IGP Club Calcetto Pisa - Vigor Fucecchio 5-4 (4-3 pt)

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HellaSmatto
00sabato 9 aprile 2011 03:44
L'IGP convalida la seconda piazza strappando tre punti con la Vigor. Bellissimo match, dominato dagli ospiti e capitalizzato dal rientrante Franco.
IGP Club Calcetto Pisa: 1 Amabile Carlo (GK), 2 Burchielli Fabio, 3 Birindelli Alessandro (C), 4 Landucci Iacopo, 5 Giunta Alessandro, 6 Burchi Tommaso, 7 Gjoka Florion, 8 Celandroni Claudio, 9 Franco Simone, 10 Gabbrielli Maurizio, 11 Manca Paolo. Allenatore: Pannocchia Marco.

Reti IGP Pisa: (4) Franco Simone, (1) Birindelli Alessandro.

Si riaccendono i riflettori dello show, al Pesenti. Non era un match di cartello, quello odierno, ma le motivazioni per fare bene c'erano da ambo le parti: l'IGP doveva vincere per essere aritmeticamente certo del secondo posto, un vantaggio sicuro in vista dei play-off; la Vigor, ricaduta in una situazione burrascosa dopo un breve periodo di bonaccia, doveva far punti e pregare tutti i Santi per il risultato di Futsal Montelupo - Atletico Apuania. E la forza della disperazione, alla fine, è l'istinto di sopravvivenza: fa fare cose che non immagineresti e riesce quasi sempre a toglierti dai guai. Così è successo alla Vigor, seppur indirettamente: i ragazzi di Stefanelli, infatti, ha dominato per sessanta minuti i nerazzurri ma, nonostante tutto, non sono riusciti ad aver la meglio su di essi. Ma la sorte ha voluto bene agli orobianchi: il Montelupo ha battuto 7-5 l'Apuania e, per adesso, la pelle è salva. L'IGP, invece, esce piena di lividi ma con tre punti in tasca: la seconda piazza è legittimata. Vediamo la cronistoria dettagliata.

