Il Papa alla Sapienza, la moratoria di Ferrara e il pensiero laico

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les.paul
00martedì 15 gennaio 2008 16:26
Ciao. Grandi proteste per l' invito a parlare rivolto a Benedetto XVI per l' inaugurazione dell' anno accademico alla Sapienza. I laici non trovano di meglio che stracciarsi le vesti ed organizzare cortei senza neppure sapere cosa il Papa dirà. Il tutto alla faccia dello stracitato (Micromega...), ma raramente seguito, Voltaire.

Quel furbacchione di Ferrara coglie al balzo la moratoria della pena di morte e si accoda con un' analoga richiesta per l' aborto. Anche qui i laici procedono in maniera disordinata e moscia. Alcuni ergono barricate sulla 194, altri (W) si pronano subito dichiarandosi pronti al dialogo.

Ma possibile, mi viene da pensare, che il pensiero laico non abbia meglio da offrire oggi in Italia? Invece di contestare ogni proposta di Santa Madre Chiesa perchè non ne elabora una propria in maniera organica? In che stato comatoso giace se oramai il maître a penser del laicismo italiano è Dario Fo? [SM=x41062]
Potato73
00martedì 15 gennaio 2008 17:39
Per quanto mi riguarda trovo ipocrita, senza senso e moralmente di bassissimo spessore che le stesse persone che dicono di battersi per la libertà di parola e per i diritti delle minoranze, censurino o almeno provino a censurare chichessia.
Che le stesse persone che fanno liberamente (?) satira (VIVA la satira), spesso di bassa lega, nei confronti della Chiesa Cattolica non abbiano le palle per fare lo stesso nei confronti del mondo Islamico.
Che le stesse persone che lodevolmente si preoccupano di proporre moratorie internazionali per difendere la vita di Caino, se ne fottono allegramente di aver ammazzato "legalmente" 5 milioni di Abele dal 22 maggio 1978 quando è entrata in vigore la legge 184 sull'interruzione di gravidanza.

Stiamo assistendo ad un progressivo imbarbarimento delle coscienze mascherato FINTA tolleranza, libertà dell'individuo e indipendenza di pensiero.

In my honest opinion, of course

[SM=x41054]

casbah01
00martedì 15 gennaio 2008 18:40
La parola libertà fa difetto alla maggior parte della sinistra che pretende che gli altri abbiano la loro medesima opinione e chi non lo è deve essere corretto anche con la violenza al fine di perseguire il bene comune che loro hanno in mente.

Basta solo pensare alla polemica di qualche tempo fa sul divieto di vendere la coca cola in università perchè bibita americana reazionaria.
[SM=x41062]
bartantero
00martedì 15 gennaio 2008 18:50
condivido la sensazione di contraddizione che lasciano i "laici intransigenti ed ortodossi" - che bell'ossimoro.

mi pare che, anche nel recente passato, interventi di esponenti religiosi - purchè di altre religioni - in questioni secolari non abbia destato alcuno sconcerto, ma più spesso il plauso. mi riferisco in particolare al Dalai Lama.
ho apprezzato quegli interventi e vorrei poter apprezzare l'intervento del Papa allo stesso modo.


BlekMacigno
00mercoledì 16 gennaio 2008 11:53
Perche' mai il Papa avrebbe dovuto parlare alla Sapienza?

Quale messaggio potrebbe giungere alla comunita' scientifica da chi
nega le teorie evoluzionistiche ed e' strenuo sostenitore del creazionismo?

Un Papa medioevale.

Chi cita il Dalai Lama sa che c'e' una bella differenza tra il buddhismo tibetano e il cristianesimo italiano?
Specialmente sulla fine che fanno i monaci...

Non mi pare che il Dalai Lama abbia mai condannato l'uso del profilattico (ancora vietato dalla chiesa), la fecondazione assistita, l'aborto, la ricerca sulle cellule staminali, la convivenza, il divorzio...
Non mi pare che il Dalai Lama abbia mai preteso di decidere e orientare le scelte di uno Stato Laico (vedi Costituzione della Repubblica Italiana).

