il nostro forum sta morendo?

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lemieparole
00venerdì 13 marzo 2009 10:30


dite la vostra
keryan @
00venerdì 13 marzo 2009 10:43
SI

tadzio71
00venerdì 13 marzo 2009 11:15
lo credo anch'io, purtroppo
apassoleggero
00venerdì 13 marzo 2009 13:25

un po' sofferente lo è...

chiediamoci anche il perchè e, se ci teniamo, confrontiamoci e facciamo qualcosa.

anna
lemieparole
00venerdì 13 marzo 2009 14:58


e perché?
ViolaCorsaro
00venerdì 13 marzo 2009 16:21
Cari signori,
mi ero ripromesso di non intervenire ma lo faccio comunque perchè nel mio caso si tratta di sfondare una porta aperta.
E' giusto confrontarsi ma, avendo visto su questo stesso circuito discussioni di calibro simile, ho visto pure che si finisce sempre per raccontarsela, lamentarsi che si stava meglio prima ed altre sterilità che durano il tempo di un focolaio.
In questi ultimi tempi manca l'apporto di Luigi (speriamo stia bene) che con i suoi quotidiani interventi si può dirlo con poche possibilità di smentita, è una delle colonne che reggono il palco.
La colonna regge e nasconde le crepe ma se per caso viene a mancare le crepe si mostrano a tutti e si fanno pian piano più grandi...
Secondo me però qua ci sono tre principali cause che accanto a certi atteggiamenti incrementano tale deriva.
La prima causa è probabilmente la stessa primavera che, con le sue giornate più ariose permette un maggior ventaglio di possibilità per il tempo libero e, almeno nel mio caso, un periodo abbastanza carico dell'anno.
La seconda è un generale assottigliamento degli utenti di freeforum in generale a favore dei blog, di facebook e degli altri network di recente creazione che hanno relegato i forum a ruolo di secondo piano.Ciò si riflette anche qui nel piccolo infatti prima di approdare qui mi ero debitamente informato e mi era stato detto che il modus operandi di questo forum in particolare era basato e una certa maniera fondato su due elementi distinti, uno zoccolo duro e un costante apporto di "carne fresca" dove l'iniziale eterogeneità veniva spinta verso una maggiore omogeneità e ciò ogni volta poteva essere elemento di confronto e di discussione.
Terza causa, questa invece tipica di qui, con tutte le conseguenze che ha portato, potete negarlo quanto volete ma è stata la secessione di ottobre o novembre (non ricordo) con la relativa cacciata di un utente che mi pare fosse presente qui da molto tempo.
Questa cacciata ha spinto l'amministrazione a prendere una posizione molto precisa in difesa di una persona in particolare che, forse anche per il proprio atteggiamento, non credo lo meritasse.
A ciò se ve ne siete accorti è seguita una più o meno rapida sparizione dei più stretti amici virtuali della bannata ma non solo, pure della persona che ha scatenato il putiferio che si diverte periodicamente a cambiare nick (e ciò va avanti, come si può notare da una anche non attenta non lettura delle poesie degli anni passati)
e utilizzarne di multipli per non si sa bene quale scopo.
Anche però quelli che voi chiamate i "versoliberati" non hanno dimostrato molta maturità (per rabbia, per pudore o per terrore chi lo sà) nello sparire così, come si sentissero inutili o fuori luogo eprotezione senza il loro mentore.


Riguardo gli atteggiamenti mi limito a dire due cose: quando mi collego gli utenti online sono tra anonimi e non, più o meno una ventina spesso se non sempre, se invece di stare lì ad aspettare dietro gli scuri il passaggio della processione ci si unisse credo la partecipazione sarebbe più spontanea e soprattutto nutrita.
Non è possibile stare ad aspettare magari giorni un commento al proprio lavoro ben collegati ma nemmeno sprecare 10 minuti di tempo su quello degli altri.
Una piccola punzecchiata pure per gli altri che hanno risposto a questo post: se avete visto, letto e risposto, potevate pure commentare già che c'eravate...sbaglio???
Non si può mancare manchi la materia prima, prendiamo ad esempio guga43 con la cartella in dialetto: lui continua a postare lì tanto che è praticamente l'unico autore, andate a vedere quanti sono i commenti su tutta una pagina di sonetti...è logico che poi la voglia passi.
E poi ora che ci penso, che sappia io, i moderatori dovrebbero essere, proprio in quanto investiti di questo compito di responsabilità, la vera anima dei forum, veri e propri animatori nelle situazioni di stanca (per verificare basta andare su qualunque altro forum di poesia). Qua mi pare ve ne sia un numero spropositato dei quali forse 2 meriterebbero tale appellativo (posso pure fare i nomi ma tanto lo sapete tutti) mentre gli altri sono come le lucertole.
Per chiudere mi permetto solo di segnalare che in alcuni forum di poesia è obbligatorio un tot. numero di commenti per postare proprie poesie e che poi in verità se ognuno spendesse solo 10 minuti al giorno sui testi di qualcun altro ciò sarebbe di giovamento per il forum e pure per lui che imparerebbe qualche cosa.

