Gioco qui il mio 10° e ultimo jolly!
Nel 2009 sono usciti moltissimi album che apprezzo!
Nella classifica, oltre agli Squadra Omega cui faccio vincere anche la sezione dischi, sono presenti parecchi artisti italiani.
Album
Squadra Omega - Rennes Le Chateau
Rennes Le Chateau
Sono italianissimi, li ho scoperti circa un anno fa, forse meno, per merito di una collega che me li ha fatti conoscere.
Li ho promossi a Scaruffi, che ha gradito molto e ha dato loro voti decisamente alti, per la sua media: due 7,5, un 6,5 e un 6.
La band compone lunghe jams in cui si mescolano generi molto diversi: rock psichedelico e cosmico, ma anche free jazz e new wave, in un miscuglio che non sa di rimasticatura, bensì di meritevole interpretazione.
La preparazione tecnica dei componenti è, penso, facilmente riscontrabile.
Si tratta di un collettivo d'avanguardia, che all'aspetto sonoro, aggiunge nel corso degli shows quello visivo, non mancando di mettere in scena rappresentazioni teatrali. I loro spettacoli sono cupi perché è ai più cupi riferimenti dell'esoterismo che fanno accenno. Ecco una loro foto attinta dalla rete:
Quanto al disco in questione, è un EP e quindi in 21 minuti potrete ascoltarvelo integralmente. Si compone di tre brani, uniti tra loro, ma riconoscibili, i cui titoli sono:
1. Berenger leave me alone ("Lasciami stare, Bérenger")
2. Asmodeo’s shout ("Il grido di Asmodeo")
3. Sangraal
Il titolo, Rennes-le_Chateau, fa riferimento ad un luogo della Francia meridionale, una collina su cui sono riscontrabili i resti di numerose civiltà: celti, romani, visigoti, saraceni e franchi. Ogni anno questo paesino attrae migliaia di visitatori per la sua fama... si narra infatti che vi sia sepolto un tesoro millenario, probabilmente ritrovato dal parroco locale durante il restauro della parrocchia avvenuto tra il 1887 ed il 1897. I pochi documenti (attingo le info dalla rete) parlano del reperimento di un contenitore di oggetti preziosi, c'è chi parla di pergamene, altri di medagliette e monili. Durante il restauro, però, il parroco spese enormi quantità di denaro, al punto che se ne avvide il vescovo e lo sospese dalla funzione sacerdotale. Un esoterista francese, Pierre Plantard, nel XX sec fece più volte visita al paese, parlò col curatore dell'eredità dell'ex sacerdote e raccolse molto materiale. Secondo il curatore, il sacerdote aveva trovato il tesoro di Bianca di Castiglia.
Il custode della biblioteca smontò questa versione e pubblicò documenti che mostravano come invece la ricchezza del parroco derivava dalla vendita di messe per corrispondenza, ma da sole queste non sarebbero bastate a giustificare tutto quel giro di soldi. Nel mentre, Plantard in Svizzera fondò un gruppo di ispirazione esoterica chiamato Priorato di Sion, che vantava falsi legami coi Merovingi. Per supportare la teoria, Plantard fece scrivere il libro L'or de Rennes. Nel libro veniva raccontato il ritrovamento da parte di Saunière di alcune pergamene. "Il messaggio nascosto nelle pergamene faceva riferimento ad un tesoro che apparteneva a Sion (dunque al Priorato) e a Dagoberto II e a qualcuno che era "morto là" (a Rennes). Il personaggio che sarebbe morto a Rennes era, nella macchinazione di Plantard, Sigeberto IV. ... le vicende raccontate da Plantard vennero ulteriormente distorte dai tre autori: attraverso i Merovingi, il fondatore del Priorato di Sion discendeva addirittura da Gesù Cristo, che non era affatto morto in croce, ma si era sposato con Maria Maddalena e aveva raggiunto Marsiglia per dar via a una discendenza che avrebbe poi conquistato il trono francese." (se questa storia vi ricorda Il codice da Vinci... non sbagliate mica tanto e ora sapete anche a cosa attinse, male, il pessimo autore del romanzo). Da qui la convinzione che la dinastia abbia sangue reale, cioè Sang Real, termine a cui si rifà il terzo brano dell'EP e anche, distorto, che riporta alla mente il Santo Graal. Continuo a citare dall'interessante sito che ho trovato on-line: "Dietro le ricchezze di Saunière ci sarebbe dunque stata la mano del Vaticano, che comprava il silenzio del curato sulla scottante scoperta. Questo fantomatico gruppo avrebbe avuto a capo, nel corso dei secoli, personaggi sorprendenti: furono Gran Maestri di Sion tra gli altri Sandro Botticelli, Leonardo da Vinci, Robert Boyle, Isaac Newton, Victor Hugo e Jean Cocteau." (anche qui... praticamente il romanzo s'è fatto da solo, era già scritto... al punto che alcuni autori che s'erano rifatti alle fantasiose teorie di Plantard citeranno Dan Brown per plagio direi sacrosanto). "Incarcerato per truffa, Plantard chiuderà in questo modo una carriera costantemente in bilico tra la beffarda ironia e le anacronistiche aspirazioni monarchiche."
