Diario di una quattordicenne

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Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 16:36
Giornata grigia, piovosa, e la tristezza è mia compagna. Ho trovato un vecchio album di fotografie.

Con mani tremanti lo sfoglio. E tutto il mio passato ritorna veemente. Il caro zio Ernesto, che tanto amava noi nipoti, mi sorride, con dolcezza da una vecchia foto. La mia mente torna al lontano 1944, quando in Italia vigeva il caos. Sfollati a Montalto Pavese, ove avevamo una bella villa. Un giorno, mamma e Angelo, mio fratello, vanno a Casteggio, con il calesse. Ed io a giocare a tennis dai conti Balduino nel loro castello. Al ritorno a casa una amara sorpresa: la nostra domestica mi avvisa che sono arrivati i partigiani per prendere la mamma. Papà è lontano nelle Petrolifere di Fornovo Taro, essendo dirigente. I mezzadri mi consigliano di scappare per paura che i partigiani possano rivalersi su di me. Ho 14 anni, però incosciente, prendo la bicicletta e corro incontro ai miei cari per avvisarli, e ci riesco. Però torno a casa e trovo tutte le finestre e le porte aperte e la casa spoglia di tutto. I partigiani “garibaldini“, i più criminali comunisti, hanno rubato tutto. Io non so che fare. E’ buio. E’ notte. L’incoscienza della gioventù mi fa scendere a Casteggio dai miei cari, sempre in bicicletta. Quando sento delle voci maschili mi butto, istintivamente, in un fossato. E, col cuore in gola, odo dire: “Peccato non abbiamo preso la figlia del commendatore. Anche se giovane ci saremmo divertiti tutti quanti“. Questa frase non la dimenticherò mai più!

Dopo varie peripezie riusciamo ad arrivare a Nizza Monferrato, dai miei nonni materni, i quali appena ci vedono ci scongiurano di scappare perché hanno già preso lo zio Ernesto e cercano anche noi. Una giovane madre e due ragazzi di 14 e 16 anni… La grave colpa imputataci è l’essere una famiglia “Fedele al Duce!”. Dopo varie fughe e soste in vari posti, arriviamo a Cittiglio, un paesino del Varesotto Ove papà ha trovato una bella casa. Lo zio Ernesto Arzani (cognome di cui sono molto fiera) 31 anni, con un braccio anchilosato per frattura giocando a calcio, indi esente dal militare è stato preso in un agguato, portato in un bosco dai partigiani comunisti “garibaldini“, amici d’infanzia di mio zio, lo hanno portato in un cascinale,ove vi erano tre ufficiali della R. S. I., prigionieri. Ciò che è stato perpetrato a mio zio è inenarrabile.
Per prima cosa gli hanno rotto gli occhiali (lui così miope), poi per ore, gli mettevano il capo nel liquame di un gabinetto. Seviziato in tutti i sensi, rotti gli arti a bastonate, torturato per due giorni. Con secchi d‘ acqua lercia e denudato. Con una scure gli hanno spaccato il cranio ed ancora in vita gettato in una fossa con i tre ufficiali e sepelliti vivi!!! Quei bastardi, assassini non soddisfatti di ciò, hanno chiesto ai nonni del denaro, adducendo a scusa che lo zio era vivo e in un campo di concentramento. I miei cari nonni si sono spogliati di tutto, senza sapere che lo zio dopo quattro giorni era già stato ucciso. Il partigiano chiamato il “boia” per gli assassinii perpetrati, compreso lo zio , è stato castigato da Dio. Ed una bomba a mano, con cui si trastullava, è scoppiata e prima di morire ha avuto atroce agonia. Dio è giusto! Solo dopo due mesi si è saputo tutto questo e si è potuto andare a riprendere le spoglie (con difficoltà ) dello zio e portarlo nella tomba di famiglia.

