[POL-IT]Il Giornale contro Fini, si dimetta!

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Riccardo.cuordileone
00martedì 17 novembre 2009 16:42
ROMA, 17 NOV -Clima teso in maggioranza, critiche a Fini e elezioni anticipate nell'aria e' il quadro che emerge nei giornali piu' vicini al premier.Il Giornale invita Fini a dimettersi se non cambia linea e titola 'La partita contro il premier' e 'Ecco il doppio gioco di Fini'. In linea Libero:'Silvio,chiudi il teatrino',e' l'esortazione del direttore Maurizio Belpietro per cui il premier deve 'rompere indugi,chieda elezioni politiche' perche'nemici e presunti amici lo stanno rosolando a fuoco lento'.

Cacciatelo nel PD prima che faccia danni nel PDL!! [SM=x751537]
Lux-86
00martedì 17 novembre 2009 16:46
potrà avere qualche idea controcorrente, ma di fatto è l'unica speranza della destra per continuare ad esistere. Non intendo dire che fa bene a sostenere determinate idee, ma dopo di un Fini ci sarà sempre tempo per tornare a pestare gli immigrati e a bruciare gli omosessuali, dopo un Berlusconi la destra smetterà di esistere e sopravviverà nei racconti popolari alla stregue dell'uomo nero. Almeno il fascismo ha fatto delle cose per cui è ancora ricordato, bonifiche, strade, sanatori, etc.. questa destra in vent'anni non ha fatto NULLA. E dopo Berlusconi i giornalisti avranno il coraggio di dirlo (e forse gli italiani di capirlo)
-Giona-
00martedì 17 novembre 2009 16:51
Re:
Riccardo.cuordileone, 17/11/2009 16.42:

ROMA, 17 NOV -Clima teso in maggioranza, critiche a Fini e elezioni anticipate nell'aria e' il quadro che emerge nei giornali piu' vicini al premier. Il Giornale invita Fini a dimettersi se non cambia linea e titola 'La partita contro il premier' e 'Ecco il doppio gioco di Fini'. In linea Libero:'Silvio,chiudi il teatrino',e' l'esortazione del direttore Maurizio Belpietro per cui il premier deve 'rompere indugi,chieda elezioni politiche' perche'nemici e presunti amici lo stanno rosolando a fuoco lento'.

Cacciatelo nel PD prima che faccia danni nel PDL!! [SM=x751537]



Ma se si andasse ad elezioni politiche anticipate, ammesso che Berlusconi le rivincesse (il Senato sareebbe a rischio se l'UdC si alleasse al PD), si tornerebbe alla stessa condizione di partenza.
A me pare che Feltri, da quando è tornato al Giornale, faccia la parte di chi è "più realista del re", in questo caso "più berlusconiano di Berlusconi", ma pare che la sua linea editoriale non sia molto apprezzata dai lettori più "moderati".
Riccardo.cuordileone
00martedì 17 novembre 2009 18:21
@LUX
Cosa?? L'ultima possibilità di decadere completamente semmai.
Fini è ormai un democristiano che tende a sinistra, l'unica cosa di destra che gli è rimasta è il patriottismo.
La fine del centrodestra, che in ventanni non ha fatto niente, come il centrosinistra, e aggiungo come qualsiasi altro governo democratico, avverrà dopo Berlusconi proprio perchè non c'è un erede, visto che grazie a Dio Fini non ha l'appoggio di LN, Tremonti, Formigoni ecc.
L'obbiettivo sarebbe proprio eliminare la figura ambiziosa, destabilizzante, di Fini e cercare un leader comune su cui puntare... Tra i miei preferiti, anche se moderato, rimane Formigoni.

@GIONA
E' Libero che vuole le elezioni anticipate (che come dici tu non cambierebbero la situazione), Feltri attraverso il Giornale ha solo criticato il comportamento di Fini. (anche se confermo che il suo estremismo sta dando fastidio ai lettori moderati).
La soluzione sarebbe espellere Fini per tradimento. Si rischierebbe una scissione all'interno del PDL, ma questa mi sembra la soluzione meno pericolosa.
Hareios
00martedì 17 novembre 2009 18:38
Fini uomo di sinistra in un paese dove la sinistra non esiste.