Qui il sito da cui ho attinto tutte le info:
http://www.renneslechateau.it/index.php?sezione=intro
Patrick Wolf - The Bachelor
Gran disco per Patrick Wolf! Il suo è un pop sinfonico che mescola elettronica e strumentazione. Ne escono brani davvero azzeccati, specie nella prima metà del disco:
The Bachelor
Oblivion
The Flaming Lips - Embryonic
Adorabili pazzi freak, sono in controtendenza col mondo musicale circostante. E proseguono imperterriti per la loro strada, che mescola psichedelia a volte estrema, sonorità industrial e molto altro.
Watching the planets
Convinced of the hex
Aquarius Sabotage
The Duckworth Lewis Method - The Duckworth Lewis Method
E' l'unico disco uscito per ora da questi bizzarri artisti. Il loro è un concept album... sul cricket!
Fanno un pop che trovo molto bello, e variano molto all'interno del disco. Capita così che ci siano brani scherzosi (come quello che cito in classifica songs) ed altri più articolati. Il tono è comunque scanzonato ed il disco molto fresco.
Jiggery Pokery
Gentlemen and Players
The Age of Revolution
Andrew Bird - Noble Beast
Qui si cambia e si va sul cantautorato.
Andrew Bird è un polistrumentista di abile fattura, bravo violinista. Il suo disco è tenue; mi tocca ed emoziona.
Oh No
Masterswarm
Mumford and Sons - Sigh No More
Un disco d'esordio che è risultato molto apprezzato nel mondo e anche da me.
Il loro è un indie folk rock. Mumford tiene molto a quanto canta e la musica corona la sua voce. Brani come quelli che propongo sono dei trascinanti crescendo:
Sigh No More
The Cave
Charlie Winston - Hobo
E' un gran bel disco! Davvero gioioso e trascinante! La voce di Winston sembra molto "nera", anche se non lo è.
Il suo è un folk rock dai ritmi allegramente sostenuti:
Like a Hobo
In Your Hands
Dan Auerbach - Keep It Hid
E di colpo, ecco il blues! Dan è uno dei due The Black Keys (cantante e chitarrista) e già nel gruppo d'appartenenza, l'indie rock è sporcato. Maggior risalto a questa componente, pur mescolata in chiave folk, la dà però sul lavoro solista:
Mean Monsoon
I Want Some More
A Place to Bury Strangers - Exploding Head
E fa capolino il noise rock!
Gran disco, questo e meno accessibile di altri che ho citato:
Deadbeat
Stellastarr - Civilized
Chiudo con un disco puramente indie-rock, ma nel mare magnum di pubblicazioni presenti sul mercato riesce comunque a emergere. Le sonorità forse sapranno di già sentito, ma convincono e trascinano:
Robot
Freak Out
Singoli
The Flaming Lips - Watching The Planets
Patrick Wolf - Oblivion
The Duckworth Lewis Method - Jiggery Pokery
Squadra Omega - Rennes Le Chateau
Ministri - Ballata del Lavoro Interinale
Il Teatro Degli Orrori - A Sangue Freddo
Zen Circus - Vecchi Senza Esperienza
Wheels On Fire - Midnight School
Dan Auerbach - Mean Monsoon
Brunori SAS - Come stai?