Il compagno Berlusconiev

"Il primo vero e duraturo governo di destra della storia repubblicana non ha fatto parecchie delle che da esso era lecito attendersi, che da esso era lecito attendersi, e che in quel momento sarebbero state utili al paese. Mentre ha fatto alcune forse anch'esse utili al paese ma che ci saremmo aspettati da un altro tipo di governo: aumento delle pensioni, primo modulo della riforma fiscale, rafforzamento della spesa sociale, sanatoria per gli immigrati, deprecarizzazione del mercato del lavoro. Sicché oggi l'elettore immune dalle ideologie si trova di fronte ad un paradosso del tutto inedito: volendosi attenere all'esperienza delle ultime due legislature, dovrebbe votare a sinistra se desidera ritornare ad alcune politiche di destra e votare a destra se desidera conservare alcune politiche di sinistra"

Il passo è tratto da "Tempo scaduto" di L. Ricolfi, che analizza passo passo il completamento del contratto con gli italiani firmato da Berlusconi da Vespa appena prima delle elezioni del 2001 e la sua necessità rispetto ai bisogni del paese. Un libro recentissimo che consiglio caldamente a tutti quelli che vogliono capire i fatti del governo Berlusconi (almeno la parte economico- statistica) e districarsi tra le cifre sparate dai due skieramenti. E' un piccolo libro, poco più di 100 pagine, ad un piccolo prezzo, 10 Euro. Ma ha il pregio di una grande chiarezza.

Detto questo quello che si evince è proprio quello che ho scritto io (eh non posso non vantarmi ), ovvero che Berlusconi non ha attuato una politica da destra, soprattutto non da destra liberale. Più che un governo di sinistra come dice l'autore, a me sembra un tipico governo dc, solo molto più stabile ed efficiente. Ma sempre dc: conservatorismo sociale e morale, attenzione alla chiesa, politica favorevole ai ceti più umili ed alle corporazioni che ingessano la nostra economia (le corporazioni non i poveracci, non fraintendete e non copritemi d'insulti ). L'unica vera scossa al nostro arcaico sistema economico sociale è stato dato proprio dai governi di centrosinistra, a cominciare da Amato (1992) fino a... Amato (2000)! Passando per Prodi e Dalema: tutti costoro, insieme ai "tecnici" liberaldemocratici Ciampi (premier nel 1993 e ministro dell'economia nel 1996-1999) e Dini (premier nel 1995) e non a caso vicini alla "sinistra" hanno risanato il bilancio, privatizzato i carrozzoni pubblici, snellito la burocrazia, attuato il primo federalismo della nostra storia unitaria, introdotto un primo assaggio di liberalizzazione economica. Quindi, da elettrice non ideologizzata, non posso che appoggiare l'Unione e le sue forze più liberali, sperando che venga portata a termine la politica precedente. E abbandonata quella del nano, portatore di debito, assistenzialismo e corporativismo (x tacere delle leggi ad personam).

Tornando alle promesse del "Contratto" (CCI) cosa si evince dal libro di Ricolfi? Si evince che, nonostante gli attacchi della sinistra, le accuse dei detrattori (il "Libro nero del governo Berlusconi" afferma che il CCI è rispettato al 7%), la percezione del popolo (CCI rispettato al 30%), il CCI è stato rispettato al 61% circa e che probabilmente sarebbe stato possibile arrivare al 100% del programma sulle grandi opere senza il debito occulto (il famoso "buco" denunciato da Tremonti) lasciato dalla finanziaria elettorale di Amato (200) ed al completo rispetto delle promesse con una crescita "appena dignitosa" dell' 1,5%. E qui arriva il punto nodale: la crescita non c'è stata, perché? Perché Berlusconi non ha attuato le politiche "di destra" che avrebbe dovuto adottare, ossia liberare l'economia italiana da tutti i suoi vincoli per farla ripartire e superare la congiuntura economica sfavorevole coincidente con l' 11/9 e con l'aumentata aggressività dei paesi asiatici. Le politiche del CCI quindi, nonostante i discreti risultati ottenuti, non erano quello di cui l'Italia avrebbe avuto bisogno. X rimarcare la politica di "sinistra" (o meglio, dc) attuata dal governo Berlusconi posto i risultati del CCI (valori medi, tranne che per Pensioni e Reati):

TASSE: 55,6%

REATI: 0%

PENSIONI 100%

POSTI DI LAVORO: 81,7%

GRANDI OPERE: 68,4%

TOTALE: 61,1%

PS: l'autore del libro insegna analisi dei dati all'Università di Torino ed è direttore dell'"Osservatorio del Nord Ovest". Le sue idee politiche sono di sinistra. Ma, come si vede, questo non gli ha impedito di riconoscere a Berlusconi i suoi meriti, né gli ha impedito di dirgli "Berlusconi fa' qualcosa di destra!"

