Su Tezuka

Qualcuno mi sa mica dire quando sarà ristampato I tre Adolf?
Mi dicono che sia imminente.
Cosa mi consigliereste (o in che ordine) tra: la Principessa Zaffiro, Black Jack, Buddha e la biografia???

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Scritto da: Carlo Maria 28/02/2003 23.26
Qualcuno mi sa mica dire quando sarà ristampato I tre Adolf?
Mi dicono che sia imminente.
Cosa mi consigliereste (o in che ordine) tra: la Principessa Zaffiro, Black Jack, Buddha e la biografia???

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Black Jack! :cool32:

Black Jack E Buddah. Io non saprei scegliere

La biografia manga di Tezuka è opera dei suoi allievi. Un'opera interessantissima per chi voglia approfondire la conoscenza del grande Osamu (e più in generale dei terrificanti meccanismi del mercato fumettistico giapponese), ma ovviamente non un'opera necessaria.

Se cominci a leggere Tezuka sarà bene, per potertelo veramente gustare, che tu dimentichi il modo di narrare e disegnare degli autori occidentali, che siano italiani, francesi o sudamericani. L'assoluta libertà di mescolare il registro comico con quello più drammatico può risultare del tutto spiazzante; così come il disegno di Tezuka, ostico anche per l'attuale lettore "medio" di manga, talmente sintetico ed essenziale da apparire povero (nella figura umana), e che ugualmente alterna l'effetto umoristico con quello drammatico.

V.

io inizierei da black jack

barakku jakko. ma anche i tre adorf (mario). e buddha. la principessa sapphir nel regno di silver land.... boh. mica me piace

Black Jack, se ho capito bene, è in una quindicina di volumi, vero? E' già completo o lo stanno ancora pubblicando?
Ho dato una scorsa al tratto e decisamente non è il mio genere: servirà un approccio mentale sicuramente diverso.
Non ho guardato se si leggono a rovescio.
Non mi avete detto: è vero che stanno per ristampare I 3 Adolf?
Grazie!
Carlo Maria

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Scritto da: Carlo Maria 03/03/2003 21.05
Black Jack, se ho capito bene, è in una quindicina di volumi, vero? E' già completo o lo stanno ancora pubblicando?
Ho dato una scorsa al tratto e decisamente non è il mio genere: servirà un approccio mentale sicuramente diverso.
Non ho guardato se si leggono a rovescio.
Non mi avete detto: è vero che stanno per ristampare I 3 Adolf?
Grazie!
Carlo Maria

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BLACK JACK è previsto in 25 volumi: l' ultimo uscito (o meglio l' ultimo che ho trovato) è il n.7

[Modificato da ozymandias 04/03/2003 0.04]

Personalmente ti consiglio di iniziare proprio con i 3 Adolf, che da quel che so non sono esauriti e quindi non dovrebbero essere ristampati. Sono solo 5 volumi e forse piu’ vicini ai nostri “canoni”.
Budda e’ piu’ lungo ed ha una storia meno organica, fitta di sottotrame e centinaia di personaggi.
Black Jack e’ composta da episodi autoconclusivi.
La Piricipessa Zaffiro probabimente e’ piu’ infantile e con una trama piu’ frivola. Quest’ultimo e’ consigliato caldamente a chi ama i polpettoni stile Lady Oscar o Angelica –come me, d’altronde (Capito Koala?)
Ultima cosa: le tavole sono ribaltate in tutti, eccetto che in Adolf. Non sono pero’ tradotte le onomatopee.

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Scritto da: L. 04/03/2003 0.16
La Piricipessa Zaffiro probabimente e’ piu’ infantile e con una trama piu’ frivola.

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Bè, è centrato sul tema dell'ambiguità sessuale, non è poi così infantile ;)

V.

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Scritto da: Juan Galvez 04/03/2003 7.36
Bè, è centrato sul tema dell'ambiguità sessuale, non è poi così infantile ;)

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E' vero. Per giunta Zaffiro non e' una donna costretta a vivere da uomo, un uomo che vorrebbe essere donna o simili. E' UOMO e DONNA. Ma la cosa non mi sembra che la turbi piu' di tanto. Non batte ciglio quando le viene sottratto il cuore femminile e diventa uomo. Forse infantile non e' la definizione piu' appropriata, intendevo che tutto sommato la trama e i personaggi sono piu' semplici rispetto a quelli delle altre opere. Questo non mi impedisce di amarla follemente... e di pensare che oltre che pauroso, da piccoletto dovevo essere pure un po' scemo (ma con uno splendido senso del gusto ) e mi appassionavo alle cose che mi tenevano sveglio svariate notti: ricordo tutti i dettagli della terrificante puntata in cui lei/lui, diventata/o cieca, va a tentare di salvare la mamma, rapita da Stana e trasformata in pietra...

