Il Professore di nuovo all'attacco sui conti
«La Cdl ha massacrato il bilancio statale»
«Hanno buttato via i soldi. C'è sotto qualcosa di grosso: sprechi, amici degli amici...»
ROMA - Romano Prodi non molla la presa sui conti pubblici. E da Perugia, dove sta tenendo un comizio, torna ad attaccare la Cdl, accusata di aver «massacrato il bilancio statale». Il governo della Cdl ha provocato «un disastro» nel bilancio pubblico, c'è stato un
«aumento netto della spesa della pubblica amministrazione» e «non riesco a capire dove abbiano buttato questi soldi», denuncia il leader dell'Unione durante un incontro con gli imprenditori umbri. Prodi sottolinea che l’aumento della spesa pubblica è dovuto solo in piccola parte all’incremento degli stipendi e che non si tratta neanche di un incremento dovuto ad investimenti. «Aumenta la spesa corrente«, spiega Prodi.
«C'è sotto qualcosa di grosso - aggiunge - sprechi, consulenze, amici degli amici..».
SPESA PUBBLICA - Per il leader del centrosinistra
«c’è un uso strumentale della spesa pubblica impressionante, un livello che non si era mai visto». Un fatto tanto più grave, aggiunge, se si considera che «agli enti di ricerca non arrivano i soldi, che ci sono problemi per mettere la benzina alle macchine della polizia. Loro (la Cdl, ndr) dicono di essere "orgogliosi che l’Italia faccia tante missioni all’estero". Poi si tolgono i fondi per le scuole dove studiano i nostri militari: e che facciamo? Mandiamo dei sordomuti?».
27 marzo 2006
sia che sorpresa... hanno addirittura tolto il tetto alle spese che lo stato rimborsa ai partiti per la campagna elettorale!