Honfleur (Bassa Normandia) situata sulla riva meridionale dell'estuario della Senna. Nel 1832 nel suo bacino portuale, l'ingegnere francese F. Sauvage dette la prima dimostrazione pubblica dell'utilizzo dell'elica navale come propulsore marino.
Risparmiata dai bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale, conserva ancora oggi le sue alte case scandinave con muri a travi e mattoni crude di paglia e fango ricoperte di ardesia (torchis) lungo stretti vicoli. Ma il monumento più originale è la chiesa Santa Caterina (in legno) della quale il soffitto-volta è costituito da un immenso drakkar rovesciato.
Molti sono i pittori normanni venuti depingere a Honfleur: Claude Monet, Gaston Sébire, Frank Innocent, Maurice Boitel, André Hambourg.Il porto di Honfleur è il luogo della Normandia che più ha ispirato i pittori e che potrebbe più giustamente pretendere il titolo di "culla" dell'impressionismo. E' anche vero che sono numeosi i motivi da dipingere: l'estuario della Senna, le sponde e i bacini, la chiesa di Sainte-Catherine, le vecchie viette, la cappella di Notre-Dame, il faro dell'ospedale, il cantiere navale,...
Vi soggiornò anche C. Baudelarie per alcuni anni.