Pena di morte, ribadito l'impegno dell'Italia. "Una task force per accelerare la risoluzione"

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
vanni-merlin
00venerdì 28 settembre 2007 23:38
New York, i ministri di 95 Paesi riuniti all'Onu per discutere della moratoria
D'Alema: "Ci sono le condizioni perché l'Assemblea si esprima contro le esecuzioni"

Pena di morte, ribadito l'impegno dell'Italia. "Una task force per accelerare la risoluzione"



NEW YORK - Una task force per accelerare il cammino della risoluzione per la moratoria sulle esecuzioni. Questa la proposta avanzata dal ministro degli Esteri Massimo D'Alema al Palazzo di vetro dell'Onu dove l'Italia, affiancata dal Portogallo, ha ribadito il proprio impegno nella campagna di opposizione alla pena capitale, e dove oggi i ministri di 95 Paesi si sono riuniti per discutere della moratoria. Proprio nel giorno in cui la Corte Suprema americana ha fermatol'esecuzione di un condannato, in Texas, mentre poche ore prima il governatore dell'Alabama, Bob Riley, aveva concesso un rinvio di 45 giorni a un altro condannato per consentire alle autorità carcerarie di riesaminare le modalità delle esecuzioni.

"Ci sono le condizioni - ha detto D'Alema - perché l'Assemblea generale si esprima contro la pena di morte votando la risoluzione, e sarebbe un errore perdere questa opportunità". Le esecuzioni capitali, ha sottolineato il inistro degli Esteri, sono "un estremo, visibile atto di violenza, che appartiene a una cultura che dovrebbe essere consegnata al passato".

La battaglia per la moratoria "non è più solo una iniziativa europea - ha aggiunto il ministro - ma è diventata una coalizione internazionale". E' giunto il momento, ha detto D'Alema, "di preparare la risoluzione" e, a suo avviso, "il dibattito dimostra chiaramente che dovrà incentrarsi sulla moratoria in vista dell'abolizione delle esecuzioni. Deve essere una prima tappa, ed è molto importante che questa prima tappa riceva l'appoggio dell'Assemblea generale".

L'"appoggio" all'iniziativa è stato ribadito anche dal segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, che attraverso il suo consigliere giuridico ha detto di incoraggiare "il trend crescente nel diritto internazionale e nella pratica di eliminare gradualmente le esecuzioni".

Il ministro degli Esteri portoghese, Luis Amado, ha ammonito che la pena capitale rischia sempre di mandare al patibolo degli innocenti perché "nessuna società è immune da errori". E il presidente di Timor est e Premio Nobel per la pace, Ramos Horta, ha ricordato che il suo Paese ha abolito la pena capitale subito dopo l'indipendenza, nel 2002, e ha esortato tutti a superare questo "estremo strumento di vendetta".


(28 settembre 2007)


da: www.repubblica.it/2007/09/sezioni/esteri/pena-di-morte2/dalema-task-force/dalema-task-fo...

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:08.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com