HASTINOTH [grotta] Ora che l'arco è stato superato e che il nordico è riuscito a rimettersi in piedi, ma badando sempre a rimanere un po' accovacciato per risultare sotto la quota di un metro e mezzo delimitata dal soffitto roccioso, continuerebbe ad avanzare a piccoli passi attraversando quei 2 mt che lo separavano dalla gradinata che discende ulteriormente verso il basso. Allungando la lanterna in avanti con la mano Sx farebbe luce sulla conformazione di quei gradini, che risultano squadrati e spartani, e anche sul foglio che giace sul terreno. Se notasse qualcosa di interessante sicuramente farebbe per abbassarsi nuovamente per prenderlo con sè, se invece non dovesse comunicargli nulla di che lo lascerebbe lì dove l'ha trovato. Ormai è da un po' che il Paladino è costretto a fare i conti con quell'ambiente sicuramente poco ospitale per i comuni esseri umani, si sforza di resistere ancora al rarefarsi dell'aria e soprattutto allo sforzo che deve compiere con le gambe, flesse sulle quali viene distribuita una discreta pressione destata dal peso a causa della posizione che è costretto ad assumere per avanzare [skill: Resistenza Liv. 3]. Ma c'è anche un'altra gatta da pelare: sapendo quanto possa essere rischioso rimanere dentro quella collina a lungo nasce una tendenza istintiva ad agire in fretta e, per questo, aumenterebbero anche i pericoli corsi per via della minore scrupolosità. Molti pensieri si accalcano gli uni sugli altri, destabilizzando la mente. Il Paladino però proverebbe a sforzarsi di mantenere uno stato di concentrazione tale da consentirgli di rimanere lucido e di valutare sempre il da farsi con saggezza: prova a svuotare la mente, cacciando via ogni sensazione che lo attraversa e provando quindi a ridurre tutto all'essenziale, a rendere i sensi e i riflessi sempre più pronti a captare ogni minimo segnale come fosse un animale selvatico. Se vi riuscisse, inizierebbe a scendere la scalinata passando da un gradino all'altro, alternanto lo sguardo tra i punti in cui trovano appoggio i suoi piedi a quel piano in cui, tra due semi-colonne, ora si intravede una sagoma antropomorfa.
[ATTENDERE RESPONSO]
Una bella gatta da pelare si. Il paladino ha un grosso problema adesso. Deve avanzare quasi a quattro zampe con un armatura a piastre. cosa non agevole per il movimento e probabilmente qualuno senza la sua resistenza sarebbe gia corso indietro desistendo da andare ancora avanti. ma caparbio? sciocco? ardito? coraggioso? o forse solo curioso? In ogni caso il paladino vuole provarci la sua attenzione viene attirata sul foglio, è piegato a 4 e dentro c'è una sequenza di numeri romani °° I - VI - VII- °° e un grosso punto interrogativo scarabocchiato come se qualcuno non fosse in grado di dare una qualche logica alla cosa. Null'altro se non questo. Che sia di suo interesse o meno. Prosegue poi iniziando a scendere la scala, la volta sopra di lui fortunatamente pare mantenersi sullo stesso punto 1 mt e 50 dove l'arco è piu stretto , 1 e 60 di altezza nel punto piu alto al centro del gradino. La scala invece non pare nascondere alcuna insidia , se non quella di non essere esattamente agevole , polvere, sabbia terra e tempo hanno coperto la pietra di un oblio che man mano che va avanti però vede essere stato violato non da molto, ci sono orme due tipi all'incirca, che vanno in tutte e due le direzioni sia su che giu.Che qualcuno abbia provato a entrare in quel luogo? difficile dirlo... fatto sta che percorrendo i primi gradini della scala il cavaliere ne vede chiaramente gli effetti, da una parte infatti la galleria alla sua sinistra pare annerita, c'è un alone nero e opaco e tracce palesi di una sostanza scura a terra e sul muro. Ora che si avvicina vede che in effetti, le due semicolonne sono a forma umana anche se ne vede dall'alto può facilmente capire che siano umani con elmo, scudo e spada. LKa galleria oltre le colonne sembra alzarsi ma non ne vede ancora oltre.. per lui altre tracce altri indizi.. per cosa ? a lui scoprirlo.. DISTANZA TRACCE HASTINTOTH 3 MT FRONTALI DIAGONALE A SX DISTANZA FINE SCALA ( COLONNE) 15 MT GDR PLAY VAI HASTI
HASTINOTH [grotta] Essendo quei gradini pieni di polvere e detriti di varia natura il Paladino proverebbe ad ottenere - con cautela - sempre un appoggio ottimale sulle piante dei piedi ad ogni passo mosso, coordinando al meglio delle sue possibilità tutti i movimenti del proprio corpo per mantere un buon equilibrio [skill: Agilità Liv. 3]. A Sx ora è comparso un alone nero che, ad un primo impatto, gli suggerisce che sia stato generato da fiamme ardenti ormai estinte. Se così fosse, chi sarebbe mai così irresponsabile da appiccare il fuoco in un ambiente come quello, rendendo impossibile una respirazione regolare già compromessa in condizioni normali? Proverebbe a soffermarsi ancora con lo sguardo su quella macchia, per capire se sia possibile individuare altri indizi, poi procedein avanti rimanenendo ancora un po' rannicchiato per evitare di urtare il capo contro il soffitto roccioso. ''Uno... Sei, sette.'' ripete tra sè e sè, a bassa voce, pensando a trovare un senso logico a quella sequenza. Mancano quattro numeri, dal due al cinque. Riflette sulle spade collegate simbolicamente alla Rosa, ma ne mancano altre oltre il sette per giungere al numero menzionato nell'ormai noto indovinello. Proseguirebbe avanti, avanzando fino a dove gli sia consentito, se possibile fino alla zona in cui sono ubicate quelle colonne dalla strana forma. Proverebbe a studiarne la forma e i particolare, alla ricerca di altre informazioni utili.
