In Italia vietato iscriversi a più corsi di laurea contemporaneamente mentre in Europa si danno incentivi. Studente denuncia discriminazione

Un vostro collega (e mio ex collega) di università iscritto alla facoltà di Filologia e letterature dell’antichità all’Università Guglielmo Marconi di Roma scrive al Miur e al ministro Carrozza.

www.universita.it/divieto-iscrizione-contemporanea-corsi...

Ne abbiamo parlato anche qui:

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=... (in particolare dal tredicesimo post ma in un po' tutto il topic)

C'è una cosa che è sfuggita a questo Gerino o forse la sa fin troppo bene ed è per questo che si ostina nell'impresa: mentre in Europa le università sono serie e fanno sudare qualsiasi tipo di laurea, in Italia ci sono dei veri e propri dispensifici-laureifici che permetterebbero di conseguire anche 3 lauree contemporaneamente.
Aggiungo che per fare un master non è sempre necessario studiare come in un corso di laurea quindi che facciamo? Alle 3 lauree ci aggiungiamo 4/5 master e 8/9 corsi di perfezionamento? Allora sarebbero ancora più favorite le persone con il grano.
Il mondo visto da questo Gerino è un mondo di saldi dove l'università viene svilita e chi ha più soldi diventa irraggiungibile.
Quest'uomo può provarle tutte, può anche "ricorrere agli organi giudiziari europei" come dice lui, ma sarà destinato sempre a soccombere.
L'università italiana è strutturata in questo modo per più di un motivo.
Comunque quell'articolo è criticabile fin dalla base: in Europa si danno incentivi per frequentare più corsi di laurea? Ma sarà vero poi?

Chiedo venia per non aver letto il post.
Concordo con Unimarconcino per certi versi, anche se l'idea di più libertà di scelta non è così malvagia...

UniMarconcino, 04/06/2013 13:59:

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Comunque quell'articolo è criticabile fin dalla base: in Europa si danno incentivi per frequentare più corsi di laurea? Ma sarà vero poi?

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Sparo: può avere a che fare col fatto che nell'Unione Europea non esiste il valore legale della laurea in alcuni paesi?
Questo spiegherebbe il fenomeno che in Italia non è assolutamente contemplato.
Comunque anch'io concordo con UniMarconcino... e totalmente: in pratica sarebbe un mondo universitario per soli ricchi... che senso avrebbe? Potrebbe anche avere aspetti anticostituzionali.

Aggiungerei: perchè quest'uomo non fa più corsi di laurea all'estero? Paura che non gli vengano riconosciuti, paura per il costo dei viaggi o, o, o... paura di non farcela?