muble..muble..mi domando e mi chiedo...

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Morbidello
00martedì 10 maggio 2011 09:49
a cosa servono le esposizioni?
Vorrei chiedere ad esperti e non un parere sul mondo delle expo.
Partecipare alle esposizioni è indubbiamente una spesa, una fatica, un dispendio di energia, tempo e denari.

A parte ridere e gozzovigliare a bordo ring (ogni riferimento è puramente casuale!) ... per un allevamento (e anche per un privato)..a cosa serve partecipare e magari vincere? ai fini dell'allevamento..cosa cambia?
Uragano Dior
00martedì 10 maggio 2011 10:01
Più vinci più sei accreditato fra gli allevatori e i cuccioli costano di più. Non è così?
alessiaigor
00martedì 10 maggio 2011 11:52
io posso dire ad un cliente di avere i cani più belli del mondo....sì, ma se non è attestato da nessuno come fà il cliente a vedere se è vero o no?
andare alle expò aiuta l'allevatore ad avvicinarsi il più possibile allo standard e quindi ad avere bulldog sempre più belli.
manni78
00martedì 10 maggio 2011 13:02
Re:
alessiaigor, 10/05/2011 11.52:

io posso dire ad un cliente di avere i cani più belli del mondo....sì, ma se non è attestato da nessuno come fà il cliente a vedere se è vero o no?
andare alle expò aiuta l'allevatore ad avvicinarsi il più possibile allo standard e quindi ad avere bulldog sempre più belli.




non sono pienamente daccordo. da quel pò che ho potuto capire in realtà nessuno dei bulli che oggi vanno in expo sono pienamente aderenti allo standard.... apparte ciò è da qualche tempo che ho cominciato a girare per expo e mi sono resa conto che c'è anche molto divario tra ciò che piace ad un giudice e ciò che piace ad un altro e che spesso il loro giudizio è molto soggettivo e non oggettivo come dovrebbe essere (personalmente mi chiedo anche come possa un allevatore per es di levrieri giudicare un bulldog).
Quindi escluderei che chi partecipa alle expo lo faccia per avvicinarsi sempre più allo standard. sicuramente dietro c'è un fattore di mercato e certamentere vendere un cucciolo figlio di campioni è sicuramente più remunerativo che vendere cuccioli seppur bellissimi di due bulldog che nessuno conosce. personalmente credo che sia solo una cavolata per creare un giro di soldi come accade ormai per ogni cosa (a cosa servono i campionati di calcio?), sono la competitività e il lucro che muovono quasi tutto. io non avevo mai partecipato prima di avere Ulisse, ma ora ho cominciato e posso dire il mio perchè... amo fare piccole fughe nei fine settimana e portare Ulisse alle expo me ne dà ulteriore occasione e anche il mio ciccio si diverte (quando andiamo non fa altro che giocare e prendere coccole) e poi non nego che sentirmi dire che il mio cucciolo è molto promettente mi riempie di orgoglio. per un privato che porta un bullo ad una expo credo sia più o meno come portare la bimba al saggio di danza...
White Buffalo
00martedì 10 maggio 2011 21:14

Da non esperta ... [SM=x830162]

Il nostro bullo partecipa all’“esposizione di bellezza” che, nell’ambito delle manifestazioni cinotecniche, è quella che ha ad oggetto “la valutazione morfologica del cane rispetto allo standard di razza”.

In parole povere, per come intendo io la cosa, il giudice dovrebbe verificare la rispondenza del cane ai requisiti dello standard e premiare il soggetto che più lo rappresenta, anche e soprattutto al fine di individuare il miglior riproduttore, capace di apportare qualità e tipicità alla razza. Quindi, in primis, il buon allevatore dovrebbe partecipare alle esposizioni perché al frutto del suo impegno a ben selezionare (il nostro bullo) venga riconosciuto questo merito; chiaro che, a seguire e nel concreto, un cane medagliato acquista valore anche in funzione del prezzo di monta e del titolo che figura sul pedigree della discendenza, per cui la “coccarda” non solo riconosce un merito e conferisce prestigio all’affisso, ma giustifica un costo piuttosto che altri. Da non dimenticare che l’expo costituisce un’ottima vetrina in cui pubblicizzarsi agli interessati.