[ATTENDERE RESPONSO]
La pazienza è la virtu dei forti dicevano, e ora come ora tanto Hastinoth quanto gli altri cavalieri è messa a dura prova.. I segni del fuoco sono evidenti, ma in effetti non c'è molta logica nell'accender un fuoco li dove a mala pena si respira. A terra la macchia, da vicino pare oramiv ecchia, sangue raggrumato? vino? o che altro? per lui non sarà facile sapere cos'è, ma di fatto dopo avergli dedicato qualche sguardo decide saggiamente di proseguire. la scala scende giu nella terra, uno dopo l'altreo i gradini porteranno hastinoth all'imbocco della galleria, alla fine delle scale ma.. l'ultimo gradino è mancante, al suo posto c'è un buco nero che sprofonda chissà dove per chissà quanto. Ai lati le due figure si rivelano al paladino come due guerrieri in veste d'arme. Non si vede il volto celato dentro l'elmo, ma hanno uno scudo a cuspide alla sinistra con una croce a quattro braccia in alto a destra piccola ma ancora visibile ,appoggiato in terra e la spada a punta rivolta verso il basso elsa in alto. Una tipica posa da cavalieri. Che quei due lo siano è facilmente immaginabile, meno facile è capire chi le ha realizzate, e soprattutto quando. ragnatele, polvere pulviscolo di terra. rendono l'aria quasi nostalgica, da molto quei due soldati in armatura fanno la guardia a.. a cosa? Una volta sceso oltre la scala Hastinoth si trova in un anticamera piuttosto stretta , larga un metro e alta 2 e per lui è a malapena possibile entrarci, oltre tutto oltre la scala c'è un muro. Dinnanzi a lui una porta scolpita nella pietra sormontata da un arco. . Regolari, squadrate, io muro è fatto di pietre messe ad arte. Sull'arco c'è un'iscrizione °° Dalla pietra, nascemmo, alla pietra ora siamo tornati °° . Sotto l'arco ci sono dei quadrati di pietra di 5 cm per 5 con tutti i numeri romani. da 1 a 10, 50, 100, 1000 e al centro della porta. 4 buchi quadrati vuoti nel muro. vicolo cieco? O passaggio segreto? E soprattutto come uscirà di li? DISTANZA FINE SCALE - MURO 2 MT LA STANZA è LARGA 1 MT LUNGA 2 E ALTA 2 - I BASSORILIEVI DEI CAVALIEIR SI TROVANO RISPETTIVAMENTE A DX E A SX ALLA FINE DELLA SCALE. PRECISAZIONE O NUMERI ROMANI MULTIPLI FATTI DA PIU DI UNA LETTERA COME VII- IX ECC SONO IN UN UNICO QUADRATO GDR PLAY VAI HASTI
HASTINOTH [grotta] Giunto alla fine della scalinata il nordico si rende conto che, per proseguire, sarà costretto a superare un vuoto scaturito dalla mancanza dell'ultimo gradino. Oltre vi è un muro in pietra con una porta, un'iscrizione sull'arco e dei quadrati con dei numeri romani. Il da farsi appare chiaro fin da subito, almeno all'inizio: prendendosi sempre tutte le dovute accortezze e valutando che l'altezza del soffitto ora dovrebbe consentirgli un tale movimento, proverebbe a saltare quel gradino mancante per portarsi oltre, sfruttando una forte spinta delle gambe [Potenza Liv. 2] e curando il modo in cui i piedi andrebbero ad aderire nuovamente a terra a salto compiuto, oltre il baratro dalla profondità non definita [Agilità Liv. 3]. Se riuscisse nell'intento proseguirebbe lungo quel passaggio così stretto, giungendo molto vicino al muro di pietra. Prova a riflettere sulle soluzioni all'enigma, a collegare quei numeri ad un significato più concreto. Gli torna in mente il foglio sul quale mancavano quattro numeri, quattro esattamente quanti sono i quadrati vuoti ove pare sia possibile inserire una mano o la punta di una spada. E ripensa, al contempo, anche a quelle due volte in cui, prima d'ora, delle scritte scolpite sulla pietra gli hanno suggerito di portare pazienza, di abbandonare ogni genere di schema mentale o convinzione. ''Dalla pietra nascemmo, ora alla pietra