Qualunque uomo che avesse un minimo a cuore il destino di quella che chiamiamo destra vorrebbe Fini al posto di Berlusconi.
In realtà qualunque uomo di buon senso.
Tra i due non può esserci paragone.

La fine del centrodestra non è data dalla mancanza di un erede (anzi, se deve essere un erede degno del suo predecessore meglio così) ma dall'avvento dell'attuale padrone.
Lux-86
00martedì 17 novembre 2009 21:54
Re:
Riccardo.cuordileone, 17/11/2009 18.21:

@LUX
Cosa?? L'ultima possibilità di decadere completamente semmai.
Fini è ormai un democristiano che tende a sinistra, l'unica cosa di destra che gli è rimasta è il patriottismo.
La fine del centrodestra, che in ventanni non ha fatto niente, come il centrosinistra, e aggiungo come qualsiasi altro governo democratico, avverrà dopo Berlusconi proprio perchè non c'è un erede, visto che grazie a Dio Fini non ha l'appoggio di LN, Tremonti, Formigoni ecc.
L'obbiettivo sarebbe proprio eliminare la figura ambiziosa, destabilizzante, di Fini e cercare un leader comune su cui puntare... Tra i miei preferiti, anche se moderato, rimane Formigoni.



Ci tieni proprio a morire ciellino [SM=x751593]
Il fatto è semplice: per avere un futuro il centrodestra deve avere un futuro leader, cosa che Berlusconi ha volutamente impedito, l'unico capo dev'essere lui. Quindi questo eventuale erede deve avere il coraggio di cacciare Berlusconi, e nel cdx l'unico che ha il coraggio di provarci è Fini. E se chiamiamo coraggioso Fini, un passo avanti a dieci indietro, figurati gli altri. Dubito che senza Berlusconi possano pensare!


centrodestra, che in ventanni non ha fatto niente, come il centrosinistra,



però il cdx è stato al governo per 15 anni, il csx a malapena una legislatura e mezza. E' tutta propaganda futura [SM=x751525]
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 18 novembre 2009 08:39
Re:
Lux-86, 17/11/2009 21.54:


Ci tieni proprio a morire ciellino [SM=x751593]
Il fatto è semplice: per avere un futuro il centrodestra deve avere un futuro leader, cosa che Berlusconi ha volutamente impedito, l'unico capo dev'essere lui. Quindi questo eventuale erede deve avere il coraggio di cacciare Berlusconi, e nel cdx l'unico che ha il coraggio di provarci è Fini. E se chiamiamo coraggioso Fini, un passo avanti a dieci indietro, figurati gli altri. Dubito che senza Berlusconi possano pensare!


Difatti il futuro del centrodestra è nerissimo... tra poco il PD nella sua situazione ridicola potrebbe trovarsi al governo senza sapere nemmeno il perchè...

D'altronde le possibilità son ben poche:

FINI: Il più capace, il più serio, il più famoso, peccato che ormai sia di sinistra. (poi vi immaginate la sinistra come lo bersaglierebbe per il suo passato neofascista!!)

TREMONTI: Lo scarto solo per come parla...

LEGA NORD: Qualsiasi loro candidato è da scartare...

LA RUSSA: Ma per favore...

Non so, io vedo solo Formigoni... anche se nemmeno lui per me è all'altezza...


Armilio1
00mercoledì 18 novembre 2009 10:40
Tra l'altro Formigoni basta che dice "ciellini di tutto il mondo unitevi!" e vince le elezioni. [SM=x751545]

Comunque sì è vero, per il centro-destra è perfetto: per chi non è lombardo risulterà abbastanza nuovo, o comunque ben riciclato, bella faccia da mostrare. Certo, bisognerebbe vedere che effetto fa il fatto che lui sia così legato agli ambienti cattolici, nel PDL ci comunque molti laici, già di suo il PDL è come il sacro romano impero dopo la morte senza eredi di un imperatore...