Che se ne resti in Vaticano.
bauhauss
00mercoledì 16 gennaio 2008 12:06
Re:
BlekMacigno, 16/01/2008 11.53:

Perche' mai il Papa avrebbe dovuto parlare alla Sapienza?

Quale messaggio potrebbe giungere alla comunita' scientifica da chi
nega le teorie evoluzionistiche ed e' strenuo sostenitore del creazionismo?

Un Papa medioevale.

Chi cita il Dalai Lama sa che c'e' una bella differenza tra il buddhismo tibetano e il cristianesimo italiano?
Specialmente sulla fine che fanno i monaci...

Non mi pare che il Dalai Lama abbia mai condannato l'uso del profilattico (ancora vietato dalla chiesa), la fecondazione assistita, l'aborto, la ricerca sulle cellule staminali, la convivenza, il divorzio...
Non mi pare che il Dalai Lama abbia mai preteso di decidere e orientare le scelte di uno Stato Laico (vedi Costituzione della Repubblica Italiana).

Che se ne resti in Vaticano.




Quindi non ha il diritto di parlare???
BlekMacigno
00mercoledì 16 gennaio 2008 12:10
Re: Re:
bauhauss, 16/01/2008 12.06:




Quindi non ha il diritto di parlare???




Ops... non mi ero accorto che il Papa ha difficolta' ad esprimere il suo pensiero...

Ha il diritto di parlare nelle sedi giuste.
Non ovunque.


bauhauss
00mercoledì 16 gennaio 2008 12:17
In questo caso i contestatori mi sembra che glielo abbiano negato!
Avrei voluto vedere se l'invitato fosse stato l'esponente di qualche altra religione e se la dx avesse tenuto lo stesso comportamento di questa sinistra contestatrice....eheh...mi sarebbe proprio piaciuto!!!! [SM=x41054]


London dude
00mercoledì 16 gennaio 2008 12:21
BlekMacigno, 16/01/2008 12.10:


Ha il diritto di parlare nelle sedi giuste.
Non ovunque.



Oh bella, quindi il diritto di espressione e' limitato alle sedi che vengono reputate opportune a seconda di chi ci deve parlare e di chi gestisce queste sedi?
Sono confuso, mi indichi per cortesia dove questo e' scritto nella nostra Costituzione?

giach
00mercoledì 16 gennaio 2008 12:28
visto da chi é stata fondata, credo ne abbia il diritto......
casbah01
00mercoledì 16 gennaio 2008 12:47
Re:
BlekMacigno, 16/01/2008 11.53:



Non mi pare che il Dalai Lama abbia mai condannato l'uso del profilattico (ancora vietato dalla chiesa), la fecondazione assistita, l'aborto, la ricerca sulle cellule staminali, la convivenza, il divorzio...
Non mi pare che il Dalai Lama abbia mai preteso di decidere e orientare le scelte di uno Stato Laico (vedi Costituzione della Repubblica Italiana).

Che se ne resti in Vaticano.



Quindi secondo te, chi non condivide le tue idee non ha diritto di parlare? Chi ti ha detto che i tuoi valori sono quelli giusti? E sei proprio sicuro che tutti gli studenti e tutti i professori siano favorevoli all'udo del profilattico, alla fecondazione assistita, all'aborto, ecc....

Che tristezza
[SM=x41062]


BlekMacigno
00mercoledì 16 gennaio 2008 12:52
Re: Re:
casbah01, 16/01/2008 12.47:



Quindi secondo te, chi non condivide le tue idee non ha diritto di parlare? Chi ti ha detto che i tuoi valori sono quelli giusti? E sei proprio sicuro che tutti gli studenti e tutti i professori siano favorevoli all'udo del profilattico, alla fecondazione assistita, all'aborto, ecc....

