Dance with the Devil(spot Felix Owens per Maniacs)

Ci sono momenti nella vita delle persone che diventano irremovibili ricordi, indifferentemente dalla positività o negatività delle situazioni vissute. E questi momenti risultano divenire paradossali, perché spesso è lo sviluppo maligno delle cose che porta la vera felicità, che dona la forza di reagire, permettendo di solidificare le proprie fondamenta. Raggiungendo l’apice. Raggiungendo un senso di onnipotenza. Tutto ruota attorno a una melodia muta che si riesce ad udire solo dentro il proprio animo e che porta a danzare nell’astratto insieme a una figura negativa. Sin dalla nascita.

Dance with the Devil

Più e più volte nel corso della mia esistenza hanno cercato di plasmare il mio ego per farmi cambiare snaturando il mio carattere freddo e cinico, per avvicinarmi a un mondo che sin da bambino doveva essere mio alle loro condizioni, ma che io ero intenzionato a creare come mio e alle mie condizioni. Non sono mai stato disposto a sottostare agli altri, il potere caratteriale è la forza che sospinge il mondo e consente a tutti di non farsi fermare dalle azzardate iniziative altrui.

Un piedistallo rappresenta il mio universo, ponendomi al di sopra di tutto e tutti, capace di stabilire il mio destino plasmandolo in base alle mie idee. E tenendo al contempo il resto delle persone al di sotto, per poter guardare chiunque dall’alto verso il basso, inclinando fortemente la testa per poter incrociare sguardi inferiori. Non sono passati molti anni dal compimento del fatidico diciottesimo compleanno che sancisce pateticamente l’ingresso nella maggiore età, consentendo ufficialmente di fare cose che già molti anni prima si svolgevano regolarmente nonostante impedimenti legali e non: ma prima dello spegnimento delle 18 velenose candeline, difficile era terminare le giornate senza sviluppare pensieri crudeli nei confronti della mia famiglia.

Ero minorenne quando diverse fatalità hanno strappato persone dalla vita terrena privando le loro famiglie di figure di riferimento. E dietro molte faccende la mia mano pendeva diabolica, autrice malvagia di azioni deprecabili pur di raggiungere obiettivi prefissati anticipatamente. Liberarsi delle catene emotive lasciando da parte i sentimenti più puri al fine di liberare la strada al cinismo e alla crudeltà delle singole azioni, questo mi ha permesso di non avere rimorsi e porre sempre mete maggiori di fronte a me. Avevo cominciato presto a seguire il ritmo negativo di questa vita difficoltosa, nella quale per districarsi non si può perdere tempo a riflettere sulle potenziali conseguenze. La mia danarosa danza macabra stava proseguendo imperterrita desiderosa di privare il mio ego delle più recondite buone intenzioni. I 18 anni avevano soltanto avviato una musica più forte, sciogliendo ulteriormente i legacci che forse, inconsciamente, ancora mi tenevano stretto alle emozioni. Era appena iniziato un nuovo ballo.

Still
Dance with the Devil

Le note che centellinate nella loro perfezione scandiscono lunghi momenti volti ad arrivare a ciò che più mi soddisfa, la realizzazione personale sommata al grande possesso di denaro. Non è nuova la notizia che mi vuole in campo nello sviluppo di nuovi impianti anche in Europa. Il Principato di Monaco sta attendendo spaventato il mio innesto nella comunità, che verrà sconvolta dal mio modo di agire totalmente privo di scrupoli, esclusivamente basato sull’eliminare la concorrenza senza concedere possibilità di ritiro al nemico, ma demolendo in breve tempo le sue resistenze per portarlo alla caduta. Come un esercito disposto solo ad ascoltare il proprio io più bellicoso e conquistatore, senza guardare in faccia le prede, che esse siano uomini o donne, vecchi o bambini, reietti della società o semplici animali randagi.

Un movimento tecnicamente ineccepibile guida quest’orchestra che permette al mio corpo di proseguire la danza rapida e sinuosa, con le mani strette indissolubilmente a un’entità che guidando il mio cammino sta concedendomi ogni lusso e ogni gioia. Molti vedrebbero in me un condannato, ma in realtà trovando la via del cinismo la mia anima è stata liberata, e ora libra leggiadra nel complicato mondo odierno sovrastando la massa, superando gli ostacoli nel modo più semplice e diretto. Non si deve vedere nel sottoscritto un individuo solidamente legato alla cattiveria e all’odio: sono ben distante da questo, l’odio acceca le iniziative rendendole vane. Ho virato dal lato diametralmente opposto, ho scelto di vivere ogni atto di questa messinscena teatrale che è la vita in preda al desiderio di sentirmi importante, poggiando arrogantemente il mio piede sulla testa delle altre persone, rispettandole per poterle vedere ancor più umiliate alla fatidica resa.

