Libertà

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.eraserhead.
00venerdì 17 novembre 2006 19:31
Prendendo spunto dalla discussione dei forum sequstrati, potremmo discutere sulla libertà; che cos'è la libertà? Quando una persona è libera? Quando finisce la libertà di una persona e inizia quella di un'altra?
Sbizzarriamoci [SM=x282958]

[Modificato da .eraserhead. 17/11/2006 19.32]

Zahk
00sabato 18 novembre 2006 17:42
la libertà è un'invenzione degli stati uniti d'america, creata per vendere più yogurt dimagranti [SM=x282956]
Tankian88
00sabato 18 novembre 2006 19:37
In sto topic ci sarà da divertirsi
OopArt
00domenica 19 novembre 2006 10:16
..in questo momento?libertà è far ingoiare il libro di greco alla prof,mandare elegantemente a fanculo quelle oche fashion di terza A,fare una pazzia e comprare un basso,spaccare la chitarra in testa a quell'essere angosciante del chitarrista con cui "suono",buttare dalla finestra tutti i miei libri e i miei cd che m'han fatto diventare quella che sono,solo per vedere che succede...
...uff....un pò di anarchia nella vita di ognuno,basterebbero queste boccate d'aria ogni tanto..
ivanspider82
00domenica 19 novembre 2006 10:39
non credo che anarchia e libertà siano due valori facilmente conciliabili...a meno che tu non abbia usato del sarcasmo,non credo che la testa del tuo chitarrista sarebbe tanto libera....
Benny404
00domenica 19 novembre 2006 10:53
Re:

Scritto da: Zahk 18/11/2006 17.42
la libertà è un'invenzione degli stati uniti d'america, creata per vendere più yogurt dimagranti [SM=x282956]

in un certo senso sì. la libertà l'hanno inventata gli americani con la loro dichiarazione d'indipendenza. adesso dà loro fastidio, un po' come Saddam, prima l'hanno creato, ora dà fastidio e se ne sbarazzano.


non credo che anarchia e libertà siano due valori facilmente conciliabili...a meno che tu non abbia usato del sarcasmo,non credo che la testa del tuo chitarrista sarebbe tanto libera....


basta usare la testa e non solo si concigliano perfettamente, ma diventano sionimi. ovviamente tutto ciò non riguarda la zucca del chitarrista. [SM=g27828] (prendi il bassoooooooooo!!!)

la libertà è poter decidere liberamente della propria vita.
la mia libertà finisce dove inizia quella altrui, ok, capire dov'è che sta il limite è un po' il problema di sempre...io l'ho sempre inteso come "fin quando non danneggio le aspirazioni dell'altro\altri - fin quando non lo danneggio moralmente e fisicamente".

è libertà anche sapersi godere momenti di felicità e quiete
è libertà esprimere le proprie idee.
e qua...esprimere idee fasciste o naziste (o per essere giusti, ineggiare a dittatori come Stalin) è da condannare appunto perchè si ineggia a figure e ideologie che negano la libertà stessa.
El Gab
00domenica 19 novembre 2006 12:09
"La vera libertà è poter scegliere la mattina quello che sei e portarlo avanti"

(Cit)
Zahk
00domenica 19 novembre 2006 12:19
Re: Re:

Scritto da: Benny404 19/11/2006 10.53
in un certo senso sì. la libertà l'hanno inventata gli americani con la loro dichiarazione d'indipendenza. adesso dà loro fastidio, un po' come Saddam, prima l'hanno creato, ora dà fastidio e se ne sbarazzano.




Mi stai dicendo che prima della dichiarazione d'indipendenza la libertà non esisteva?
Lars46
00domenica 19 novembre 2006 12:21
"La libertà è essere liberi" :smile30:
cit.Lars46
Benny404
00domenica 19 novembre 2006 12:48
Re: Re: Re:

Scritto da: Zahk 19/11/2006 12.19



Mi stai dicendo che prima della dichiarazione d'indipendenza la libertà non esisteva?

c'è stata per la priva volta il riconoscimento politico dei diritti umani e delle libertà della persona , che venivano garantite per legge. prima non era mai accaduto.
da notare che da "tutti gli uomini nascono liberi e uguali ecc..." si è passati allo schiavismo, al KKK, al genocidio degli indiani, al sostegno delle dittature del centramerica...insomma, se ne sono ben presto fregati gli stessi americani...
ivanspider82
00domenica 19 novembre 2006 12:55
ma perchè quando si parla di libertà...bisogna sempre accendere la polemica politica includendo sempre gli americani?non dico che il discorso non sia legato...ma si parte sempre da questo presupposto...
metal17601
00domenica 19 novembre 2006 13:06
Sembrera banale ma libertà è poter dire ciò che si vuole,fare ciò che si vuole,vestirsi come si vuole,senza danneggiare gli altri
Tankian88
00domenica 19 novembre 2006 13:10
Re:

Scritto da: metal17601 19/11/2006 13.06
fare ciò che si vuole



E anche lui ci è cascato [SM=x282946]
OopArt
00domenica 19 novembre 2006 14:43
Re:

Scritto da: ivanspider82 19/11/2006 10.39
non credo che anarchia e libertà siano due valori facilmente conciliabili...a meno che tu non abbia usato del sarcasmo,non credo che la testa del tuo chitarrista sarebbe tanto libera....