Su Fini: In realtà oltre al patriottismo di destra gli è rimasto pure di essere filo-atlantista, ma (noi italiani) siamo così concentrati sulla politica interna che di questo non gliene frega niente a nessuno. E poi non dovrebbe essere certo filo- stato sociale, anzi.



Pius Augustus
00mercoledì 18 novembre 2009 12:41
Re: Re:
Riccardo.cuordileone, 18/11/2009 8.39:


Difatti il futuro del centrodestra è nerissimo... tra poco il PD nella sua situazione ridicola potrebbe trovarsi al governo senza sapere nemmeno il perchè...

D'altronde le possibilità son ben poche:

FINI: Il più capace, il più serio, il più famoso, peccato che ormai sia di sinistra. (poi vi immaginate la sinistra come lo bersaglierebbe per il suo passato neofascista!!)

TREMONTI: Lo scarto solo per come parla...

LEGA NORD: Qualsiasi loro candidato è da scartare...

LA RUSSA: Ma per favore...

Non so, io vedo solo Formigoni... anche se nemmeno lui per me è all'altezza...





Tanto per curiosità, cosa è che rende fini di sinistra? il fatto che sia per l'indipendenza dello stato dalla chiesa? che sia per il voto agli immigrati? in europa queste posizioni sono ampiamente condivise dalla destra come dalla sinistra. Purtroppo quà da noi sembra che solamente se sei conforme alle parole di ghedini e di razzingher sei di destra.

Riccardo.cuordileone
00mercoledì 18 novembre 2009 14:02
Re:
Pius Augustus, 18/11/2009 12.41:


Tanto per curiosità, cosa è che rende fini di sinistra? il fatto che sia per l'indipendenza dello stato dalla chiesa? che sia per il voto agli immigrati? in europa queste posizioni sono ampiamente condivise dalla destra come dalla sinistra. Purtroppo quà da noi sembra che solamente se sei conforme alle parole di ghedini e di razzingher sei di destra.


Esatto, per il laicismo, per il lassismo nei confronti dell'immigrazione, per il suo centrismo, la sua moderazione ecc ecc.

La deriva europea non mi interessa, un vero politico di destra, o meglio di centro-destra, deve difendere i valori cristiani, deve difendere la propria cultura, i propri cittadini ecc ecc...

Questi non punti chiave nella politica, non delle piccole opinioni su cui si può discutere.

@ARMILIO1
Esatto, il problema di Formigoni sta proprio nella sua troppo pronunciata cattolicità...

Il filo atlantismo è un ideale di centrodestra, non di destra, abbracciato però anche dalla DC e con qualche lieve sfumatura anche dal PD.
Lux-86
00mercoledì 18 novembre 2009 15:31

un vero politico di destra, o meglio di centro-destra, deve difendere i valori cristiani,




Esatto, il problema di Formigoni sta proprio nella sua troppo pronunciata cattolicità...



Non ho capito, dobbiamo essere schiavi dei preti o no? Oppure dobbiamo difendere qualcosa che chiamiamo cristiano, ma di cristiano non ha nulla? Il dio Po fa parte della trinità?
-Kaname-chan
00mercoledì 18 novembre 2009 16:17
Re: Re:
Riccardo.cuordileone, 18/11/2009 14.02:


Esatto, per il laicismo, per il lassismo nei confronti dell'immigrazione, per il suo centrismo, la sua moderazione ecc ecc.

La deriva europea non mi interessa, un vero politico di destra, o meglio di centro-destra, deve difendere i valori cristiani, deve difendere la propria cultura, i propri cittadini ecc ecc...




Camillo Cavour, Marco Minghetti, Quintino Sella e tutti gli altri esponenti della destra storica, l'unica vera destra che l'Italia abbia mai avuto prima dei buffoni Mussolini Berlusconi e Bossi, si staranno rivoltando nelle rispettive fosse, occhio che potrebbero venire a trovarti [SM=x751545]

Il Fini attuale è abbastanza simile a un politico della destra liberale mentre Berlusconi e Bossi sono due populisti come Di Pietro.

