Lettera aperta per Nikylista

Caro Leo
visto che nella tua veste di moderatore ogniqualvolta si solleva un po' di polvere su questo sito, tu non fai altro che intervenire togliendo la possibilità di ribattere a chi si vede attaccato ( è già successo in precedenza con gli interventi di un altro dei nostri collaboratori, mi ricordo bene ed anche allora c'ero di mezzo io, ma tu hai fatto finta di ignorarlo ed hai fatto la tua scelta, sulla quale allora ho preferito tacere ) devo dirti che il tuo sistema di gestire il tuo piccolo potere non mi sembra affatto corretto.

Anzichè censurare chi ha iniziato a insultare gli intervenuti,vale a dire Simina Sino, tu col tuo intervento chiudi la discussione ed impedisci di replicare.

Mi spiace ma io a questo gioco non ci sto.

Leggi bene e trova chi ha dato fuoco alle polveri e poi dimmi le la persona in questione aveva il diritto di scrivere ciò che ha scritto ed in quel modo.

Se tu sei diposto a stare zitto su certe espressioni io non lo sono e quindi quando mi mandano a cagare rispondo loro nel modo in cui faccio da sempre.

Io ho detto che la poesie di La muta non le capisco e che non mi trasmettono un cazzo. ( scrivo" cazzo " ora in questo modo ora perchè mi avete fatto girare i cosidetti coglioni, tutti voi, anche tu che mi ricordi i vecchi democristi di una volta con questo voler mediare a tutti i costi) ma commentandole non ho usato questo termine.

Mi sembra che anche tu e Ezechiele abbiate detto la stessa cosa,ossia un giudizio negativo sullo scritto, e se l'ironia è una qualità che da fastidio ailorsignori, allora che se ne vadano a scribacchiare da un'altra parte, come le altre decine di " sofisti/e poeti/sse "che ho incontrato negli anni su questa palestra

Quindi se questi due signori o signorine intendono venire qui, scrivere ciò che vogliono e come vogliono, ma pensano che tutti ci si metta ad applaudire perchè scrivono cose che sono chiare solo nella loro mente ( e se non è così, si legga la spiegazione che La muta ha dato alla sua poesia, e sfido chiunque di voi a dirmi se con la sua interpretazione era andato vicino alla comprensione originale del testo ) si sono sbagliati.

Loro scrivono ciò che vogliono, io commento come mi pare,
Però loro non sono autorizzati a mandarmi a fare in culo perchè io non ho mancato loro di rispetto e tu, come moderatore, non sei autorizzato a togliermi la possiblità di replicare.

Già stiamo qui a farci le seghe in quattro gatti, e poi arrivano questi due signori a sparigliare il gioco con le loro furbate liriche.
Elencami i commenti ed i contributi che i lorsgnori in questione hanno portato alle poesie pubblicate fino a qui, avanti, trova qualcosa che non sia autoreferenziale nei loro scritti.
Se quella è la loro collaborazione possono per me anche tornare da dover sono venuti.

Adesso leggi questa lettera e poi cancellala o spostala dove vuoi.

Mi unisco alla causa di Louiss, condivido in toto.
Ragazzi, quando sono arrivata qui dentro mi sono arrivate critiche e commenti molto offensivi, in particolare di Flavio.
In quell'occasione però non sono stati censurati. E allora...? Non è bello scrivere, commentare e scoprire poi che il proprio commento è stato tagliato via.

L'elemento fondamentale: ogni qualvolta la discussione si sposta dalla poesia al piano personale, io come moderatore la chiudo ad occhi chiusi, visto che questo è un forum di poesia e non una chat: ora nel caso in questione il discorso si è spostato sul personale prima dell'intervento di Simina, che scomposto e fuori luogo com'è stato, non ha fatto altro che inasprire inutilmente i toni; il diritto di replica in questo caso quindi è fuori luogo, visto che replicare con insulti ad altri insulti non serve a nulla, e per di più (cosa infinitamente più importante degli scazzi personali dei vari autori) fa male al forum, visto che non invoglia certo nuovi utenti ad iscriversi.
Io come moderatore penso prima di fare qualunque scelta penso a qual è il bene del forum, non a chi a ragione e chi no, appunto perché sono moderatore e non un maestro d'asilo. La parola finale comunque non spetta a me ma a Ivana, che ho cercato di contattare ma al momento non risponde, sarà lei a decidere se riaprire, spostare o eliminare la discussione. Se qualcuno non è d'accordo con i presupposti delle mie scelte e/o si sente limitato nella sua libertà di espressione, sotto questo post può esprimere liberamente il suo parere, e nel caso la maggioranza fosse concorde nel ritenere le mie scelte sbagliate, volentieri mi dimetto e lascio ad altri l'incombenza. Senza nulla di personale, a voi


