Il Milite Ignoto a fianco del crocefisso

...magari ne abbiamo già parlato, non me ne vorrete: l’ordinanza ministeriale n. 250 dell’11 novembre 1923 è ben ricordata perchè dispose l’esposizione del crocifisso negli uffici pubblici cui seguirono, nei successivi Regio Decreto n. 965 del 1924 e Regio Decreto n. 1297 del 1928, precise istruzioni per gli istituti di istruzione media e di istruzione elementare.

In altre parole venne prescritto che in ogni aula ci fosse un crocifisso esposto.

Ed è proprio in occasione dell’ordinanza del '23 che venne sottolineato come una raffigurazione simbolica del Milite Ignoto nelle aule scolastiche avrebbe contribuito ad ispirare negli allievi vivo amore e profonda devozione alla Patria.

Con la successiva ordinanza a data 5 giugno 1924 venne pertanto prescritta, tra le dotazioni delle scuole elementari, una raffigurazione simbolica dell'Ignoto Militi, rappresentata da un bassorilievo in bronzo della Dea Roma vigilante la salma del Milite stesso, particolare del monumento a Vittorio Emanuele II in Roma.

L'allora Ministro della Pubblica Istruzione Giovanni Gentile produsse, due giorni dopo, una circolare con la quale sottolineò i pregi del bassorilievo, di materiale durevole, di formato più piccolo per scuole rurali e più grande e di lusso per le scuole dei grandi centri.

Quindi, di fatto, l’Ignoto Militi a fianco del crocifisso.

Il mio ne è un piccolo esempio, da scuola rurale, e per questo da me più amato...

Claudio

...su richiesta: la fornitura venne commissionata alla Cooperativa Fonditori Mutilati in Roma.

Tant'è scritto nelle targhette in basso a destra.

C.