Questa la teoria, a mio vedere.

La pratica, per ciò che ho visto e vissuto personalmente in “casa bulldog” e a seguito di amici che portano in expo altre razze … diciamo che PUO’ essere molto diversa: pur avendo presente i dettami dello standard, il verdetto del giudice resta soggettivo; noi abbiamo collezionato 6 valutazioni in cui le orecchie dell’Orco (per fare un esempio) erano alternativamente corrette, “non a rosa”, bellissime, troppo alte, “tipicamente bulldog” (a rosa! [SM=x830158] ), mal portate … mai capito come possano convivere nel libretto delle qualifiche un giudizio e il suo esatto contrario ... [SM=x830145] : capisco il gusto personale, ma non al punto di “vedere” coda, orecchie e quant’altro in posizioni e forme diverse, giuste o sbagliate che siano. Questo accade per gli emeriti sconosciuti come noi come per i cani presentati dagli allevatori, un giorno “buoni”, il giorno dopo “eccellenti” …

... e quindi? Quindi, se aggiungo questo al fatto che non tutti partecipano alle expo con autentico interesse cinofilo e sano spirito competitivo e non tutti, purtroppo, portano al cane il sacrosanto rispetto che gli è dovuto (e allargo il discorso agli ambienti di TUTTE le razze), mi sono fatta l’idea che “la valutazione morfologica del cane rispetto allo standard di razza” è un bel concetto, persino un po’ romantico, in cui ci conforta credere. In realtà, per rispondere alla domanda di Morbidello, io penso che anche nelle motivazioni per cui vanno in expo, si svelano l’obiettivo e il “modus operandi” di chi alleva: c’è chi partecipa sobbarcandosi costi e fatica perché cerca conferma alla qualità del proprio lavoro (e ben venga un ritorno economico perché selezionare e allevare costano e non poco) e chi lo per ambizione più fine a se stessa che altro, con un occhio a “quel” ritorno prima che al resto … solitamente, quest'ultimo è il tipo che gareggia, più che esporre ... ma tutto, ripeto, dipende da che tipo di “motore” lo muove.

Come sempre, mia opinione personale …


WB [SM=x830162]
Uragano Dior
00mercoledì 11 maggio 2011 19:09
Io continuo a pensare che oltre la bellezza si dovrebbe tenere conto soprattutto della salute.

Non mi piace vedere sti cani fare due corsette al trotto e rimanere lì impalati ad aspettare di essere giudicati, vorrei vedere il loro movimento nelle tre andature, una buona struttura funzionale ad una buona vita è data dal movimento.

Continuo a pensare che i giudici dovrebbero essere accreditati ed avere una valutazione uniforme, non a gusto o a simpatia di questo o quell'allevatore.



Morbidello
00mercoledì 11 maggio 2011 19:12
Re:
Uragano Dior, 11/05/2011 19.09:

...
Continuo a pensare che i giudici dovrebbero essere accreditati ed avere una valutazione uniforme, non a gusto o a simpatia di questo o quell'allevatore.



un argomento per volta...mi hai anticipata Pat!
poi aprirò un post sui giudici..


Morbidello
00mercoledì 11 maggio 2011 19:19
Re:
alessiaigor, 10/05/2011 11.52:

io posso dire ad un cliente di avere i cani più belli del mondo....sì, ma se non è attestato da nessuno come fà il cliente a vedere se è vero o no?
andare alle expò aiuta l'allevatore ad avvicinarsi il più possibile allo standard e quindi ad avere bulldog sempre più belli.



