E' difficile dire se sia colpa della SAM a perdere due punti o se sia stato
meriro dell'Olympic a conquistarli.
In ogni caso la squadra ticinese ha perso sicuramente una ghiotta occasione.
Se non avessero perso il possesso di palla per passaggio tardivo, forse il
risultato sarebbe stato probabilmente un altro.
Pero' perdere palla in quel modo, per ben cinque volte , se poi influisce
negativamente sul risultato …..
La SAM aveva incominciato l'incontro ben concentrata e con buone trane di
gioco, confidando sulla troppa abulimia dell'Olympic, che metteva in campo
nel quintetto base, il giovane diciassettenne Pektovic come play, che veniva
tradito dalla troppa responsabilità.
In seguito comunque si riprendeva, dopo essere stato messo in panchina a
favore dell'altro diciasettenne Kazadi, impostando il gioco con maggior
tranquillità e forando anche la retina.
La squadra della collina terminava con merito i primi dieci minuti in vantaggio
di 24:18.
In seguito l'Olympic ( che delusione) si riprendeva leggermente e recuperava .
Si é giocato sempre con scarti minimi, sino a quando Quidome (gli anni passano
anche per lui) trova un flash di breve durata, con due triple ed una buona entrata,
che porta il distacco a 11 punti, ridotti a 7 dalla focosità individuale e dai falli
sistematici nei due minuti finali.
Da rimarcare la buona prova sia in difesa che in attacco di Grim, gli alti e bassi
di Fitzgerald ( con una migliore continuità é senz'altro un ottimo acquisto), la
ricerca sistenatica del fallo di Hamilton ed il fantasma di Morin. Magnani ha
dato una certa fiducia guadagnandosi parecchi minuti di gioco.
Si é sentito molto l'assenza per infortunio di Balletta , il quale avrebbe dato piu'
velocità e penetrazione in attacco.
L'Olympic da’ l'impressione di essere una squadra di professionisti vissuti e
stanchi , trainata da due puledri dal bell’ avvenire, ma che devono ancora maturare.
ciao
maro
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SAM Massagno-Benetton Fribourg Olympic : 78-85
(24-18, 37-40, 56-63 )
Una SAM alquanto sfortunata concede all'esordio la vittoria ai quotati friborghesi, dall'infermeria già un primo... bollettino di guerra.
L'esordio di Campionato ha visto la nostra Squadra ricevere a Cadempino una tra le migliori del Campionato, quel Friborgo che da sempre é una compagine ottimamente attrezzata e che di fatto, pure quest'anno in tempi di presunte... ristrutturazioni, presenta il budget stagionale più alto dell'intera LNA assieme a Vacallo e Lugano.
I nostri si presentavano invece sul campo privi di Balletta infortunato e con l'USA Morin che soltanto mezz'ora prima della gara si decideva di metterlo in campo, reduce da altre una settimana di inattività causa distorsione alla caviglia.
Pronti si parte.
Quintetto SAM con i 4 USA a cui é affiancato Diego Censi, granitico giocatore capace nei primi minuti di mettere letteralmente il bavaglio a Quidome.
Con lui a difendere ottimamente sulla guardia ticinese, pure l'acciaccato Morin non fa toccare palla a Polyblank, la Squadra agisce molto bene in difesa ed é puntuale oltre che veloce in attacco tanto da portarsi presto in avanti nel punteggio e dettare ogni ritmo sul campo.
Grimm e Hamilton (primo quarto grandioso per il play, che poi pasticcerà non poco in seguito) non sbagliano un colpo nelle conclusioni, burgundi spaesati e incapaci di trovare valide soluzioni, primo quarto che si chiude con i nostri avanti di 6, bella SAM!
La tegola arriva però già prima della conclusione dei primi 10 minuti di gara, con Censi che accusa un problema inguinale (speriamo nulla di grave) e a partire dal 6' rientra in panca e non toccherà più il campo.
Magnani rileva il nostro Capitano, pure Fässler entra per dare il cambio all'acciaccato Morin, naturalmente la presenza fisica é diversa, ai ragazzi di Leyrolles sono concessi purtroppo maggiori spazi e disattenzioni difensive. Gli avversari non si fanno pregare per andare a canestro con maggiore regolarità. Massagno replica con Grimm concretissimo e un Fitzgegald, giocatore di classe per ... i palati fini, che delizia il pubblico con giocate tanto semplici quanto eleganti ed efficaci capaci di spaccare in due la difesa ospite.
Rientra in campo Morin e realizza i primi punti poco prima della sirena di metà gara, punteggio alla pausa 37-40, partita apertissima.
Al rientro dagli spogliatoi Grimm e Fitzgerald seguitano a marcare presenza a canestro, con il secondo a realizzare 7 punti consecutivi con numeri di alta scuola cestistica (bambini guardate...), meravigliosa l'azione personale in palleggio con virata, pallone appoggiato al tabellone, canestro e fallo subìto... ooops, pardòn, un'unica persona tra i 600 complessivi presenti al Palamondo decide di annullare il canestro comminando un fallo di sfondamento da urlo, il 4° per l'ala USA (episodio che condizionerà inopinatamente il match) che, forzatamente, esce dal campo al 34' rimanendo in panca 7 minuti, lasciando i nostri senza il miglior giocatore della partita per lungo tempo.
Con Fitzgerald out sono modificate le posizioni in campo, così Quidome, 11 punti filati con tre bombe consecutive, va a nozze contro la difesa (in quel momento) addormentata, l'affanno sui nostri si fa sentire tanto che sono persi alcuni sciagurati palloni su infrazione di rimessa laterale (ben 5 in totale, roba da... màtt...).
Al suo rientro Fitzgerald gioca da par suo ma non può più difendere, Magnani al 35' si infortuna pure lui e torna in panca, Hamilton finalmente la smette di pasticciare con le precedenti scelte forzate in attacco, si tenta il rientro ma é ormai troppo tardi, il punteggio finale si stampa sul 78-85 per la formazione ospite, in ogni caso più che onorevole per i nostri ragazzi.
Non é mai giusto andare a cercare attenuanti, ma certo concedere in pratica due giocatori sin dall'inizio (Balletta e Censi) e giocare con un USA a mezzo servizio contro una compagine solida come quella di Friborgo ci lascia pensare di aver un Gruppo che potrà dare soddisfazione alla Società e ai propri tifosi.
In campo Grimm ha confermato tutto quanto di lui si conosce, abbiamo invece potuto dare il benvenuto ad un ragazzo coi fiocchi che in campo gioca con sapiente e elegante incisività (Fitzgerald), giocatore davvero di livello.
Hamilton, da parte sua, ha mostrato ottime cose nei primi 10-15 minuti di gara, successivamente si é un po' dimenticato di avere compagni attorno, ma le potenzialità e i numeri per far bene li ha certamente.
Morin, che per altro in difesa é giocatore preziosissimo, non potrà che migliorare contestualmente alle sue condizioni fisiche.
Purtoppo però ora andremo mercoledì sera a Vacallo con la probabilità di lasciare in tribuna ben 3 giocatori (Censi, Balletta, Magnani), e questa non é proprio una gran bella cosa...
Il tabellino:
Magnani 2, Fitzgerald 22, Rokitzky, Censi 2, Hamilton 23, Ishiodu, Morin 5, Fässler 4, Rey, Grimm 20
by Sambasketmassagno