Chiaramente non si può dire quale sia la "vera" destra. La destra liberale e quella conservatrice hanno solo una parte del programma in comune, ma in realtà il PDL di Berlusconi non è nemmeno conservatore, è, appunto, populista. Un partito conservatore in Italia è l'UDC solo che uno pensa di votare Casini e invece vota Cuffaro. Della destra liberale invece ci sono solo alcuni esponenti anche se molto autorevoli come Fini, Martino, Draghi, Monti.

Riccardo è uno che si fa benissimo incastrare dai populisti, basta che gridino qualche slogan contro gli immigrati [SM=x751545]


Riccardo.cuordileone
00mercoledì 18 novembre 2009 16:21
Re:
Lux-86, 18/11/2009 15.31:



Non ho capito, dobbiamo essere schiavi dei preti o no? Oppure dobbiamo difendere qualcosa che chiamiamo cristiano, ma di cristiano non ha nulla? Il dio Po fa parte della trinità?


Hai capito cosa intendo dire dai... che un politico di destra dovrebbe difendere il crocefisso, dovrebbe lottare contro l'islamizzazione, dovrebbe lottare contro la RU486, contro le sperimentazioni sulle cellule staminali, dovrebbe difendere la famiglia tradizionale ecc ecc.

Lui questo non lo fa... senza contare i discorsi molto politici/democristiani sul fatto di collaborare per le riforme...

Che poi sia un politico apprezzabile ok, però va contro gli ideali del suo schieramento... ed inoltre personalmente aggiungo che odio il suo patriottismo, il suo centralismo e il suo sionismo.
Riccardo.cuordileone
00mercoledì 18 novembre 2009 16:24
Re:
-Kaname-chan, 18/11/2009 16.17:


Riccardo è uno che si fa benissimo incastrare dai populisti, basta che gridino qualche slogan contro gli immigrati [SM=x751545]


Non è una questione di populismo... io da estremista di destra, considero partiti degni di questo schieramento solo Lega Nord, Forza Nuova et simili... il PDL per me è solo il braccio destro della DC e il PD ne è il braccio sinistro.


-Kaname-chan
00mercoledì 18 novembre 2009 16:25
Re: Re:
Riccardo.cuordileone, 18/11/2009 16.21:


Hai capito cosa intendo dire dai... che un politico di destra dovrebbe difendere il crocefisso, dovrebbe lottare contro l'islamizzazione, dovrebbe lottare contro la RU486, contro le sperimentazioni sulle cellule staminali, dovrebbe difendere la famiglia tradizionale ecc ecc.

Lui questo non lo fa... senza contare i discorsi molto politici/democristiani sul fatto di collaborare per le riforme...

Che poi sia un politico apprezzabile ok, però va contro gli ideali del suo schieramento... ed inoltre personalmente aggiungo che odio il suo patriottismo, il suo centralismo e il suo sionismo.




Ma anche Fini è destra, come ti ho detto è di una destra diversa da quella populista di Berlusconi o teocon di Formigoni. Già si pensa al dopo Silvio e chi verrà dopo di lui, se il PDL non imploderà, dovrà dare una vera identità ad un partito tenuto insieme dal populismo e carisma di una persona sola. Fini si sta posizionando su posizioni da destra liberale. Se ce la fa lo voto [SM=x751545]
cointreau il possente
00mercoledì 18 novembre 2009 16:51
Re: Re:
Riccardo.cuordileone, 18/11/2009 16.21:


Hai capito cosa intendo dire dai... che un politico di destra dovrebbe difendere il crocefisso, dovrebbe lottare contro l'islamizzazione, dovrebbe lottare contro la RU486, contro le sperimentazioni sulle cellule staminali, dovrebbe difendere la famiglia tradizionale ecc ecc.




