+mimosa+
00giovedì 14 febbraio 2008 11:00
Stavano distribuendo viveri e medicinali alla popolazione, quando sono finiti sotto attacco vicino alla località di Rudbar, distante appena una sessantina di chilometri da Kabul, nella zona di responsabilità italiana: il maresciallo Giovanni Pezzulo, originario del Casertano, in servizio al "Cimic Group South" di Motta di Livenza (Treviso), è rimasto ucciso; il suo compagno Enrico Mercuri, anch'egli maresciallo dell'esercito, leggermente ferito alla gamba destra. La salma di Pezzulo sarà trasportata in Italia, verso le 22,30 a Roma. Qualche ore prima, verso le 19, dovrebbe giungere a Roma anche il maresciallo Mercuri. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta sull'attentato.
Unanime il cordoglio del mondo politico dopo l'attentato rivendicato dai talebani, mentre riparte la polemica sulla presenza militare in Afghanistan a pochi giorni dal voto del rifinanziamento delle missioni con un governo dimissionario. Gli uomini della cosiddetta Task Force Surobi, «in attività di cooperazione civile e militare, e sostegno sanitario alla popolazione» sono stati attaccati da «elementi armati ostili, a cui i militari italiani hanno risposto - ha riferito lo Stato maggiore della Difesa - a seguito dello scontro (avvenuto intorno alle 15 ora locale, le 11.30 del mattino di ieri in Italia) un militare italiano è deceduto mentre un secondo risulta leggermente ferito».
Il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha espresso alla moglie e alla figlia del maresciallo Pezzulo i sentimenti di riconoscenza del Paese, di sentito cordoglio personale e di sincera partecipazione al loro grande dolore. Cordoglio anche dal presidente del Consiglio, Romano Prodi che afferma che quella «è una missione che abbiamo deciso di portare avanti perché ha un obiettivo di lungo periodo» e conferma che l'Italia manterrà il suo impegno in Afghanistan.
In una telefonata all'agenzia France Presse, un portavoce dei talebani, Zabihullah Mujahid, ha rivendicato a nome dei seguaci del mullah Omar l'attacco contro la pattuglia italiana.