L'arbitro designato per questa ventinovesima giornata è il sig. Daniele Albano, della sezione di Pontedera. Il fischio d'apertura non sgarra di un secondo e questa penultima battaglia - della "regula season" - può iniziare.
Che la Vigor voglia imprimere subito il proprio marchio sulla gara è palese dall'inizio: gli ospiti assediano subito l'area difesa dai crociati e tentano di far ragionare poco la compagine di Pannocchia, oggi priva di Giacomelli (fermato da una colica renale), ma che ritrova il bomber Simone Franco e Fabio Burchielli. Al 3' si registra la prima conclusione del match: Brancati, che sarà il migliore dei suoi, spara dalla distanza ma con poca precisione. Un minuto dopo, l'IGP prova a rispondere con una tiepida iniziativa di Burchi ma, in contropiede, il numero 7 fiorentino è ancora pericoloso. Passano pochi secondi e il pupillo della Vigor prova a graffiare di nuovo: raccogliendo una sponda centrale del compagno, lascia partire un bolide micidiale che viene provvidenzialmente deviato dalla retroguardia pisana. Al 6', inaspettatamente, si accende l'IGP: rapidissima ripartenza con triangolazione Gjoka-Burchi e imbucata perfetta sul secondo palo, raccolta e insaccata dal "solito" Franco. 1-0.
Non meritava il vantaggio, il Pisa, ma questi è giunto e adesso c'è da amministrarlo: i nerazzurri non si fanno problemi e, un minuto dopo, raddoppiano con un altro contropiede di Franco, bravissimo nell'incrociare nell'angolo opposto dal vertice destro dell'area. 2-0.
Nonostante il buon inizio, il cammino fucecchiese sembrerebbe già segnato. Niente di più sbagliato: dall'8 al 12', la Vigor inanella ben cinque occasioni da reti (Brancati ne firmerà quattro), sulle quali la difesa crociata e Amabile dovranno fare gli straordinari, in tutti i sensi. In un rapido intermezzo, il Pisa ci prova con Franco, ma il portiere Sandro Pisano è lesto nell'uscire e sventare la manovra del numero 9 locale. Al 15' si annota una strepitosa azione di Brancati, tutta sulla destra, nella quale fa fuori Birindelli e Gjoka e, infine, mette in mezzo senza riuscire a trovare un compagno pronto al tap-in. Trenta secondi dopo, lo scatenato fucecchiese impegnerà due volte Amabile, prima da posizione centrale e poi con un'incursione mancina. Al 16', meritatamente, gli orobianchi trovano la rete: passaggio suicida di Franco verso la propria porta, intercettazione ospite e diagonale dritto nell'angolo dal limite dell'area. 2-1.
Con la rete, i vigoriani innestano una marcia in più e aumentano il pressing su un Pisa stordito. Al 17', addirittura, arrivano due occasioni grossissime: prima, una mischia nell'area pisana sbrogliata dal rinvio di Amabile e, dopo, un palo-palo clamoroso di Brancati, colpito con una violentissima saetta esplosa dalla metà campo. Al 18', cogliendo i giusti frutti del gioco, la Vigor pareggia il conto: altro errore di amministrazione pisano, palla rubata, rapido uno-due e rasoterra sotto le gambe di un poco reattivo Amabile. 2-2.
Il match è ora bellissimo: dopo una breve fase di stallo, al 22', Gabbrielli spreca la palla del nuovo vantaggio spedendo altissimo di punta, solo contro il portiere, dopo aver sradicato forzutamente il pallone a un avversario. Ma il Pisa sbaglia troppo e, al 23', i fucecchiesi passano: altro passaggio sbagliato, stavolta da Gjoka, e altra fuga solitaria ospite conclusa, di nuovo, con un rasoterra sotto le gambe di Amabile. 2-3.
La situazione al Pesenti è capovolta: la Vigor comanda e il Pisa sta sotto, subendo anche troppo. Il vantaggio orobianco, però, non dura nemmeno un minuto: i fiorentini si addormentano su un corner di Birindelli e Franco è libero di firmare la tripletta, solo soletto sul secondo palo. 3-3.
La prima frazione si conclude nel modo più inaspettato: Franco cala il poker, raccogliendo l'assist di Giunta in contropiede, e sigillando il 4-3 provvisorio.
Il secondo tempo inizia sul vantaggio crociato ma, come si era intravisto nei primi trenta minuti, sarà un monologo fucecchiese. Le danze si aprono al 4', accese ancora una volta da Brancati: la sua punizione dalla distanza è alta di poco. Venti secondi dopo, Amabile deve disinnescare un diagonale dalla destra. Nel frattempo, Brancati semina il panico nella retroguardia di Pannocchia, nella quale Gjoka e Birindelli non riescono proprio a prendere l'indemoniato numero 7 ospite. Per qualche minuto, poi, si instaura una sorta di fase equilibrata: la palla è della Vigor, l'IGP si è rinchiuso nella propria metà campo, respingendo le ondate avversarie e mazzuolando Brancati, il nemico pubblico. Al 13', infatti, lo scorer dei falli nerazzurri è già a cinque. I crociati danno segni di vita al 16', quando Pisano compie la prima parata della ripresa: Birindelli conclude dalla sinistra, l'estremo fiorentino blocca in due tempi. Mentre Brancati continua l'eterno duello con Amabile, che stasera sembrerebbe essere in forma perfetta solo sui tentativi del giovane, Franco commette il sesto, ingenuo fallo. E' il 21' del secondo tempo della ventinovesima giornata e, incredibilmente, la Vigor trasforma il primo tiro libero di stagione. 4-4.
Il pareggio è una manna dal cielo, per gli ospiti, ma i locali riescono a sintonizzarsi nuovamente col match: per tre minuti, infatti, la difesa fucecchiese deve contenere le avanzate pisane, spesso comandate da Franco. Ma la partita torna sui soliti standard al 26', quando Birindelli salva il risultato con una diagonale difensiva che farebbe invidia a Baresi, andando ad anticipare l'uomo in orobianco appostato sul secondo palo. Brancati, sessanta secondi dopo, ritenta ancora ma la frittata si compie al 28': discesa sulla destra di Gabbrielli, palla in mezzo e finalizzazione di Birindelli. 5-4.
Manca poco e l'IGP è in vantaggio, seppur con pochi meriti. Nel finale succede un pò di tutto: gli ospiti sbagliano l'altro tiro libero a disposizione, Amabile riscatta una serata con un miracolo straordinario su Brancati e Franco sfiora due volte la rete della sicurezza. Ma non c'è più tempo: IGP Club Calcetto Pisa batte Vigor Fucecchio 5-4.