Alessia..sarebbe auspicabile che tutti i clienti venissero (da te o da altri) a discutere di standard salute e bellezza. ma è quasi utopia!


alessiaigor
00mercoledì 11 maggio 2011 21:48
le expò sono la conferma per l'allevatore del fatto che sta facendo o meno un buon lavoro.
sono importantissime.
un allevatore che non fà expò secondo me è destinato a "fallire" passatemi il termine.
molte persone preferiscono spendere qualcosa in più ma avere un figlio di...
o almeno io compro così!
per la salute sono d'accordissimo.ci sono troppi bull bellissimi in expò che non fanno 2 pasi in più sennò ci restano secchi perchè non respirano!
manni78
00giovedì 12 maggio 2011 00:00
Re:
alessiaigor, 11/05/2011 21.48:

le expò sono la conferma per l'allevatore del fatto che sta facendo o meno un buon lavoro.
sono importantissime.
un allevatore che non fà expò secondo me è destinato a "fallire" passatemi il termine.
molte persone preferiscono spendere qualcosa in più ma avere un figlio di...
o almeno io compro così!
per la salute sono d'accordissimo.ci sono troppi bull bellissimi in expò che non fanno 2 pasi in più sennò ci restano secchi perchè non respirano!




scusa se mi permetto, ma mi sembra che nelle tue affermazioni ci sia una contraddizione piuttosto palese:"molte persone preferiscono spendere qualcosa in più ma avere un figlio di...o almeno io compro così!" e poi "ci sono troppi bull bellissimi in expò che non fanno 2 passi in più sennò ci restano secchi perchè non respirano!"
I bulli "figli di" sono per l'appunto figli di bulli che vanno in expò... quindi che garanzia sarebbe? [SM=x830145]
alessiaigor
00giovedì 12 maggio 2011 10:46
non vedo contraddizioni.
ho scritto TROPPI bulli e non TUTTI i bulli.
conoscendo i genitori e le linee di sangue puoi avere la "garanzia" di un cane sano o meno.e puoi anche avere " garanzia" dell'aspetto del bullo che stai comprando.
ho messo le virgolette su garanzia perchè ovviamente si sta parlando di esseri viventi ognuno diverso dall'altro, non ci sarà mai la certezza al 100%.
Morbidello
00giovedì 12 maggio 2011 11:05
maschio bello + femmina bella= cucciolo strepitoso..(ahi noi No)

il modo più semplice x piazzare cuccioli è dire
"guarda che quello.. è figlio di tal campione!!"

e chi lo dice, chi lo ha fatto diventare Campione quel Talcane?
non mi è chiara la competenza dei giudici. gli esperti di razza son rari come i panda. e chi giudica spesso..ne sa meno di chi espone.(nn che non ne sappia eh! ma non esistono allevatori che si dilettino anche nell'arte del giudicare..almeno nn nei ring!)
e poi valutano bulldog..è tutto soggettivo.
e quindi...a cosa servono ste expo??? [SM=x830145]

Pat..Paola ...Manni..Alessia..ci vediamo al pub..e ne parliamo ancora! [SM=x830147]

Uragano Dior
00giovedì 12 maggio 2011 11:57
Di solito è proprio così, da un bellissimo campione spesso non nascono figli altrettanto belli, anche nei cavalli... meglio prendere figli dai genitori dei campioni che non dai campioni stessi (ma nei cavalli si parla di performances).

quindi il ped è utile a tali indagini.
manni78
00giovedì 12 maggio 2011 11:58
Ok!! [SM=x830146] Magari davanti ad una generosa birrozza ci si schiariranno le idee e magari arriveremo anche a spiegarci altri misteri della vita... [SM=x830163]
alessiaigor
00giovedì 12 maggio 2011 13:57
secondo me possiamo tranquillamente mandare a quel paese giudici ed expò!!ci beviamo insieme la nostra birrozza e parliamo dei cinghiali!!
Morbidello
00giovedì 12 maggio 2011 14:45
[SM=x830163] [SM=x830163] [SM=x830163]
ma..ma...ahahahahahaha!!! dai..che si faceva i sostenuti..per una volta..a parlar seri..e poi finiamo come sempre a tarallucci e vino...
[SM=x830163] arrivooooo tenetemi un posto!! [SM=x830163]
Uragano Dior
00giovedì 12 maggio 2011 16:32
Mari i bulldoggers, come ben sai, si distinguono! [SM=x830174] [SM=g1384726]
alessiaigor
00giovedì 12 maggio 2011 20:08
[SM=x830163] [SM=x830163] troppo vero!!!
quando vai alle expò, gli unici che magnano e bevono sempre sono i bulldoghers!!
Monica e Winston
00domenica 15 maggio 2011 00:27
Allora vediamo … forse ripettero concetti gia' scritti da altri ma non voglio lasciar passare l’opportunita di dire la mia.