siamo tornati.'' ripete tra sè e sè. Avrebbe un senso se fosse stato scritto da un nano, oltretutto quel luogo sembra fatto apposta per creature della loro taglia. Ma non trova ancora un nesso tra i figli della roccia e i Cavalieri. Poi la mente torna ai numeri, a quello delle spade sotto la Rosa e a quei quattro numeri mancanti dal foglio, nonchè ai quattro quadrati con interstizi vuoti. Quattro sono anche gli attuali Cavalieri della congrega, pensa un attimo alla possibilità che ognuno di loro debba raggiungere quel luogo e, chissà, porre la sua spada all'interno dei fori per risolvere l'arcano. Appare improbabile, ma è una delle tante ipotesi al momento. Oppure, se la pietra nasconde qualcosa al quale solo un Cavaliere dovrebbe poter accedere, forse potrebbe trattarsi di un congegno magico per cui è necessario riconoscere la vera essenza di un Cavaliere. Magari bagnando la punta dei una spada con il proprio sangue e ponendola a diretto contatto con la pietra. Improbabile o plausibile? Osserva ancora quei numeri, facendo attenzione al numero in cui sono disposti, deve pazientare ancora e forse più che cercare... Saranno le risposte a venire da lui.
[ATTENDERE RESPONSO]
La scala termina e il cavaliere si trova di fatto davanti a una strada senza uscita apparentemente, se non fosse che la porta nel muro da forse una soluzione per uscire di li ( a meno di non tornare indietro ). Il gradino mancante non è un problema per Hastinoth che dopo un primo sguardo non da ai cavalieri di pietra troppa attenzione per concentrarsi invece su quanto ha dinnanzi. Ipotesi >>>
[ IMMAGINE PER DARE UN'IDEA DI COM'E' LA PORTA DI PIETRA :http://www.offaly.ie/occ_mini_websites/heritage/RAHAN_CHURCH.jpg ] >>>>>
L'idea che in qualche modo i nani hanno avuto una qualche parte nella cosa non è del tutto illogica se si fa caso agli spazi angusti, forse sarebbe una cosa da tentare una volta usciti di li, ma per opra nessuna delle idee del paladino paiono portare al modo per aprire quel muro e andarci oltre .. quindi a lui non resta che andare a tentativi. i buchi nel muro suggeriscono che qualcosa manchi o debba esserci infilato. I numeri romani sono in serie in ordine crescente 1, 2 3 ecc e così via fino a dieci, poi 50, 100 e 1000 mancano però totalmente quelli per esempio tra 11 e 50 o tra 50 e 100, o tra 100 e 1000. cosa voglia dire.. lasciato a interpretazione. GDR PLAY VAI HASTI
HASTINOTH [grotta] Adesso prova a pensare al 12, un numero simbolico per i Cavalieri dalla Tavola rotonda che rappresenta un travagliato percorso di crescita interiore, attraverso i quali sacrifici è possibile raggiungere un'attitudine pura caratterizzata da ideali solidi. Quel 12 che è anche il numero delle spade della Rosa. Che sia proprio quel numero a costituire una soluzione all'enigma? Sta di fatto che, di certo, non basterà pronunciare il numero ad alta voce per far si che il passaggio si apra, non è finito in un libro di fiabe per infanti. Va compiuto qualcosa di concreto e, al momento, l'unica soluzione che sembra essere più a portata di mano sarebbe quella di provare a capire se i quadrati contenenti i numeri possano essere estratti per essere nuovamente reinseriti all'interno dei quadrati vuoti. Prova quindi a toccare con mano la pietra per verificare se sia effettivamente possibile farlo o se non c'è alcun modo di muovere i piccoli blocchi di pietra dal muro. Toccherebbe i quadrati con i numeri I, II, III e VI provando a sospingerli in avanti o, qualora non si muovessero, ad estrarli - sempre che sia possibile riuscirci - e ad inserirli all'interno dei quattro dei quattro fori vuoti, in modo che la somma risultante dia vita al numero 12.
