Da un articolo de La Stampa Sera del 5-6 marzo 1962
Facendo delle ricerche sull'archivio de La Stampa è venuto fuori questo articolo che riporto di seguito.
Dopo aver assistito alla partita Milan-Fiorentina.
Lo scrittore Carlo Salsa morto per infarto in auto.
Soccorso da un vigile è spirato durante il tragitto in autoambulanza.
Milano, lunedì mattina.
Lo scrittore Carlo Salsa, direttore generale della Società Autori ed Editori, è morto ieri, verso le 17,30, mentre sulla sua auto veniva accompagnato all'Ospedale di Niguarda da un vigile urbano. Uscito dallo Stadio di San Siro, ove aveva assistito all'incontro Milan Fiorentina, Carlo Salsa era infatti salito in macchina, ma prima ancora di avviare il motore si era accasciato sul volante. Un vigile che si trovava nei pressi per regolare l'esodo dei tifosi si accorgeva di quanto stava accadendo e, resosi conto della gravità del caso, provvedeva ad accompagnare lo scrittore all'ospedale.
Durante il tragitto, Carlo Salsa cessava però di vivere e poco dopo un'autolettiga provvedeva a trasportare il suo corpo all'Obitorio.
Carlo Salsa era nato nel 1893 ad Alessandria e da molti anni viveva nella nostra città, in via Vittoria Colonna 8. Autore di numerose commedie, come «La regola del tre », «Quartetto per corni », « Tirare sul cinque », « Rispettiamo l'amicizia » e « L'ora blu », aveva ottenuto un lusinghiero successo con il romanzo « Trincee », scritto nel 1924. Si era poi nuovamente imposto all'attenzione del pubblico con il libro « Io, povero cane ». Egli era anche presidente della Lega nazionale per la difesa del cane. Lo scrittore si era sposato trentacinque anni or sono con la signorina Giannina Cossa. Conduceva un'esistenza attivissima e solo dal 1952, quando era rimasto vittima di due infarti, aveva rallentato il ritmo della sua attività. Continuava però a scrivere e ad interessarsi del «Premio Viareggio », del quale era stato uno dei fondatori.