in memoria di Stefano M.L.
Stefano nasce il 18 agosto 1990, in quarta elementare compone questa poesia (pubblicata):
Quando la terra
è fredda e calma,
quando le case sono gelide
e spente,
quando sugli alberi
c'è solo la morte,
quando l'amore
è solo pazzia,
è inverno.
Muore il 22 febbraio 2005 (neanche 16 anni) nell'ospedale di pisa dopo essere stato operato per neoplasia cerebrale.
queste poesie sono della madre,Rossella Bianucci Bandini,dal libro "il figlio" in edizione fuori commercio:
Forse è come quando ricevi
lo stesso regalo in pacchi diversi
uno grande e uno piccino.
Il tempo è solo carta da imballo:
il contenuto in fondo
è sempre lo stesso,
se campi cent'anni
o se muori bambino.
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Come un giocatore sfortunato
volevo rifarmi all'ultima mano,
e niente me lo avrebbe impedito
se l'avversario non avesse barato.
Eri tu la mia carta vincente.
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Non potevo guardarti
crocifisso al letto d'ospedale.
"E' meglio sia successo a me
che ci sono abituato,
un altro ragazzo
quanto sarebbe stato male!"
Dicesti così un giorno
che ancora potevi parlare.
Non volevo guardarti
mentre lo dicevi,
volevo urlare, invece,
ma finsi di leggere il giornale.
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Avevi visto da Matteo
una poltroncina gonfiabile
per giocare a playstation
più vicino allo schermo.
"a Montecatini al negozio
ce l'hanno di tutti i colori."
Invece ce l'avevano solo blu.
"la poltroncina blu di tutti i colori",
la chiamavi così.
Solo molto tempo dopo
che eri morto, mi accorsi,
un giorno, che non c'era più,
guardai dappertutto,
"Era così leggera,forse il vento...
un soffio forte improvviso
l'avrà fatta cadere giù!"
O forse invece il vento
l'avrà portata da te
perchè sedessi sull'arcobaleno
di tutti i colori blu.