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Scritto da: L. 05/03/2003 0.06


E' vero. Per giunta Zaffiro non e' una donna costretta a vivere da uomo, un uomo che vorrebbe essere donna o simili. E' UOMO e DONNA. Ma la cosa non mi sembra che la turbi piu' di tanto. Non batte ciglio quando le viene sottratto il cuore femminile e diventa uomo. Forse infantile non e' la definizione piu' appropriata, intendevo che tutto sommato la trama e i personaggi sono piu' semplici rispetto a quelli delle altre opere. Questo non mi impedisce di amarla follemente... e di pensare che oltre che pauroso, da piccoletto dovevo essere pure un po' scemo (ma con uno splendido senso del gusto ) e mi appassionavo alle cose che mi tenevano sveglio svariate notti: ricordo tutti i dettagli della terrificante puntata in cui lei/lui, diventata/o cieca, va a tentare di salvare la mamma, rapita da Stana e trasformata in pietra...

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Hai un cuore puro, devi esserne orgoglioso.

(dico davvero!)

V.

:tng33:

...e adesso vado a rileggermelo, per vedere se mi sono perso qualcosa

Personalmente ti consiglierei anch'io di iniziare proprio con i 3 Adolf. Non mi pare che sia esaurito... prova a chiedere in una fumetteria oa fartelo ordinare. Ricordo di averli pure visti negli scaffali di una libreria Feltrinelli, quindi, forse, li trovi anche in quel circuito.
In seconda battuta... sono tutti belli!
Budda è eccezionale e i 14 volumi che lo costituiscono sono uno più bello dell'altro.
Black Jack è un grande personaggio: notevole lui, notevoli le storie e notevoli pure i comprimari che compaiono di volta in volta e che spesso sostituiscono il protagonista. Forse un po' strappalacrime (può capitare... ma piacevolmente ;) ) ma di grande trasporto emotivo. Sono 25 volumi e ora siamo all'8°/9°.
Una recensione la puoi trovare qua
Dororo sta uscendo per la Kabuki ed è in 4 volumi. Non è affatto male!
Zaffiro, come già scritto dagli altri, è una storia di effetto sulla femminilità contrastata. Quello da notare è che quella proposta da Hazard sia una delle 4 realizzate da Tezuka, nel merito dove al posto del diavolone (veramente "Mefistofelico" :mad36: ;) ) c'è una diavolessa. Altra breve recensione qui
E poi ci sarebbero Astro Boy - Tetsuwan Atom - e Kimba - Jungle Taitei - che anni fa la Comic Art ha pubblicato (rispettivamente 2 e 3 volumi). Forse sono difficili da trovare ma sono buoni: il formato un po' meno, però ci si accontenta ;)

ciao

Ho iniziato.
Ed ho deciso di cominciare con i primi due volumi di Black Jack.
Me li sono divorati, veramente interessanti.
Il disegno è apparentemente semplice, in realtà l'ho trovato molto scorrevole e di facile lettura.
Le storie arricchiscono pian piano di risvolti differenti la caratura del protagonista.
Mi piace e continuerò a prenderlo.

P.s.: l'episodio in cui "compone" Pinoko a momenti mi fa sentir male! Sono estremamente sensibile alla vista di certe schifezze!

Riesumo!
Essendo appena stata completata (manca solo il prequel del 1956), sto rileggendo i primi numeri di La Fenice, lettura che avevo lasciato a metà perché sembrava che la pubblicazione si fosse incartata.
Dall'ottavo tankobon in poi sarà una scoperta assoluta, ma intanto mi sto rigustando albi di livello assoluto. Se i primi due, che compongono Il libro dell'alba, imbastiscono una storia molto articolata e complessa, in cui sono diversi i personaggi che si alternano e nessuno banale, il terzo, Il libro del futuro, è per me proprio un gioiello. Il capitolo interno, poi, sull'evoluzione delle lumache, lo rileggerei cento volte.
Amo così tanto il tratto plastico di Tezuka che ormai non riesco neanche ad acquistare i nuovi manga, con disegni più moderni.

