Libro consigliato!

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Riccardo.cuordileone
00lunedì 15 dicembre 2003 12:59
In parallelo al consiglio di Imperatoreluca, vi do una dritta per tutti gli appassionati del periodo delle crociate!
Il libro si intitola: STORIA DELLE CROCIATE.
Autore: STEVEN RUNCIMAN
Casa editrice bo credo che sia la: BIR
Sono due volumi da circa 1300 pag ciascuno, prezzo 19.90 euro.
Non fatevi ingannare dal numero di pagine perchè è molto scorrevole ed avvincente come testo! Io difatti l'ho finito in 3 settimane![SM=g27828]
Questo libro si può definire la bibbia sulle crociate parte dalla conquista di gerusalemme da parte degli arabi nel 638 d.c. e si conclude con la caduta di Acri nel 1291 d.c. con un capitolo finale che arriva fino alla caduta di rodi nel 1526 credo.
Ciao e alla prossima
Riccardo.cuordileone
00lunedì 15 dicembre 2003 19:26
Ma sono rimbambito io che l'ho scritto qui e non in taverna o me l'avete spostato voi?

Se sono stato io scusate![SM=g27828]
Dal Verme
00martedì 16 dicembre 2003 14:14
Re:
Vero Re Riccardo, è molto bello questo libro. Vorrei consigliarne altri due che m'han fatto girar la testa (in senso positivo):
- "Storia dell'Impero bizantino" di Ostrogorskij (un must)
- "Storia della guerra civile americana" di Raimondi
Il primo è esaustivo in modo imbarazzante, il secondo è scorrevolissimo nonostante l'autore "penda" chiaramente per i Confederati.


Scritto da: Riccardo.cuordileone 15/12/2003 12.59
In parallelo al consiglio di Imperatoreluca, vi do una dritta per tutti gli appassionati del periodo delle crociate!
Il libro si intitola: STORIA DELLE CROCIATE.
Autore: STEVEN RUNCIMAN
Casa editrice bo credo che sia la: BIR
Sono due volumi da circa 1300 pag ciascuno, prezzo 19.90 euro.
Non fatevi ingannare dal numero di pagine perchè è molto scorrevole ed avvincente come testo! Io difatti l'ho finito in 3 settimane![SM=g27828]
Questo libro si può definire la bibbia sulle crociate parte dalla conquista di gerusalemme da parte degli arabi nel 638 d.c. e si conclude con la caduta di Acri nel 1291 d.c. con un capitolo finale che arriva fino alla caduta di rodi nel 1526 credo.
Ciao e alla prossima

Naghornokarabah
00martedì 16 dicembre 2003 21:51
Cioe' Riky fammi capire.... 2600 paginotte in 3 settimane????

[SM=x166598]


Ma ti hanno "legato" ad una sedia????

Ne ho letti di libri , anche rapidamente... ma 2600 in 21 giorni non credo proprio....
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 17 dicembre 2003 13:19
E si praticamente leggevo un ora anche 1.30 dopo mangiato, poi ogni tanto se capitava una mezz'ora nel pomeriggio e in fine un ora la sera prima di andare a dormire![SM=g27828]
Petrus II
00mercoledì 7 gennaio 2004 16:59
Asburgo e non solo
Bhè!

Appropostiro di libri vi posso segnalare alcune chicche (a mio modesto modo di vedere).

Per chi desiderasse addentrarsi nella filosofia e storia asburgica consiglio un libro edito da La terza dal titolo significativo di "Gli Asburgo". Molto più che un semplice libro di storia .

Mentre al capitolo crociate consiglio il libro "Il diario di un povero crociato" di Franco Cardini Ed. Mondadori.

Invece come romanzo storico sulla figura di Don Juan d'Austria (comandante della flotta che vinse a Lepanto) vi consiglio "L'ultimo crociato" di De Wohle ed. BUR

Riguardo alla storia contenporanea vi consiglio il classico "100.000 gavette di ghiaccio" ed anche "Il cavallo Rosso" ed. Ares, "L'uomo del Torsonnen" (non ricordo bene ne titolo ne autore) ed Tea (se non ricordo male); la "La storia di Pew bambina cambogiana", "Gerusalemme, gerusalemme" di Lapierre-Collins, e per i patiti dell'azione "Pattuglia Bravo-Zero" di McNaab (tutto di McNaab è azione!).