Che tristezza
[SM=x41062]





No, e' triste che si debba chinare il capo davanti ad un'autorita' religiosa.
Ed e' triste far finta di non vedere che quel pastore di anime altro non fa che intromettersi nella vita politica di uno stato laico.

La maggioranza o comunque una quota significativa del consiglio dei docenti si e' espressa contro la partecipazione del pontefice.
Il pontefice ha poi scelto di non partecipare.

In nome di questa liberta' di pensiero e di espressione mi ospiti questo fine settimana a casa tua a parlare di Marxismo?
Io non credo.





les.paul
00mercoledì 16 gennaio 2008 12:54
Re:
BlekMacigno, 16/01/2008 11.53:



Quale messaggio potrebbe giungere alla comunita' scientifica da chi
nega le teorie evoluzionistiche ed e' strenuo sostenitore del creazionismo?



Ciao. E' vero, non è un evoluzionista, crede ancora a Noè. Ma esistono anche docenti universitari che credono ancora a Lenin. E non so chi stia messo peggio.

Ma non è questo il punto. Il pensiero laico in Italia oggi mi pare alla deriva. E faccio un' altro esempio. La scienza - lo traggo dalla recensione dell' ultimo libro di Boncinelli di qualche giorno fa sul Corriere - identifica queste quattro fasi nella crescita di un individuo: il concepimento, la «gastrulazione», l' elettroencefalogramma attivo alla 23a settimana, la nascita.

Orbene la Chiesa identifica con certezza l' inizio della vita nel primo, la Scienza - permettetemi la S maiuscola - propende per la seconda. E il pensiero laico? La Bonino che strilla tanto sulla pena di morte che idee ha in proposito? Ed il Walter cosa propone per il PD al riguardo?

Ecco, questo è il vuoto che mi pare riempia il pensiero laico oggi in Italia. Un vuoto che si cerca di nascondere gridando contro chi invece la propria idea ce l' ha. [SM=x41062]





Ale.rolandgilead
00mercoledì 16 gennaio 2008 13:12
Re: Re: Re:
BlekMacigno, 16/01/2008 12.52:



Ed e' triste far finta di non vedere che quel pastore di anime altro non fa che intromettersi nella vita politica di uno stato laico.


E' solo questo il fatto.
Allora, precisiamo la cosa. Il Papa non è stato costretto ad abbandonare, è stato lui stesso a deciderlo. Quello della lettera è una cazzata. Alla Sapienza ci sono più di "67 x 2 -1" docenti.
Se voleva poteva benissimo andare.
Gli studenti/docenti che non lo volevano ascoltare, se ne rimanevano in aula a studiare.
Però la contestazione può essere giusta e legittima.
Nelle innaugurazione degli anni accademici di tutte le universita, quando ci sono stati esponenti politici a presiederle, ci sono sempre state contestazioni.
Io lavoro in una di esse e c'è stata una forte contestazione (di dx) quando è venuto Padoa Schioppa. E' normale.
Quindi, essendo il Papa rappresentante di un istituzione che influenza da sempre il mondo politico italiano, esso va reputato come un politico.
Ricordo a tutti che lo Stato Pontificio è uno stato a se e il Papa ne è il Capo.
E' come se all'innaugurazione dell'anno accademico della Sapienza dovesse andare Fidel Castro, non credo che non ci sarebbero state contestazioni.

BlekMacigno
00mercoledì 16 gennaio 2008 13:38
Re: Re:
les.paul, 16/01/2008 12.54:



Ciao. E' vero, non è un evoluzionista, crede ancora a Noè. Ma esistono anche docenti universitari che credono ancora a Lenin. E non so chi stia messo peggio.

Ma non è questo il punto. Il pensiero laico in Italia oggi mi pare alla deriva. E faccio un' altro esempio. La scienza - lo traggo dalla recensione dell' ultimo libro di Boncinelli di qualche giorno fa sul Corriere - identifica queste quattro fasi nella crescita di un individuo: il concepimento, la «gastrulazione», l' elettroencefalogramma attivo alla 23a settimana, la nascita.