Ma, quei maledetti non hanno finito di torturarci! Finita la guerra, il 25 aprile 1945, e persa malgrado gli illusi pensino di aver vinto... dopo alcuni giorni mamma ed io siamo andate a Milano per vedere la nostra casa. Quando suona il campanello ed io vado ad aprire la porta mi sento sbattere contro il muro con il calcio di un fucile che mi fa cadere a terra. E vedo orribili ceffi che prendono la mamma e la portano via, dopo averla picchiata con il fucile. Sola, impaurita torno a Cittiglio. Mamma è stata portata nelle carceri di San Vittore, in una piccola cella stipata di uomini e donne, senza potersi sedere, con un bugliolo per tutti, 2 giorni senza acqua e vitto. Poi portata nelle “famigerate scuole di via Palmieri“ (ricordo indelebile per i milanesi per le atrocità che si facevano) ove vi è anche il seguito romano di Mussolini e vari attori famosi.
Io non saprò mai ciò che successe in quei locali, perché mamma ha sempre taciuto su quello che le hanno fatto subire i partigiani. Ogni mattina li caricano a centinaia su camion scoperti e li fanno girare per le vie di Milano. I cittadini che sino a pochi giorni prima osannavano al Duce ed al Fascismo, come orde di barbari lanciano su quei poveretti escrementi umani, bottiglie, pietre, sassi, tutto ciò che poteva ledere. Di notte i bastardi partigiani entrano nelle camerate e li avvisano che l’indomani saranno tutti uccisi, con ghigno satanico. Dopo 2 mesi di torture mamma, tramite avvocati, viene liberata, mentre i suoi compagni di carcere vengono quasi tutti uccisi nelle camere di tortura.

Perché i giovani debbono essere ignari di ciò che hanno fatto i partigiani?

A te, caro zio Ernesto, mai dimenticato, ed a te mamma che hai tanto sofferto, tu che hai sempre fatto del bene a tutti e sei stata una fervente cattolica praticante, dico arrivederci in Paradiso, ove saremo nuovamente uniti, finalmente felici!


Un pezzo di Storia tenuto nascosto e abilmente manipolato per 50 anni...


FONTE
Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 16:40
la rivoluzione è completa:una anna frank fascista era quello che mancava.Ora aspettiamo un primo levi di ritorno dai lager romagnoli.
Hareios
00domenica 16 dicembre 2007 16:49
E' passato più di mezzo secolo, oramai i protagonisti, i testimoni oculari son quasi tutti morti. E pure la storia sembra essere morta con loro...
Caio Logero
00domenica 16 dicembre 2007 17:08
Questo è lo schifo di una guerra civile. Nuda, cruda, realtà... non c'è bisogno di strumentalizzarla, né ridicolizzarla.
E' l'orribile verità di ogni muostrosa guerra tra concittadini.
Se ritenete che in tali frantenti possano esistere dei santi o siete degli ingenui romantici o siete volutamente dei bugiardi.
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 17:54
Re:
Hareios, 16/12/2007 16.49:

E' passato più di mezzo secolo, oramai i protagonisti, i testimoni oculari son quasi tutti morti. E pure la storia sembra essere morta con loro...




Non riesco a capire...
anzi, si, ma si potrebbero dre due interpretazioni...
Spiegati meglio
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 17:55
Re:
Pius Augustus, 16/12/2007 16.40:

la rivoluzione è completa:una anna frank fascista era quello che mancava.Ora aspettiamo un primo levi di ritorno dai lager romagnoli.



Quale rivoluzione?
Quella definita revisionista, ma che invece tende a riscrivere la Storia, dopo 60 anni di storia...
Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 18:18
Re: Re:
Lpoz, 16/12/2007 17.55:



Quale rivoluzione?
Quella definita revisionista, ma che invece tende a riscrivere la Storia, dopo 60 anni di storia...




ah,quindi secondo te la Storia è quella neofascista.Ok.

EDIT il che non significa che questo documento sia falso o che abbia meno valore di altri,ma che l'uso politico che se ne fa non è migliore di quello che tu critichi.
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 18:34
Re: Re: Re:
Pius Augustus, 16/12/2007 18.18:




ah,quindi secondo te la Storia è quella neofascista.Ok.

EDIT il che non significa che questo documento sia falso o che abbia meno valore di altri,ma che l'uso politico che se ne fa non è migliore di quello che tu critichi.



No, reputo che la storia sia la narrazione dei fatti, di TUTTI i fatti, non nascondendone o omettendone alcuni.

Solo oggi, grazie al tempo passato, certe cose possono essere e vengono dette.
Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 18:38
Re: Re: Re: Re:
Lpoz, 16/12/2007 18.34:



No, reputo che la storia sia la narrazione dei fatti, di TUTTI i fatti, non nascondendone o omettendone alcuni.

