27.06.2006
L'insonnia in menopausa
I risultati del primo ampio studio osservazionale su questo problema
Vampate di calore, cefalea, oscilllazioni del tono dell’umore e, non di rado, insonnia sono i sintomi che caratterizzano la vita di milioni di donne nel corso della menopausa. Alcuni ricercatori del Dipartimento di medicina della Stanford University hanno condotto uno studio osservazionale per individuare la cause proprio dell’insonnia cronica (quella che persiste continuativamente per almeno sei mesi), la cui origine – in questa fascia di popolazione – era stata attribuita a svariati fattori.
Dall’indagine – che ha riguardato circa 1000 donne in età perimenopausale e che è pubblicata sull’ultimo numero degli Archives of Internal Medicine – è risultato che, pur essendo influenzata da altri fattori, nell’insorgenza dell’insonnia cronica in menopausa è determinante il ruolo delle vampate di calore: essa è infatti presente nell’81 per cento delle donne che soffrono di vampate di calore particolarmente intense e frequenti.
Lo studio, osservano i ricercatori, ha rilevanza clinica, in quanto da esso consegue che, per porre rimedio all’insonnia, è più importante prestare una maggiore attenzione al controllo farmacologico delle vampate di calore piuttosto che cercare di aggredire direttamente l’insonnia con sonniferi o ansiolitici, spesso senza esito.
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