Orbene la Chiesa identifica con certezza l' inizio della vita nel primo, la Scienza - permettetemi la S maiuscola - propende per la seconda. E il pensiero laico? La Bonino che strilla tanto sulla pena di morte che idee ha in proposito? Ed il Walter cosa propone per il PD al riguardo?

Ecco, questo è il vuoto che mi pare riempia il pensiero laico oggi in Italia. Un vuoto che si cerca di nascondere gridando contro chi invece la propria idea ce l' ha. [SM=x41062]








Di contro, Ferrara e chi come lui si scaglia contro l'aborto, come fa a sostenere una guerra in Iraq?
Forse ammazzare un adulto e' eticamente piu' "giusto" che interrompere una gravidanza?

Quello che dicono o pensano Veltroni o la Bonino riguarda esclusivamente il mondo politico. Non quello etico e nemmeno quello "sociale".
Il mondo laico attraverso i suoi esponenti (Piergiorgio Odifreddi, uno tra tanti) ha esposto chiaramente la propria posizione.
Sta alla politica dare un segnale.
Ma non tracciare una rotta.

migs
00mercoledì 16 gennaio 2008 15:01
mi sembra si stiano mettendo insieme cose un po diverse...


se l'integralista tedesco fa politica come in effetti fa da quando è salito al soglio (veramente la fa da sempre) deve prendere l'intero pacchetto della politica stessa, contestazioni incluse...

quanto all'aborto, mettersi a ridiscutere una legge che ha tolto dal medioevo tante donne costrette a ricorrere a pratiche clandestine per accattonare qualche voto al centro è un vecchio vizio di tutti, l'uomo nuovo Veltroni che dice "PARLIAMONE" (MA PARLIAMONE DE CHE???) è il simbolo più impietoso del suo nulla

quanto a dario fo (rigorosamente minuscolo) è dai tempi del soccorso rosso militante che se mi attraversa la strada non lo scanso di certo
London dude
00mercoledì 16 gennaio 2008 15:08
migs, 16/01/2008 15.01:


se l'integralista tedesco fa politica come in effetti fa da quando è salito al soglio (veramente la fa da sempre) deve prendere l'intero pacchetto della politica stessa, contestazioni incluse...


Daccordo con te e mi sembra che il Papa non si lamenti piu' di tanto anzi, mantiene il suo sorriso enigmatico e ti viene da pensare che stia pure gongolando.
Daccordo pure su dario fo. Dalle mie parti si dice I would not cross the road to piss on him if he was on fire.


casbah01
00mercoledì 16 gennaio 2008 15:15
Re: Re: Re:
BlekMacigno, 16/01/2008 12.52:



No, e' triste che si debba chinare il capo davanti ad un'autorita' religiosa.
Ed e' triste far finta di non vedere che quel pastore di anime altro non fa che intromettersi nella vita politica di uno stato laico.

La maggioranza o comunque una quota significativa del consiglio dei docenti si e' espressa contro la partecipazione del pontefice.
Il pontefice ha poi scelto di non partecipare.

In nome di questa liberta' di pensiero e di espressione mi ospiti questo fine settimana a casa tua a parlare di Marxismo?
Io non credo.




Nè lo scopo nè l'intenzione della visita del Papa non era quello di far chinare il capo ad alcuno.

Il Papa fa il suo lavoro di guidare le coscienze degli uomini e da quanto vedo il suo lavoro lo fa in maniera egregia senza farsi condizionare da alcuno. Il messaggio di Cristo è eterno e non è soggetto alle mode o al modernismo.
Tra gli uomini ci sono anche i politici liberamente eletti dal popolo che seguono la loro coscienza. Se voti la Binetti, sai perfettamente come la pensa e se la voti vuol dire che quello che dice e che fa ti sta bene e se non la pensi come la Binetti sei libero di votare Caruso.

Gli studenti e i docenti che hanno di fatto impedito al Papa di parlare e che ora stanno giubilando hanno dimostrato come sono schiavi di un retaggio culturale dove la parola libertà non il valore primario che deve avere.