Sperando di aver svuotato una bella tanica di benzina sul fuoco, aspetto che qualche cosa o qualcheduno si infiammi...
Cari saluti
apassoleggero
00venerdì 13 marzo 2009 17:38
ViolaCorsaro, 13/03/2009 16.21:



Una piccola punzecchiata pure per gli altri che hanno risposto a questo post: se avete visto, letto e risposto, potevate pure commentare già che c'eravate...sbaglio???





sbagli!!! [SM=g9320] (a mio modestissimo e personalissimo avviso)

le persone che hanno risposto a questo post sono quelle che ultimamente commentano anche le poesie e, per quanto mi riguarda, stavo andando in pausa pranzo e, vista l'ora, avevo fame e soprattutto c'era gente che mi aspettava [SM=g8950]

a parte questa scherzosa precisazione (non me ne vorrai, vero? [SM=g27995] ) in parte concordo con alcune tue considerazioni
anche se in realtà mi sono collegata per commentare e quindi, ripasserò...

Anna






keryan @
00venerdì 13 marzo 2009 21:45
Viola
Io ho letto visto e risposto ma che cavolo vuoi che dica... ah bè si una cosa posso dirla

mi hanno decisamente rotto le palle quelli che se la tirano magari, vado a cercare un forum di solo scemi così faccio la mia porca figura [SM=g9406]
Nichilista errante
00sabato 14 marzo 2009 09:42
A me fa paura lo scadere della qualità media, che se prima era media con picchi medio-alti in alcune parti dell'anno, adesso s'assesta sul medio-basso, a causa dell'entrata in massa di nuovi utenti che non sanno scrivere, e in parte alla crisi delle penne più brave che ultimamente stanno partorendo lavori di routine. io ho una proposta: d'ora in poi si selezionano gli utenti in base alla bravura, mettiamo l'obbligo di inviare 10 testi alla moderazione, che li valuta e poi decide se accordare o meno il permesso d'ingresso: accordare a tutti l'accesso indiscriminato è una politica controproduttiva, poiché se una buona penna viene qua e le prime 3 poesie che legge per farsi un'idea dell'ambiente sono quelle di (cito a caso) Inudani, Darkyn e A rrivederci, è ovvio che se ne vada. Questo non significa che dobbiamo prenderci solo gli scrittori già formati, ma che per creare un forum equilibrato il livello degli "scrittori emergenti" (chiamiamoli così) deve essere eguale a quelle delle penne già mature.
Per il problema dei commenti, quello c'è da quando sono arrivato e credo ci sarà sempre: il prendere il forum come una depandance del proprio blog è un problema che ho trovato in tutti forum di poesia, e in più non si può obbligare a commentare gente che non ha nessuna voglia di farlo. ave [SM=g8431]



raelmax
00sabato 14 marzo 2009 17:06
Ciao a tutti.

Credo che sia abbastanza vero: la qualità dei lavori postati ultimamente sul forum è complessivamente di livello inferiore a quella cui eravamo abituati ma non è questo, secondo me, il problema.

A mio parere, la scarsa partecipazione d'alcuni dei "vecchi" officinanti, nonchè lo scarso impegno con cui i nuovi approcciano il forum sono in concausa con l'effetto d'una diffusa svalutazione della sensatezza, d'ogni intervento.

L'importanza che attribuiamo alle nostre azioni, la loro efficacia, si proporziona sempre con l'aspettativa di sensatezza che le accompagna: se non ci credo (e per credere devo sentire), difficilmente ci riesco.

Se scrivo una poesia per mostrare la mia abilità nell'uso della parola e solo, dunque, ne cerco l'effetto, in onestà e profondità il testo di certo peccherà.

Diversamente, se "sento" solamente e non do tempo ai fatti di de-cantare, in qualche modo gettandoli alla parola, non otterrò un respiro senz'affanni ed ogni tentativo di dare dignità letteraria al mio vissuto - la mia unicità - sarà fallito.

Serve ridurre la quantità, filtrare l'eccesso, scremare, perché si ottenga qualcosa di sensato e di valido, da condividere; pertanto l'officina dovrebbe, a mio parere, proporsi anche questo obiettivo: focalizzare l'attenzione dei partecipanti sulla qualità dei loro scritti, offrendo uno spazio - meno dispersivo della cartella "SCRIVI E COMMENTA" - in cui i lavori da tutti ritenuti di maggior pregio possano "salvarsi" e poi - perché no? - anch'essere premiati.

Io non concordo sulla proposta di Leo: i testi sui quali operare questa scrematura, i testi passati per Officina e da promuovere non possono essere selezionati da "qualcuno" in particolare: dobbiamo fuggire, a mio modo di vedere, queste insopportabili logiche da concorso.

Sarebbe bello se ci (ri)trovassimo capaci di pensare lo spazio del forum non come una vetrina ma come un luogo in cui proporsi senza temere il confronto, crescere e ristorarsi della parola alta.

Alla domanda "perché partecipo a Officina?" dovremmo poterci rispondere, in modo chiaro: "perché qui imparo a..."

E' curioso che, questa mattina, senz'aver ancora letto questo post, facessi ad Ivana la proposta d'istituire una cartella "POESIA DELLA SETTIMANA", in cui potessero da tutti essere votate le poesie più belle pubblicate, di settimana in settimana, su "SCRIVI E COMMENTA": in qualche modo, un filtro sulla bontà dei testi (e al tempo stesso un indirizzo: a migliorare).

Vedremo come e se portare avanti l'idea.

Cari saluti.