Uhm... devo rivedere in parte il mio giudizio su La Fenice, alla luce del completamento della lettura dell'opera.
Tale articolata e profonda creazione tezukana è ricchissima di spunti, riferimenti, cultura, fascino e passione infusa, è scorrevolissima ed estremamente coinvolgente fino in fondo, tuttavia mi sembra che da metà saga in poi l'obiettivo dell'autore sia mutato sensibilmente, e che gli ultimi volumi siano in parte slegati dall'obiettivo dichiarato iniziale. Oltre a ciò, nonostante le dichiarazioni dell'editore, non credo affatto che l'opera sia completa, ma ritengo invece che l'autore progettasse ulteriori volumi, visto e considerato che mancano raccordi importanti tra le epoche future descritte e che un'opera organica di questo tipo probabilmente avrebbe voluto tenerne considerazione.
Tezuka è morto a 60 anni d'infarto, quindi non di malattia, eppure ho notato, nel volume 14, un cambio di tratto che mi ha colpito. Io l'ho colta come involuzione: l'essenzialità plasticissima dei suoi disegni ha lasciato lì il posto ad un tratto molto più tratteggiato, ma ho il sospetto che ciò derivi invece da una riproduzione di qualità inferiore delle tavole dell'artista.
La svolta avviene a mio avviso col nono tankobon e l'inizio del Libro della Nostalgia, saga molto bella, ma che rappresenta un distacco a mio avviso. Il seguente Libro della Guerra Civile, molto lungo, articolato e complesso, è assai intrigante, ma la lettura risulta rallentata dai troppi riferimenti storici a cui il lettore è sottoposto. Mentre il Libro della Vita è breve e affascinante, quello degli esseri fantastici e indubbiamente coinvolgente, ma privo per me di senso nell'ottica iniziale dell'opera. Chiude il ciclo più lungo, il Libro del sole, opera articolata e di buona fattura come ogni altro episodio, ma non fra i più lirici.

Devo ancora rileggere la saga nella sua interezza, comunque non credo che Tezuka progettasse dei volumi di raccordo: come sempre scriveva e disegnava con grande libertà, e non ho mai avuto l'impressione che la compattezza del tutto gli interessasse più di tanto. Io non ho mai letto gli episodi della Fenice come se fossero in continuity, ma solo come storie diverse accomunate da uno stesso spunto di partenza, poi sviluppato di volta in volta in maniera differente.

rimatt1, 07/04/2012 13.26:

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Devo ancora rileggere la saga nella sua interezza, comunque non credo che Tezuka progettasse dei volumi di raccordo: come sempre scriveva e disegnava con grande libertà, e non ho mai avuto l'impressione che la compattezza del tutto gli interessasse più di tanto. Io non ho mai letto gli episodi della Fenice come se fossero in continuity, ma solo come storie diverse accomunate da uno stesso spunto di partenza, poi sviluppato di volta in volta in maniera differente.

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Ciò è vero, Matte, però con il passare del tempo diversi fili si sono ricongiunti e sottotrame (di scarsa importanza generale) sono state riprese in più numeri, dando la misura d'interesse dell'autore.
Poi, non si tratta di storie in continuity, questo no, anzi: è il legame stesso tra le opere, cioè la fenice ed il significato da attribuirle, che si modifica in corso d'opera, spiazzando a mio avviso un po' il lettore.

Qualche mese fa è uscito Diletta. Lo avete preso? Com'è?
Segnalo che anche nei prossimi mesi sono annunciate altre tre opere del Maestro:
nuove opere di Tezuka

Carlo Maria, 25/08/2018 14.25:

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Qualche mese fa è uscito Diletta. Lo avete preso? Com'è?
Segnalo che anche nei prossimi mesi sono annunciate altre tre opere del Maestro:
nuove opere di Tezuka

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Sono un po' indietro con tutto: tempo e spazio latitano...

V.

Un'opera notevolissima, bizzarra nell'assunto di partenza ma sviluppata con grande lucidità e innegabile maestria.

Chissà perché, me lo aspettavo. Vedrò di reperirla quanto prima.

Aggiungo che si tratta di un Tezuka grottesco, tanto nel plot quanto nel tratto adottato, diverso anche da un punto di vista grafico da quello che si è abituati a leggere. Detto questo, Diletta è incisivo quanto i suoi lavori più "realistici" (aggettivo che mal si adatta a Tezuka).

Ok, non rammentavo le parole di Matte.
Ho comprato tre opere di Tezuka e ho letto per ora Diletta.
L'editore lo presenta come il "capolavoro comico" di Tezuka. Invero, non trovo che sia né l'una né l'altra cosa.
Ci sono elementi comici e siparietti divertenti, ma l'opera prende decisamente un'altra strada e non si può parlare di commedia. Si tratta invece, come ben evidenziato da Matteo, di un'opera grottesca, in cui l'autore inserisce davvero un hellzapoppin di trovate. Se non si può parlare di capolavoro vero e proprio, va però detto che l'opera è davvero buona e molto particolare: originale, sia nella sua trovata sia nella messa in pratica.
È una sorta di Dottor Stranamore, in cui la satira feroce dell'autore è rivolta ai mezzi di comunicazione, alla società contemporanea.
I tre protagonisti della vicenda sono ben delineati e curati nell'evoluzione e il tratto mostra i soliti pregi tipici del Dio dei Manga: una plasticità ed un'espressività davvero straordinarie, con tutto che sì, il tratto un poco varia rispetto agli standard soliti.
Ovviamente ne sono molto soddisfatto!
Ben vengano altri Tezuka!