Ho gia’ scritto cos’e’ la “bellezza” nella cinofilia, ma per chi non l’abbia gia’ letto in un altro post lo ripetto : la bellezza che conta nella cinofilia e’ quella funzionale, cioe’ un cane e’ bello nella misura in cui il suo fisico si adatta alla funzione per cui e’ stato creato.

In teoria le gare, (le expo) servono per premiare I cani piu’ “belli” che in “teoria” dovrebbero essere scelti poi per “dare una mano” ad una “buona selezione” che non tiene conto solo della bellezza fisica ma anche della salute e del carattere della razza in questione.

Nella mia opinione personale, un’allevatore comunque non dovrebbe avere solo conto delle “coccarde” ottenute da un cane ma anche andare a guardare che tipo di cuccioli a generato quel soggetto prima di sceglierlo come riproduttore.
In teoria tutto dovrebbe filare liscio come l’olio ma chi sa perche nella pratica non e’ cosi.

Nella pratica vedo arrivare a Cruft (expo fra le piu’ importanti del mondo) un Pastore Tedesco (per fare un esempio dei video che ho guardato) che appena riesce a caminare di quanto i suoi quarti posteriori siano bassi. E allora mi chiedo … secondo il concetto di “bellezza cinofila” quanto quell “povero cane” sia in grado di adattarsi alle funzioni per cui e’ stato creato? E’ un pastore, un cane da lavoro e appena riesce a caminare … guardarlo in quell video e’ davvero penoso … come ha fatto ad arrivare a Cruft? E come ha fatto pure a vincere?

E’ evidente che la responsabilita’ di concedere le “coccarde” riccade sui giudici … ma possiamo dire che sono loro gli unici responsabili di questo? Io credo che la loro responsabilita’ e’ grande, ma lo e’ anche dell’Enci, Club di Razza (o Kennel Club in altri paesi) che formano quei giudici e che non vigilano su come “giudicano” i cani.
Oltre a le voci sulle amicizie fra allevatori e giudici (che spesso ricoprono entrambi le mansion), oltre alla falta di etica e anche direi di morale, penso che la responsabilita' e' anche di chi si trova al di sopra di loro. La esasperazione nel cercare di sviluppare certe carasteristiche nei cani di razza sta distruggendo le razze stesse. Oggi possiamo vedere la differenza fisica incredibile su certi cani della stessa razza che sono davvero usati per lo scoppo per cui sono stati creati e i soggetti che finiscono solo a fare i riproduttori e che l’unico lavoro che fanno e’ annoiarsi chiusi in gabbia per ore durante le expo.

Non sono contraria alle expo, sono contraria ai giudici che farebbero meglio a fare altro se davvero non ci tengono alla salute dei cani e a preservare le razze nella loro fisicita’ e carattere.
In alcune razze la “ipertipicita’" ha creato cani che non sono nemeno l’ombra dei loro avi per quanto riguarda salute e capacita’ di fare quello per cui sono stati creati.
Le gare servono? Si ... Sempre che i giudici ed allevatori imparino a fare i loro lavoro in modo onesto, con scienza, coscienza ed AMORE.

E Dio salvi i poveri cani di razza.
Uragano Dior
00domenica 15 maggio 2011 01:49
Ma non sapevo che gli allevatori potessero essere anche giudici!

