Un modello animale per l'autismo
Il risultato è ritenuto importante per fare chiarezza su una sindrome ancora poco compresa
Un gruppo di ricercatori dello Howard Hughes Medical Institute hanno ingegnerizzato alcuni topi di laboratorio inducendo la stessa mutazione genetica che viene riscontrata in alcuni soggetti affetti da autismo o dalla sindrome di Asperger, relativa al gene per la neuroligina 3.
Come previsto gli animali mutanti hanno mostrato deficit nella relazioni sociali ma un miglioramento cognitivo simile a quello osservato nei pazienti con uno specifico disturbo dello spettro autistico (autism spectrum disorders, ASD). Questi ultimi fanno parte di una quadro clinico ancora per molti aspetti enigmatico, poiché appunto vede associate una limitata capacità di rapportarsi ai propri simili a una intelligenza non necessariamente limitata.
Secondo gli studiosi, che firmano un articolo sulla rivista online "Science Express", questa ricerca sui topi potrebbe rappresentare un importante progresso nella comprensione dell’ASD, in particolare per quanto riguarda le questioni più propriamente neuronali della sindrome. (fc)
da:
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