Un istituzione pubblica come l'università non è cosa esclusiva della maggioranza.

A casa mia comunque sei il benvenuto e puoi parlare liberamente di quello che vuoi [SM=x41097]
[SM=x41062]


Ale.rolandgilead
00mercoledì 16 gennaio 2008 15:29
Re: Re: Re: Re:
casbah01, 16/01/2008 15.15:



Nè lo scopo nè l'intenzione della visita del Papa non era quello di far chinare il capo ad alcuno.

Il Papa fa il suo lavoro di guidare le coscienze degli uomini e da quanto vedo il suo lavoro lo fa in maniera egregia senza farsi condizionare da alcuno. Il messaggio di Cristo è eterno e non è soggetto alle mode o al modernismo.
Tra gli uomini ci sono anche i politici liberamente eletti dal popolo che seguono la loro coscienza. Se voti la Binetti, sai perfettamente come la pensa e se la voti vuol dire che quello che dice e che fa ti sta bene e se non la pensi come la Binetti sei libero di votare Caruso.

Gli studenti e i docenti che hanno di fatto impedito al Papa di parlare e che ora stanno giubilando hanno dimostrato come sono schiavi di un retaggio culturale dove la parola libertà non il valore primario che deve avere.

Un istituzione pubblica come l'università non è cosa esclusiva della maggioranza.

A casa mia comunque sei il benvenuto e puoi parlare liberamente di quello che vuoi [SM=x41097]
[SM=x41062]





Guarda che non è stato impedito niente a nessuno. E' stato il Papa a non essere più voluto andare perchè non gli sembrava il caso.
BlekMacigno
00mercoledì 16 gennaio 2008 15:33
Re: Re: Re: Re:
casbah01, 16/01/2008 15.15:



Nè lo scopo nè l'intenzione della visita del Papa non era quello di far chinare il capo ad alcuno.

Il Papa fa il suo lavoro di guidare le coscienze degli uomini e da quanto vedo il suo lavoro lo fa in maniera egregia senza farsi condizionare da alcuno. Il messaggio di Cristo è eterno e non è soggetto alle mode o al modernismo.
Tra gli uomini ci sono anche i politici liberamente eletti dal popolo che seguono la loro coscienza. Se voti la Binetti, sai perfettamente come la pensa e se la voti vuol dire che quello che dice e che fa ti sta bene e se non la pensi come la Binetti sei libero di votare Caruso.

Gli studenti e i docenti che hanno di fatto impedito al Papa di parlare e che ora stanno giubilando hanno dimostrato come sono schiavi di un retaggio culturale dove la parola libertà non il valore primario che deve avere.

Un istituzione pubblica come l'università non è cosa esclusiva della maggioranza.

A casa mia comunque sei il benvenuto e puoi parlare liberamente di quello che vuoi [SM=x41097]
[SM=x41062]





Tieni presente che la scelta di non partecipare (per evitare contestazioni o per altri motivi) e' stata fatta dal Pontefice.
Lungi da me entrare in conflitto per il messaggio cristiano o per
l'operato di qualsiasi uomo di di religione (quando rimane nell'ambito spirituale, s'intende).

La liberta' consiste anche nel diritto di non far parlare qualcuno a casa propria se quel qualcuno non e' gradito.



les.paul
00mercoledì 16 gennaio 2008 15:38
Re: Re: Re:
BlekMacigno, 16/01/2008 13.38:



Di contro, Ferrara e chi come lui si scaglia contro l'aborto, come fa a sostenere una guerra in Iraq?
Forse ammazzare un adulto e' eticamente piu' "giusto" che interrompere una gravidanza?

Quello che dicono o pensano Veltroni o la Bonino riguarda esclusivamente il mondo politico. Non quello etico e nemmeno quello "sociale".
Il mondo laico attraverso i suoi esponenti (Piergiorgio Odifreddi, uno tra tanti) ha esposto chiaramente la propria posizione.
Sta alla politica dare un segnale.
Ma non tracciare una rotta.




