6.5 X 52 carcano

Carcano91.47
00domenica 18 gennaio 2015 19:50
La cartuccia calibro 6,5 x 52 Carcano
La cartuccia 91/95 fu caricata con polvere Solenite dai Pirotecnici di Bologna e Capua dal 1897 – 1898 ? Sui vari testi che trattano l'argomento si afferma che tale propellente fu impiegato dai citati Pirotecnici a partire dagli anni 1906 – 1907, prima venivano caricate esclusivamente con grammi 1,95 di Balistite. E' questo vero ?
Dal Dizionario : Solenite Polvere infume, preparata nel 1896 dal Real Polverificio dell'Esercito di Fontana Liri (Frosinone). E' composta dal 61% di Nitrocellulosa – 36 % di Nitroglicerina – 3 % di olio minerale.
Subito si assemblarono cartucce con il nuovo propellente, ma fino al 1898 la Solenite venne alternata con la Balistite.
Dal munizionamento raccolto sui campi di battaglia .
Ecco cosa, personalmente, ho potuto constatare.
Dopo aver esaminato moltissime cartucce mod. 91/95 recuperate sui campi di battaglia (Pasubio - Altipiani di Folgaria e Sette Comuni), a partire dal 1899 ho sempre trovato la carica di Solenite (delle annate antecedenti il 1899, solo pochissimi esemplari che non possono far testo , 1896 – 1898 sono caricate con la Balistite propellente che rimase in uso per molti anni ma solamente per cartucce particolari: a mitraglia, da esercitazione per tiro ridotto, ecc.
Nella stampigliatura del fondello del bossolo, caricato con la Solenite vi è impressa a rilievo una crocetta (+), simbolo che scompare definitivamente nel 1912 dal Pirotecnico di Capua mentre Bologna non lo usa più dal 1910 .
La triplice punzonatura , per meglio trattenere la palla, viene introdotta nel 1910 ( si trovano esemplari di cartucce del Pirotecnico di Capua datate 1910 con “godronatura” e con triplice punzonatura) .

La S.M.I. (Società Metallurgica Italiana) con sede a Campo Trizio (Pistoia) inizia a costruire munizioni per fucili e mitragliatrici a partire dal 1911 ; sul fondello l'anno è inciso per intero mentre per gli anni 1912 – 1913 – 1914 , sono impressi soltanto le ultime due cifre dell'anno (12 – 13 – 1 4); nel 1915 le ultime tre (915); negli anni 1916 – 1917 – 1918 sono sempre incise le ultime tre cifre ma si trovano esemplari che hanno un asterisco , la carica e sempre la stessa (g.2,28 di Solenite) ed anche il proiettile è identico trattenuto dalla triplice punzonatura. Sul campo si trovano in egual misura, perché questa variazione? La S.M.I. Nel 1916, visto la grande richiesta di munizioni, apre un nuovo stabilimento a Fornaci di Barga (Lucca) . Sarà questo lo stabilimento che usa l'asterisco ?Questo mi è sconosciuto.

Nel 1918 il Pirotecnico di Bologna ha usato come propellente una polvere molto simile alla moderna IMR4895 prodotta dall'americana Du Pont. Non esiste un documento che attesti questa variante ma stando a quanto riferito da esperti (vedi Armi & Tiro n°.6/2014), si tratta proprio della Du Pont n.15 Gli esemplari rinvenuti hanno la stampigliatura normale ( PB a ore 12 e B-18 a ore sei) contengono due grammi di questo propellente, non hanno nessun segno che li distingua. Ad esempio i bossoli costruiti dalla Sigma di Bologna (mistero svelato sul n. 1/2010 di Armi e Tiro) per il locale Pirotecnico hanno stampigliatura : S a ore 10, B a ore 2 e l'anno di produzione a ore 6 ( le ultime due cifre 16 – 17 – 18 ) sono facilmente individuabili, quelle con la presunta Du Pont n.15, nessun segno distintivo.
Se qualcuno ha notizie più precise o ulteriori informazioni, gradirei molto conoscerle.
LEANDRO53
00domenica 18 gennaio 2015 20:24
hai un sito che è quasi una chicca
www.il91.it/munizionamento.html
e
www.il91.it/lastrine91.html
altrimenti
www.municion.org/65x52/65x52.htm
p.s. : non Trizio ma Campo Tizzoro ...)
Carcano91.47
00lunedì 19 gennaio 2015 17:35
Grazie LEONARDO53 per la precisazione, il sito di Zannol lo conoscevo gli altro no.
Purtroppo non so l'inglese ma le foto sono esaurienti.
Ad ogni modo, Zannol , continua a scrivere che la Solenite fu usata a partire dal 1906 /1907, anche i vari libri che parlano del 91 insistono su queste data. Secondo me è sbagliato ( non dirmi che cerco il pelo sull'uovo) dai ritrovamenti dal 1899 in poi tutte le cartucce sono caricate a Solenite. Mi piacerebbe vedere copia di qualche documento ufficiale. Delle cartucce caricate a Bologna nel 1918 con la Du Punt non ne parla nessuno, eppure le ho rinvenute a Porte del Pasubio proprio dove c'è il punto per l'atterraggio dell'elicottero.
Ciao
Carcano91.47
00lunedì 19 gennaio 2015 17:42
Scusami intendevo lo Spagnolo
LEANDRO53
00lunedì 19 gennaio 2015 20:18
vedi che stai postando munizioni "fior di conio" [SM=g7346]
ma il fondello dell'ultima?
p.s. anni fa avevo trovato, in Cadore, un bossolo esploso con il logo austriaco GR e, se non sbaglio, anno 1918...
gambero56
00martedì 20 gennaio 2015 09:15
La S.M.I. (Società Metallurgica Italiana) con sede a Campo Trizio (Pistoia).
Ti correggo si chiama Campo Tizzoro e si può visitare.