...che è (quasi) esattamente il programma della Chiesa! Che però mica ci deve dire cosa dobbiamo fare!
Ma allora cosa proponi? La Chiesa Nazionale Padana? preti che alla festa della lega si mettono gli elmi con le corna e fanno a gara di rutti con calderoli? No, no...magari una Chiesa Federale Padana, dove ogni parrocchia ha il proprio papa eletto a suffragio universale da padani dimostrabili tali fino alla 5a generazione e dove se vuole il parroco può scindersi per mitosi a formare la Chiesa Cattolica Universale del quartiere nord di Trebuggiate, incrocio tra via Po e via Bossi?

Armilio1
00mercoledì 18 novembre 2009 17:30
Re: Re: Re:
cointreau il possente, 18/11/2009 16.51:



...che è (quasi) esattamente il programma della Chiesa! Che però mica ci deve dire cosa dobbiamo fare!
Ma allora cosa proponi? La Chiesa Nazionale Padana? preti che alla festa della lega si mettono gli elmi con le corna e fanno a gara di rutti con calderoli? No, no...magari una Chiesa Federale Padana, dove ogni parrocchia ha il proprio papa eletto a suffragio universale da padani dimostrabili tali fino alla 5a generazione e dove se vuole il parroco può scindersi per mitosi a formare la Chiesa Cattolica Universale del quartiere nord di Trebuggiate, incrocio tra via Po e via Bossi?




[SM=x751605]

@Kaname: L'UDC non penso si possa dire sia proprio conservatrice... è semplicemente democristiana. La mia idea di conservatore è quella dei conservatori inglesi e americani, zoticoni, contro gli immigrati, ma anche liberali in economia. E il PDL di questi personaggi mi sà che ne ha pochi, visto che poi in pratica passa sempre la linea democristiana (abbattimento della spesa sociali? liberalizzazioni? maddechè! io non le ho viste) con spruzzate di populismo.

E per questo la destra liberale in Italia non ha spazio, visto che lo scontro politico non è certo su questione come "spesa sociale sì o no", non sta bene ne nel PDL attuale ne nel PD.


Pilbur
00mercoledì 18 novembre 2009 21:16
Re: Re: Re:
cointreau il possente, 18/11/2009 16.51:



...che è (quasi) esattamente il programma della Chiesa! Che però mica ci deve dire cosa dobbiamo fare!
Ma allora cosa proponi? La Chiesa Nazionale Padana? preti che alla festa della lega si mettono gli elmi con le corna e fanno a gara di rutti con calderoli? No, no...magari una Chiesa Federale Padana, dove ogni parrocchia ha il proprio papa eletto a suffragio universale da padani dimostrabili tali fino alla 5a generazione e dove se vuole il parroco può scindersi per mitosi a formare la Chiesa Cattolica Universale del quartiere nord di Trebuggiate, incrocio tra via Po e via Bossi?




La difesa dell'identità territoriale e della religione cattolica posso procedere facilmente a braccetto, certo meglio del patriottismo visto che l'Italia è stata fatta anche contro il potere temporale ecclesiastico.

DarkWalker
00mercoledì 18 novembre 2009 21:32
Re: Re:
Riccardo.cuordileone, 18/11/2009 14.02:


Esatto, per il laicismo, per il lassismo nei confronti dell'immigrazione, per il suo centrismo, la sua moderazione ecc ecc.

La deriva europea non mi interessa, un vero politico di destra, o meglio di centro-destra, deve difendere i valori cristiani, deve difendere la propria cultura, i propri cittadini ecc ecc...

Questi non punti chiave nella politica, non delle piccole opinioni su cui si può discutere.

@ARMILIO1
Esatto, il problema di Formigoni sta proprio nella sua troppo pronunciata cattolicità...