[ATTENDERE RESPONSO]
Ecco una prova degna di un cavaliere parrebbe.. Hastinoth si scervella ripensando ai cavalieri della rosa, purtroppo non ha avuto molta fortuna con il libro, e quindi, non può che andare a tentativi.Tra i tanti dubbi, ha un guizzo, prova prima spingere, i quadrati, ma non accade nulla se non a vedere che sono movibili, non sono fissi nel muro, e si. sono estraibili. Riesce . Non senza qualche difficoltà a toglierli visto il tempo passato( probabilmente ) da quando qualcuno ci ha provato visto il ragno spazientito che se ne va camminandogli sulla mano e sul braccio destro una volta che li prende.. Prende i primi 4 numeri, e li inserisce nei quattro buchi nel muro. Calzano perfettamente, ma nulla accade che possa far capire al cavaliere che abbia fatto la cosa giusta quindi ha forse trovato la chiave per uscire di li ma i numeri a quanto pare sono quelli sbagliati. RITENTA SARAI PIU FORTUNATO CAVALIERE ! GDR PLAY VAI HASTI!
HASTINOTH [grotta] Purtroppo il tentativo si è concluso con un nulla di fatto, costituirebbe un fallimento totale se non fosse per quei tasselli quadrati che - a quanto pare - possono essere mossi e spostati per creare delle combinazioni numeriche. Almeno è un piccolo passo avanti, non ha trovato la soluzione ma sicuramente adesso sa qual è il metodo indicato. Il Paladino si sofferma per lungo tempo con il suo sguardo sulla porta, sull'arco, sulle varie iscrizioni presenti; prova a cercare un senso logico, uno schema da individuare che gli consenta di giungere alla risoluzione dell'enigma. Si volta anche indietro, osservando i due cavalieri scolpiti nella pietra che sembravano quasi fungere da guardiani a quel portale. Dopo aver tentato con il numero dodici, il Cavaliere pensa al numero attuale dei Cavalieri di Avalon presenti tra le mura della magione, poi al numero di cariche da Cavaliere effettivo post-investitura, ma si accorge ben presto che i numeri delineati nella sua mente non sono tali da consentire la realizzazione di una combinazione numerica che sfrutta quei quattro riquadri vuoti, visto che ogni numero disponibile è unico e non ripetibile. Prova anche a toccare con mano quei vuoti dalla forma quadrata, sfiorandone gli spigoli con le dita, con lo sguardo assottigliato e la fronte corrucciata
[ATTENDERE RESPONSO]
Un duro scoglio ha trovato anche il paladino, ignaro che dall'altra parte della pietra i suoi compagni hanno il suo medesimo problema. ..Un vecchio detto dice: Quando il guerriero è a un bivio e non sa che strada prendere, posa la spada e medita. ascolta il suo cuore e la via gli viene rivelata. Che sia questo che sta cercando il cavaliere? la via giusta? Le ipotesi di hastinoth sono forse destinate a rimanere tali? cerca la risposta il cavaliere e la cerca guardandosi attorno. I due guardiani in assetto da battaglia sembrano quasi attendere una sua mossa. ora che li osserva da vicino vede un particolare che dalla scala non aveva potuto notare e che successivamente gli era forse sfuggita. Sulla parte anteriore dello scudo in alto, come aveva gia visto i precedenza c'è una croce . piccola e consumata ma ancora visibile. A 4 braccia tutte uguali . La pietra porta solo un vago ricordo dei fasti di chi ha scolpito quelle sagome. Con intento di far durare una memoria che a quanto pare.. hastinoth non porta. o si? GDR PLAY STESSE DISTANZE VAI HASTI! FORZA E CORAGGIO
HASTINOTH [grotta] Un simbolo, quel simbolo. Ha tutta l'aria di essere la croce dei templari, forse quella lunga riflessione sta per portarlo a dei risvolti diversi. Per fortuna il Paladino ha pazienza da vendere, non si lascia spazientire dagli ostacoli, la calma è la virtù dei forti si dice. Così come aveva fatto in precedenza con discreti risultati, il Cavaliere prova dunque a mantenere uno stato di concentrazione ottimale per far si che i pensieri smettano di accalcarsi gli uni sugli altri, è fondamentale rimanere lucidi e non sfociare in una cascata di ipotesi improbabili, adesso serve soltanto un po' di concretezza. Gli tornano in mente le letture che fece un tempo su quell'antichissimo Ordine, i Cavalieri custodi del segreto del Graal. E così, mentre prima sembrava essere rimasto quasi a corto di idee, adesso ha delle nuove opzioni. Che la Triade e la fortuna lo assistano! Dapprima il nordico pensa al 10, poichè quello è il numero dei primi Templari secondo la leggenda. Proverebbe quindi a giocare con i tasselli numerati per disporli all'interno dei riquadri vuoti, utilizzando: IV, III, II, e infine I per comporre il numero. Qualora non dovesse funzionare, il Paladino opterebbe per il 9, il numero che nella simbologia di quell'Ordine era ricondotto alla ricerca spirituale, all'origine del mondo e all'ordine definito di tutte le cose; ma purtroppo si rende ben presto conto che non è possibile in alcuno modo disporre i tasselli in modo che costituiscano tale cifra all'interno dei quattro riquadri vuoti, quindi abbandona fin dal principio il proposito. Ne avrebbe una terza in mente, una data importante nella storia di quell'ordine, ma non facile da riordinare con le combinazioni numeriche possibili.