www.lanazione.it/pistoia/cultura/2013/04/20/876645-museo_rifugi_tante_iniziative_primaveri...

ciao
Francesco
Carcano91.47
00martedì 20 gennaio 2015 20:27
Fior di conio no, ma molto belle e ben conservate si. La lastrina in ferro non è leggibile ma i fondelli dei bossoli sono, dopo puliti, perfetti. Sono tornato da poche ore dal Cimone inserisco alcune foto fatte in precedenza , guarda il B 99, domani ne farò delle altre compreso l'8X50.
Mi fa piacere ce anche voi siete appassionati di cartucce .
Ciao
Carcano91.47
00giovedì 22 gennaio 2015 18:08
Ho letto ,sul libro “ L'OCCHIO MORTALE” di Pierallini e Zannol, a pagina 87 cosa diceva nel 1901 il Capitano Cascino : nel 1896 si sostituì la solenite alla balistite. Finalmente una notizia ufficiale. (Libro interessantissimo – da leggere).
Ma veniamo al alle foto promesse ; premetto che quelle del 18, la lastrina non è la sua, l'originale in ferro era irrecuperabile.
Gira60
00giovedì 22 gennaio 2015 19:50
Ovviamente se i proiettili sono tuoi,e non foto prese dal web, immagino siano vuoti e bucati o regolarmente denunciati

Carcano91.47
00giovedì 22 gennaio 2015 20:14
Sono regolarmente denunciati ad eccezione dell'8x50 Lebel che è scarico e forato , non posseggo tale fucile. Sono in possesso di Porto d'Armi e Tessera regionale per la raccolta di cimeli. Se servisse per il museo basta chiedere .
Gira60
00giovedì 22 gennaio 2015 21:29
Perfetto....grazie
urlondalbarc
00martedì 14 luglio 2015 23:50
Mumble, mumble!!!
Purtroppo non ho dati che possano confermare o confutare il fatto: possibile che ci fossero riserve di balistite tali e non altrimenti utilizzabili da caricare le cartucce del 91 per 10 anni, quando la solenite era disponibile già dal 1896?
Mi sembra improbabile, però non si sa mai...

Su questo sito

http://www.tircollection.com/t22776-carcano

la danno utlizzata già dal 1896.
Cum grano salis... più avanti asseriscono l'abbandono della marcatura x per le cartucce caricate a solenite a partire dal 1915, non essendo questa più utilizzata per preparare cariche di lancio per cartucce e più sotto ancora c'è l'immagine di un pacchetto di munizioni più 'recenti' con la dicitura >> caricata con solenite <<.
Carcano91.47
00domenica 26 luglio 2015 19:37
6,5 x 52
Rispondo solo ora in quanto pensavo che della nostra cartuccia non importasse a nessuno. Confermando quanto scritto all'inizio. ( se ti è possibile consulta i n. di Armi e Tiro segnalati)
Vediamo se riesco a spigarmi: la Balistite fu utilizzata ancora e per molti anni ma solamente per cartucce “speciali”. Ad esempio: per cartucce a mitraglia (g. 1.50X 16.20 ), per tiro ridotto, per le società di Tiro a Segno (g.1,10X7.0 - palla colorata di verde), ho visto cartucce così assemblate datate 1923.
Per la marcatura confermo sempre quanto scritto all'inizio. Posto in allegato la cartuccia a mitragli assemblata a Bologna nel 1915 caricata con 1,25 g. di solenite . Non le ho pulite, non vorrei che venissero passate per “fior di conio”, sono però inertizzate.
Per concludere, io parlo sempre di munizioni recuperate sui monti o da qualche vecchia soffitta. La cartuccia ordinaria dal 1899 fu caricata esclusivamente con grammi 2,28 di Solenite, nel 1918 il Pirotecnico di Bologna utilizzò l'IMR: n°15 ma ne produsse molto poche. La modifica del 1906 – 1907 ( devo ancora controllare con precisione) ritengo riguardi la maggiore lunghezza della conicità della palla per un migliorare il funzionamento nelle mitragliatrici.

Bruno
GrandeGuerraPhotoArchive
00mercoledì 29 luglio 2015 19:12
Una curiosità......come fai a tirarle cosi a lucido?
Che metodologia usi?
Grazie
Carcano91.47
00giovedì 30 luglio 2015 17:16
6,5x52
Ecco i prodotti che uso, spero di non fare pubblicità occulta, poi “olio di gomito”. (vedi foto)
Naturalmente non tutte le ciambelle riescono con il buco, scelgo i migliori e poi li pulisco. Ad esempio le cartucce del Mannlicher, rinvenute in ghiacciaio 20 giorni fa, difficilmente riuscirò a farle “brillare” ma in questo caso è più importante aver recuperato la scatola.
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