Febbre alta? Difese corpo agiscono prima

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vanni-merlin
00martedì 14 novembre 2006 01:54
La ricerca andrà confermata sull'uomo

Febbre alta? Difese corpo agiscono prima

Uno studio (sui topi) indica che il rialzo della temperatura corporea accelera la mobilitazione dei globuli bianchi



NEW YORK - Febbre alta? Non è detto che sia un un male. E forse è meglio non abbassarla se si riesce a sopportarla, perchè la temperatura elevata stimola il sistema immunitario a riconoscere e attaccare con maggior rapidità gli agenti infettivi. Lo indica uno studio (sui topi) pubblicato sulla rivista Nature Immunology.
Nello studio viene dimostrato che la febbre raddoppia il numero di linfociti che passano per i linfonodi (la sede dove i linfociti migliori vengono selezionati e moltiplicati, per mandarli all'attacco dei patogeni attraverso il circolo sanguigno). «Non stiamo certo consigliando di non abbassare la febbre tout court - dichiara spiega Sharon Evans che ha diretto lo studio al Roswell Park Cancer Institute di Buffalo, New York - ma i nostri risultati fanno sorgere qualche dubbio sui vantaggi di abbassare la temperatura, infatti abbiamo trovato un meccanismo fisiologico per innalzare la sorveglianza immunologica dell'organismo».

L'ESPERIMENTO - Gli esperti hanno controllato gli effetti della febbre sui topi: sperimentalmente hanno loro causato una febbre alta, portando la temperatura a 39,5 gradi Centigradi, cioè 2,6 gradi sopra la norma. L'effetto è stato interessante: i linfonodi sono diventati più efficaci e veloci nellp svolgere il loro lavoro di selezione e il numero dei linfociti mandati «al fronte» è raddoppiato. Ciò significa che la febbre rende più efficiente il sistema di sorveglianza immunologico dell'organismo, che entra più prontamente in azione e mette sotto controllo l'infezione. «Le terapie basate sul calore hanno una storia antichissima - ha concluso Evans - e questo studio, pur non volendo essere un suggerimento a non tenere sotto controllo febbri alte, potrebbe indirizzare verso nuove terapie basate sul calore per curare diverse malattie».


06 novembre 2006

da: www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2006/11_Novembre/06/febb...

[Modificato da vanni-merlin 14/11/2006 1.54]

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