sondaggio storico

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imperatoreluca
00venerdì 26 settembre 2003 03:29
Qual è il personaggio storico che più vi ha impressionato??? e se esiste perchè?
Mikon Orod
00venerdì 26 settembre 2003 13:06
Giulio Cesare e Napoleone.
Due grandi conquistatori, abili manipolatori, immensi strateghi di guerra: in più Cesare aveva una sagacia politica insuperata, in più Napoleone aveva la rivoluzione nelle vene. Entrambi erano amati dai propri soldati, entrambi se ne sono andati prima del tempo.
Bleiz Du
00venerdì 26 settembre 2003 14:34
anke secondo me Napoleone...insuperabile in guerra e con una volonta' di ferro...ricordo inoltre ke lui NON era francese....ma corso....
lbassane
00venerdì 26 settembre 2003 23:45
Re:

Scritto da: imperatoreluca 26/09/2003 3.29
Qual è il personaggio storico che più vi ha impressionato??? e se esiste perchè?




Alessandro Magno.
Se pensate che è arrivato fino in India e in certe zone sopravvive ancora il suo mito !!



Mikon Orod
00sabato 27 settembre 2003 00:29
Re: Re:

Scritto da: lbassane 26/09/2003 23.45
Alessandro Magno.
Se pensate che è arrivato fino in India e in certe zone sopravvive ancora il suo mito !!



Hai ragione, in alcune zone dell'asia centrale esistono ancora racconti nazional-popolari che cantano le gesta del progenitore Iskandros...
Ma il personaggio, col passare del tempo, almeno per me, ha subito una bella ridimensionata: conquistò un'impero alla deriva, un egitto decadente, non era affatto un buon generale, era più che altro un mitomane, e non seppe fare meglio (amministritivamente) di Gengis Khan, altro sopravvalutato personaggio storico.
La grandezza di Alessandro però c'è: ha fatto nascere l'Ellenismo. Merito immortale.
lbassane
00sabato 27 settembre 2003 00:39
Re: Re: Re:

Scritto da: Mikon Orod 27/09/2003 0.29



La grandezza di Alessandro però c'è: ha fatto nascere l'Ellenismo. Merito immortale.



Appunto.
Ciao.
Bleiz Du
00sabato 27 settembre 2003 17:23
Vorrei aggiungere in favore di Napoleone che lui e' un uomo che e' riusito a nascere dal nulla(o quasi)...ha scalato la gerarchia militare fino a diventare imperatore, dimostrando quindi di sapere il fatto suo e di valere piu' di ogni altro. Se dovessi associare qualcuno a Napoleone direi Cesare...e' l'unico che si avvicini al ''corso''....
Dal Verme
00lunedì 29 settembre 2003 11:18
Re:

Scritto da: imperatoreluca 26/09/2003 3.29
Qual è il personaggio storico che più vi ha impressionato??? e se esiste perchè?