M.
=PanFlute=
00sabato 14 marzo 2009 23:59
Precisazione per il viola:
a parte che non mi risulta ciò' che riferisci a proposito del martirio della vergine(non mi risulta proprio sia stata bannata a causa mia), mentre per i nick, hai ragione: ne ho utilizzati diversi, ma solo in una occasione due in contemporanea, per lo spazio di due poesie, a voler essere precisi, e mi sono autodenunciato senza fare casini. Ma perché ti interessi tanto alle mie vicende, al punto da attribuirmi la causa della presunta malattia del forum?

Per gli amici
Io sono poco presente a causa di un paio di cosucce che mi sono capitate tra capo e collo, e che non sto qui a raccontarvi, dunque ho poca voglia di scrivere e di commentare, però vi leggo abbastanza spesso.
Per il resto, sono in parte d'accordo con Leo sulle motivazioni che portano gli utenti ad astenersi dal commentare, anche se non concordo con la "selezione".
Una cosa però va detta: quando entrai qui e scrissi le mie prime cosucce da dare in pasto all'officina, ho ricevuto delle critiche che avrebbero steso un bisonte. Ultimamente, mi è sembrato di notare, arrivano tutti poeti già "formati" che imbracciano la mitragliera pesante non appena ti permetti di esprimere una opinione sui loro testi, non saprei dire se a torto o a ragione. L'unica cosa che so, è che uno dei problemi di officina, e di tutti i forum di "poesia", è che non ci sono critici letterari riconosciuti, ci sono solo scrittori dilettanti(per lo più) e alcuni deficienti che si sono autoproclamati "leaders" e pretenderebbero di dettare le linee guida sul cosa dovrebbe essere la poesia.
E' chiaro che, con questi presupposti, è difficile mandare avanti una comunità che ha come obiettivo "il crescere insieme".
Insieme a chi? Credo sia fisiologico, assolutamente naturale, che si formino i gruppi, un po' come poi si formano le correnti letterarie, o no? anche all'interno di un forum. E trovo sia naturale che, di tanto in tanto, ci siano dei periodi di stanca dovuti alla poca ispirazione(o voglia) di questo o di quel gruppo.
Trovo, poi, che sia assolutamente presuntuoso quel tale che va a lamentarsi in giro perché non riceve commenti.
Se non mi piace, perché dovrei commentarlo? Per quieto vivere? Perché lui ha commentato me? siamo in un forum che si occupa di poesia o alla scuola delle facce di sola? Mah...
Se uno vuole essere commentato, che scriva delle belle cose e che rompa di meno i coglioni.

Infine, concordo.



Callimaco
00domenica 15 marzo 2009 10:16
perchè, non è già morto?
dueanime
00domenica 15 marzo 2009 11:05
mamma mia

socio, ma come ti viene in mente di aprire un post del genere? [SM=g9349]
naturalmente di mettere filtri all'ingresso non se ne parla proprio (dovrete prima passare sul mio corpo), e non starei neanche a fare nomi o riesumare fantasmi (la prima cosa non mi sembra delicata, la seconda è decisamente riprovevole [SM=g9320]).
sono invece d'accordo con rael (e con viola) sul fatto che ci sono anche altre cartelle oltre a scrivi e commenta, e che forse la poesia della settimana (o del mese, proprio per combattere l'iperproduzione) potrebbe essere un'idea. anche il tema, che dovrebbe essere il cuore pulsante di un'officina, essendo un laboratorio, langue. forse ci sono delle modifiche da fare?
su chi commenta e chi no non saprei dire (ma il solo pensiero di un numero di commenti obbligatorio mi ha già fatto venire un eritema), in quanto io per prima ho pochissimo tempo, commento poco (e d'altra parte pubblico anche poco) e di solito scelgo di non commentare le poesie che proprio non salverei.

e comunque, se il forum è veramente morto, fa piacere sapere di pascolare qui con un gruppetto di necrofili [SM=g9320] [SM=g9320]

b.



p.s. mari, ma che dici?


lemieparole
00domenica 15 marzo 2009 11:20

perché mi annoiavo socia [SM=g9349]


in buona sostanza (ultimamente pare sia molto di moda usare "in buona sostanza" perciò mi adeguo [SM=g9320])

tutti hanno scritto delle cose da tenere in considerazione, molte le condivido. E' praticamente tutto vero quel che dice Tony, giuste le riflessioni di nichi e rael. Nichi, lascerei perdere la selezione all'ingresso, quella lasciamola al plastic (locale di dolce e gabbana) di milano. Se si fosse adottato da sempre il criterio della selezione io qui non ci sarei mai entrato. Io non ero sono diventato (questa era per fare un po' il figo [SM=g9320] ).
Più volte ho sostenuto la tesi che le altre cartelle sono poco visitate/usate, è anche vero, però, che quando si rianimano è sempre perché intervengono gli stessi infermieri. House non ti pare che abbia già fatto troppi turni al pronto soccorso? [SM=g8121]
La poesia da segnalare quale poesia del periodo è sicuramente un'idea. Per quanto riguarda la produzione io stesso l'ho ridotta.
A volte, però, penso a come era bello mancare uno o due giorni e non riuscire a stare dietro a commentare perché c'erano almeno 5/6 poesie da sballo. Ma non si può obbligare nessuno a pubblicare anche perché chi non pubblica avrà i suoi cazzi.
Detto questo (si lo dico sempre, socia) io non voglio che questo forum muoia non ci penso nemmeno anche perché se guardo agli ultimi quattro anni le persone più meravigliose (e non sono poche) le ho incontrate qui.