Solo oggi, grazie al tempo passato, certe cose possono essere e vengono dette.




questi fatti sono stati detti anche in precedenza.Io ho letto libri di neofascisti degli anni 60 dove parlavano di 300.000 morti fascisti dopo la guerra.La differenza è che ora lo dicono più in alto.Ma la narrazione di un pansa non è mica obiettiva,se tu hai letto i suoi libri (io parlo dell'unico che ho letto) vedrai che lui non parla di tutti i fatti,anzi fa parecchie omissioni.
Inoltre questo stesso documento ti pare imparziale? una cosa è presentare i fatti come dici tu,un altra è presentare i partigiani come orde di assassini,come ad esempio questo testo fa.è schierato naturalmente,il che di per se non è un male se sei di quella parte,però tu lo presenti come Storia...
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 18:44
Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 16/12/2007 18.38:




questi fatti sono stati detti anche in precedenza.Io ho letto libri di neofascisti degli anni 60 dove parlavano di 300.000 morti fascisti dopo la guerra.La differenza è che ora lo dicono più in alto.Ma la narrazione di un pansa non è mica obiettiva,se tu hai letto i suoi libri (io parlo dell'unico che ho letto) vedrai che lui non parla di tutti i fatti,anzi fa parecchie omissioni.
Inoltre questo stesso documento ti pare imparziale? una cosa è presentare i fatti come dici tu,un altra è presentare i partigiani come orde di assassini,come ad esempio questo testo fa.è schierato naturalmente,il che di per se non è un male se sei di quella parte,però tu lo presenti come Storia...




Dire che Pansa è di parte mi sembra a dir poco inesatto, vista la sua identità politica.
Dire che questo documento non è imparziale, è giusto, e anche normale oserei dire...

Da questi dati, non imparziali, si deve e si può dedurre quale è la storia.

Se poi pensiamo che per 60 anni ci hanno infarcito di balle e di dati politicizzati come questi, ma dalla parte opposta...
Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 18:47
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Lpoz, 16/12/2007 18.44:




Dire che Pansa è di parte mi sembra a dir poco inesatto, vista la sua identità politica.
Dire che questo documento non è imparziale, è giusto, e anche normale oserei dire...

Da questi dati, non imparziali, si deve e si può dedurre quale è la storia.

Se poi pensiamo che per 60 anni ci hanno infarcito di balle e di dati politicizzati come questi, ma dalla parte opposta...




ehm,Storia l'hai definita tu mica io...

detto questo,cosa dovremmo dedurre? che i partigiani erano dalla parte del torto? che erano uguali ai fascisti? che erano peggio dei fascisti?
visto che tu sostieni di non essere fascista (io sapevo diversamente) allora il tuo giudizio sarà,diversamente da quello di pansa che non ha parte politica ma solo la sua di parte,obbiettivo.
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 19:10
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 16/12/2007 18.47:




ehm,Storia l'hai definita tu mica io...

detto questo,cosa dovremmo dedurre? che i partigiani erano dalla parte del torto? che erano uguali ai fascisti? che erano peggio dei fascisti?
visto che tu sostieni di non essere fascista (io sapevo diversamente) allora il tuo giudizio sarà,diversamente da quello di pansa che non ha parte politica ma solo la sua di parte,obbiettivo.




Appunto..
IO ho riportato una cosa...
da questa si può e si deve dedurre la storia...

i partigiani peggio dei fascisti? in quei frangenti sicuramente si, e anche in altri.
Uguali ai fascisti? sicuramente si
dalla parte del torto? si, per me si... storicamente? non posso dare un giudizio troppo obbiettivo...
DarkWalker
00domenica 16 dicembre 2007 19:41
chissà che avevano combinato per essere trattati così
Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 19:53
già,chissà...senza dubbio erano odiati così,tanto per il gusto di odiare,si sa che i partigiani erano dei perversi assassini...

ma daltronde che discorso vuoi che ci sia con uno che sostiene che hitler era dalla parte del giusto...
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 20:37
Re:
DarkWalker, 16/12/2007 19.41:

chissà che avevano combinato per essere trattati così




bhe, allora chissà cosa avevano fatto per essere odiati i partigiani appesi in piazzale loreto un anno prima del duce...

oppure chissà che cosa avevano fatto i partigiani democrisitiani uccisi a porzus...
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 20:40
Re:
Pius Augustus, 16/12/2007 19.53:

già,chissà...senza dubbio erano odiati così,tanto per il gusto di odiare,si sa che i partigiani erano dei perversi assassini...

ma daltronde che discorso vuoi che ci sia con uno che sostiene che hitler era dalla parte del giusto...




quando mai l'ho sostenuto?


quindi, cmq se io odio una persona è giusto che la uccida...

bene, allora aspetta che chiamo la lega, così entro domani non abbiamo più marocchini e albanesi che infestano le città..