In negativo assolutamente e senza alcuna attenuante, ma devo dire Adolf Hitler. Era un miserabile imbianchino, ignorante come una pecora, brutto come il peccato... creò un partito, stregò i suoi "discepoli", poi gli elettori, poi il grande Hindenburg ed infine 80 milioni di tedeschi, al punto di fargli fare tutto ciò che voleva, al punto di far credere che essendo la razza ariana alta, bianca, capelli biondi e occhi azzurri LUI ne era il naturale capo, basso, olivastro e moro com'era. Zittì i potentissimi Junkers (casta militare dei nobili prussiani), li umiliò, infuse una fede tanto cieca quanto folle a milioni di persone che si fecero condurre alla strage...militarmente e politicamente azzeccò mosse che nessuno ebbe il coraggio di avallare...prese una Germania polverizzata nel '33 e queste furono le tappe...:
12-3-38: annessione dell'Austria
29-6-38: annessione della Cecoslovacchia (Sudeti+Protettorato)
In un mese nel settembre '39 conquista la Polonia calcolando che gli Alleati non attaccheranno ad ovest...non ci crede nessuno ma ha ragione lui (drole de guerre)...nel '40 in 37 giorni spazza via l'esercito franco-anglo-belga-olandese e conquista Olanda, Belgio, Lussemburgo e Francia, chiudendo in una morsa a Dunkerque 1 milione di soldati alleati. Poco prima, il 7-4 le armate tedesche avevano invaso e conquistato Danimarca e Norvegia... nel '41 conquista Iugoslavia e Grecia, ha come alleati l'Italia, il Giappone, l'Ungheria e la Romania: in qualche anno l'Europa è sua come persino Napoleone sognò soltanto. Certo sbagliò ad attaccare l'URSS, come Napoleone (che sottovalutò anche la Spagna) e come Cesare (che sottovalutò gli optimates), e a differenza di questi non fece e non lasciò nula di buono... però nessuno come lui soggiogò le masse, i collaboratori, gli avversari e gli eserciti. Nel male, Hitler senz'altro per me ha un qualche cosa di impressionante.
Dago75
00lunedì 29 settembre 2003 13:36
Senza alcun dubbio Gengis Khan :
il più vasto impero di tutti i tempi
riuscì dove Napoleone e Hotler fallirono
debellò la delinquenza
odiava i traditori,ma stimava il coraggio,premiandoli (fece governatore di una provincia un soldato tartaro,che lo ferì con una freccia)

qui non cè partita : il Khan fù il più grande
Mikon Orod
00lunedì 29 settembre 2003 13:52
L'Impero di Gengis Khan non era esteso quanto quello che gli si attribuisce, ma solo la metà. L'estensione massima la si è raggiunta con i discendenti, prima del tracollo dinastico.
Il regno di Temucin andava dalla Manciuria alle sponde orientali del Mar Caspio, e dalla Mongolia alla direttrice Pechino-Kabul. territorio vastissimo, certo, ma a esculsione della Cina Settentrionale (ovvero, senza quella centrale e meridionale, mai prese da Gengis Khan) erano steppe abitate da popoli disorganizzati o nomadi. Bella conquista.
Inoltre, era un Impero fondato sul nulla: Temucin passava, conquistava, proseguiva e di lui nulla restava. Niente da obiettare sulle caratteristiche morali-volorose del personaggio, ma militarmente è assai sopravvalutato.
Dago75
00lunedì 29 settembre 2003 14:06
non mi risulta che India e Persia fossero territori disabitati,con popolazioni nomadi e dosorganizzate
Mikon Orod
00lunedì 29 settembre 2003 14:09
E infatti l'India non è stata presa da Temucin (e neanche dai suoi successori, fino a Tamerlano), e della Persia ha preso Samarcanda e il Kovaresm, ovvero come se dell'Italia avesse presso solo Milano, la Lombardia e il Piemonte.
imperatoreluca
00lunedì 29 settembre 2003 14:28
ragazzi io penso che voterei Augusto se mi trovassi costretto a scegliere però c'è ne sono davvero tanti su Alessandro Magno, Giulio Cesare e Napoleone I non si discute militarmente sono loro 3 i migliori di ogni tempo e non è che se la cavassero male politicamente. Le doti "demoniache" di Hitler per quanto votate al male sono impressionanti. Anche Gengis Khan fu molto in gamba, ma in effetti è sopravvalutato, molto meglio Tamerlano e Kubilay Khan. Oltre ai nomi che avete segnalato voi vorrei aggiungere, che militarmente anche Annibale e Publio Cornelio Scipione, sono da annoverare tra i grandi benedetti da Marte. Altri uomini straordinari furono però Federico il Grande di Prussia e Pietro il Grande di Russia, loro hanno poso le basi per la nascita della Germania e della Russia due nazioni che ancora oggi sono ai vertici mondiali, lo stesso discorso lo si può fare per Carlo Magno che nonostante tutti i suoi errori ha continuato l'opera d'assestamento dell'Europa dopo la caduta dell'unico grande impero degno di questo nome. Tra i francesi ricorderei inoltre Luigi XIV che fu un grande sovrano, se Turenne e Vauban non fossero morti prima del tempo forse la francia avrebbe annesso definitivamente la riva sinistra del Reno. Menzione anche per Giustiniano, Federico II di Svevia, Oliver Cromwell, Carlo V, Hernan Cortes, Horatio Nelson, Otto Von Bismark, Lawrence d'Arabia, Winston Churchill, Josef Stalin e Benito Mussolini. Segnalerei anche i grandi imperatori: Tiberio, Claudio, Vespasiano, Tito, Traiano, Adriano, Marco Aurelio, Antonino Pio, Settimio Severo e Costantino il Grande per concludere con i grandi romani e definitivamente, bisogna ricordare anche Gneo Pompeo Magno e Lucio Cornelio Silla.
Xerse
00lunedì 29 settembre 2003 14:44
Io invece credo che gli uomini più decisivi della storia dell'occidente non siano stati i grandi condottieri.