necrofilo gianni, campo 3, loculo quarto a sinistra, parzialmente cremato [SM=g9349]

dueanime
00domenica 15 marzo 2009 11:22
ehi socio


qua la tibia [SM=g9320] [SM=g9320] [SM=g9320]

tzitzeraz
00domenica 15 marzo 2009 11:58



beh, effettivamente non sta benissimo di salute [SM=g27994]
del resto, la gente va e viene, scrive e non scrive, esattamente come succede fuori, e come in tutti i forum che si rispettino, scrivono i pavoni le oche i brutti anatroccoli i cigni e quant‘altro [SM=g9406]
se si fosse tutti quanti bravi non vi sarebbe né confronto né crescita, non mi piacerebbe leggere soltanto cose perfette, diventerebbe una vetrina in cui si direbbe soprattutto che bravo tu, no che bravo tu (che orrore), poi che garanzia si avrebbe che quelli bravi siano sempre presenti e partecipi a ringalluzzire il forum ?

Amo la buona poesia (così buona da non dover dire granchè, e che potremmo anche mettere in una ipotetica cartella da salvare come suggerisce Rael). Ma mi stuzzica allo stesso modo quella che nasce imperfetta e si perfeziona con i vari interventi, e pure quella che necessita di riferimenti x essere compresa, perché no? (quanto mi piace evocare diogoogle e andarmi a vedere quel quadro, o leggere di quel Mito, ecc…) Non si finisce mai di imparare, no?
E’ anche fisiologico che vi siano periodi di stanca, dipende dagli individui e dalla voglia che hanno di spendersi un po’: indispensabile la voglia di comunicare e di contaminarsi, ma questa non viene a comando, come già detto….
Magari qualcuno dovrebbe scendere dal piedistallo e darsi di più, e qualcuno dovrebbe astenersi dal dire che bella che bravo e finita lì. Ma poi alla fine: a che pro? concordo con Rael la differenza la fa soltanto chi dà uno spessore alle cose e scrive solo quando ha qualcosa di significante da dire ! (sia nuovo o vecchio, sia prolifico o stitico di penna)

Nichi non sono d’accordo sulla selezione dei testi a priori, tanto la gente che deve perdersi si perderà comunque, e poi questa dovrebbe essere una officina e non solo un podio. E comunque non tutti hanno la preparazione culturale necessaria a rispondere adeguatamente a certi interventi (vedi Nina, x esempio) [SM=g9349]
E Viola, concordo con Barbara rispetto alle riesumazioni. Non utili …
Il modo per esprimere ciò che abbiamo da dire, c’è: la penna ! Usiamola e usiamola a proposito. Questo è il cibo del forum.
Quanto al post, come era previsto, di fatto han risposto le persone che ci tengono davvero, tranne qualche illustre assente, quindi, tutto nella norma. O no? [SM=g10619]



altrodase
00domenica 15 marzo 2009 13:36
Il sito creato da Ivana, Poesia Creativa, ospita al suo interno uno dei forum di poesia più diffuso e frequentato del web, quello di Officina di Poesia Creativa, nel quale chiunque senza distinzione e discriminazione può inserire le proprie poesie, ricevere e fare commenti, attenendosi ad un bel regolamento che chiarisce molto bene la mission del sito.

E’ stata introdotta da poco la regola di dover ottenere previo inoltro di email ad Ivana la richiesta per l’attivazione alla scrittura solo perché in passato si son verificati episodi spiacevoli ed inoltre sono stati istituiti dei moderatori di cartella onde evitare il riaccendersi di polemiche, altrimenti il forum aveva uno svolgimento lineare e proficuo attraverso l'apporto di tutti gli iscritti.
Tutto ciò, come è strutturato il forum, nell'accesso e nella moderazione, adesso va benissimo, la giusta evoluzione per un forum/circolo di poesia che si rispetti ove confrontarsi civilmente.

Immaginare ulteriori criteri per l'accesso (addirittura, selezioni) mi sembra una gran cavolata!
Dare la colpa alla diffusione di blog, alle passeggiate primaverili, alla tv, alle amanti, alle suocere...o a quant'altro significa entrare nei fatti privati di ciascuno di noi e per inciso, vorrei far notare che un blog è una pagina personale dei propri scritti ove spesso conosci autori eventualmente da presentare al forum sul quale scrivi, (nel mio caso questo, ed è ciò che faccio) che è un luogo di confronto aperto a tutti, a differenza del blog che è e resta una pagina personale.

Inoltre, chiedo: perchè quando l'attivazione alla scrittura avveniva senza autorizzazione, s'iscrivevano solo autori scadenti? (e molti di noi si sono iscritti senza richiedere attivazione alcuna)
...perchè (chiedo a Leonardo) nei blog o nei forum che frequenti o gestisci, fai la preselezione?

Premettendo che non sono stato io ad invitare gli ultimi autori approdati al forum (così aspramente criticati nei post precedenti, tanto da scoraggiare le "penne buone" a iscriversi: perchè le "penne buone" non leggono "penne scadenti"? e chi decide questo discrimine?...Ivana o dei moderatori preposti essenzialmente ad evitare polemiche?)...

Vorrei far notare che per iscriversi al forum senza essere invitati a farlo da altri (già iscritti) è meno probabile che farlo autonomamente (dovrebbe entrare nel sito, trovare il link del forum, capire che può solo leggere, chiedere l'attivazione ad Ivana e poi capire l'uso delle cartelle di un forum).
Per cui probabilmente sono autori invitati ad iscrivirsi da qualcuno di noi, (che per giusta riservatezza ci terrà a non farlo sapere) verso il quale un minimo di cordialità andrebbe riservata...poi se vorranno resteranno, altrimenti decideranno di lasciare.