..nun s'è sentito er sarcasmo..?? [SM=g27828]
ehm,chiedo scusa,non mi sarò espressa bene...l'anarchia di cui parlavo è un'altra cosa,cercavo di dire che spesso i limiti alla nostra libertà ce li creiamo noi stessi,anche quando non sarebbero per niente necessari....parlavo di un'anrchia di pensiero e di espressione,di piccoli gesti e comportamenti,non di rivoluzione per le strade...!
insomma,certo che non è che se domattina mi sveglio e c'ho voglia di andare a scuola col mitra e far fuori mezzo istituto,lo faccio davvero... [SM=g27820]:
metal17601
00domenica 19 novembre 2006 14:54
Re: Re:

Scritto da: Tankian88 19/11/2006 13.10


E anche lui ci è cascato [SM=x282946]


Ho scritto"senza danneggiare gli altri" [SM=g27814]

[Modificato da metal17601 19/11/2006 14.54]

Benny404
00domenica 19 novembre 2006 15:08
Re: Re: Re:

Scritto da: metal17601 19/11/2006 14.54

Ho scritto"senza danneggiare gli altri" [SM=g27814]

non conta.
Ivan sfraccapalle. erano cenni storici, che c'entra la politica?
caoswonderland
00domenica 19 novembre 2006 16:39
Re: Re:

Scritto da: Benny404 19/11/2006 10.53
la libertà è poter decidere liberamente della propria vita.
la mia libertà finisce dove inizia quella altrui, ok, capire dov'è che sta il limite è un po' il problema di sempre...io l'ho sempre inteso come "fin quando non danneggio le aspirazioni dell'altro\altri - fin quando non lo danneggio moralmente e fisicamente".



Il problema sta nel fatto che molto spesso si danneggiano gli altri senza nemmeno rendersene conto.
Il mio esempio è sempre lo stesso.
Vado al supermercato per comprare il mascarpone per fare il tiramisù. Paradossalmente, è quello che chiude più tardi degli altri e lo farà esattamente tra 20 minuti. Prendo le due confezioni di mascarpone e torno a casa tutta contenta perchè, tra parentesi, erano le ultime due rimaste. Due minuti dopo di me arriva tutta trafilata una mamma single che si fa un culo tanto notte e giorno per portare avanti la famiglia e che se si prende mezza giornata libera rischia il licenziamento, pertanto questo è il motivo per cui ha aspettato fino all'ultimo per comprare il mascarpone che le serve per preparare il tiramisù alla figlia che l'indomani fa il compleanno e la madre non ha soldi per regalarle nient'altro, ma sapendo che la figlia ama il tiramisù sa che sarà felicissima anche solo di poter mangiare il suo dolce preferito. Nel momento in cui arriva nel posto in cui sta il mascarpone, si accorge che è finito.
L'ho inconsapevolmente danneggiata?
dadonfola
00domenica 19 novembre 2006 18:23
la libertà è quando al mattinoo ti svegli e sei tranquillo,quando puoi camminare per strada,baciare tua figlia,amore,vivere...ci sono tantissime,forse troppe,idee di libertà...per me la libertà + assoluta è arrivata quando sono andata ad abitare da sola...ma poi ho capito che invece non era vero,che a casina di mamma si stava bene,ma avevo 14 anni,che cazzo capivo??volevo la mia libertà...ci troppo definizioni di libertà..quesito difficile... [SM=x282956]
Tankian88
00domenica 19 novembre 2006 18:45
Re: Re: Re:

Scritto da: caoswonderland 19/11/2006 16.39


Il problema sta nel fatto che molto spesso si danneggiano gli altri senza nemmeno rendersene conto.
Il mio esempio è sempre lo stesso.
Vado al supermercato per comprare il mascarpone per fare il tiramisù. Paradossalmente, è quello che chiude più tardi degli altri e lo farà esattamente tra 20 minuti. Prendo le due confezioni di mascarpone e torno a casa tutta contenta perchè, tra parentesi, erano le ultime due rimaste. Due minuti dopo di me arriva tutta trafilata una mamma single che si fa un culo tanto notte e giorno per portare avanti la famiglia e che se si prende mezza giornata libera rischia il licenziamento, pertanto questo è il motivo per cui ha aspettato fino all'ultimo per comprare il mascarpone che le serve per preparare il tiramisù alla figlia che l'indomani fa il compleanno e la madre non ha soldi per regalarle nient'altro, ma sapendo che la figlia ama il tiramisù sa che sarà felicissima anche solo di poter mangiare il suo dolce preferito. Nel momento in cui arriva nel posto in cui sta il mascarpone, si accorge che è finito.
L'ho inconsapevolmente danneggiata?