Ciao. Ferrara, e chi concorda con le sue idee, sostiene che l' aborto è, in molti casi, uccidere senza motivazioni eticamente giustificabili . La guerra invece può, può detto due volte, essere eticamente giustificabile. Il vecchio Papa non si oppose, infatti, alle operazioni nella ex Jugoslavia. La Patristica, con Agostino, e poi con Tommaso, sorregge questo punto di vista. E, sinceramente, non vi trovo, a rigor di logica, alcuna contraddizione.

Difetto che invece trovo nel discorso di chi abolisce la pena di morte ed è favorevole, in nome di una non meglio definita libertà della donna (e il padre?), all' aborto. Senza, e qui ritorno, aver cercato di definire meglio cosa è o cosa non è la vita.

Odifreddi, diventato, purtroppo, campione di un bieco anticlericalismo fine a se stesso, in realtà non appartiene al mondo laico ma a quello scientifico. Sono queste due sfere da non confondere assolutamente. La Scienza infatti non è nè religiosa nè laica. E' Scienza e basta. Con un esempio, non mio ma tratto sempre di Boncinelli, chiama cervello quello che i religiosi chiamano anima e i laici spirito.

Che poi, come sostiene Severino, il pensiero scientifico ucciderà i pensieri laico e religioso è uno dei più affascinati, o tenebrosi, concetti del pensiero moderno.

Tornando alla cose terrene, la politica, quella laica, dovrebbe cercare di elaborare delle teorie che la politica, quella religiosa, ha in misura ben maggiore già definito. E su questi concetti proporre poi un piano. Cosa che a tutt' oggi manca. Vedi aborto, Dico, testamento biologico, etc. [SM=x41062]


casbah01
00mercoledì 16 gennaio 2008 15:40
Re: Re: Re: Re: Re:
BlekMacigno, 16/01/2008 15.33:



Tieni presente che la scelta di non partecipare (per evitare contestazioni o per altri motivi) e' stata fatta dal Pontefice.
Lungi da me entrare in conflitto per il messaggio cristiano o per
l'operato di qualsiasi uomo di di religione (quando rimane nell'ambito spirituale, s'intende).

La liberta' consiste anche nel diritto di non far parlare qualcuno a casa propria se quel qualcuno non e' gradito.




Il Papa è stato messo forzatamente nella condizione di non partecipare.

L'università pubblica italiana non è casa propria di qualcuno e neppure è della maggioranza

[SM=x41062]

Ale.rolandgilead
00mercoledì 16 gennaio 2008 15:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
casbah01, 16/01/2008 15.40:



Il Papa è stato messo forzatamente nella condizione di non partecipare.



Non è vero, il Papa ha avuto sempre via libera nel partecipare a quell'evento.

BlekMacigno
00mercoledì 16 gennaio 2008 15:48
Re: Re: Re: Re:
les.paul, 16/01/2008 15.38:



Ciao. Ferrara, e chi concorda con le sue idee, sostiene che l' aborto è, in molti casi, uccidere senza motivazioni eticamente giustificabili . La guerra invece può, può detto due volte, essere eticamente giustificabile. Il vecchio Papa non si oppose, infatti, alle operazioni nella ex Jugoslavia. La Patristica, con Agostino, e poi con Tommaso, sorregge questo punto di vista. E, sinceramente, non vi trovo, a rigor di logica, alcuna contraddizione.

Difetto che invece trovo nel discorso di chi abolisce la pena di morte ed è favorevole, in nome di una non meglio definita libertà della donna (e il padre?), all' aborto. Senza, e qui ritorno, aver cercato di definire meglio cosa è o cosa non è la vita.