Se ci pensate cosa è rimasto oggi di Napoleone o Cesare?

Per cui, penso che uomini come Gesù, Aristotele e Voltaire abbiano più influito sulla nostra storia e sul nostro modo di pensare dei coevi conquistatori.

Volendo proprio esprimermi sui condottieri: mi affascinano Alessandro Magno, Giovanna d'Arco e tutti coloro su cui si è creato un mito leggendario, epico, che sfocia nel sovrannaturale.

[SM=x166640]
Mikon Orod
00lunedì 29 settembre 2003 16:25
Se vogliamo seguire il solco creato da Xerse, allora io aggiungerei Costantino e Maometto: uno ha fatto due passi millenari (Bisanzio e Cristianesimo religione di stato) e l'altro non ha bisogno di chiarificazione.
Dago75
00lunedì 29 settembre 2003 16:58
Re:

Scritto da: Mikon Orod 29/09/2003 14.09
E infatti l'India non è stata presa da Temucin (e neanche dai suoi successori, fino a Tamerlano), e della Persia ha preso Samarcanda e il Kovaresm, ovvero come se dell'Italia avesse presso solo Milano, la Lombardia e il Piemonte.




dipende : se per india si intende penisola indiana,come abbiamo fatto per secoli,direi che kabul e il neo-afghanistan vi ci possono essere iscritti.
Quanto alla Persia : cosa stai dicendo?
distrusse praticamente tutte le più grandi città persiane,ed arrivò ben oltre il mar caspio,vistò che impegnò pure le popolazioni bulgare,ucraine,moldave,turche e georgiane.
Se fosse vissuto più a lungo.....
Mikon Orod
00lunedì 29 settembre 2003 17:06
Dai, dago: Kabul fa parte dell'India? Comunque stai certo: la totalità della persia e le regioni oltre il Caspio sono cadute ai mongoli durante il regno dei discendenti di Temucin.

Una postilla a Xerse: beh, di Napoleone è rimasta (ed è quasi un paradosso) l'innovazione rivoluzionaria... grazie a lui le costituzioni repubblico-democratiche si sono sparse per l'europa, nonostante la restaurazione. Di Cesrae è rimasto per secoli il ruolo, il nome, la dignità, e soprattutto l'Idea di impero, sebbene mai sia stato Primo tra i Pari.
imperatoreluca
00lunedì 29 settembre 2003 17:17
non a caso lo stesso Napoleone una volta annessosi il Reno dichiarò ad i francesi che si erano ripresi i confini che Giulio Cesare gli aveva assegnato.....
Bleiz Du
00lunedì 29 settembre 2003 19:19

Per cui, penso che uomini come Gesù, Aristotele e Voltaire abbiano più influito sulla nostra storia e sul nostro modo di pensare dei coevi conquistatori.



d'accordissimo con te, ma siamo sicuri di considerare Gesù come un uomo????mi pare un po riduttivo....
Mikon Orod
00lunedì 29 settembre 2003 20:00
Re:

Scritto da: Bleiz Du d'accordissimo con te, ma siamo sicuri di considerare Gesù come un uomo????