poi magari contatto un paio di neonazi, e risolviamo anche il problema dei campi nomadi...


oppure bhe..
magari erano odiati, certo, nascere borghesi è una grandissima colpa...
che va sicurametne espiata con la vita...
ed è molto più facile uccidere i borghesi, che cercare di elevarsi socialmente...

a già, ma le classi devono essere eliminate, anche con la forza... [SM=x751537]
Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 20:47
Re: Re:
Lpoz, 16/12/2007 20.40:




quando mai l'ho sostenuto?


quindi, cmq se io odio una persona è giusto che la uccida...

bene, allora aspetta che chiamo la lega, così entro domani non abbiamo più marocchini e albanesi che infestano le città..

poi magari contatto un paio di neonazi, e risolviamo anche il problema dei campi nomadi...


oppure bhe..
magari erano odiati, certo, nascere borghesi è una grandissima colpa...
che va sicurametne espiata con la vita...
ed è molto più facile uccidere i borghesi, che cercare di elevarsi socialmente...

a già, ma le classi devono essere eliminate, anche con la forza... [SM=x751537]




1:eh no caro,la terra gira ancora intorno al sole e per proprietà transitiva,se i partigiani erano nel torto e i repubblichini nella ragione anche il maledetto hitler era nel giusto e non è confutabile.

2: [SM=x751525] quindi secondo te i partigiani uccidevano i borghesi come pol pot?
Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 20:48
Re: Re:
Lpoz, 16/12/2007 20.37:




bhe, allora chissà cosa avevano fatto per essere odiati i partigiani appesi in piazzale loreto un anno prima del duce...

oppure chissà che cosa avevano fatto i partigiani democrisitiani uccisi a porzus...




i partigiani impiccati avevano combattuto contro i tedeschi e i fascisti. [SM=x751551]
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 22:26
Re: Re: Re:
Pius Augustus, 16/12/2007 20.47:




1:eh no caro,la terra gira ancora intorno al sole e per proprietà transitiva,se i partigiani erano nel torto e i repubblichini nella ragione anche il maledetto hitler era nel giusto e non è confutabile.

2: [SM=x751525] quindi secondo te i partigiani uccidevano i borghesi come pol pot?




1:madonna, quando usi questa oratoria, quando metti parole in bocca a chi non le ha dette, partendo per mille tuoi ragionamenti basandoti su supposizioni.

I repubblichini erano nel giusto secondo il mio punto di vista, comprendendo la situazione a loro attuale.
Situazione in cui nessuno sapeva dei campi di sterminio; nessuno sapeva degli omicidi senza senso perpetrati in russia, in polonia e nel resto dell'europa.
Quindi, SI, i repubblichini erano nella ragione, secondo me anche ideologicamente e politicamente.

I partigiani?
Nella ragione anche loro, ideologicamente e politicamente, secondo i loro fini.
Certo, sono poi stati dipinti come dei santi per 60 anni...
Hanno mentito spudoratamente su mille questioni; omicidio di MUssolini ad esempio (che comunque sembra comandanto dai tuoi amichetti inglesi [e si, fino a pochi anni prima o forse mesi, Mussolini era molto stimato da Churchil]).
Sono stati mitizzati, dipinti come i liberatori dell'italia, come i fondatori della domocrazia...
bhe, se loro hanno bombardato mezza italia, se loro sono sbarcati in sicilia, anzio, sfondato la gotica e la linea del po, allora si, hanno liberato l'italia...
se fondare la democrazia vuol dire continuare ad uccidere il nemico a ostiltà terminate, uccidendo anche innocenti, bhe...
allora anche Hilter la stava fondando... [SM=x751554]



2: A volte si...
certi partigiani in particolare....
questo caso ne è un esempio
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 22:28
Re: Re: Re:
Pius Augustus, 16/12/2007 20.48:




i partigiani impiccati avevano combattuto contro i tedeschi e i fascisti. [SM=x751551]




e quelli di porzus?
Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 23:14
Re: Re: Re: Re:
Lpoz, 16/12/2007 22.26:




1:madonna, quando usi questa oratoria, quando metti parole in bocca a chi non le ha dette, partendo per mille tuoi ragionamenti basandoti su supposizioni.

I repubblichini erano nel giusto secondo il mio punto di vista, comprendendo la situazione a loro attuale.
Situazione in cui nessuno sapeva dei campi di sterminio; nessuno sapeva degli omicidi senza senso perpetrati in russia, in polonia e nel resto dell'europa.
Quindi, SI, i repubblichini erano nella ragione, secondo me anche ideologicamente e politicamente.