Il filo atlantismo è un ideale di centrodestra, non di destra, abbracciato però anche dalla DC e con qualche lieve sfumatura anche dal PD.



un politico dovrebbe anzitutto difendere lo stato che partecipa ad amminsitrare. Illuminante a questo proposito la risposta del ministro per le politiche comunitarie dopo la sentenza CEDU, a un giornalista che gli obiettava che l'italia diventerebbe il portavoce del vaticano: "io VOGLIO essere il portavoce del vaticano". Non penso ci sia bisogno che commenti
Lux-86
00mercoledì 18 novembre 2009 23:01
Re: Re:
Riccardo.cuordileone, 18/11/2009 16.21:


Hai capito cosa intendo dire dai... che un politico di destra dovrebbe difendere il crocefisso, dovrebbe lottare contro l'islamizzazione, dovrebbe lottare contro la RU486, contro le sperimentazioni sulle cellule staminali, dovrebbe difendere la famiglia tradizionale ecc ecc.

Lui questo non lo fa... senza contare i discorsi molto politici/democristiani sul fatto di collaborare per le riforme...

Che poi sia un politico apprezzabile ok, però va contro gli ideali del suo schieramento... ed inoltre personalmente aggiungo che odio il suo patriottismo, il suo centralismo e il suo sionismo.



e questa sarebbe destra? Scusa, ma a me sembra clericalismo venduto al Vaticano. Un vero e proprio tradimento, persino Mussolini (che in realtà era anticlericale) si rivolterebbe nella tomba. Non vedo perchè lo stato debba sottomettersi agli stregoni del Vaticano, a questo punto apprezzo molto di più Hitler: almeno lui aveva capito che la sua destra e la Chiesa non centravano nulla e lo accettava senza falsi patemi. Qua si va avanti a ipocrisia, chi è che dovrebbe combattere l'aborto? Berlusconi? Mediaset è probabilmente la prima causa di gravidanze indesiderate in Italia.


Riccardo.cuordileone
00giovedì 19 novembre 2009 09:54
State semplicemente contestando degli ideali, ma questo è un altro discorso, non è il fulcro del discorso.

Volete un centrodestra laico e liberale come c'è in altri paesi europei? Rispetto la vs scelta da elettori di sinistra e centrosinistra. Io da elettore di destra credo in una destra e in un centrodestra che difenda la nostra cultura e le nostre tradizioni che, vi piaccia o meno, sono legate in gran parte al cattolicesimo.

Questo però non vuol dire essere schiavi del vaticano. Diritti come il divorzio, l'aborto o in futuro magari l'eutanasia non devono essere riveduti, però certe linee guida devono essere seguite, come la lotta all'islamizzazione, la difesa della famiglia tradizionale ecc ecc.

Tornando in topic e concludendo, si può dire che invece Fini stia attuando una sua rivoluzione personale all'interno del PDL che va contro tutti i principi di destra/centrodestra italiani e di conseguenza io lo considero fuori posto.
cointreau il possente
00giovedì 19 novembre 2009 11:10
Re:
Riccardo.cuordileone, 19/11/2009 9.54:


Diritti come il divorzio, l'aborto o in futuro magari l'eutanasia non devono essere riveduti, però certe linee guida devono essere seguite, come la lotta all'islamizzazione, la difesa della famiglia tradizionale ecc ecc.



Questo significa che sei a favore dell'eutanasia?!? [SM=x751549] [SM=x751549]

Riccardo.cuordileone, 19/11/2009 9.54:

State semplicemente contestando degli ideali, ma questo è un altro discorso, non è il fulcro del discorso.

Volete un centrodestra laico e liberale come c'è in altri paesi europei? Rispetto la vs scelta da elettori di sinistra e centrosinistra. Io da elettore di destra credo in una destra e in un centrodestra che difenda la nostra cultura e le nostre tradizioni che, vi piaccia o meno, sono legate in gran parte al cattolicesimo.

Questo però non vuol dire essere schiavi del vaticano.



