Nuova serie Aurea: LIMITE ESTERIORE

Ed ecco il lavoro riscoperto di Mazzitelli e Olivera!!
Sono molto curioso di leggerla!

E' un Lucho già in declino, mi sembra, ma... Mazzitelli&Olivera in genere funzionavano.

V.

Più che in declino Olivera lo ricordo svogliato, per cui era in grado di disegnare bene un po' e poi... di stufarsi.
Anche qui, secondo me, vediamo convivere situazioni differenti: ci sono vignette dove il tratto è molto più stilizzato e altre, tipo il primo piano in fondo alla seconda tavola, che sono molto più curate e in cui si riconosce il suo tratto così ricco.
Io comunque sono assai curioso di leggerla!

Declino o svogliatezza (durata anni e anni) cambia in fondo poco.

V.

Letta la prima puntata!
In effetti, lo stato di Olivera è già assai demotivato, purtroppo, ma i testi di Mazzitelli tendono a risollevare il valore complessivo della serie: so che siamo davanti ad un autore non banale e sono curioso di vedere come continuerà!

La seconda puntata evidenzia che la serie è interessante e che Mazzitelli scrive bene... ma che i disegni svogliati di Olivera limitano il giudizio complessivo: qualche volto appena più curato mostra con estrema facilità le possibilità di un artista che noi conoscemmo ed apprezzammo per il suo apice e ciò va ad incidere ulteriormente in modo negativo. Peccato: la serie continua a prendermi, ma il merito va attribuito allo sceneggiatore!

Siamo alla quarta puntata e questa serie continua un po' a tormentarmi: i testi di Mazzitelli non sono al suo massimo, ma la storia è passabile e sono anche curioso di sapere come andrà il duello tra i due antagonisti. I disegni di Lucho, però, sono davvero sconcertanti... in questo momento sto confrontando il disegno del retro dell'astronave disegnato a pagina 45 di Ls 9 con quello di pagina 93 di Ls 11... nel secondo, l'astronave ha almeno 3 motori in MENO rispetto al primo. Il tratto è scarsamente curato comunque in ogni punto ed è un peccato perchè di quest'artista ricordo prove ottime. Va beh, va.

La storia in sè è perfino banale, ma il Mazzitelli touch si ha nel gioco psicologico tra i personaggi.

V.

Juan Galvez, 13/03/2010 18.39:

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La storia in sè è perfino banale, ma il Mazzitelli touch si ha nel gioco psicologico tra i personaggi.

V.

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Condivido. Ci trovo molta argentinità in questa fantascienza. Insomma, il tocco dell'autore è palpabile, ma mi rammenta anche molta roba (buona) letta in passato sulle due care riviste.

La storia scorre tranquilla, senza sussulti particolari. I disegni sono mediocri, purtroppo, ma in verità migliori che nelle ultime puntate.

Sesta puntata: serie finita!
Senza gran rammarico, purtroppo. La grande attesa per questa serie si è via via spenta nella delusione di un Olivera non brillante (comunque ho riscontrato segnali di sua vaga crescita lungo l'arco delle varie settimane). L'idea che mi chiedo quanto sia corretta è: un disegnatore della sua esperienza non può aver avuto una tale involuzione durata vent'anni. Dunque mi chiedo se disegnasse in base a quanto lo pagassero...
Quanto a Mazzitelli, qualche trovata interessante, ma nulla che salvi anche lui: in verità è mancata la brillantezza dei suoi momenti migliori. Peccato, mi accontento di ciò che sforna ora: e non è certo poca cosa, quindi ben vengano i suoi nuovi lavori.