Sayonara

---

volendosi attenere all'esperienza delle ultime due legislature, dovrebbe votare a sinistra se desidera ritornare ad alcune politiche di destra e votare a destra se desidera conservare alcune politiche di sinistra"

---

Xche succede questo ve lo siete chiesti?
perche la politica di ora non si basa piu tanto sui tanto ben amati ideali ma sulla propaganda;un governo fa di tutto per essere ben visto dal popolo senza trascurare il proprio tornaconto,in poche parole si fanno i cazzi propri cercando di non farlo trasparire troppo,con qualche legge ogni tanto che fa star zitto il popolo stupido per un bel po mentre si fanno tutta una serie di leggi per se.
ma questo non lo fa solo il caro berlusca ma anche la sinistra che durante le elezione ha detto" provvederemo a cancellare tutti i decreti del centro-destra" senza manco andare a vedere se c'e qualcosa da salvare,come per far vedere che loro vengono a fare i salvatori di un governo allo sfascio,che pur essendo tale,dovrebbe spingere la sinistra a trovare delle soluzioni cose che invece non fanno,litigano fra di loro e si impegnano solo a infangare la parte avversa.
Da questo bel quadretto esce che il cosiddetto nano fa di tutto per uscire piu incolume possibile pur facendo stronzate su stronzate mentre la sinistra va stanando e sottolineando lla noia tali stronzate mentre il paese va allo sfascio...e per conseguire tali obiettivi mischiano ideali di destra-sinistra centro ideali religiosi e in tutto cio come se non bastasse ci si infila la chiesa a mettere ulteriore confusione...
Alla fine uno va a vedersi i partiti ripensa magari ai propri ideali politici e dice,ma io cosa sono in realta?destra sinistra centro destra centro sinistra,centro,niente,un po di tutto?boh chissa dove andremo a finire...

---

Scritto da: -Kaname-chan 23/03/2006 23.00

TASSE: 55,6%

REATI: 0%

PENSIONI 100%

POSTI DI LAVORO: 81,7%

GRANDI OPERE: 68,4%

TOTALE: 61,1%

Sayonara

---

Per quanto l'analisi può essere in qualche modo condivisa voglio però fare una critica a queste percentuali:

Tasse: Le tasse dirette saranno pure diminuite, ma sono state ampiamente controbilanciate da un aumento esponenziale delle tasse indirette (Vedasi come,solo negli ultimi 2 anni la tassa da bollo è passata dai 11-12 euro ai 15-16 attuali) e dall'aumento delle tasse regionali... A questo punto sarebbe stato meglio rimanere come si era prima... La tassazione indiretta è forse ancora più odiosa di quella diretta in quanto non distingue ceti sociali e redditi... Colpisce e basta... Direi che siamo sul 5-10%

Reati:D'accordo con te... Volendo essere buoni possiamo dire che è stato creato il polizzioto di quartiere ma molto meno di quanto ci si aspettasse... 5%

Pensioni: Il 60-70% dei pensionati ha la stessa pensione di prima... Lui affermava di volerla aumentare a tutti... direi che qui è stato fatto il 30-40%

Posti di lavoro: Per niente vero, se elimini "L'effetto regolarizzazione" l'aumento di occupazione è sulle 100mila unità o poco più... Se poi ti riferisci al tasso di disoccupazione in discesa l'Istat ha già detto negli ultimi dati (Che danno l'Italia al di sotto dell'8%) che il tasso di persone in cerca di lavoro è in caduta libera... Nelle ultime rilevazioni a fronte di una diminuzione della disoccupazione del 0,3-0,4 (Vado a memoria, cmq abb consistente) mi sempbra vi sia stata una diminuzione in termini assoluti di circa 10-15000 unità... Inoltre teniamo anche presente la precarizzazione e non la flessibilità creata... Sono concetti differenti... Volendo non considerare questo dato possiamo dire che abbia rispettato fra il 12 e il 13% della sua promessa di 1 milione di posti di lavoro...

