Compagnie aeree, troppi siti ingannevoli

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
vanni-merlin
00martedì 13 novembre 2007 23:58
Compagnie aeree, troppi siti ingannevoli
Circa 200 pagine web sono ritenute fuorvianti per i clienti. Possibile blocco se non si mettono in regola


LONDRA (Gran Bretagna) - Duecento siti online di altrettante compagnie aeree sono finiti nel mirino della Commissione Europea, perché accusati di essere ingannevoli e volutamente fuorvianti per i passeggeri, allo scopo di attirarli con offerte che, in realtà, non rispecchiano il reale esborso economico. Non solo. Se non si metteranno in regola entro la fine dell’anno, questi siti potrebbero venire bloccati dalla stessa Ue. Lo rivela la Bbc.

IL CONTROLLO - A fine settembre, 15 diverse autorità aeree nazionali in tutta Europa hanno navigato per un intero week-end sui siti web di 400 compagnie, scoprendo che la metà di questi non sono conformi (in tutto o in parte) con le leggi della Ue. Stando al rapporto che è stato poi redatto, le infrazioni più comuni riguarderebbero i prezzi sulla homepage, che non terrebbero conto di tasse e imposte; i voli pubblicizzati come “gratuiti” ma che, in realtà, gratuiti non lo sono per niente; la mancata commercializzazione delle tariffe più convenienti e l’obbligo di acquisto di pacchetti assicurativi legati alle singole offerte. Per ora, la Commissione ha preferito non rendere noti i nomi delle compagnie trovate non in regola con le disposizioni europee, per permettere loro di correre ai ripari e migliorare così la qualità del servizi.

PRECEDENTI - Un analogo esperimento condotto in ottobre da un comitato di controllo spagnolo per i diritti dei consumatori aveva indicato in Ryanair una delle compagnie accusate di fornire informazioni false e tendenziose sul proprio sito online e alla fine della ricerca erano state 7 (su 12) le linee aeree trovate in difetto, fra cui Vueling, Iberia e Spainair. In base al rapporto stilato dalla Ue, il Belgio avrebbe il record negativo di siti fuori legge, con 46 su 48, mentre, per contro, l’Austria sarebbe risultata la nazione migliore, visto che tutte le 20 compagnie rispettano in pieno il regolamento europeo. In Inghilterra, infine, l’Office of Fair Trading, ovvero il Ministero per l’Equità nei rapporti commerciali, ha già intrapreso le necessarie azioni legali contro 13 linee aeree, accusate di non indicare nelle tariffe pubblicizzate i costi di tasse, carburante e altri oneri, ingannando così di proposito i clienti, attirati da offerte speciali che, invece, non sarebbero tali.


Simona Marchetti
13 novembre 2007



da: www.corriere.it/economia/07_novembre_13/compagnie_aeree.shtml


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:34.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com