20.03.2010.
Sembra che il popolo dei tifosi sia stato ascoltato o meglio
che il coach abbia scelto di sua propria iniziativa, soluzioni
che combaciano con le idee dei tifosi.
Non osiamo lontanamente pensare che i “tanti bravi
allenatori tra il pubblico” abbiano minimamente influito
sulle impostazione del gioco, “fallimentare” quello espresso
nella partita di sabato scorso, ma almeno quella di dare piu’
minutaggio ai “panchinari”.
Conosciamo da qualche lustro Manuel Raga ed oltre che
essere un bravo giocatore, sappiamo che si esalta
particolarmente quando “sente” di essere considerato e
quando si ripone in lui una certa fiducia.
Probabilmente questa decisione di mantenerlo parecchio
sul rettangolo è dovuto al fatto che il Losanna di questa sera
è stato letteralmente ingabbiato dal modo in cui i nostri
giocatori sono stati messi in campo da Pastore.
Leggeremo i resoconti giornalistici.
Alla vigilia avevamo delle perplessità, se non paure dopo
che il Losanna aveva sconfitto in casa sua il Friborgo e perso
di un solo punto dal Lugano.
Da Losanna ci giunge invece comunicazione che sembrava piu'
una partita giocata sul "campetto" di Vacallo che non un
incontro di LNA.
Bisogna dare atto che si è indovinato proprio tutto o
meglio (lo ripetiamo ancora) che il coach abbia visto tutto
giusto nell’impostazione dell'incontro.
Esaltiamo, quando il merito esiste.
Quando si sbaglia, le critiche devono far parte del bagaglio
di chi vuole esprimere liberamente il proprio pensiero.
Lo spettacolo che si è svolto all’Elvetico ha senz’altro appagato
l’amante del Basket e pensiamo anche i tifosi di entrambe le
squadre.
Anche se la sconfitta, porta dell’amaro in bocca, bisogna dire
che il Nyon ha dimostrato di essere una buona squadra, lantana
mille anni luce da quella che era scesa due settimane prima al
Palapenz, senza Southall.
Ci sono stati naturalmente anche degli errori, come quando
Whelton ha chiesto un time-out per istradare meglio Abukar,
rivalutati pero’ con interessi da numerose azioni architettate
con grande genialità, anche dallo stesso Abukar, tanto che
gli applausi si sprecavano, senza parlare delle gesta dei singoli.
Come non ricordare il tiro da tre punti di Mladjan scoccato da
nove metri od oltre, con l’avversario alle costole ???
E’ sembrata la controfigura di quel giocatore, piu’ abbronzato
di lui, al quale incombe sempre la responsabilità di scoccare
l’ultimo tiro, quando le squadre sono sul pari.
(Parliamo di NBA).
La sua prova è stata verosimilmente fantastica, in certi
momenti le responsabilità al tiro erano riposte solo nelle sue
mani.
Probabilmente è stata la migliore che abbia giocato a Lugano,
senz’altro la migliore prestazione che abbiamo visto
personalmente, anche se nei primi minuti era stato stappato
una prima volta in entrata ed una seconda all’angolo su un
tentativo da tre punti.
Oltre a Dusan, ricordiamo le buone prove di Abukar, Efevbehra,
Stein e particolarmente Vandermeer che quando ha avuto come
compagno Mihajlovic è stato degno, se non migliore dei titolari.
Nel Nyon ci aveva impressionato la prima volta che lo vedemmo
sul parquet, la precisione al tiro di Rahier. Si riconferma a
pieno e pensiamo che se rimanesse da noi anche il prossimo
anno, potrebbe essere conteso da molte squadre.
Sembra di rivedere, sia come persona che come giocatore, il ben
piu' noto Harold Mrazek .
I tre grigi non hanno brillato come le due squadre.
Il loro operato è giudicabile da poco merito e da poca gloria,
semplicemente passabile.
Non poche volte l’allenatore dei bianconeri si è trovato in
disaccordo.
Da registrare un brutto errore di Musard, mentre Censini ne ha
commessi parecchi, prendendosi persino del “Sei un fenomeno” a
mo’ di scherno, da un grande intenditore del basket nostrano che
ha alle spalle una esperienza ultra-decennale.
Ciao
maro
PS.:
La sconfitta esclude definitivamente il Losanna dalla pertecipazione
dei play-offs.
Il GE Devils, sconfiggendo il Fribourg, ormai la 3^ consecutiva,
gliel' assicura, mentre la SAM Massagno deve assolutamente
battere il Boncourt domani nello scontro diretto .