Odifreddi, diventato, purtroppo, campione di un bieco anticlericalismo fine a se stesso, in realtà non appartiene al mondo laico ma a quello scientifico. Sono queste due sfere da non confondere assolutamente. La Scienza infatti non è nè religiosa nè laica. E' Scienza e basta. Con un esempio, non mio ma tratto sempre di Boncinelli, chiama cervello quello che i religiosi chiamano anima e i laici spirito.

Che poi, come sostiene Severino, il pensiero scientifico ucciderà i pensieri laico e religioso è uno dei più affascinati, o tenebrosi, concetti del pensiero moderno.

Tornando alla cose terrene, la politica, quella laica, dovrebbe cercare di elaborare delle teorie che la politica, quella religiosa, ha in misura ben maggiore già definito. E su questi concetti proporre poi un piano. Cosa che a tutt' oggi manca. Vedi aborto, Dico, testamento biologico, etc. [SM=x41062]




io adoro quest'uomo.
Non sempre mi trovo d'accordo ma solo leggere come scrive e' un piacere.
In ufficio non ho ne' il tempo ne' la "tranquillita'" per poter affrontare nei dovuti modi questo argomento.

Spunti interessantissimi di riflessione e approfondimento. Grazie.


BlekMacigno
00mercoledì 16 gennaio 2008 15:50
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
casbah01, 16/01/2008 15.40:



Il Papa è stato messo forzatamente nella condizione di non partecipare.

L'università pubblica italiana non è casa propria di qualcuno e neppure è della maggioranza

[SM=x41062]





E quindi che diritto aveva il Rettore di invitare il Papa all'inaugurazione?
L'universita' non e' la sua...


casbah01
00mercoledì 16 gennaio 2008 16:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
BlekMacigno, 16/01/2008 15.50:



E quindi che diritto aveva il Rettore di invitare il Papa all'inaugurazione?
L'universita' non e' la sua...




Evidentemente il Rettore ha esercitato una sua prerogativa.

comunque perchè allora devi prendertela con l'invitato?
[SM=x41062]



bauhauss
00mercoledì 16 gennaio 2008 17:40
Re: Re: Re: Re: Re:
BlekMacigno, 16/01/2008 15.33:



Tieni presente che la scelta di non partecipare (per evitare contestazioni o per altri motivi) e' stata fatta dal Pontefice.
Lungi da me entrare in conflitto per il messaggio cristiano o per
l'operato di qualsiasi uomo di di religione (quando rimane nell'ambito spirituale, s'intende).

La liberta' consiste anche nel diritto di non far parlare qualcuno a casa propria se quel qualcuno non e' gradito.







Ma l'Università non è solo casa di chi contestava...ci sono anche altri docenti e studenti che avrebbero voluto ascoltare il Papa e ne avevamo tutto il diritto!
Sembra che questa sinistra sia tutt'altro che una portavoce di libertà e tolleranza!
Ale.rolandgilead
00mercoledì 16 gennaio 2008 18:08
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
bauhauss, 16/01/2008 17.40:




Ma l'Università non è solo casa di chi contestava...ci sono anche altri docenti e studenti che avrebbero voluto ascoltare il Papa e ne avevamo tutto il diritto!
Sembra che questa sinistra sia tutt'altro che una portavoce di libertà e tolleranza!



Nell'università dove lavoro io è stato contestato Padoa Schioppa, ed era la dx a farlo.
E' il Papa che non è più voluto andare. Le contestazioni è normale che ci siano. [SM=x41054]
MITRIL
00mercoledì 16 gennaio 2008 18:15
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
BlekMacigno, 16/01/2008 15.50:




E quindi che diritto aveva il Rettore di invitare il Papa all'inaugurazione?
L'universita' non e' la sua...






Complimenti per la intrasigenza [SM=x41053] [SM=x41053]

[SM=x41054]




BlekMacigno
00giovedì 17 gennaio 2008 16:39
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
MITRIL, 16/01/2008 18.15:




Complimenti per la intrasigenza [SM=x41053] [SM=x41053]

[SM=x41054]








guarda che non vale leggere solo l'ultimo post di una discussione, eh...

[SM=x41054]
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