I partigiani?
Nella ragione anche loro, ideologicamente e politicamente, secondo i loro fini.
Certo, sono poi stati dipinti come dei santi per 60 anni...
Hanno mentito spudoratamente su mille questioni; omicidio di MUssolini ad esempio (che comunque sembra comandanto dai tuoi amichetti inglesi [e si, fino a pochi anni prima o forse mesi, Mussolini era molto stimato da Churchil]).
Sono stati mitizzati, dipinti come i liberatori dell'italia, come i fondatori della domocrazia...
bhe, se loro hanno bombardato mezza italia, se loro sono sbarcati in sicilia, anzio, sfondato la gotica e la linea del po, allora si, hanno liberato l'italia...
se fondare la democrazia vuol dire continuare ad uccidere il nemico a ostiltà terminate, uccidendo anche innocenti, bhe...
allora anche Hilter la stava fondando... [SM=x751554]



2: A volte si...
certi partigiani in particolare....
questo caso ne è un esempio



1:si,vabbè,non sapevano,non volevano ecc.ecc.
non sapevano che i tedeschi avevano adottato una politica di segregazione contro tutte le minoranze sin dal 38? non sapevano delle fucilazioni sommarie di civili in tutte le zone di occupazione tedesche compresa l'italia?
ma anche se fosse,anche se fossero davvero tanto idioti da non sapere con chi si erano messi,anche se non sapessero cosa il loro stesso duce e i loro stessi commilitoni avevano fatto nei balcani e quali leggi avevano promulgato contro le minoranze (non parlo della democrazia) ,dovresti mutare la tua frase in i repubblichini pensavano di essere nel giusto ma in realtà erano nel torto dato che se la loro parte avesse avuto la meglio l'italia sarebbe divenuto un feudo della germania,avrebbe perso trento e trieste e sopratutto avrebbe visto decimata la sua popolazione in persecuzioni e stermini.Certo è una definizione ridicola,come quella dei comunisti che sostenevano di non sapere come il comunismo era stato tradito in russia ed esaltavano stalin,ma tant'è.
Quanto alla tua riduzione di ciò che hanno fatto i partigiani ad assumersi meriti degli alleati e a sterminare civili ti cito le parole di liddel hart (il più grande storico militare inglese,precursore dell'arma corazzata,dal quale rommel stesso imparò,visceralmente anticomunista peraltro) "ad avvantaggiare ulteriormente gli alleati,alle spalle dei tedeschi operavano decine di migliaia di partigiani,che attaccavano i tedeschi ovunque dietro le retrovie disturbandone le comunicazioni e costringendoli a distogliere truppe dal fronte" e "intanto (dopo lo sfondamento) era scoppiata l'insurrezione generale delle forze partigiane,che attaccavano i tedeschi ovunque tagliandone la ritirata".
DarkWalker
00domenica 16 dicembre 2007 23:14
Re: Re:
Lpoz, 16/12/2007 20.37:




bhe, allora chissà cosa avevano fatto per essere odiati i partigiani appesi in piazzale loreto un anno prima del duce...

oppure chissà che cosa avevano fatto i partigiani democrisitiani uccisi a porzus...




i partigiani appesi erano prigionieri di una guerra che combattevano contro un regime liberticida, illegittimo, disonorato, disonorevole, complice e zelante aiutante di uno fra gli stati più criminali della storia.
I fascisti hanno dato 20 anni di dittatura e di vergogna, i partigiani 60 di libertà e, anche se a volte potrebbe non sembrare, di dignità.
E questo basta.
Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 23:15
Re: Re: Re: Re:
Lpoz, 16/12/2007 22.28:




e quelli di porzus?




quelli di porzus di rappresentare elementi di disturbo per un altra dittatura non migliore di quella del duce [SM=x751530]
Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 23:16
Re: Re: Re:
DarkWalker, 16/12/2007 23.14:




i partigiani appesi erano prigionieri di una guerra che combattevano contro un regime liberticida, illegittimo, disonorato, disonorevole, complice e zelante aiutante di uno fra gli stati più criminali della storia.
I fascisti hanno dato 20 anni di dittatura e di vergogna, i partigiani 60 di libertà e, anche se a volte potrebbe non sembrare, di dignità.
E questo basta.




