incompatibilità

secondo voi un consigliere (di minoranza) può assumere la difesa di un privato in una causa contro il comune?

ho riletto nel norme sulle incompatibilità del testo unico; che, in quanto norme che pongono limitazioni al diritto di elettorato passivo (dir. costituzionale) devono essere interpretate in senso letterale e non estensivo; e non ho trovato nulla che possa consentire di sostenere l'incompatibilità tra la funzione di consigliere comunale e avvocato di una parte contro il comune.

può soccorrere l'art. 51, comma 1, n. 5 cpc? (obbligo di astensione del giudice se è amministratore o gerente di un ente... che ha interesse nella causa)?

l'anci, a un quesito simile (difesa di un dipendente in un proc disciplinare da parte di un consigliere - avvocato), ha risposto coì:

sebbene non si rinvenga una specifica norma che collochi il consigliere, che assuma la difesa in un procedimento disciplinare di un dipendente nei confronti del comune, in posizione di incompatibilita’ con l’ente, sussistono evidenti ragioni di opportunita’ e convenienza che consigliano la scelta di altro avvocato o la rinuncia all’incarico da parte del consigliere.
Infatti, nella persona dell’avvocato-consigliere verrebbero a coincidere le funzioni pubbliche-amministrative e le funzioni professionali, con intenti, quasi automaticamente, contrapposti e confliggenti, tali da ostacolare lo stesso buon andamento dell’attività amministrativa