Dance with the Devil
Again

Affievolita, la musica sembrava avermi abbandonato, ma più forte che mai è rientrata a riempire ogni mio alito di vita, suggellando definitivamente il patto che mi farà arrivare a traguardi impensabili. Ricalcando le orme che già avevo lasciato sul mio cammino prima di smarrirmi per poco tempo, ho ripreso la retta via come se non l’avessi mai abbandonata neanche per un istante. Di fronte a me l’orizzonte sembra tremare, non mantiene più un asse preciso ma pare modulato da richiami eterei. Un flusso di note sibilano nell’aria rendendo tutto instabile, portando in linea retta solamente i miei movimenti. Che racchiudono il mio potere.


Ho creato per distruggere.
Ho illuso per umiliare.
Ho dato libertà per incatenare.

Sono predestinato alla gloria. Proseguirei ad esplicare in maniera sempre più dettagliata la magnificenza donata dalla consapevolezza di conoscersi veramente, limando i contatti con il proprio ego fino ad assorbirlo, perché attratto dalla perfezione scaturita dal comportamento deciso, sicuro e cinico. Ma c’è chi mi attende per far continuare senza sosta l’inarrestabile danza. Il vero e fondamentale ricordo irremovibile. Perché sempre vivo e pronto a riaffiorare per permettere un guadagno.

Dance with the Devil
Forever.








NB: con “Devil”, Felix Owens non si riferisce alla figura meramente demoniaca, ma materializza con questa parola i sentimenti negativi in lui scaturiti e che lo hanno portato a diventare ciò che è senza guardare in faccia a nessuno. “Devil” è forse riconducibile in tutto e per tutto al cinismo e alla freddezza nelle azioni, vere e proprie caratteristiche di Owens. Non ha dunque un dialogo astratto con entità diaboliche.

Grande Fausto, non avevo visto che avevi spottato. Sono contento, sapevo che volevi la proroga, invece hai consegnato tutto entro stasera. Lo leggerò molto presto, promesso.

Ragazzi, che spottone! Bravissimo, ho anche trovato la canzone a cui ti riferisci per la colonna sonora. Sembra il carillon di mia nonna (il sottofondo è quello), ma spacca.
Lo spot è intrigante, w la narrativa, a questo turno l'abbiamo provata in tanti.

cell in the hell, 12/05/2008 23.52:

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Ragazzi, che spottone! Bravissimo, ho anche trovato la canzone a cui ti riferisci per la colonna sonora. Sembra il carillon di mia nonna (il sottofondo è quello), ma spacca.
Lo spot è intrigante, w la narrativa, a questo turno l'abbiamo provata in tanti.

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in realtà la canzone è la melodia di Love Story ripresa da Immortal Technique che sopra ci ha fatto un pezzo che tratta argomenti non proprio leggeri(controllare per credereXD)

=CharismaticEnigma=, 13/05/2008 8.10:

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in realtà la canzone è la melodia di Love Story ripresa da Immortal Technique che sopra ci ha fatto un pezzo che tratta argomenti non proprio leggeri(controllare per credereXD)

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no, no, l'avevo capito. Solo che non mi ricordavo che si chiamasse Love Story. Avevo letto che era la Moonlight Sonata di Beethoven (non quella di Mozart che è del tutto diversa).

E' veramente uno spot interessante.

Il dialogo con quell'entità demoniaca è spettacolare, e ti dirò che si coglie il fatto che non sia un dialogo astratto con l'entità stessa, ma si vede che si parla più che di un essere astratto di un modo di fare associato al demonio stesso.

Riesci a farlo capire nonostante tu non lo dica a chiare lettere, credo che abbia perfettamente raggiunto l'obbiettivo che ti sei prefissato. D'altronde, conoscevo già il tuo valore come spotter, quindi non mi stupisco.

Sono solo felice di non dover più valutare, finalmente commento esulando da possibili valutazioni et similia, come un giocatore normale

wordlife85, 13/05/2008 11.07:

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E' veramente uno spot interessante.

Il dialogo con quell'entità demoniaca è spettacolare, e ti dirò che si coglie il fatto che non sia un dialogo astratto con l'entità stessa, ma si vede che si parla più che di un essere astratto di un modo di fare associato al demonio stesso.

Riesci a farlo capire nonostante tu non lo dica a chiare lettere, credo che abbia perfettamente raggiunto l'obbiettivo che ti sei prefissato. D'altronde, conoscevo già il tuo valore come spotter, quindi non mi stupisco.

Sono solo felice di non dover più valutare, finalmente commento esulando da possibili valutazioni et similia, come un giocatore normale

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Però se vuoi scrivere un matchone per Maniacs c'è ancora posto, visto che abbiamo un bel CercasiWriterVolontario nei credits del ppv.

cell in the hell, 13/05/2008 12.29:

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Però se vuoi scrivere un matchone per Maniacs c'è ancora posto, visto che abbiamo un bel CercasiWriterVolontario nei credits del ppv.

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Vuoi farmi del male vero? No Boss, purtroppo nn posso, ho già molti match dall'altra parte (che tu sai)