[ATTENDERE RESPONSO]
Ipotesi. Il cavaliere ne trova tante nella sua mente andando a ritroso nella storia dei primi ordini che hanno avuto appellativo di cavalieri. E per primi sceglie i cavalieri della croce rossa.. che siano loro, i custodi del tempio di Salomone a dargli la risposta ? ci prova. e mette in ordine i numeri per far si che la somma faccia 10. I tasselli riempiti si muovono ma nulla accade come prima. Pur riempiendo tutti e 4 i tasselli e dando alla risposta un certo filo logico. Niente da fare. Un altra volta deve tornare a sceglierne altre. ce la farà ? GDR PLAY STESSE DISTANZE VAI HASTI!
HASTINOTH [grotta] Prova a fare ancora un paio di tentativi, passando a numeri più complessi e quindi a qualcosa che riconduca a delle date da ricordare. Prova a pensare al foglio trovato a terra prima di giungere presso quel portale, e rielabora le idee in base ai numeri che vi erano trascritti e quelli mancanti all'appello, ma tutto ciò sembra suggerire ben poco. Proverebbe dunque ad affidarsi unicamente alla cronaca storica, certo ricca di date da ricordare ma che ne riporta solo ben poche in grado di essere assemblate correttamente all'interno di quei quattro riquadri. Non può essere dunque il famoso 1129, che rappresenta l'anno di ufficializzazione dell'Ordine. Nè gli anni 1118 e 1119 che rimandano alla fondazione dei nuclei originari. L'unico numero plausibile, o meglio, l'unico che al momento il Paladino ritiene valido ai fini della risoluzione dell'enigma sarebbe quello relativo alla data della prima crociata. Prova dunque a collocare, all'interno dei riquadri vuoti, prima il tassello M, poi I, dopo V e infine C. Ottenendo così MIVC, il 1096.
[ATTENDERE RESPONSO]
Ed eccolo. alla fine , il pezzo del mosaico mancante. Il paladino inserisce la data della prima crociata e non appena ha finito di inserire il quarto yassello si ode un rumore sordo. La terra sotto di lui trema, e il muro vibra appena facendo cadere polvere di calcinacci, e tempo perso. Poi il muro si apre al centro la dove Hastinoth aveva messo le pietre nei buchi , e dal centro lasceranno aperto il passaggio al cavaliere. Quello che hastinoth trova dopo, è una cosa che non è mai stata vista. Oltre la porta c'è un altro corridoio di scale di pietra , di circa un metro di larghezza, lungo una decina e alto come prima appena per farlo passare chinato per evitare di battere la testa e rimanere incastrato. Nulla di diverso da prima se non fosse che la pietra, è trasparente si. completamente trasparente. il soffitto è una volta a botte disadorna, le pareti sono dura roccia, squadrata scolpita d amano abile ma non di certo dalla natura quella. no troppo fine e perfetta. Nulla di diverso in quello dal corridoio che ha appena passato, ma appunto la pietra è color acqua. Tuttavia se il cavaliere provase a specchiarcisi vedrebbe che non ci si riflette e non può vedere quello che c'è oltre ma il colore è del tutto.. candido. Opaco appena per il tempo passato, pieno di ragnatele, dal senso di nostaglia e abbandono.. ma totalmente limpido. cos'è quel posto? e dove è finito? DI fatto, oltre quel primo nuovo corridoio di scalini bassi, c'è un altra porta di pietra esattamente come quella che ha aperto or ora un altro scoglio. ma per ora.. c'è solo a giusta e sacra.. meraviglia. DISTANZA HASTINOTH NUOVA PORTA 10 MT - IL CORRIDOIO E' ALTO NEL PUNTO PIU BASSO 1 MT E 60 NEL PUNTO PIU ALTO 1 MT E 80, ED E' LARGO UN METRO . GLI SCALINI SONO STAVOLTOA DI UN METRO DI LUNGHEZZA UNO DI LARGHEZZA E 10 CM DI ALTEZZA . GDR START VAI HASTI!