Stiamo semplicemente evidenziando quelli che sembrano cortocircuiti logici.
Vuoi una piattaforma politica, in Italia!, che sembra sposare la geopolitica vaticana, ma non vuoi essere schiavo del Vaticano. In Italia!. Ora, a livello ideale può non essere un controsenso, ma a livello fattivo lo è, eccome. Se sposi le linee guide del Vaticano, riconosci la centralità del cattolicesimo e le politiche della Curia, come puoi pretendere che poi il Vaticano non ti metta il cappello addosso? E come dire che in Russia attuo i piani quinquennali, credo nella funzione salvifica del Partito e nella dittatura del proletariato, ma non voglio essere comunista.
Quello che tu vuoi sembra tanto il revival di un medioevo fantastico, una comunità armoniosa di persone stretta e scaldata dai propri valori e dalla propria identità cattolica che combatte contro invasori e tasse che vanno in Germ...ops, a Roma ma indipendente dalla Chiesa. Mi ricorda qualcosa...
Bye


Riccardo.cuordileone
00giovedì 19 novembre 2009 14:14
Si sono favorevole all'eutanasia.

Non mi sembra così difficile da capire, ci sono certi valori cristiani che per cause storiche sono entrati a far parte della cultura e della società italiana. Valori, o difetti a seconda dei punti di vista, che altri paesi non hanno, come la Francia.
Valori che per me vanno difesi a prescindere dalla politica Vaticana.
La Chiesa si sa che peserà sempre sulla politica italiana, però difendere dei punti in comune col Vaticano non significa esserne schiavi.

Per fare un esempio AN e LN sono alleate perchè hanno dei punti in comune, benchè i primi siano centralisti e i secondi decentralisti, ognuno dei due però segue la propria politica e spesso si scontrano.
Vota DC
00giovedì 19 novembre 2009 19:06
Re: Re: Re:
-Kaname-chan, 18/11/2009 16.17:



Camillo Cavour, Marco Minghetti, Quintino Sella e tutti gli altri esponenti della destra storica, l'unica vera destra che l'Italia abbia mai avuto prima dei buffoni Mussolini Berlusconi e Bossi, si staranno rivoltando nelle rispettive fosse, occhio che potrebbero venire a trovarti [SM=x751545]

Il Fini attuale è abbastanza simile a un politico della destra liberale mentre Berlusconi e Bossi sono due populisti come Di Pietro.



Eheheeh io ho sempre pensato ad una continuità tra la destra storica e Fini.Il fatto è che la destra storica nonostante il nome non mi è mai sembrata di destra.La sinistra sono gli statalisti e la destra i liberali,quindi la destra storica era molto a sinistra....anche se effettivamente pure quelli che si facevano chiamare liberali erano degli impostori,hanno nazionalizzato le ferrovie!
Dei personaggi da te citati nessuno può essere definito di destra,anche se Bossi ha ospitato al suo interno alcuni dei politici più libertari (altra parola usata a sproposito dai radicali che sono la versione anticlericale-e quindi originale-del fascismo).
Armilio1
00giovedì 19 novembre 2009 19:24
Radicali versione originale del fascismo? [SM=x751597]