Saluti a tutti e ... buona lettura!

[SM=x166607]
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 28 gennaio 2004 14:04
X DAL VERME
Visto che anche tu hai letto " La storia delle crociate ",volevo chiederti una cosa: non ti sembra molto filobizantino come libro? Sarà che non nutro molta simpatia verso di loro ( alla faccia di Mikon [SM=g27827] ),ma a me sembra molto sbilanciato verso l'impero in certi punti.[SM=g27828]
Dal Verme
00mercoledì 28 gennaio 2004 15:49
Re: X DAL VERME

Scritto da: Riccardo.cuordileone 28/01/2004 14.04
Visto che anche tu hai letto " La storia delle crociate ",volevo chiederti una cosa: non ti sembra molto filobizantino come libro? Sarà che non nutro molta simpatia verso di loro ( alla faccia di Mikon [SM=g27827] ),ma a me sembra molto sbilanciato verso l'impero in certi punti.[SM=g27828]



Anche a me ha dato quell'impressione, anche se x me è impressione positiva perchè a me la civiltà bizantina ha sempre affascinato. Peraltro, parlando di crociate, penso sia alquanto impossibile negare un ruolo "positivo" ai bizantini nel senso che furono coloro che più ne fecero le spese (pur essendo cristiani, anzi forse proprio perchè erano cristiani scismatici). Ciò che accadde nel 1204 a Bisanzio fu un'onta per la cristianità (come ciò che accadde a Zara, intendiamoci, solo che Zara non era Costantinopoli), non solo per gli orrori e la mancanza di rispetto di secoli di storia ivi accumulati e saccheggiati, ma soprattutto per l'ingratitudine che gli occidentali dimostrarono: senza Bisanzio, baluardo cristiano ad est che per secoli protesse l'Europa e che nella lotta si impegnò fino al totale annientamento, gli Europei sarebbero stati travolti dall'Islam senza poter opporre resistenza. E che fecero gli Europei per ringraziare? La saccheggiarono, la schernirono, la indebolirono con le crociate e le negarono ogni aiuto sul finire del millenario Impero (anzi strangolandola con prestiti ad usura, come fecero i veneziani). Il risveglio fu brusco, se ne accorsero gli ungheresi nel 1526 ed i viennesi nel 1688... Dunque è logico che ora ci si faccia perdonare con buone parole, non credi?

ciao
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 28 gennaio 2004 16:09
In parte è vero, solo che l'Europa non era in grado di fronteggiare l'avenzata dell'islam divisa, se avessero conbatutto tutti uniti[SM=x166606] . Es: assedio di Vienna, Lepanto...
Più che altro hanno conquistato la mia antipatia perchè non credevano nelle crociate veramente, ma speravano di utilizzarle solo per riprendersi i loro vecchi territori. Inoltre pur essendo stati dei grandi ingenieri militari, non erano grandi soldati, anzi in puglia guarnigioni intere si ritiravano davanti ad una manciata di saraceni, la codardia è un'aspetto che odio molto. In più non mi piace l'uso di mercenari anche musulmani che facevano, per esempio i peceneghi.
Quello che dicevi tu riguardo alla capitolazione di bisanzio, quello è il risultato della cupidigia, dell'avarizia di Venezia.
Sul finire di bisanzio: figuriamoci se non ti interressa in prima persona, un pò come adesso, chi si muove. Non era servita neanche l'invasione musulmana in Spagna come lezione. Errori che ci siamo portati avanti fino ai giorni nostri e che credo ricompariranno in futuro purtroppo.
Dal Verme
00mercoledì 28 gennaio 2004 16:37
Re:

Scritto da: Riccardo.cuordileone 28/01/2004 16.09
In parte è vero, solo che l'Europa non era in grado di fronteggiare l'avenzata dell'islam divisa, se avessero conbatutto tutti uniti[SM=x166606] . Es: assedio di Vienna, Lepanto...
Più che altro hanno conquistato la mia antipatia perchè non credevano nelle crociate veramente, ma speravano di utilizzarle solo per riprendersi i loro vecchi territori. Inoltre pur essendo stati dei grandi ingenieri militari, non erano grandi soldati, anzi in puglia guarnigioni intere si ritiravano davanti ad una manciata di saraceni, la codardia è un'aspetto che odio molto. In più non mi piace l'uso di mercenari anche musulmani che facevano, per esempio i peceneghi.
Quello che dicevi tu riguardo alla capitolazione di bisanzio, quello è il risultato della cupidigia, dell'avarizia di Venezia.
Sul finire di bisanzio: figuriamoci se non ti interressa in prima persona, un pò come adesso, chi si muove. Non era servita neanche l'invasione musulmana in Spagna come lezione. Errori che ci siamo portati avanti fino ai giorni nostri e che credo ricompariranno in futuro purtroppo.



Vero, anche se terrei presente 2 considerazioni:
1 - se fossi stato un imperatore bizantino, avrei guardato con estrema diffidenza ad un altro "imperatore" tedesco o siciliano che fosse...così come avrei guardato con diffidenza tutto quello stuolo di monaci e frati che tuonavano dal pulpito chiamando me ed i miei correligionari ortodossi "graeculi", chiamandomi "imperatore greco" invece che "imperatore dei romani" come avrei voluto...
2 - se fossi stato un imperatore bizantino avrei guardato dall'alto in basso quelle orde che uscivano dai secoli bui, dall'alto del mio sapere, dall'alto delle mie conoscenze, della mia cultura, della mia ricchezza... d'altronde avrei avuto 3 strade:
a) ignorare le crociate che peraltro passavano sui miei territori...un suicidio
b) accodarmi ai crociati nel liberare il Santo Sepolcro: avrei dovuto convincere i miei vescovi ortodossi a seguirmi (e a farmi seguire dal mio popolo...), e mi sarei trovato con un vicino più agguerrito ed affamato di terra dei musulmani
c) far finta di aderire, cercare di strappare più terra possibile ad entrambi, indebolirli tutti e due ma non al punto di far prevalere uno sull'altro...insomma farla da buon terzo, godendo laddove i litiganti si scannavano. E' questo che cercarono di fare i bizantini, il loro errore fu di averlo fatto capire agli avversari, d'altronde la diplomazia bizantina non era più al livello dei tempi d'oro.
Quanto ai mercenari, tutte le potenze se ne servivano, servono e serviranno, specie quando la civiltà di cui fai parte si sente troppo raffinata e ricca per sporcarsi le mani e rischiare la pelle (moooolto simile a quest'Europa, non credi?). Poi sai, le guarnigioni bizantine sopraffatte o che si arrendevano erano spesso lasciate a se stesse da anni, senza capi, dimenticate e ormai più abituate a scortare gli agenti del fisco che a dar battaglia. Del valore militare di Bisanzio ti potrebbero parlare Cosroe, oppure Basilio il Bulgaroctono, oppure Teia.
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 28 gennaio 2004 17:43
Non c'è dubbio che quello che dici tu è esatto.
Andandoci a ragionare il comportamento delle due parti è giusto, i bizantini hanno fatto i loro interessi come è giusto che sia ( al loro posto io mi sarei comportato alla stessa maniera )però io da buon cristiano latino ...[SM=g27818] ,insomma non mi convincono![SM=g27828]
Per quanto riguarda la tua affermazione: "specie quando la civiltà di cui fai parte si sente troppo raffinata e ricca per sporcarsi le mani e rischiare la pelle (moooolto simile a quest'Europa, non credi?)."
Noooooooo ma cosa dici mai,[SM=g27828] ti posso fare un lungo elenco di persone pronte a farlo: dunque [SM=g27818] allora Birillo che è il mio cane...[SM=g27827]
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