HASTINOTH [grotta] Non pensava di certo che quella sarebbe stata la volta buona, ma finalmente la porta si apre, la combinazione era corretta. Questo è stato sicuramente un fattore in grado di suscitare stupore nel Paladino che, convinto di dover ancora pazientare a lungo prima di trovare la soluzione, ora può tirare un sospiro di sollievo. Ma quello stupore, poco dopo, lascia spazio ad una sensazione molto intensa di meraviglia. Un turbine di emozioni diverse tra loro attraversa il suo corpo, i suoi occhi verdi scrutano la strana roccia di cui è costituito il corridoio oltre il portale appena aperto. Non sa spiegarsi come mai quella pietra sia così trasparente quasi fosse acqua cristallina, nè come nonostante ciò non sia in grado di rispecchiare il proprio riflesso. Sembra quasi di essere sprofondando in una dimensione estranea al mondo conosciuto, che si tratti di un sogno? E' questa la prima cosa a cui pensa. Ma di certo, dopo tutto il tempo passato all'interno della montagna, questo è il momento meno opportuno per indugiare, bisogna proseguire oltre altrimenti tutti gli sforzi compiuti fino ad ora saranno del tutto vani. Badando come sempre a rannicchiarsi quanto basta per evitare di urtare il capo contro il soffitto roccioso, il Paladino farebbe per discendere quei gradini in modo da giungere al secondo ostacolo. L'ignoto non lo spaventa, ma in qualche modo essendo consapevole di quale genere di sforzi abbia richiesto il passaggio del primo portale sapere dell'esistenza del secondo non è affatto rassicurante. Eppure non demorde, non si arrenderà mai, lui è il Cavaliere che forse più di ogni altro è simbolo di determinazione, coraggio e tenacia. Tenta dunque di attraversare quei 10 mt per giungere vicino alla seconda porta.
[ATTENDERE RESPONSO]
Il corridoio tutto sommato è regolare, nonostante forse debba far attenzione a dove mette i pieid onde evitare di trovare qualche pietra disconnessa. ma nulla, impedisce al nordico di arrivare a percorrere quei metri. Se la toccasse sentirebbe che al tatto è come tutte le altre pietre rozza ma fredda anche se insolitamente liscia . Chi ha scolpito quelle pietre dove e come? e cosa troverà oltre quel muro che ormai solo lo separa dal cuore della collina? hastinoth arriva alla seconda porta. esattamente come la prima . In alto sull'arco una nuova scritta. °° L'UMILTA' E' LA VIA GIUSTA. CHINA IL CAPO, PIEGA TE STESSO E TROVERAI IL VERO TESORO°° Cosa singificano quelle parole? Di certo lasciano forse altri dubbi. Fatto sta che adessi si trova dinnanzi ad un altro scoglio. Altri 4 tasselli vuoti ma stavolta non sono in fila ma disposti a croce che ha al centro un altro con una rosa a 12 petali. sopra ce ne sono in tutto 12 ma dove prima c'erano i numeri ora c0'è qualcosa che sembra avere senso . 4 LETTERE - N-S-E-O , SUI SECONDI QUATTRO UN LIBRO, UNA SPADA, UNO SCUDO E UNA CROCE A 4 BRACCIA COME QUELLA DELLO SCUDO DEL GUARDIANO, SULLE ULTIME QUATTRO, UN OCCHIO, UNA BOCCA, UNA MANO E UN PIEDE . Sopra queste serie di taselli, una scritta °° Quattro sono all'inizio e alla fine.Uno per la vita uno per la morte, uno per scelta e uno per obbligo . quattro sono i pilastri del codice. Senza di essi il cavaliere cade °°. Un altro enigma dunque. Una battaglia di pazienza di mente come di ingegno.. hastinoth ha gia dato prova dell'una come dell'altro.. ce la farà stavolta?