(p.s.: il nuovo parco smile di freeforumzone è brutto forte... non si possono riavere quelle di prima?)

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(p.s.: il nuovo parco smile di freeforumzone è brutto forte... non si possono riavere quelle di prima?)

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Ci sono anche quelle di prima.

Gringo è un'opera pubblicata da Hikari.
Va detto subito SPOILER è incompleta, in quanto l'autore non la terminò prima di morire. E il volume costa 24 euro. I due motivi potrebbero spingere logo, giustamente, a non comprarla.
Ma sbaglierebbero clamorosamente: a parer mio, si tra di una delle opere più belle di Tezuka che io abbia mai letto e alla fine ti viene proprio il magone all'idea di non poterne leggere il finale. E però Tezuka ne ha disegnate oltre 600 tavole (qui raccolte tutte, in un volume di grosse dimensioni che risulta difficile da maneggiare) ed ha fatto in tempo a caratterizzare i bellissimi personaggi e a farci capire quale fosse il suo intento.
È una storia di un'intensità incredibile, mai noiosa, costantemente col piede sull'acceleratore. Avventura pura, azione, ironia, dramma: tutto si mescola col fine di creare un ritratto dei giapponesi e di cosa voglia dire riconoscersi come tali.
Una storia francamente bellissima, che non rimpiango affatto di aver letto.❤❤❤

Gringo è un buon fumetto, anche se non lo considero tra le cose migliori di Tezuka. Ma si legge che è un piacere, concordo, e alla fine lascia col magone.

Approfitto del topic per segnalare che la J-Pop ha varato una nuova collana dedicata a Tezuka, realizzata in collaborazione con la Hazard (responsabile della cura editoriale). Il risultato è una serie di volumi ottimamente confezionati e a un prezzo concorrenziale; finora stanno uscendo alternativamente inediti e ristampe, e in futuro conto che si vada a incidere in maniera decisa la sterminata mole di inediti tezukiani ancora a disposizione (400 volumi in tutto, credo che in Italia non se ne siano visti nemmeno un quarto). Finalmente, dico io.

Hikari 001, in aggiunta, sta pubblicando Shumari (4 voll.) e ha già annunciato Nanairo Inko - Ara dai sette colori (7 voll.), due opere importanti di mastro Tezuka (di cui spero riusciremo a vedere a breve Hidamari no ki, che dovrebbe essere uno dei suoi maggiori capolavori).

rimatt1, 19/11/2018 10.57:

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Approfitto del topic per segnalare che la J-Pop ha varato una nuova collana dedicata a Tezuka, realizzata in collaborazione con la Hazard (responsabile della cura editoriale). Il risultato è una serie di volumi ottimamente confezionati e a un prezzo concorrenziale; finora stanno uscendo alternativamente inediti e ristampe, e in futuro conto che si vada a incidere in maniera decisa la sterminata mole di inediti tezukiani ancora a disposizione (400 volumi in tutto, credo che in Italia non se ne siano visti nemmeno un quarto). Finalmente, dico io.

Hikari 001, in aggiunta, sta pubblicando Shumari (4 voll.) e ha già annunciato Nanairo Inko - Ara dai sette colori (7 voll.), due opere importanti di mastro Tezuka (di cui spero riusciremo a vedere a breve Hidamari no ki, che dovrebbe essere uno dei suoi maggiori capolavori).

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Sapevo sia delle uscite Hikari sia di quelle J-Pop, ma ignoravo fossero già usciti volumi inediti. Vinnie mi ha parlato anche di Alabastro: io ero rimasto all'edizione interrotta (e bruttina) di qualche anno fa, ma è stato rieditato?
Quanto ai tankobon di Tezuka, a me risultano essere 700, non 400. Un numero spaventoso!

Alabaster è uscito (completo) in due volumi in un'ottima edizione Hazard. Molto bello è anche Ikki Mandala (sempre Hazard, sempre due volumi), che però sconta il difetto di essere tronco (Tezuka l'ha interrotto e non l'ha più ripreso).

rimatt1, 20/11/2018 00.09:

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Alabaster è uscito (completo) in due volumi in un'ottima edizione Hazard. Molto bello è anche Ikki Mandala (sempre Hazard, sempre due volumi), che però sconta il difetto di essere tronco (Tezuka l'ha interrotto e non l'ha più ripreso).

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Cavolo! Mi sono perso diversi titoli, allora!!!
E per la J pop cosa è già uscito di inedito?