ALTERVISTA MI HA MANDATO QUESTA MAIL
Utenti fastweb che non riescono ad accedere al servizio
La rete Fastweb è basata su tecnologia NAT (Network Address Translation), questa tecnologia permette di associare un indirizzo ip privato, assegnato in modo univoco ad ogni terminale connesso alla rete, ad un ip pubblico.
Questo significa che in un determinato lasso di tempo si potrà avere più di un utente che condivide il medesimo ip pubblico con altri, qualora tale indirizzo ip fosse bloccato (bannato) tutti gli utenti che usufruiscono di tale ip sarebbero indistintamente impossibilitati ad accedere al servizio.
Perchè un indirizzo ip viene bloccato
Nel momento in cui un utente collegato alla rete perpetra volontariamente o meno un'azione dannosa ai danni di terzi, come ad esempio DOS (Denial of Service attacks), tentativi di intrusione ecc ecc, esso viene, di norma, bloccato, o meglio, il suo indirizzo ip viene bannato per tutelare l'integrità della rete. Nel caso specifico le conseguenze di tale blocco non sono soltanto a carico del singolo utente, ma del gruppo che condivide l'indirizzo ip pubblico.
Il blocco degli indirizzi ip non viene, in genere, disposto dal gestore del webserver, nel nostro caso AlterVista ma da chi ne gestisce la connettività.
I server di AlterVista sono ospitati presso un datacenter di grandi dimensioni e condividono la propria connettività con migliaia di altri server facenti capo ad aziende, associazioni ed enti pubblici statunitensi ed europei, data la vastità del network non è raro che un indirizzo ip, che magari non si sia mai nemmeno collegato ad alcun server della comunità risulti impossibilitato ad accedere al servizio, proprio perchè il ban è spesso esteso all'intero datacenter, pur essendo un provvedimento di durata limitata (qualche ora o qualche giorno).
Capire se il proprio ip è stato bannato e possibili rimedi.
Per comprendere se il proprio ip è stato bannato si può semplicemente provare a connettersi a più di un server della comunità, ad esempio provare con
www.altervista.org, www2.altervista.org, www3.altervista.org, www4.altervista.org ecc ecc, la probabilità che già solo due server siano contemporaneamente offline per ragioni tecniche è molto bassa, è possibile comunque provare a connettersi anche con altri server sempre ospitati nel medesimo datacenter, come ad esempio:
www.ibforum.it, www.phpbb.it, www.php.net, in caso di ban non dovrebbe essere possibile instaurare una connessione con larga parte dei domini elencati, se non con tutti.
Al fine di ottenere lo sblocco di un indirizzo ip è necessario che l'assegnatario del medesimo, nel nostro caso Fastweb, inoltri formalmente la richiesta di sblocco al provider, è quindi necessario presentare il problema al Servizio Clienti e richiedere che sia eseguita questa operazione.
NB: Non serve inoltrare richieste di sblocco ad AlterVista, in quanto il filtraggio del traffico in ingresso al datacenter NON viene gestito da noi, solo l'assegnatario dell'indirizzo ip bannato (in questo caso Fastweb) può richiederne al nostro provider lo sblocco.
Dal momento che la procedura di sblocco potrebbe richiedere tempo si possono adottare alcune soluzioni temporanee per aggirare il problema, come l'utilizzo di un proxy server o il cambio di ip pubblico, per maggiori informazioni si faccia comunque riferimento al Servizio Clienti o al materiale raccolto: qui.