Per rigenerare un po'la fiacca periodica che attraversa il forum, potrebbe essere buona cosa invitare da parte di ciascuno di noi altri autori ad iscriversi (altro che selezioni d'ingresso)...cercando di non essere troppo critici nei loro confronti, considerato che come scritto anche sopra, tanti di noi all'inizio non eravamo bravi come poi ci siam perfezionati, poichè non tutti riescono ad accettare allo stesso modo critiche troppo, talvolta, aggressive...basterebbe ad esempio astenersi dal commentare versi troppo acerbi, magari riceverà solo pochi apprezzamenti, e l'autore senz'altro imparerà leggendo gli altri scritti, o se davvero non capace abbandonerà (in merito il regolamento parla chiaro: mai essere ingiuriosi nei commenti e nel contempo, da parte degli autori, aspettarsi critiche negative).
Per cui non ritengo giusto che prima di iscriversi un autore nuovo debba quasi essere "allertato" sui commenti eccessivamente aggressivi che riceverà, specie se è nuovo del forum e non ha la stessa confidenza che abbiamo tanti di noi...che spesso bonariamente ci mandiamo anche a quel paese!

Criticare gli autori che scrivono più o meno nel forum facendo riferimenti alla propria provenienza culturale e sociale non è corretto...se sono più o meno presenti avranno i loro buoni motivi.

Tutto il resto è arte, è poesia.

ps1.: l'unico riferimento personale che mi preme far conoscere è questo:
quando il forum è stato chiuso o sospeso per manutenzione o per difficoltà di gestione, io come tanti altri mi sono davvero dispiaciuto ed ogni volta che appare all'orizzonte (sarò troppo sensibile!) qualche germe di polemica tra gli autori, me compreso, mi avvilisco fino a tal punto da non riuscire a scrivere versi.

ps2.: non bisogna pensare che chi non intervenga in questo post non abbia a cuore il forum, potrebbe essere impegnato, non averne voglia o capacità, può darsi abbia scritto un messaggio privato, (se questo post avesse preso una piega polemica, non sarei intervento ad esempio) ...
...insomma siamo diversi...a me ad esempio, era capitato d'invaghirmi di gianni piuttosto che di marilena o di barbara è mi è andata male, poi me ne son fatto una ragione, a meno che...

...(a proposito di necrofilia: forse nando è già defunto da un pezzo ed a scrivere qui è una sua amica a cui ha lasciato la password!...nando è sceso all'inferno poichè in paradiso non conosceva nessuno!)


con affetto, ed umiltà dall'aldigiù
vs nando


***
vanni-merlin
00domenica 15 marzo 2009 15:12
boh.... io non intono il dies irae per il forum...

non sta morendo: ha solo una sindrome ipotensiva, una sindrome, non una malattia vera, per cui starei molto attento con i rimedi...

le selezioni, le poesie della settimana, i premi e tutte 'ste cose non mi sembrano il massimo della terapia, semmai aggraverebbero una situazione che non è irrecuperabile

già in passato ci si è posti la stessa domanda e si è concluso discutendo attorno ai massimi sistemi della poetica partecipativa: la soloa discussione è stata sufficiente a rigenerare lo spirito del forum ed a riprendere;

io, piuttosto, rilancerei con il meeting 2009, di cui ancora non si è parlato: ricordo che le precedenti esperienze sono state positive per chi vi ha partecipato; perché non continuare? approfondire la conoscenza reciproca, anche de visu, è molto utile...

va bene bologna? o rimini? o ferrara? o firenze? o dovecacchiovolete?


io sono tra quelli che scrivono poco e commentano meno, ma per questo non mi sento meno partecipe e coinvolto (e per di più sono anche un moderatore...)



ciao


vanni


Nichilista errante
00domenica 15 marzo 2009 17:03
Siete più buonisti del PD di Veltroni! [SM=g27994]

Lasciamo stare l'idea delle competizioni che va a stimolare gli istinti più bassi di ogni poeta, piuttosto rilancio l'idea delle selezione fatta con criterio: il criterio è un'equa proporzione fra autori bravi, altri in miglioramento e altri ancora all'inizio della loro avventura, in modo che vi sia spazio e attenzione ripartita fra tutti... questo criterio forse 3 anni fa non serviva, ma oggi mi sembra sia auspicabile per il sempre maggior numero di utenti che si scrivono, e che spesso tengono in mano la penna da poco... 50 poesie mediocri scoraggiano non solo la lettura, ma anche la voglia di permanere in un forum: avete notato quanti forum di poesia sono morti perché la mediocrità stancava perfino i mediocri? Qui non si tratta di giustizia, bontà e del principio che siamo tutti fratelli, ma di puro empirismo: io ho valutato vari forum prima di approdare ad Officina, e ho scelto di scrivere solo qui perché le prime 5 poesie che ho letto erano -me le ricordo bene- di Callimaco, Gianni, Barby, Sal e Tony... se invece avessi letto 5 autori tipo il Poeta, col cavolo che me ne stavo qua a perdere tempo. Io sono stato molto contento della svolta selettiva di Ivana, solamente ora si è visto che la selezione non deve essere solo tarata sulla capacità di rispettare le netiquette, ma serve anche una certo criterio qualitativo. Poi un altro problema è che se notate i giovani entrano ma se ne vanno via subito, perché non trovano un terreno fertile: il funabolo, El pero paco, Vuotosilente, ecc sono tutti utenti che abbiamo perso lungo la strada.