HASTINOTH [interno montagna] Ancora un altro enigma da risolvere, testimonianza di quanto ad un Cavaliere non sia richiesto solo e soltanto essere rapido di spada e di gambe ma anche di comprendonio. Certo, è da molto tempo che si trova in quel luogo angusto e in questi casi non sarebbero in molti gli uomini a riuscire a mantenere i nervi saldi insieme ad una buona dose di lucidità. Ma il nordico prova a rimanere concentrato, è la cosa migliore da fare dato che giungere alla giusta soluzione al più presto equivale ad uscire al più presto dall'interno di quella montagna. E mentre si ostina a resistere al rarefarsi dell'aria, sperando che le condizioni del luogo non gli giochino degli scherzi di pessimo gusto, compie la sua mossa: riflette sui dettami del Codice e - stavolta - più che appellarsi ad una logica ben precisa sembra affidarsi maggiormente al cuore, all'istinto. Pensa dunque a quei valori che lui più di ogni altro ha sposato facendone ragione di vita. Il Paladino ha a cuore gli indifesi e il loro sostegno, è pronto a battersi anche in condizioni proibitive pur di difendere un debole. Oltre a ciò, si distingue anche per la grande onestà e per il saper sempre mantener fede alla parola data. In tutto questo aggiungerebbe, consecutivamente, qualcosa di riconducibile alla meditazione, alla riflessione del Cavaliere e agli studi che possono distinguerlo per buone maniere e cultura. I Cavalieri non trascurano questo aspetto, è fondamentale dare il buon esempio al prossimo. Proverebbe dunque ad inserire dapprima il tassello con la MANO, indicativo dell'aiuto che un Cavaliere dovrebbe offrire agli indifesi in qualunque circostanza. Poi la lettera S, in cui egli vede l'iniziale di SACRIFICIO, al quale un Paladino prima di ogni altri deve essere disposto per far trionfare la Luce: è sempre disposto a mettere da parte la propria vita in favore della salvezza altrui. Il terzo tassello sarà la O di Onestà, altro valore fondamentale nella vita di un Cavaliere senza il quale non sarebbe neppure possibile definirsi tale. Infine l'ultimo sarebbe il disegno del tomo, quel libro che rimanda alla conoscenza di cui gli uomini di valore si servono prima che delle lame.
[ATTENDERE RESPONSO]
Un'altra prova ardua per il cavaliere, un altra prova che il paladino si trova davanti e che stavolta Hastinoth segue facendo appello non alle sue conoscenze ma all'altro grande aiutante del cavaliere. l'istinto. E l'istinto porta il nordico a scegliere una strada ben precisa. Sceglie la MANO : e immediatamente il tassello non appena la pietra fa contatto, si illumina di luce bianca. .. da dietro. Sceglie la S di Sacrificio, e ancora una volta il tassello si illumina di luce bianca, sceglie il LIBRO e ancora il tassello si illumina di bianco e la pietra risplende.. solo quando sceglie la O di onesta il tassello rimane fermo. e nulla accade. Forse la sua logica ha una pecca, o forse no. Ma di certo la luce che proviene ora dal muro suggerirebbe che manca solo quello, per far si che la via gli sia aperta. GDR PLAY VAI HASTI
HASTINOTH [interno montagna] Poteva sicuramente andare peggio, ma anche meglio. A quanto pare ha azzeccato tre dei quattro simbolismi, non sa ancora bene se ci è riuscito più per correttezza di logica o per fortuna, ma di fatto manca un solo tassello e le scelte per le quali optare sono sicuramente minori rispetto a prima, fattore che dovrebbe portarlo a breve ad aprire quel portale. Toglierebbe il tassello con la O, che non si è illuminato, sostituendolo dapprima con quello raffigurante la BOCCA: questo perchè uno dei dettami primari del Codice indica al Cavaliere di mantenere sempre la parola data e di non cadere mai in menzogna. Se non dovesse funzionare opterebbe in secondo luogo per il tassello raffigurante la SPADA, un simbolo che apre numerose vie interpretative ma che sicuramente costituisce uno dei capisaldi della vita di un fedele servitore del bene. Qualora però tale scelta non dovesse mostrare i frutti sperati, il Paladino opterebbe infine per il simbolo della CROCE, quella croce che ha già visto numerose volte all'interno di quel luogo e che è stata già ricollegata all'ordine dei Templari e alla Crociata.
