Gibson e compagni ripartono da Boncourt
AGOSTA TI- PRESS/ F.
SAV, niente è acquisito .
Dopo l’amara Coppa, si riparte da Boncourt.
A Lugano arriva il Geneva Devils.
Trasferta di capitale importanza per la SAM Massagno,
ospite del Grand-Saconnex.
di Mec
Torna il basket di campionato dopo la pausa di due settimane per la Coppa della Lega. Una coppa, quest’ultima, che ha lasciato un po’ di amaro in bocca ai tifosi gialloverdi anche se, da più parti almeno, si è sentito che anche una sconfitta serve per crescere. Soprattutto è utile per capire come non sia poi così improbabile di scivolare. Certo è che per Vacallo si è trattato della seconda sconfitta nella corrente stagione e chiunque squadra sarebbe felicissima di perdere due partite su 26. Il rammarico sta nel fatto che la semifinale era una partita senza ritorno e quindi senza possibilità di riscatto. Ma la rivincita la SAV se la può ancora prendere su due fronti: in Coppa, dove è già in finale, e in campionato dove è incontrastata capolista.
Dato che fino a ieri sera, venerdì, c’era il rompete le righe, non abbiamo voluto sciupare il momento di “ distacco” di Rodrigo Pastore dal basket giocato e quindi la presentazione della gara con Boncourt la facciamo noi. Trovarsi di fronte i giurassi ani sul loro terreno, dopo due partite appena giocate e vinte, non è facile. Da una parte c’è la conoscenza dell’avversaria che non richiede particolari accorgimenti, considerate le scelte vincenti fatte nelle precedenti gare. Dall’altra sta un fattore mentale importante da verificare: da un nostro punto di vista, la partita di semifinale con Nyon in Coppa della Lega è stata un po’ sottovalutata, a livello inconscio sia chiaro, perché Vacallo aveva asfaltato senza problemi l’avversario due settimane prima. La convinzione che prima o dopo Vacallo ce l’avrebbe fatta, deve aver accompagnato Dacevic e compagni per lunghi tratti, fino a che c’è stata la resa finale davanti alla costanza di rendimento del Nyon. Questa sconfitta deve essere d’aiuto in gare come quella di oggi, dove bisogna sgomberare il campo dai risultati ottenuti e partire sempre con il massimo della determinazione. Un Vacallo concentrato e attento, pur nella tana di un avversario ostico e completo in ogni reparto, non teme nessuno.
La SAM ha una trasferta per nulla facile in quel di Ginevra dove affronta il Grand Saconnex. Il tutto sarà complicato dall’approccio alla regione a causa del salone dell’auto, perché è troppo difficile preventivare il calendario in modo intelligente. La SAM ha un compito difficile anche sul campo, malgrado i ginevrini siano indietro due punti in classifica. Ma siamo quasi alla fine della seconda fase e le partite in programma sono solo tre, contando appunto questa. Vincere vuol dire la certezza o quasi del settimo posto e anche questo aspetto è sicuramente confortante. Perdere sarebbe un passo indietro, con l’impossibilità di raggiungere Ginevra che se la vede col Lugano.
E del Lugano parliamo con il coach Renato Carettoni per sentire come si sono integrati i due nuovi arrivati, Blaz Cresnar, pivottone di 214 cm, e il nazionale Dusan Mladjan, di nuovo figliol prodigo per il finale di stagione. « Il rinforzo probante è quello di Mladjan che conosciamo tutti e che ho trovato molto motivato. Cesnar è un giovane che avrà certo un buon futuro ma deve ancora crescere, anche se potrà darci un buon contributo sotto i tabelloni ».
La convivenza fra Stockalper e Mladjan? « La reputo una cosa molto positiva: ora si conoscono meglio, anche per aver giocato assieme in nazionale e poi possono avere maggiori libertà che non giocando singolarmente, dato che l’avversario avrà meno possibilità di raddoppiarla ».
Una squadra per vincere? « Con i nuovi innesti si è alzato il tasso tecnico e abbiamo qualche carta in più da giocare. Ma le squadre che hanno cambiato poco o nulla hanno il vantaggio di non dover continuamente ricominciare daccapo come chi ha degli innesti da fare. In poche settimane è difficile inventare molto, ma certamente così siamo più competitivi di prima »
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Tour de force per il Riva
In campo femminile il Riva se la vede con due partite, oggi a Neuchâtel e domani a Troistorrents che sanno di grandi scontri. La squadra è cresciuta molto in queste settimane, ma è chiaro che vedersela con il Neuchâtel, fresco vincitore della Coppa della Lega in sabato, e poi giocare a Troistorrents la domenica non è facile per nessuna squadra. Considerate le posizioni in classifica, per Augugliaro e compagne è un buon test per vedere a che punto è la coesione di squadra e la tenuta fisica: sono questi due aspetti fondamentali in vista dei play off, gare ad eliminazione nella quale Corno vuole giocarsi il tutto per tutto.
Sta ora al Riva fare certe “scelte” e cioè capire quale potrebbe essere la migliore posizione in classifica da raggiungere alla fine di questa fase a orologio. Perché lo sport è bello e tutto quanto, ma i propri interessi, ogni tanto, è bene farli...
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