Poi c'è il problema che ormai il forum viene visto come un blog più grande, dove uno posta e poi va a vedere i commenti sotto, fregandosene di quello che scrivono gli altri... ma questo è un problema che stanno avendo tutti i forum, anch'io che gestisco un forum di politica bello grosso fuori dalla rete freeforum mi accorgo che il numero di utenti si assottiglia continuamente, e l'emorragia colpisce soprattutto gli utenti più svegli, partecipativi, interessati alle novità.

Per il raduno io sono d'accordo: si può organizzare, ma sarà sempre la solita gita in famiglia: saremo i soliti 10-15 che ormai si conoscono da anni, visto che i nuovi non vengono nemmeno se gli paghi il viaggio -succede così in tutti i forum, niente di speciale-.

Sull'obbligo di commento se ne può parlare, equivarrebbe all'obbligo ormai presenti in tutti i programmi peer-to-peer a condividere un tot di file con gli altri utenti, visto che il fenomeno del furbo che piglia tutto e non da niente stava mettendo in crisi perfino quel tipo di network... magari si potrebbe iniziare con un obbligo soft, tipo 6 poesie alla settima, contando che ne posti 2 mi sembra un prezzo equo.


in qualunque caso, credo che bene o male Officina andrà sempre avanti, perché ormai uno zoccolo duro e fideizzato si è formato, ed è questo che tiene in piedi la baracca, ave [SM=g8431]


altrodase
00domenica 15 marzo 2009 17:25
nichilistaerrante:
"io ho valutato vari forum prima di approdare ad Officina, e ho scelto di scrivere solo qui perché le prime 5 poesie che ho letto erano -me le ricordo bene- di Callimaco, Gianni, Barby, Sal e Tony... se invece avessi letto 5 autori tipo il Poeta, col cavolo che me ne stavo qua a perdere tempo. Io sono stato molto contento della svolta selettiva di Ivana, solamente ora si è visto che la selezione non deve essere solo tarata sulla capacità di rispettare le netiquette, ma serve anche una certo criterio qualitativo. Poi un altro problema è che se notate i giovani entrano ma se ne vanno via subito, perché non trovano un terreno fertile: il funabolo, El pero paco, Vuotosilente, ecc sono tutti utenti che abbiamo perso lungo la strada".


***

...bravo, leonardo, perseveri, "insistisci"?:
poichè forse il forum sta morendo è opportuno (secondo le tue considerazioni) che i nuovi iscritti (magari lo si scrive pure nel regolamento), leggano e si adeguino solo ai migliori autori iscritti al forum, e solo se si ritengano (come immagino presuntuosamente facesti te) all'altezza, o alla pari, si iscrivano altrimenti col cavolo che scelgano di farlo!

Bella considerazione che hai di tutti noi...che t'avremmo fatto perdere tanto tempo prezioso...

ed io che avendo letto solo quelle de Il Poeta, ho deciso di iscrivermi comunque, significa che ho ritenuto di essere al suo livello?...ma il senso del discernimento non è una delle attività mentali?

Ma non ti viene in mente che ognuno di noi abbia avuto un motivo differente ma pur sempre dignitoso per iscriversi al forum, seppur non così elevato culturalmente come sia stato il tuo?

Leo...scendi un po' dal piedistallo per piacere...
ma secondo me taluni tuoi interventi tendono solo ad accendere polemiche per cui lasciano davvero il tempo che trovano creando solo tempeste in un bicchiere d'acqua.

***


=PanFlute=
00domenica 15 marzo 2009 17:43
Nando suvvia, non te la prendere, in fondo Leonardo(si chiama così) non ha tutti i torti. Il mese scorso ho invitato un amico a partecipare al forum. La prima poesia che ha letto è stata una tua(che ora non ricordo). Ha deciso di non iscriversi, però è corso subito a casa a picchiare la moglie.

LoL
[SM=g9406]


altrodase
00domenica 15 marzo 2009 17:46
...dannato di un tony...

prima o poi te la faccio pagare...

dì alla moglie del tuo amico che sono disposto ad ospitarla a casa mia...ho una ringhiera libera ove tenerla legata.

Ma l'ha menata perchè ispirato da una delle mie poesie? fammi sapere quale...

(hai ragione il nichilista si chiama leonardo e non alessandro....che in fondo è un bravo ragazzo...ma sproloquia di brutto certe volte miiii
A proposito, perchè non dici a leonardo il tuo vero motivo per cui sei sul forum, oltre a quello di corteggiarmi?)