[ATTENDERE RESPONSO]
Logica o fortuna o istinto o tutte e tre insieme fatto sta che quando il paladino mette nel muro il tassello raffigurante la SPADA la pietra si illumina di una luce bianca. Ancora una volta, si sente rumore sordo come di pietre che rotolano, e il muro si apre alzandosi.. lasciando ad Hastinoth la via aperte. ma la via per dove? quel che Hastinoth vede dopo il muro è una scalinata di circa 20 metri, con una volta a botte sul soffitto. La pietra è la medesima di prima bianca, trasparente, luminosa seppure opaca dal tempo trascorso, piena di polvere e ragnatele ma pur sempre, come la precedente di una bellezza inestimabile. In fondo alla galleria, altri due guardiani con lo scudo uno a dx e uno a sx esattamente come prima. Cavalieri in armatura con scudo a cuspide puntato a terra a sx e spada con l'elsa in su a dx. Ma è oltre quella soglia che hastintoh vedrà quel che nessuno probabilmente da secoli ha mai visto. Alla fine del tunnel c'è una sala, o meglio una volta giunto si accorgerà che è una cripta della medesima pietra trasparente sostenuta da sei colonne centrali con volte a crociera sul soffitto. La pianta è dodecagonale e a ogni lato c'è un sarcofago scolpito con uno stemma senza alcun nome. Tutti i sarcofagi sono chiusi ma sopra ogni sacrofago c'è un cavaliere disteso nell'ultimo atto, spada in pugno in gloria e senza macchia fino alla fine dle mondo. E esattamente al centro della sala in mezzo alle colonne, sul pavimento c'è un mosaico raffigurante una rosa a 12 petali . Che abbia infine trovato la via sotto la Rosa? DISTANZA CRIPTA- HAST 20 MT ( // PUOI FARLI IN UN ROUND SOLO) LA GALLERIA è LUNGA 20 MT ALTA 2 E LARGA UNO COME PRIMA. GLI SCALINI SONO DI 20 CM DI LARGHEZZA E 20 DI ALTEZZA E 1 DI LUNGHEZZA. GDR PLAY VAI HASTI
[ IMMAGINE DELLA CRIPTA : http://oi68.tinypic.com/2jadyr8.jpg ]
[ // SOUNDTRACK https://www.youtube.com/watch?v=xI5HmmizYwY ]
HASTINOTH [interno montagna] Quasi non riesce a crederci, finalmente ce l'ha fatta. Le sensazioni che prova in questo frangente sono contrastanti tra loro: da una parte non appena rivolge lo sguardo in avanti ed intravede la cripta si fa avvolgere completamente da quell'atmosfera solenne che quasi lo fa sentire piccolo e insignificante, la polvere ha il sapore di antico, la pietra narra storie di grandi uomini e di gloria eterna. D'altra parte, però, non è ancora del tutto convinto che la sua inaspettata esplorazione sia davvero giunta al termine, qualcosa comunica la possibilità che possa ancora esserci dell'altro. Di certo non si tirerà indietro proprio adesso che sembra essere vicino più che mai alla meta. Proverebbe a superare la scalinata, prendendosi sempre le dovute accortezze e badando a coordinare in maniera ottimale ognuno dei suoi movimenti per evitare eventuali noie [Agilità Liv. 3], portandosi dunque verso l'interno di quella sala dodecagonale. Osserverebbe poi i sarcofagi, uno per volta, ma senza neppure sfiorarli. Forse sarebbe un sacrilegio e la cosa più giusta da fare sarebbe quella di non alterarne l'eternità intrinseca in alcun modo, con rispetto. Scruterebbe con attenzione anche quel mosaico disposto sulla pavimentazione: ecco La Rosa. Si è parlato di via sotto la Rosa, in senso simbolico e metaforico o fisico, tangibile e pratico? Rimane con i sensi in all'erta, in attesa di cogliere qualunque segnale che possa suggerirgli come agire.
[ATTENDERE RESPONSO]
La sala si presenta al paladino come appena chiusa, eppure polvere ragnatele, e l'usura della pietra pregna, qua e la pregna di radici rampicanti , rendono quasi in abbandono il luogo che seppur nulla abbia perso dello splendore della mano di chi l'ha scolpito, è come un mosaico d'oro senza pezzi. la via ha condotto apparentemente in un luogo senza uscita. E hastinoth presagisce gia il peggio. Sui sarcofaghi non c'è alcun nome che possa riferire di chi si tratti. Ci sono solo gli stemmi tuttavia il cavaliere può vedere che ogni fattezze di ogni scultura è diversa. Ogni guerriero disteso,è diverso dagli altri. E tutti pare hanno una storia da raccontare una storia rimasta segreta da tempo, e sigillata sotto la montagna accanto alla magione. La rosa al centro è formata da 12 pietre su ogni pietra c'è un petalo e al centro un foro simile a quello di una serratura . In alto nello stesso punto corrispondente sul soffitto, a 3 MT di altezza un'altra Rosa fatta alla stessa maniera con un altro foro . A parte questo a prima occhiata null'altro che suggerisca altre prove e altri enigmi. Forse ma di certo, su una cosa ha ragione il paladino il bello deve ancora venire..GDR END PER ORA CON TE CI FERMIAMO QUI;9 ASPETTIAMO I RITARDATARI;9 CI AGGIORNIAMO VIA FORUM