Questo è scandaloso!

Un giudice dovrebbe essere sopra le parti, ma se è anche allevatore stento a credere che lo sia, ma stento proprio, non c'è modo migliore per affossare un antagonista che giudicargli il cane!

Mamma mia, sono allibita!
manni78
00domenica 15 maggio 2011 13:09
Re:
Uragano Dior, 15/05/2011 01.49:

Ma non sapevo che gli allevatori potessero essere anche giudici!

Questo è scandaloso!

Un giudice dovrebbe essere sopra le parti, ma se è anche allevatore stento a credere che lo sia, ma stento proprio, non c'è modo migliore per affossare un antagonista che giudicargli il cane!

Mamma mia, sono allibita!




ti dirò di più, una mia amica si è ionformata sull'iter da seguire per diventare giudice e gli è stato detto che poteva cominciare subito come aiutante di ring e che per diventare giudice bisogna seguire un corso ed essere necessariamente un allevatore!
polgara72
00domenica 15 maggio 2011 13:17
Re: Re:
manni78, 5/15/2011 1:09 PM:




ti dirò di più, una mia amica si è ionformata sull'iter da seguire per diventare giudice e gli è stato detto che poteva cominciare subito come aiutante di ring e che per diventare giudice bisogna seguire un corso ed essere necessariamente un allevatore!




Ma che io sappia non è tanto semplice diventare giudice e sicuramente non è necessario essere un allevatore. A meno che l'Enci non abbia cambiato le regole. Quando mio padre era ancora vivo e membro attivo dell'Enci nonchè giudice, l'iter non era per niente semplice. Lo volevo iniziare e per comunciare dovevo studiare un libro di anatomia e fisiologia del cane non da poco. E poi c'erano gli esami, non semplicissimi. Logico poi che se sei raccomandato anche in questo campo si fa tutto più semplice. Ma per i non raccomandati e per chi lo vuole fare seriamente l'iter è lungo. Io ho abbandonato le gare e l'idea di fare il giudice perchè girano troppi soldi e pochi interessi per le razze in se. L'importante è creare delle razze facilmente vendibili e se alcune si mantengono lo dobbiamo alle poche persone serie che ancora rimangono. Poi il fatto che l'allevatore le faccia anche perchè con i titoli vende meglio, non vedo cosa ci sia di tanto male. Allevare è un lavoro come un altro, io l'ho fatto e credetemi per crescere bene i cuccioli e mantenere in salute gli adulti le spese ci sono eccome. Io svezzavo i cuccioli con le pappe dei bambini...certo poi era un dolore darli via e anche per questo ho smesso [SM=x830143]
Morbidello
00domenica 15 maggio 2011 14:43
Re:
Uragano Dior, 15/05/2011 01.49:

Ma non sapevo che gli allevatori potessero essere anche giudici!Questo è scandaloso! Un giudice dovrebbe essere sopra le parti, ma se è anche allevatore stento a credere che lo sia, ma stento proprio, non c'è modo migliore per affossare un antagonista che giudicargli il cane!Mamma mia, sono allibita!



Pat. ti invito a riflettere. La disonestà di una persona va oltre le competenze che ha riguardo una razza (o più razze).
nelle expo in cui sono andata, tolte le speciali, il giudice è uno e deve giudicare molti cani e molte razze differenti tra loro. a volte questo compito è assolto in modo frettoloso. a volte non sono così competenti questi giudici. ma del resto sono convinta che, non solo il bulldog, ma anche le altre razze siano complesse e difficili da giudicare. ecco perchè, occorrerebbe uno specialista! un esperto! meglio..un allevatore! un profondo conoscitore della razza, una razza che ama e che alleva.
una persona al di sopra delle parti..forse non sta nemmeno dalla parte del bulldog. devi frequentare, vedere, allevare, crescere...deve avere esperienza (quella cosa che arriva solo con il tempo). non puoi fare un corso e studiare il bulldog a tavolino. devi viverlo. sai quante volte..guardando le espressioni degli espositori e poi la faccia del giudice..ho pensato: chissà come deve sentirsi...a giudicare il lavoro e la passione di chi, ne sa più di lui!
manni78
00domenica 15 maggio 2011 17:08
Re: Re: Re:
polgara72, 15/05/2011 13.17:




Ma che io sappia non è tanto semplice diventare giudice e sicuramente non è necessario essere un allevatore. A meno che l'Enci non abbia cambiato le regole. [SM=x830143]




"avere allevato, in modo continuativo, la razza per la quale si richiede la nomina a esperto giudice, producendo almeno tre cucciolate distribuite nei cinque anni antecedenti la presentazione della domanda, ed avere partecipato con almeno due soggetti di tale razza alle manifestazioni per le quali si aspira a diventare esperto giudice, ottenendo titoli ufficiali."
Questo è uno dei requisiti necessari che ho trovato...
Monica e Winston
00domenica 15 maggio 2011 20:25
A dire la verita' non sapevo che per essere giudici bisognava avere allevato (il che non obbliga ad allevare nel momento in cui si diventa giudici, vero?)
La cosa non mi sembra sbagliata ... allevare bulldog ad esempio aiuta a conoscere meglio la razza senza dubbi ... tutto sta nel MODO in cui si alleva.

Ho visto giudici sui ring che nemeno toccano i cani (mi riccordo uno in sovrapeso evidente al quale inginocchiarsi per toccare ossatura del bulldog deve essere stata una impresa moooolto faticosa ....) e mi chiedo ... come si fa a giudicare un cane in quel modo?

Credo che tutto risiede nella 'morale ed etica' delle persone. Poi si puo' sempre richiamare l'attenzione sul 'conflitto d'interesse' che e' tanto di moda, anche perche ovviamente si vede che l'essere umano manca tanto d'onesta come per non resistere alle opportunita' di trarre profito da certe situazioni.
Mi sono stancata di ascoltare voci a bordo ring e dietro le quinte ... storie che parlano di giudici anche internazionali che si accordano per far vincere certi soggetti ... ' oggi faro vincere il tuo maschio e poi quando tu verrai a giudicare nel mio paese mi rendi il favore' .... certo, non ho le prove ma quando comminciano a girare 'certi voci' una piccola base di verita' potrebbe esserci.
Si fa di peggio sulla pelle umana, quindi a questo punto niente mi sorprende piu'.

Ripetto .... Dio aiuti ai cani i razza ... io gli amo, a casa mia abbiamo pure allevato, ma il mondo che ho conosciuto allora sembra lontano anni luce da quello che vedo oggi.
polgara72
00domenica 15 maggio 2011 21:03
Re: Re: Re: Re:
manni78, 15/05/2011 17.08:




"avere allevato, in modo continuativo, la razza per la quale si richiede la nomina a esperto giudice, producendo almeno tre cucciolate distribuite nei cinque anni antecedenti la presentazione della domanda, ed avere partecipato con almeno due soggetti di tale razza alle manifestazioni per le quali si aspira a diventare esperto giudice, ottenendo titoli ufficiali."
Questo è uno dei requisiti necessari che ho trovato...




Ok grazie non lo sapevo..è anche vero che se non allevi quella razza non puoi conoscerla al meglio...comunque come in tutte le cose ci sono le persone oneste...e quelle un poco meno, ma questo non deve far perdere la fiducia nelle esposizioni e la loro utilità. come si potrebbe mantenere altrimenti uno standard di razza?? ciao [SM=x830169]
manni78
00domenica 15 maggio 2011 22:34
Re:
Monica e Winston, 15/05/2011 20.25:

Ho visto giudici sui ring che nemeno toccano i cani (mi riccordo uno in sovrapeso evidente al quale inginocchiarsi per toccare ossatura del bulldog deve essere stata una impresa moooolto faticosa ....)




credo di aver capito di chi si tratta... se è lo stesso di cui parli tu, guarda i cani senza nemmeno chinarsi minimamente.....bah!
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