Ps: detto smettendo le vesti di moderatore, condivido in toto il discorso finale di La Muta, sul forum che purtroppo sta diventando sempre più un salottino deserto ed auto-referenziale, e comincio a credere che questo sia un processo irreversibile.

Pss: la Simina ha chiesto scusa sotto l'ultima sua, ne sono molto felice.

forse è diventato un salottino deserto ed autoreferenziale perchè chi prima era presente ed attivo ora è migrato altrove, dove la figa è più disponibile



ops ho detto figa.... volevo dire poesia

marilena, tesoro, posso avere l'indirizzo ?

(si quello dove è più disponibile....)

gli ometti ok, sono tutti in fila in quel posto ma le donne?

vuoi che ci sia un posto dove anche il "verso" è più accessibile e noi non lo sappiamo?

bella solidarietà femminile

anna, ti do l'indirizzo di casa mia, c'è sempre grande abbondanza di versi, sia liberi che a rima baciata o anche alternata oppure interni esterni e anche un felice rigoglio di assonanze, ora ch'è primavera si versifica molto

vedi, basta chiedere!

ciao caro

ezechiele,lupo3, 01/02/2010 21.25:

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anna, ti do l'indirizzo di casa mia, c'è sempre grande abbondanza di versi, sia liberi che a rima baciata o anche alternata oppure interni esterni e anche un felice rigoglio di assonanze, ora ch'è primavera si versifica molto

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non c'entra nulla con questa discussione...ma
...ho scoperto una cosa sfiziosa!!!
sono talmente euforico che ho pure dimenticato di cenare!

vai qui:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9067303&#idm100973827


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Cari utenti,
ho letto solo oggi della diatriba e grazie a Nihil che mi ha chiamata, sin dall'altro ieri, ma solamente ieri ho potuto parlarci.
Intervengo per ricordare alcune cose:

- Sono stata invitata, (già da tempo e l'ho comunicato più volte qui)
da freeforumzone a TOGLIERE le discussioni contenenti offese e/o provocazioni chiare o sottintese. Nihil è quindi intervenuto nel modo migliore. Sono molto contenta del suo intervento, è un bravissimo ragazzo e non se ne parla di togliergli il ruolo di moderatore.

- ho letto di riferimenti ad altri episodi accaduti in precedenza in cui non si è intervenuti. Premetto che nessuno è perfetto, quindi neanche io nè i moderatori, ma se ritenete che qualcuno vi abbia offeso contattatemi in email (ivana@poesia-creativa.it). Non garantisco assolutamente, nè per me, nè per i moderatori di leggere ogni giorno tutti i vostri interventi.

- sul fatto che il forum sia un salottino ecc...ecc... si potrebbero ipotizzare molte cose, senza giungere a nulla. Credo che la navigazione sia stata, in parte, danneggiata da google. Per diversi mesi, da ottobre fino alla fine di gennaio, google dava il sito di poesia creativa come sito pericoloso. Non lo era affatto, non ci sono virus nè malawere, ho fatto tutti i procedimenti per i webmaster ed ora pare risolto, il messaggio non appare più. Molti utenti mi hanno chiamato e scritto per accertarsi che non correvano rischi nella navigazione.

- da dicembre ho provato a dare libero accesso a tutti, non sono sicura che la procedura sia esatta, cmq verificherò presto. Questo per favorire l'ingresso di nuovi utenti.



Io stessa, per motivi di lavoro, riesco a partecipare poco, però se conoscete persone che possano essere interessate, invitatele pure.
E' ovvio che il libero accesso esclude gli utenti che sono stati bannati in precedenza. Questo perchè qualcuno si lamenta della libertà di parola, ma nessuno si preoccupa della sicurezza dell'amministratore e dei moderatori. Pertanto ci penso io.

Su, fate un respiro profondo e date alle situazioni la giusta importanza. Il virtuale ne ha davvero poca.

Un sorriso sereno, Ivana