[SM=x751611] [SM=x751611] [SM=x751611]
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 23:21

Quanto alla tua riduzione di ciò che hanno fatto i partigiani ad assumersi meriti degli alleati e a sterminare civili ti cito le parole di liddel hart (il più grande storico militare inglese,precursore dell'arma corazzata,dal quale rommel stesso imparò,visceralmente anticomunista peraltro) "ad avvantaggiare ulteriormente gli alleati,alle spalle dei tedeschi operavano decine di migliaia di partigiani,che attaccavano i tedeschi ovunque dietro le retrovie disturbandone le comunicazioni e costringendoli a distogliere truppe dal fronte" e "intanto (dopo lo sfondamento) era scoppiata l'insurrezione generale delle forze partigiane,che attaccavano i tedeschi ovunque tagliandone la ritirata".




bha, lo dice lui quindi è oro colato giusto??

chissà come mai allora se erano così utili, nell'inverno del 44 ricevettero l'ordine di sciogliersi e di tornare a casa...


"intanto (dopo lo sfondamento) era scoppiata l'insurrezione generale delle forze partigiane,che attaccavano i tedeschi ovunque tagliandone la ritirata".

appunto, a guerra finita tutti erano partigiani...
anche quelli che fino a pochi mesi prima erano al lirico di Milano ad applaudire mussolini [SM=x751601]
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 23:21
Re: Re: Re:
DarkWalker, 16/12/2007 23.14:




i partigiani appesi erano prigionieri di una guerra che combattevano contro un regime liberticida, illegittimo, disonorato, disonorevole, complice e zelante aiutante di uno fra gli stati più criminali della storia.
I fascisti hanno dato 20 anni di dittatura e di vergogna, i partigiani 60 di libertà e, anche se a volte potrebbe non sembrare, di dignità.
E questo basta.




oppure erano vittime di quella che è stata una guerra civile??
Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 23:23
Re: Re: Re: Re: Re:
Pius Augustus, 16/12/2007 23.15:




quelli di porzus di rappresentare elementi di disturbo per un altra dittatura non migliore di quella del duce [SM=x751530]




quindi passabili per le armi??
DarkWalker
00domenica 16 dicembre 2007 23:26
Re: Re: Re: Re:
Lpoz, 16/12/2007 23.21:




oppure erano vittime di quella che è stata una guerra civile??



In una guerra si muore da entrambe le parti. Essere dalla parte sbagliata non rende immortali. Fortunatamente.

Pius Augustus
00domenica 16 dicembre 2007 23:33
Re:
Lpoz, 16/12/2007 23.21:


Quanto alla tua riduzione di ciò che hanno fatto i partigiani ad assumersi meriti degli alleati e a sterminare civili ti cito le parole di liddel hart (il più grande storico militare inglese,precursore dell'arma corazzata,dal quale rommel stesso imparò,visceralmente anticomunista peraltro) "ad avvantaggiare ulteriormente gli alleati,alle spalle dei tedeschi operavano decine di migliaia di partigiani,che attaccavano i tedeschi ovunque dietro le retrovie disturbandone le comunicazioni e costringendoli a distogliere truppe dal fronte" e "intanto (dopo lo sfondamento) era scoppiata l'insurrezione generale delle forze partigiane,che attaccavano i tedeschi ovunque tagliandone la ritirata".




bha, lo dice lui quindi è oro colato giusto??

chissà come mai allora se erano così utili, nell'inverno del 44 ricevettero l'ordine di sciogliersi e di tornare a casa...


"intanto (dopo lo sfondamento) era scoppiata l'insurrezione generale delle forze partigiane,che attaccavano i tedeschi ovunque tagliandone la ritirata".

appunto, a guerra finita tutti erano partigiani...
anche quelli che fino a pochi mesi prima erano al lirico di Milano ad applaudire mussolini [SM=x751601]




1:si,di certo è più oro colato di quello che dici tu o di quello che dice pansa [SM=x751530]

2:l'ordine arrivò perchè nello stesso momento in grecia i partigiani avevano cominciato dopo la fuga dei tedeschi a combattere contro gli inglesi,e questi preferivano sacrificare la conduzione militare della guerra a ragioni politiche,come gli inglesi e churchill sopratutto hanno sempre fatto a partire dalla campagna di grecia.

3:quello è il secondo pezzo riferito alla sfondamento del varco di argenta,il primo (il più significativo) si riferisce al 44.

Lpoz
00domenica 16 dicembre 2007 23:33
Re: Re: Re: Re: Re:
DarkWalker, 16/12/2007 23.26:



In una guerra si muore da entrambe le parti. Essere dalla parte sbagliata non rende immortali. Fortunatamente.





non risponde alla mia domanda
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