senza resurrezione

E' muta la campana
solo sirene che spezzano il silenzio

in cielo
fende i suoi colpi
la falce minacciosa della luna

e per le strade
luci sinistre che destano dal sonno
gli innocenti





<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Lupomannaroxte 01/04/2006&nbsp;19.07</i>]</font></p>

Visione apocalittica, fratello mio, suggerita dalle tragedie che imperversano le strade del nostro oggi. Brunetta e le vittime come lei sono il caro prezzo che si paga per l'ottusità e la violenza, prezzo ancora più vergognosamente alto quando queste "doti" sono presenti nei fratelli di sangue, autori dei gesti più nefandi . Ti abbraccio

perfino le nuvole sono ferme in cielo
di fronte al mondo
che muta il suo colore
ma spero che la luce
fuggendo quest'orrore
corra ad illuminare
chi più non può gustare il suo sapore

CARO MARCO

il tuo canto ha ispirato il tuo caro amico x un altrettanto bel controcanto.
Le immagini sono forti, ma a volte non ne se può fare a meno, gli episodi che ci fanno emozionare non sempre sono belli, la vita ha sempre 2 lati come le monete, gioia o tristezza.

mamy

Il poeta ha un cuore solo e spesso, troppo spesso, deve dividerlo tra sorriso e pianto.
Le tue sono campane avvolte in un silenzio da brivido, rotto da ben altro suono, inquietante e stridulo come quello delle sirene quando la luna è una falce tagliente sul profilo dell'innocenza. E tu registri questi brividi silenti in pochi ma precisi versi.
Bravo e bentornato!
Rosanna

Scritto da: orcomansueto 01/04/2006 20.19
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> Visione apocalittica, fratello mio, suggerita dalle t
> ragedie che imperversano le strade del nostro oggi.
> Brunetta e le vittime come lei sono il caro
> prezzo che si paga per l'ottusità e la violenza,
> prezzo ancora più vergognosamente alto quando
> queste "doti" sono presenti nei fratelli di sangue,
> autori dei gesti più nefandi . Ti abbraccio

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Un tributo di dolore a Brunetta, a Samuele, ora a Tommaso, e come a loro, a tutti quelli stroncati dalla mano di un fratello, di sangue e non, carissimo Marco...
a tutti quelli per i quali, carissimo Ale , anche io

spero che la luce
fuggendo quest'orrore
corra ad illuminare
chi più non può gustare il suo sapore

Difficile per noi accettare ciò che la nostra coscienza non accetterà mai! Viviamo tempi cattivi,ai quali forse non eravamo preparati.

Giorgio

Omaggi!

Scritto da: VERSOLIBERO 01/04/2006 22.22
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> Il poeta ha un cuore solo e spesso, troppo spesso,
> deve dividerlo tra sorriso e pianto.
> Le tue sono campane avvolte in un silenzio da br
> ivido, rotto da ben altro suono, inquietante e
> stridulo come quello delle sirene quando la luna
> è una falce tagliente sul profilo dell'innocenza.
> E tu registri questi brividi silenti in pochi ma
> precisi versi.
> Bravo e bentornato!
> Rosanna
>
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c'è tutto quello che penso anche io. Grazie Marco, grazie Ale, grazie Rosanna

Marco, Ale, commossa e tanto orgogliosa di voi!

Atmosfera sinistra e notturna...
E quegli innocenti...
Gli innocenti siamo anche noi...