Grandi Opere: La legge obiettivo è stata una bella trovata del governo Berlusconi, ma al momento è solo aria che muove la bocca e che lascia in eredità ai governi successivi moltissimi debiti.. Mi sembra che su 70-80 MLD di opere decise tramite la legge obiettivo siano stati erogati, in 5 anni, circa 4-5 MLD... Capisco che bisogna fare economia in periodi di ristrettezze economiche, ma il 5 anni sono davvero pochi... Anche senza legge obiettivo i governi di csx precedenti avevano sborsato sui 7-8 MLD di euro... Alla fine possiamo dire che hanno + o - fatto schifo uguale volendo tenere conto della crescita pre 2001 e post... Ma se depuriamo anche il risultato di Berlusconi dell'Inflazione in crescita (Sicuramente non del 2,1% come si sente dire) Berlusconi sembra far meno... Tendenzialmente direi un 10%... Ad essere generosi...


Totale: 15%... Prendendo i valori superiori...

l'ennesima prova....gran liberale berlusconi

ma è ovvio!
berlusconi rappresenta il partito di quelli che si arricchiscono cona la corruzione e l'inefficcenza statale, ovvio che non possa liberalizzare nulla

la sinistar invece si è riciclata socialdemocratica e vuole liberalizzare un po' di roba

però insomma...un conto è constatare il fatto che berlusconi non è liberale..
ma da qui ad andare ad affidare il proprio voto all'Unione...insomma...bisognerebbe quantomeno pensarci ben bene

---

Scritto da: =Mimmoxl= 23/04/2006 21.34




Totale: 15%... Prendendo i valori superiori...

---

Mi dispiace ma Ricolfi analizza passo passo TUTTI i dati disponibili, compreso il riemergere del lavoro nero e la regolarizzazione degli immigrati riguardo il lavoro, mentre non mette il poliziotto di quartiere perché anche se utile quello che conta è la promessa di ridurre il crimine e quello è aumentato. Le percentuali sono fatte con rigoroso metodo scientifico, leggiti il libro e vedrai: il nano è andato molto vicino ad adempiere alle promesse del contratto e nel complesso ha meritato la piena sufficienza. Ma, come detto, le riforme proposte nel contratto non erano quelle di cui avevamo bisogno

non metto in dubbio le capacita del professore ma sono curioso di sapere che calcoli assurdi ha usato per la percentuale delle grandi opere... insomma... fa un attimo ridere

---

Scritto da: -Kaname-chan 29/06/2006 0.17


Mi dispiace ma Ricolfi analizza passo passo TUTTI i dati disponibili, compreso il riemergere del lavoro nero e la regolarizzazione degli immigrati riguardo il lavoro, mentre non mette il poliziotto di quartiere perché anche se utile quello che conta è la promessa di ridurre il crimine e quello è aumentato. Le percentuali sono fatte con rigoroso metodo scientifico, leggiti il libro e vedrai: il nano è andato molto vicino ad adempiere alle promesse del contratto e nel complesso ha meritato la piena sufficienza. Ma, come detto, le riforme proposte nel contratto non erano quelle di cui avevamo bisogno

---

Effettivamente come dice Perty per le grandi opere non capisco davvero che calcoli abbia mai potuto prendere visto che ha aperto cantieri senza finanziarli ( Per fare un esempio). Anche io posso dire che entro 3 anni faccio tutti gli esami all'università, ma il fatto che lo dica non significa che in un anno farò il 33% di quello che ho detto... Se poi qui si giudica l'idea che voglia fare... Allora siamo nelle supposizioni e io suppongo che fra 2 anni avrò 85 miliardi di euro da spendere e abiterò su Marte...

Come anche le pensioni, come ha fatto a dire che ha raggiunto il 100%? Impossibile! Ha detto che le avrebbe alzate a TUTTI ed invece le ha alzate al 30-40%, mi pare... Quindi non capisco proprio...

[Modificato da =Mimmoxl= 29/06/2006 20.05]

I calcoli sono precisi, ora non mi va di scrivere un post riassuntivo, vi consiglio di comprare il libro: sono appena 100 pagine e costa solo 10 Euro