***


Antonellat
00domenica 15 marzo 2009 17:58
Gianni se ti annoi così tanto avrei un pezzo di terra da zappare :-)
un besos

ciao
Nichilista errante
00domenica 15 marzo 2009 18:32
Mha', io sono un po' la coscienza scomoda del forum, e me ne frega poco di essere political correct o meno. Io quando sono arrivato scrivevo malissimo, però ho subito individuato chi scriveva meglio di me, e per questo mi sono fermato... all'epoca la qualità del forum era medio-alta, c'era anche chi scriveva meno bene, però erano in pochi e molto più seguiti di adesso. Poi non esiste un conformismo creativo se i selezionatori sono di buon livello, poiché ad esempio il funambolo scriveva molto diversamente da tutti noi però nessuno gli ha mai contestato la sua bravura, così come Mr.sì... credo una giuria ben composta possa essere formata facilmente. Poi se alla maggioranza piace che viga libertà di partecipazione assoluta ben venga, ma dopo non mi vengano a dire che la loro voglia di partecipare cala a causa della qualità non eccelsa degli scritti, perché allora un certo fastidio non riesco a ripremerlo (come in questo caso). C'è da dire che -insieme al buon Tony- io di forum di poesia ne ho girati parecchi, è sono falliti sempre per il medesimo motivo, questo vorrà pur dir qualcosa.
Insomma io ho lanciato il sasso, a voi poi tirare le conclusioni, solo prego di ritoccare verso il basso la quantità di buonismo negli interventi, che per lo meno una volta che si discute quasi seriamente a viso aperto è quanto meno indelicato fare del pompierismo. ave [SM=g8431]





altrodase
00domenica 15 marzo 2009 18:45
leonardo...

poichè chiedi di non fare del buonismo:

"solo prego di ritoccare verso il basso la quantità di buonismo negli interventi, che per lo meno una volta che si discute quasi seriamente a viso aperto è quanto meno indelicato fare del pompierismo."

vorrei farti notare, anche se di solito, anzi sempre, quando leggo dei refusi o degli errori grammaticali, invio sempre un messaggio privato per la correzione, questa volta cambio, (cattiveria):

correggi i molti congiuntivi errati e qualche forma verbale nella tua ultima risposta (anche sotto, dopo l'incazzatura congiuntivale, hai preso la ricaduta sbagliando un altro congiuntivo)...altrimenti potrebbe essere inficiata la tua eventuale candidatura alla giuria...
(giuria? ma non avevi detto che doveva essere una selezione umana di stile darwiniano basata sulla differenza socio-sessuale con...a destra?)

con affetto, nando

***
Nichilista errante
00domenica 15 marzo 2009 20:13
Quando mi incazzo la grammatica la macello, ma non importa... l'importante è che si discutano tutte le idee, anche quelle più scomode, con piglio critico e senza melassa: il pompierismo lo si può sempre fare alla fine. Spero che voglia intervenire anche Ivana, per dirci cosa ne pensa e se intende fare qualcosa o meno. ave [SM=g8431]


Callimaco
00lunedì 16 marzo 2009 11:38
Ricordo il lontano 2004, eravamo in tanti, molte buone penne, alcune eccelse (la cara Gianna , in arte lulau), altre di scarso livello, molte pessime, ma eravamo un bel gruppo, tanta carne al fuoco, tanti stili e temi, tante storie dietro ad ogni verso.
La frequenza di pubblicazione era molto alta (ricordo il caro YAMA con 2-3 al giorno), non si riusciva a star dietro a tutti, il ritmo dei molteplici commenti era inarrestabile, i loro contenuti di buon livello ed originali, quindi molti gli spunti a cui attingere per ogni singolo autore, tanti anche le risposte essenziali senza troppe spiegazioni ( i "bella tutta", "mi è piaciuta", "Non ho gradito qui"..etc).
Non mancavano le polemiche ,i dibattiti, gli accesi confronti ed ogni autore nuovo, sia di ottimo o scadente livello, veniva degnato di attenta considerazione dai molti recensori, talvolta con eccessive lodi, altre con graffiante sarcasmo, causa in alcuni casi di risentite reazioni.
Difficilmente una poesia resisteva più di un giorno in prima pagina, molte quindi passavano inosservate o senza commenti, ma difficilmente sfuggiva ai più una bella poesia, degna di essere chiamata in questo modo. C’era molto più entusiasmo, voglia di imparare e manifestare le proprie impressioni, più brillantezza e spunti, più dinamismo e varietà culturale; ora il forum mi sembra diventato lo specchio della nostra povera italia, vittima di falso pietismo, piattezza, omologazione e livellazione medio-bassa su tutti i settori, compresa la cultura. Pare non ci sia voglia ( mi ci metto in prima fila) di discutere, di confrontarsi, di far emergere i dubbi e lo smarrimento dei nostri tempi. C’è molta paura, timore verso chi non la pensa come noi, verso il diverso, verso chi viene da un luogo sconosciuto e remoto, verso chi ha e propone idee contro tendenza, in opposizione al comune modo di pensare, che erroneamente si crede essere il più meritevole. Il forum sta implodendo essenzialmente per "paura implicita", per eccessi dogmatici e tendenzialità pragmatica del pensiero. La paura che cercano di inculcarci ad ogni giro di canale, la paura che si sta impadronendo della nostra mente per mancanza ormai totale di certezze, di prospettive favorevoli, di ancoraggi significativamente muniti, influisce e penetra la creatività, la necessità di esprimere baratri e vette del nostro sentire. Un disorientamento che nei secoli passati ha dato sempre propulsione alla nascita di nuovi movimenti letterari, basti pensare, subito dopo le devastazioni della grande guerra, il sorgere dell'ermetismo, ma ora è la mancanza quasi totale di riferimenti sia passati che futuri a creare tale vuoto.
Inoltre, liberarsi dalla paura non vuol dire l’esorcizzare pessimismi, tormenti, malinconie, angosce e smarrimenti tipici del poeta dignitosamente impegnato nel percorso personale e collettivo dell’esistenza, ma significa piuttosto differenziare tale sentimento, eliminando quelle parti indotte da determinati valori e costumi che si stanno radicando nella società contemporanea. La paura vera e "poeticamente utile", neutra ed inscindibile dall’animo umano, quella per la vita e per la morte, ed i contrasti che dentro di noi va alimentando, dovrà restare più essenziale e vitale che mai.