..
ivanspider82
00domenica 19 novembre 2006 20:39
Re: Re:

Scritto da: OopArt 19/11/2006 14.43


..nun s'è sentito er sarcasmo..?? [SM=g27828]
ehm,chiedo scusa,non mi sarò espressa bene...l'anarchia di cui parlavo è un'altra cosa,cercavo di dire che spesso i limiti alla nostra libertà ce li creiamo noi stessi,anche quando non sarebbero per niente necessari....parlavo di un'anrchia di pensiero e di espressione,di piccoli gesti e comportamenti,non di rivoluzione per le strade...!
insomma,certo che non è che se domattina mi sveglio e c'ho voglia di andare a scuola col mitra e far fuori mezzo istituto,lo faccio davvero... [SM=g27820]:

[SM=g27828]


per benny:al di la dei cenni storici...se si parte così si arriva sempre al solito discorso..AMERICA CONTRO LA LIBERTA'
Raiden7.0
00domenica 19 novembre 2006 20:46
credo ke, anke se possiamo compiere le scelte cn la nostra testa, molto probabilmente a monte non siamo liberi, siamo già incatenati nella nostra testa. la scelta la faccio sì io, ma magari i miei pensieri nn sono liberi.... ma infettati...
belzebu87
00domenica 19 novembre 2006 21:01
minchia elena meno seghe mentali, dai... [SM=g27835] [orrenda sta faccina]
[SPAM] la libertà è fare del male fisico a LARS [/SPAM]

faccio una considerazione sull'anarchia&libertà.
Nessuno può dare un giudizio definitivo perchè richiede un'analisi del comportamento umano, che in genere si conclude in due modi diversi. L'analisi suddetta viene fatta in modo automatico, e fa parte generalmente della nostra personalità, ad ogni modo ci sono stati filosofi di un certo spessore che nel passato se ne sono occupati, diciamo tutti, e recentemente ci sono MILLE studi sociologici. In sostanza l'imanità è divisa in tre: quelli che credono che gli esseri umani siano sostanzialmente buoni, ovvero gli ottimisti, quelli che pensano che l'uomo sia cattivo lupo tra i lupi, ovvero i pessimisti e poi quelli che non si fanno ste seghe mentali. Prendendo in considerazione i primi due gruppi, se sei un ottimista, può essere che tu consideri positivamente l'anarchia, perchè se l'essere umano è essenzialmente buono (parlo sempre di massimi sistemi, di filosofia, non di vita pratica!!!) allora può convivere in equilibrio anarchico con i suoi simili.
Se si assume il punto di vista pessimista, quello di tankiano per esempio (8 immigrati su 10 sono delinquenti, per intenderci, oh scherzi a parte, mi hai dato un valido esempio!vedi che a volte servi anche tu!!!) allora non è possibile collegare l'anarchia alla vita sociale, nella mente di chi la pensa così si creerebbe una prospettiva apocalittica.

La libertà è un concetto astratto, che per me non è di questa realtà fisica, anzi il fatto che siamo in una dimensione fisica ci impedisce di giungere a diversi concetti, tra i quali la libertà. Per me il corpo è un involucro che limita la libertà d'espressione dell'anima.
Poi che uno possa sentirsi libero in determinate situazioni, non lo metto in dubbio. Ma questa è la mia idea.
Zahk
00lunedì 20 novembre 2006 11:50
Re:

Scritto da: belzebu87 19/11/2006 21.01
minchia elena meno seghe mentali, dai... [SM=g27835] [orrenda sta faccina]
[SPAM] la libertà è fare del male fisico a LARS [/SPAM]