Appunto, forse non è mai esistito.
Dal Verme
00martedì 30 settembre 2003 12:08
Re: Re:

Scritto da: Mikon Orod 29/09/2003 20.00


Appunto, forse non è mai esistito.



Provocatori, vil razza dannata....[SM=g27828]
imperatoreluca
00martedì 30 settembre 2003 12:10
SACRILEGIO BLASFEMICO!!!!
[SM=g27828]
Bleiz Du
00martedì 30 settembre 2003 19:25
pesantina coma affermazione....ma come disse Jan Hus:''Ama la verità, lascia che ognuno abbia la propria verita' e la verita' trionferà''......quindi ognuno può pensarla come crede.Io ribadisco la mia obbiezione e affermo l'esistenza di Cristo...
(c'e' da dire che alla fine il caro Jan non ha fatto proprio una bella fine....forse che fosse un po' troppo utopico...???spero di no!!!)
Mikon Orod
00martedì 30 settembre 2003 20:52
Pesantina la tua affermazione sulla certa esistenza di Gesù.

Ora, cari miei, non venitemi a fare tirate sulla realtà storica del personaggio Gesù, un esame sopra mi ci è bastato... [SM=g27828]
Bleiz Du
00martedì 30 settembre 2003 21:44
....mica tanto pesante....perche', sostieni forse che Gesù non è mai esistito????sarà forse "solo" questione di fede ma credo che la sua esistenza sia certa, poi come ho già detto tutti sono,liberi di pensarla diversamente....
Mikon Orod
00martedì 30 settembre 2003 21:52
Certo che è esistito, ma visto che la mia era pesante, la tua (e quella di ognuno) non è da meno.
Concetto di relatività e paragone.
Bleiz Du
00martedì 30 settembre 2003 22:35
Certamente!!!ogni parola e' pesante (per fare un'altra citazione:"ne' ha ucciso piu' la penna che la spada"). Voglio solo dirti che il mio "pesante" non doveva essere preso come un'offesa o un attacco a quello che avevi detto, era solo la mia impressione...ma poi non ho capito...credi o no nell'esistenza storica di Cristo???
Petrus II
00mercoledì 1 ottobre 2003 16:02
Jesus vivo est!
Figlioli

Cristo fu, è e sarà vivo in mezzo a noi e su questo possiamo discutere quanto volete, ma resta un fatto storicamente accaduto (c'ho le prove! ... e non è una battuta!) e che continua a riaccadere: altrimenti spiegatemi i santi, spiegatemi le vocazioni monacali/claustrali ed i fedeli che continuamente aumentano ... saranno tutti invasati? Tutti visionari? Tutti assolutamente plagiati o nostalgici?

Vi rimando alla biografia di S. Antonio da Padova, di S. Agostino di S.Francesco, di S.Maria Teresa del Bambin Gesù di S. Maria Teresa di Calcutta e tutti i santi del paradiso (uno a caso ... tanto sono equivalenti).

Uomini e donne che hanno giocato la loro vita per niente? Perchè è su questo che si basa l'assurdo dell'affermazione che forse Cristo non è mai esistito: se non è esistito perchè questi hanno "buttato via" la loro vita? per qualcuno che non c'è mai stato?

... Comunque per essere coerente con la discussione io identifico i 4 uomini che sono "realmente" esistiti e che hanno cambiato la storia ed il destino non solo del mondo del momento in cui vivevano ma di quello che è poi venuto:
- Abramo: perchè siglò il primo patto col Cratore;
- Noè: perchè salvò l'umanità dall'estinzione e risaldò il patto;
- Mosè: perchè dalle 10 leggi che gli furono date ha dipeso e continua a dipendere la vita del mondo;
- Gesù: perchè con lui si rinnova la promessa ed il patto fatto ad Abramo e perchè è da lui che nasce l'opportunità per tutti gli uomini di essere realmente liberi e dirsi amici del Creatore!

(Per approfondimenti aspetto relative contro-risposte, ma intelligenti, non volgari e ragionevoli mi raccomando!).

Semper vostro

[SM=x166607]
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