Torniamo alle origini, eliminiamo regolamentazioni, proibizionismi e veti. Proviamo a scarcerare pensieri, emozioni e sentimenti.


ad maiora





sceltadiluce
00martedì 17 marzo 2009 12:55
IL NOSTRO FORUM NON STA MORENDO! Ma che vi viene in mente?? [SM=g27994]

E' come un albero, come l'ispirazione artistica in generale: ha i suoi periodi estivi, quindi di massima fruttificazione ed i suoi periodi invernali, di riposo.


Se fossi in voi non mi preoccuperei troppo.

Ci sono anche motivi pratici che vincolano la partecipazione al forum:
io ad esempio ho un lavoro molto discontinuo, con dei periodi intensi, altri per nulla, oppure capita che abbia tanti impegni famigliari, pervia dei bambini e per cui vengo qui poco, ma poi torno sempre. Ed immagino anche gli altri, tutto qui.

sceltadiluce
00martedì 17 marzo 2009 13:47
Beh, sulla qualità degli scritti io non mi permetterei mai di discriminare. Nè tanto meno di censurare o premiare. Se mai posso fare qualche critica cattiva e accettarne in cambio di severe, senza pormi troppi problemi.


Chi non ha mai pubblicato qualcosa del cui valore formale fosse incerto, ma che costituiva in quel momento preciso un'emozione che aveva urgenza di trovare ascolto, scagli la prima pietra!!!


A ciascuno il diritto alle sue "poesie cesso" occasionali. [SM=g9349] E che almeno qui, dove non si viene pagati per scrivere, si trovi un minimo di accoglienza.









guga43
00giovedì 19 marzo 2009 00:45
Re:
lemieparole, 13/03/2009 10.30:


dite la vostra



Dico la mia.
Quando sono entrato in questo Forum (febbraio 2007) giurai a me stesso che non me ne sarei più andato perché il livello delle poesie e dei commenti mi sembrava molto alto.
Iniziai a collaborare sia come autore che come lettore(commentatore).

Immediatamente mi colpì la scoperta di un buon numero di bravi Poeti che oltre ad inserire i propri testi mi sembrarono specializzati nella critica: ma, ahimé!, una critica quasi sempre distruttiva che, salvando il gruppo degli eletti, tra di loro cazzeggiavano ma non si mordevano, trinciava giudizi severissimi per tutti gli altri.

E fin qui ci si può anche stare: in qualsiasi comunità si forma una specie di "aristocrazia" che tende a prevaricare sugli "altri".

Ed io, cosciente di questo, apprezzavo le loro poesie - e lo scrivevo! - ed accettavo le loro critiche sempre esternate con un po' di puzzetta sotto il naso...

Ma poi c'è stato il punto di rottura: non appena io mi sono azzardato ad esprimere delle educatissime valutazioni sul lavoro di questa "crema" sono fioccati i dissensi, le offese, gli insulti...
Non essendo il tipo che offre volentieri l'altra guancia mi sono anche "scannato" con qualcuno di loro, con l'unico risultato di immalinconirmi ed allontanarmi.

Perché io accetto che mi si dica "Il tuo stile non mi piace...", oppure "L'uso della rima mi fa venire l'orticaria dunque non ti leggo..." o ancora "Scrivi al di sopra delle righe, troppa enfasi..." e via suggerendo e stroncando...
Ciò che non posso e non ho voluto accettare è che qualcuno di questi si sia permesso di deridermi "Sei arrivato DOMANI in questo Forum e già parli?..." oppure "Rischi di rimanere sempre in Serie C..." o ancora "Come ti permetti di criticare se non capisci un cazzo?..."
Tutto questo nell'indifferenza più totale di chi dovrebbe garantire la serietà e la correttezza del Forum, nonché il rispetto del Regolamento.

Allora decisi di scrivere soltanto nella Sezione Dialettale, con qualche rara presenza nella Cartella Principale dove ormai mi limitavo soltanto a segnalare le poesie che mi creavano un'emozione.
Non l'avessi mai fatto!...
Sarò solo un caso ma da quando ci scrivo io c'è stata la morìa dei poeti dialettali, al punto che quella Sezione si potrebbe ribattezzare il Diario di Rossopasquino! (Guardare per credere...)

Forse anche questi, o parte di questi, sono i motivi che hanno provocato la sofferenza del Forum.

Si può guarire?... Certo!
Basterebbe un po' più di rispetto reciproco, ma soprattutto dei più bravi nei confronti dei meno dotati ai quali non sarebbe giusto precludere l'ingresso.

Perché parliamoci chiaro e diciamolo fuori dai denti: è vero che ci sono quattro o cinque poeti che si elevano decisamente dalla media del Forum ma rendiamoci anche conto che siamo tutti dilettanti allo sbaraglio, con tanta voglia di emergere ma scarse possibilità per farlo.

P. S.: Non ho fatto i nomi e non li farò neanche sotto tortura, ma ciò che ho scritto è documentato nel Forum: che ne avesse voglia può indagare nello storico...

(guga - rossopasquino)


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