faccio una considerazione sull'anarchia&libertà.
Nessuno può dare un giudizio definitivo perchè richiede un'analisi del comportamento umano, che in genere si conclude in due modi diversi. L'analisi suddetta viene fatta in modo automatico, e fa parte generalmente della nostra personalità, ad ogni modo ci sono stati filosofi di un certo spessore che nel passato se ne sono occupati, diciamo tutti, e recentemente ci sono MILLE studi sociologici. In sostanza l'imanità è divisa in tre: quelli che credono che gli esseri umani siano sostanzialmente buoni, ovvero gli ottimisti, quelli che pensano che l'uomo sia cattivo lupo tra i lupi, ovvero i pessimisti e poi quelli che non si fanno ste seghe mentali. Prendendo in considerazione i primi due gruppi, se sei un ottimista, può essere che tu consideri positivamente l'anarchia, perchè se l'essere umano è essenzialmente buono (parlo sempre di massimi sistemi, di filosofia, non di vita pratica!!!) allora può convivere in equilibrio anarchico con i suoi simili.
Se si assume il punto di vista pessimista, quello di tankiano per esempio (8 immigrati su 10 sono delinquenti, per intenderci, oh scherzi a parte, mi hai dato un valido esempio!vedi che a volte servi anche tu!!!) allora non è possibile collegare l'anarchia alla vita sociale, nella mente di chi la pensa così si creerebbe una prospettiva apocalittica.

La libertà è un concetto astratto, che per me non è di questa realtà fisica, anzi il fatto che siamo in una dimensione fisica ci impedisce di giungere a diversi concetti, tra i quali la libertà. Per me il corpo è un involucro che limita la libertà d'espressione dell'anima.
Poi che uno possa sentirsi libero in determinate situazioni, non lo metto in dubbio. Ma questa è la mia idea.




in tutta onestà mi sembrano tutte cazzate, poi magari sbaglio [SM=x282957]
El Gab
00lunedì 20 novembre 2006 12:16
Re: Re:

Scritto da: Zahk 20/11/2006 11.50



in tutta onestà mi sembrano tutte cazzate, poi magari sbaglio [SM=x282957]


No è che è ancora nella fase "Post Concerto Tool" [SM=g27830]
Benny404
00lunedì 20 novembre 2006 14:38
Re: Re: Re:

Scritto da: ivanspider82 19/11/2006 20.39
[SM=g27828]


per benny:al di la dei cenni storici...se si parte così si arriva sempre al solito discorso..AMERICA CONTRO LA LIBERTA'

eh, se si arriva sempre lì un motivo ci sarà...non fanno molto per sfatare questo "mito"...


L'ho inconsapevolmente danneggiata?

si, vabbè...caso estremissimo! ovvio che si parla di danneggiare una persona con intenzionalità, ovvio che cmq ogni azione che si compie comporta una qualche conseguenza, anche negativa...ma non si può controllare tutto, ovvio.
parliamo a livello generale, per esempio : con la mia azienda di legname compro 100km quadrati di foresta brasiliana non protetta. è mia, sono libero di rapare in 10 giorni 100kmq di foresta brasiliana?
compio un danno verso la natura e verso l'umanità col disboscamento incontrollato. dall'altro lato...non posso disboscare...e allora chiudo l'azienda. faccio un danno verso tutti coloro che ci lavorano che verranno licenziati...

insomma è il problema principale sta proprio nel dosare la propria capacità libertà di azione tenendo conto del fatto che non ci sei solo te sulla terra, e che le conseguenze di una tua azione possono ricadere su te stesso.

la madre col tiramisù ci rimarrà un po' male, ma fortunatamente la vicina di casa avrà gli ingredienti per fare un tiramisù altrettanto buono.
mentre io rinuncerò alla mega-partita di legname per il Giappone, 100.000 dollari subito e poi basta perchè di legna ghe n'è piò, attuerò invece un sistema di sfruttamento per zona, venderò legna per 25.000 dollari al mese e nel frattempo sostengo la riforestazione nelle parti già sfruttate.
mi costa di più, ma avrò legna finchè vorrò...
stealthisnick
00lunedì 20 novembre 2006 18:38


È così che muore la libertà, sotto scroscianti applausi (cit.)
belzebu87
00lunedì 20 novembre 2006 20:49
oh altro che "post concerto tool" io ste cose le penso sul serio. Poi che per qualcuno siano delle cazzate, beh non me ne fotte un cazzo, io la penso così e non ho affatto detto che così sia la verità, ma quella è la MIA verità...
Tankian88
00lunedì 20 novembre 2006 20:54
La libertà che intendete molti di voi non esiste. E non può esistere. Ed è meglio che non esista.
Benny404
00lunedì 20 novembre 2006 20:55
Re:

Scritto da: Tankian88 20/11/2006 20.54
La libertà che intendete molti di voi non esiste. E non può esistere. Ed è meglio che non esista.

quantomeno ne hanno una...
.eraserhead.
00lunedì 20 novembre 2006 21:29
Re:

Scritto da: stealthisnick 20/11/2006 18.38
È così che muore la libertà, sotto scroscianti applausi (cit.)




Mi mangio il cappello se non è la vendetta dei sith



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