendendosi sempre le dovute accortezze e badando a coordinare in maniera ottimale ognuno dei suoi movimenti per evitare eventuali noie [Agilità Liv. 3], portandosi dunque verso l'interno di quella sala dodecagonale. Osserverebbe poi i sarcofagi, uno per volta, ma senza neppure sfiorarli. Forse sarebbe un sacrilegio e la cosa più giusta da fare sarebbe quella di non alterarne l'eternità intrinseca in alcun modo, con rispetto. Scruterebbe con attenzione anche quel mosaico disposto sulla pavimentazione: ecco La Rosa. Si è parlato di via sotto la Rosa, in senso simbolico e metaforico o fisico, tangibile e pratico? Rimane con i sensi in all'erta, in attesa di cogliere qualunque segnale che possa suggerirgli come agire.

    [ATTENDERE RESPONSO]

    La sala si presenta al paladino come appena chiusa, eppure polvere ragnatele, e l'usura della pietra pregna, qua e la pregna di radici rampicanti , rendono quasi in abbandono il luogo che seppur nulla abbia perso dello splendore della mano di chi l'ha scolpito, è come un mosaico d'oro senza pezzi. la via ha condotto apparentemente in un luogo senza uscita. E hastinoth presagisce gia il peggio. Sui sarcofaghi non c'è alcun nome che possa riferire di chi si tratti. Ci sono solo gli stemmi tuttavia il cavaliere può vedere che ogni fattezze di ogni scultura è diversa. Ogni guerriero disteso,è diverso dagli altri. E tutti pare hanno una storia da raccontare una storia rimasta segreta da tempo, e sigillata sotto la montagna accanto alla magione. La rosa al centro è formata da 12 pietre su ogni pietra c'è un petalo e al centro un foro simile a quello di una serratura . In alto nello stesso punto corrispondente sul soffitto, a 3 MT di altezza un'altra Rosa fatta alla stessa maniera con un altro foro . A parte questo a prima occhiata null'altro che suggerisca altre prove e altri enigmi. Forse ma di certo, su una cosa ha ragione il paladino il bello deve ancora venire..GDR END PER ORA CON TE CI FERMIAMO QUI;9 ASPETTIAMO I RITARDATARI;9 CI AGGIORNIAMO VIA FORUM 



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    00 20/06/2016 09:48
    leggiamo e torniamo


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    00 22/06/2016 14:03
    GDR APPROVATO


    - DA APPROVARE:
    -HASTINOTH SCOPRE LA CRIPTA DEI CAVALIERI SOTTO IL MONTE VICINO ALLA MAGIONE.



    Come detto al master la cripta è solo luogo di sepoltura di cavalieri di avalon del passato, sarà integrata nella descrizione magione.


    Master Alias