Una serata difficile, forse la più difficile da quando il sottoscritto è giunto in questa società. Anche stasera sono arrivati i tre punti ma, con ogni probabilità, l'IGP non se li è guadagnati così tanto. La differenza sostanziale del match, oltre alla buona sorte, è stato il pragmatismo dimostrato sottoporta: la Vigor ha sprecato troppo, senza riuscire a chiudere il match nel momento opportuno; l'IGP, al contrario, ha finalizzato cinque occasioni sulle sette totali. Questo, molte volte, è fondamentale per la riuscita di un match. Alla fine, però, tutto è bene quel che finisce bene: l'IGP acquista definitivamente il secondo posto e la Vigor, rinfrancata dal risultato di Montelupo, dovrà giocarsi tutto nell'ultimo incontro con il Massa e Marina.

PAGELLE

Amabile: 6.
Non sta bene e lo dice subito, appena giunto negli spogliatoi. Una fastidiosa sinusite lo ha colpito e l'estremo pisano fa fatica anche a tenere gli occhi aperti. Nella prima frazione, dispiace dirlo, questo è palese: non sfodera i soliti riflessi felini e sembrerebbe leggermente accigliato. Subisce tre reti, di cui due sotto le gambe. Non è un buon segno, per un portiere. Ma il 42enne livornese, abitante a Lucca e giocatore del Pisa non è uno che si lascia demoralizzare: dopo un primo tempo abbastanza nero, nella seconda frazione si riprende vistosamente e, quasi sul gong, salva i tre punti con un volo eccezionale sull'ennesimo tentativo di Brancati, quello che se lo sognerà a lungo.

Burchielli: s.v. Non utilizzato dall'allenatore, rimane quindi ingiudicabile.

Birindelli: 5.5. Eh sì, proprio così. Un'insufficienza per il capitano, guida spirituale di questa squadra. Non è serata, nelle retrovie, e si vede immediatamente: l'assedio fucecchiese si instaura sin dai primi minuti e non c'è modo di cacciar via gli invasori. E' stata un'odissea di sessanta minuti per quelle povere anime dei difensori, tra cui spicca il suo nome. Brancati girovaga seminando il panico in ogni zona del campo, gli altri giocatori in orobianco spuntano come funghi nei pressi dell'area crociata e, molte volte, c'è solo da affidarsi alla fortuna. Non perde, comunque, la bussola nemmeno per un secondo e, alla fine, segnerà il gol risolutore della gara.

Landucci: s.v. Non utilizzato dall'allenatore, rimane quindi ingiudicabile.

Giunta: 6. Dietro tira un'ariaccia, ma davanti, per quel poco che passa, c'è da festeggiare. Stasera non particolarmente nervoso e con la testa ben piantata sulla gara, il numero 5 pisano gioca una buona partita. La Vigor costringe tutto l'IGP a rintanarsi nella propria metà campo, ma lui è sempre pronto ad uscire improvvisamente dalla mischia e a colpire come i cobra. Avrà una sola opportunità veramente nitida e, fortunatamente, non la getterà al vento: contropiede orchestrato perfettamente e l'assist per Franco è servito. Oggi non c'è stato molto spazio per finalizzare, ma, nel complesso, è una sufficienza piena.

Burchi: 5.5. Un pò appannato, come tutto il resto della squadra. Presente soprattutto nella prima parte di gara, non riesce a raccapezzarsi di ciò che accade e trova diverse difficoltà nello sfondare la spessa muraglia orobianca che si è eretta appena fuori dell'area pisana. I compagni, storditi anch'essi, non lo aiutano nel suo intento. Nell'unico momento di lucidità permesso, però, riesce a concludere una buona triangolazione e a permettere la rete di Franco.

