urgente

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clatemp
00mercoledì 23 giugno 2004 14:03
parliamo di I.C.I. e di aree edificabili.
Sto cercando un parere del ministero delle finanze che spiegava che qualora il contribuente non utilizzasse i valori deliberati dal Comune quest'ultimo potrebbe accertare un valore anche superiore a quello previsto dall'apposita delibera.

devo chiudere le contro deduzioni per la commissione tributaria e mi manca solo questo!
lillo1
00mercoledì 23 giugno 2004 14:38
su un testo di Battagliola (che sicuramente avrai già consultato) dice questo:
"circolare 296 del 1998: i valori venali fissati dal comune per le aree edificabili, ai sensi dell'art. 59 del decreto legs 446/97 hanno natura regolamentare. La competenza è del consiglio ocmunale, i valori possono essere determinati con efficacia successiva e rappresentano unicamente il limite oltre il quale il comune s'impegna formalmente a non andare ed al di sotto del quale il comune riprende unicamente il suo potere di rettifica, ma non l'incontestabile diritto di pretendere la differenza tra quanto dichiarato dal contribuente e quanto fissato dal comune con deto provvedimento. Ne consegue che anche in presenza di tale provvedimento gli atti di accertamento devono essere motivati"
io non ci ho capito molto, mi sembra una sintesi mal fatta. ma forse tu ci capisci...
buon lavoro!
lillo1
00mercoledì 23 giugno 2004 14:50
ho trovato la circolare.
31.12.1998 n. 296/E

(...)
3) determinazione del valore della aree fabbricabili (comma 1, lettera g) art. 59)
Come rilevasi ... la fissazione, da parte del comune, dei valori delle aree fabbricabili ... non può avere altro effetto che quello di una autolimitazione del potere di accertamento ICI, nel senso che il comune si obbliga a ritenere congruo il valore delle aree fabbricabili laddove esso sia dichiarato dal contribuente in misura non inferiore a quella stabilita dal regolamento comunale.
Deve, quindi, rimanere ferma la regola, stabilita del decreto legislativo 504/92, secondo la quale il valore dell'area edificabile è quello venale in comune commercio.
Cio comporterà, tra l'altro, (e non è possibile disporre altrimenti) che: il contribuente può ben dichiarare un valore inferiore a quello stabilito nel regolamento ed il comune ritenerlo congruo in quanto corrispondente al valore di mercato; se il comune, avendo il contribuente dichiarato un valore inferiore a quello prefissato, intende accertare un maggior valore, l'accertamento può essere motivato facendo riferimento ai valori di mercato e, quindi, può ben condurre alla determinazione di valori diversi da quelli indicati nel regolamento"
clatemp
00mercoledì 23 giugno 2004 21:57
il secondo tentativo
hai fatto centro al secondo tentativo Lillo!

grazie.[SM=g27821] [SM=g27823]
clatemp
00giovedì 24 giugno 2004 14:43
ma dove l'hai trovata?
lillo1
00domenica 27 giugno 2004 22:28
forse è un po' tardi...
ma ho visto il post solo ora, causa 4 giorni di vacanza.
l'ho trovata (si può dire?) sulla raccolta della gaspari relativa ai tributi. quella a schede mobili che vengono aggiornate periodicamente. non mi dire che non ce l'hai, io l'ho vista in tutti i comuni in cui sono passata...
se ti serve te la mando.
cmq onore al merito al testo di battagliola, che per il resto fa schifo (si può dire anche questo?); senza la sua citazione, non l'avrei mai trovata..

[Modificato da lillo1 27/06/2004 22.31]

clatemp
00lunedì 28 giugno 2004 10:10
no non ce l'ho!

ho la raccolta su cd della maggioli ma mi mancava la persona dell'ufficio che lo sa usare[SM=g27828] [SM=g27822]

...nel frattempo è tornata la sig.ra dei tributi...[SM=g27811]

quanto a battagliola sicuramente la sua utilità ce l'ha, ma sono le sue interpretazioni a volte ardite e un pò tendenti all'onnipotenza (tentativi di cambiare le leggi[SM=g27827]), che mi lasciano un pò perplesso.
marco panaro
00lunedì 28 giugno 2004 10:23
Re:

Scritto da: clatemp 28/06/2004 10.10

quanto a battagliola sicuramente la sua utilità ce l'ha, ma sono le sue interpretazioni a volte ardite e un pò tendenti all'onnipotenza (tentativi di cambiare le leggi[SM=g27827]), che mi lasciano un pò perplesso.



vabbe', si vede che fa la sua battagliola personale... [SM=g27831] [SM=g27825] [SM=g27829]
clatemp
00lunedì 28 giugno 2004 15:15
senso dell'homor
sai marco hai un senso dell'humor che è una via di mezzo tra il mio e quello di antonsenior [SM=g27825] [SM=g27827]
marco panaro
00lunedì 28 giugno 2004 15:18
Re: senso dell'homor

Scritto da: clatemp 28/06/2004 15.15
sai marco hai un senso dell'humor che è una via di mezzo tra il mio e quello di antonsenior [SM=g27825] [SM=g27827]



Resta da capire per quale metà mi è andata bene... [SM=g27828]
lillo1
00lunedì 28 giugno 2004 15:45
beh, senza nulla togliere a nessuno. il fatto è che per la maggior parte i "sacri" testi dettagliano con dovizia di particolari le cose che ormai sono note anche ai bambini. e glissano elegantemente sugli aspetti veramente problematici delle varie materie. sui tributi direi ancora più che negli altri settori. forse perchè c'è poca giurisprudenza.
perciò mi fanno incazzare.[SM=g27826]
clatemp
00lunedì 28 giugno 2004 15:50
amen
sagge parole lillo, sagge parole...
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