Gjoka: 5.5. Così come per capitan Birindelli, anche per lui c'è da dire che la serata non è ideale. L'avversario è guidato dall'istinto di sopravvivenza e, con quello, la sola forza fisica può non bastare. Infatti è così: lui prova spesso a far valere la sua imponente stazza, ma gente indemoniata, come il Brancati di turno, alla fine fanno comunque quello che vogliono. Viene sovente tagliato fuori dalle rapide triangolazioni degli ospiti e, in conclusione, non gli rimane altro che provare a deviare tutto ciò che passa dalle sue parti. In questo intento, fortunatamente, riesce benissimo e salva anche qualche spinosa situazione. Insolitamente nullo in fase offensiva, farà registrare solo l'assist per la prima rete.

Celandroni: 5.5. Ingarbugliata, caotica e difficoltosa. Questa è l'analisi della gara e, tutto sommato, lo si può dire anche della sua prestazione. Ingarbugliata perchè non c'era verso di poter oltrepassare la fitta nebbia avversaria senza sudare un paio di camicie; caotica perchè l'asfissiante forcing ospite non permetteva di ragionare molto e c'era da lottare su ogni pallone e, infine, difficoltosa perchè ci sono stati pochi spunti e nessuno di questi ha portato frutti maturi nella cesta nerazzurra. Sarà per la prossima.

Franco: 7. Dire che è tornato sembra abbastanza superfluo: penso che chiunque se ne sia accorto. Giocare bene e reintegrarsi al gruppo non gli sarebbe bastato, non sarebbe stato da lui: ha dovuto calare un poker, tutto nel primo tempo. Dietro si fatica, si salva il salvabile e si deve far fronte a una calamità come Brancati, dannoso quanto un uragano. Davanti? Davanti c'è da star sereni: il capocannoniere è tornato e, esorcizzando gli spettri dell'inseguitore Giacomelli (oggi assente), ha messo dentro quattro reti da goleador di razza, usando tutto il repertorio. Gli onori e le colpe dovrebbero andare a tutta la squadra ma, sinceramente, se stasera non ci fosse stato?

Manca: s.v. Non utilizzato dall'allenatore, rimane quindi ingiudicabile.

Pannocchia: 6.5. Più che si è sicuri di un risultato e più che le cose vengono in automatico e più che... Tutto si fa estremamente complicato. Dovrebbe essere il contrario, si sa, ma questo è un pazzo Pisa e c'era da aspettarselo. Il mister non s'è fatto cogliere in fallo e, anche stasera, togliendosi qualche altro anno alla sua prospettiva di vita, ha saputo portare a casa l'intera posta. Come riscaldamento per le grandi battaglie dei play-off, c'è da dirlo, non è proprio male. La squadra non si è dimostrata proprio prontissima nell'affrontare la forza della disperazione vigoriana ma lui, con pazienza e parsimonia, ha gestito tutto la banda, riuscendo ancora una volta nell'intento. Meritatamente o meno, poi, è un altro discorso.

Marco Voir,
addetto stampa IGP Club Calcetto Pisa
HellaSmatto
00sabato 9 aprile 2011 14:11
Errata corrige
HellaSmatto
00sabato 9 aprile 2011 14:13
Errata corrige
Chiedo scusa per la dimenticanza della pagella di Gabbrielli. La posto immediatamente qui sotto.

Gabbrielli: 6.
E' alla seconda apparizione dopo lungo tempo, ma non sembra proprio. Con un numero importante sulle spalle, il 10, si carica le proprie responsabilità e lotta a viso aperto contro ogni avversario. Dopo Franco, sicuramente il più dannoso per gli ospiti: sfiora la rete con un recupero tutto grinta al limite dell'area, poi sparando alto e, nel finale, coglie Birindelli sul secondo palo per la rete della vittoria. C'è, c'è. E ci sarà sempre più.

kapovolti
00sabato 9 aprile 2011 19:01
ieri ottima partita che ci ha fatto rientrare nel ritmo campionato..nn come le ultime partite da noi giocate...perfetta per recuperare certe condizioni di vari giocatori...!!e in piu ragazzi ricordatevi che la vigor nn avava niente da perdere quindi era venuta a pisa pronta a dare il tutto per tutto per aggiudicarsi anche un solo punto che gli sarebbe valso quasi la matematica salvezza...grandi ragazzi...e quando abbiamo sofferto e subito ottime reti ci siamo subito ripesi quello che alla fine era nostro... [SM=g1485568] [SM=g1514854]






vamonos igp
kapovolti
00sabato 9 aprile 2011 19:01
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