Non sapevo che i primi fascisti fossero internazionalisti e liberali in economia.
Vota DC
00giovedì 19 novembre 2009 19:48
Sono stati liberali in economia e persino bushiani per un periodo di tempo (ciò non deve stupire dal momento che in Spagna hanno appoggiato i franchisti) ma alla fine quando hanno un minimo di potere sono sempre statalisti....e lo si capisce da come frignano per avere i contributi statali per la radio.
Vota DC
00giovedì 19 novembre 2009 20:30
Roma - (Adnkronos) - Alla vigilia del cinquantesimo compleanno del fumetto il giornale online della fondazione ‘ffwebmagazine’ prende le distanze dall’eroe gallico.
Roma, 28 ott. (Adnkronos) - ''Asterix? No, grazie, preferiamo Cesare''. Nel cinquantenario dall'esordio del fumetto di Goscinny e Uderzo, uscito il 29 ottobre 1959 sulle pagine del periodico francese Pilote, 'ffwebmagazine', il giornale online della fondazione Farefuturo, prende le distanze e 'stronca' il gallico avversario del romani: ''E' una saga che, a guardarla bene, di positivo ha davvero poco'', scrive Domenico Naso per il numero di domani. E si lancia nell'elogio della 'romanità': ''Nella perenne sfida tra le legioni romane e i forsennati abitanti del villaggio, noi stiamo con Cesare, con la Roma simbolo di modernità e multiculturalità, con quello che diventerà l'Impero romano, che non è assoggettamento, ma contaminazione e integrazione. Quello stesso Impero che è stato usato, strumentalizzato ideologicamente e politicamente, esaltato o bistrattato per convenienza, e che invece ha rappresentato il primo modello multiculturale degno di nota della storia, ben prima dell'epopea americana. Non ci sarebbe il mondo come lo conosciamo oggi senza quel melting pot formidabile nato sulle rive del Tevere. Altro che Roma ladrona''.
News > Politica > Nemico dei romani e di fede padana. Asterix leghista? Farefuturo: "No grazie, preferiamo Cesare"Ha debuttato il 29 ottobre del 1959 sulle pagine del periodico Pilote
Nemico dei romani e di fede padana. Asterix leghista? Farefuturo: "No grazie, preferiamo Cesare"
ultimo aggiornamento: 28 ottobre, ore 19:45
Roma - (Adnkronos) - Alla vigilia del cinquantesimo compleanno del fumetto il giornale online della fondazione ‘ffwebmagazine’ prende le distanze dall’eroe gallico leggi i commenti commenta 2 vota 3 invia stampa Roma, 28 ott. (Adnkronos) - ''Asterix? No, grazie, preferiamo Cesare''. Nel cinquantenario dall'esordio del fumetto di Goscinny e Uderzo, uscito il 29 ottobre 1959 sulle pagine del periodico francese Pilote, 'ffwebmagazine', il giornale online della fondazione Farefuturo, prende le distanze e 'stronca' il gallico avversario del romani: ''E' una saga che, a guardarla bene, di positivo ha davvero poco'', scrive Domenico Naso per il numero di domani. E si lancia nell'elogio della 'romanità': ''Nella perenne sfida tra le legioni romane e i forsennati abitanti del villaggio, noi stiamo con Cesare, con la Roma simbolo di modernità e multiculturalità, con quello che diventerà l'Impero romano, che non è assoggettamento, ma contaminazione e integrazione. Quello stesso Impero che è stato usato, strumentalizzato ideologicamente e politicamente, esaltato o bistrattato per convenienza, e che invece ha rappresentato il primo modello multiculturale degno di nota della storia, ben prima dell'epopea americana. Non ci sarebbe il mondo come lo conosciamo oggi senza quel melting pot formidabile nato sulle rive del Tevere. Altro che Roma ladrona''.




''Al contrario, il villaggio gallo di Asterix e Obelix, da sempre elevato a modello di resistenza all'omologazione, e' piuttosto l'esempio di una cultura identitaria stantia, il simbolo di una difesa della tradizione ad oltranza e fine a se stessa, il monumento alla paura del nuovo e del diverso. Altro che eroici resistenti, custodi di una purezza antica. I Galli che resistono all'avanzata di Cesare sono conservatori, nel senso piu' deleterio del termine, sono oltranzisti localisti, nemici a prescindere dello ''straniero'' e di ogni forma di melange culturale. Diciamolo pure senza problemi: sono leghisti''.

''E' la cultura dei sindaci-sceriffi che esacerbano gli animi e lanciano anatemi sull'ondata multietnica e multiculturale, dei respingimenti senza se e senza ma -rincara ffwebmagazine- E Cesare, invece, rappresenta l'Italia globale, quella inevitabile, quella che ci piacerebbe vedere all'orizzonte ma che a qualcuno fa cosi' paura, quella della generazione Balotelli''. ''Le analogie con il presente sono davvero sorprendenti -prosegue -. In una vignetta della saga, ad esempio, Asterix vede un acquedotto romano, oggi come allora esempio magnifico di architettura e ingegneria, ed esclama: ''Sono pazzi questi romani! Stanno rovinando le nostre valli''. E' la versione fumettistica del No Tav, del not in my back yard, di chi si trincera dietro la retorica del federalismo strapaesano per nascondersi all'altro, al progresso, al futuro''. Di chi non vuole che la propria vita abitudinaria e spesso banale venga sconvolta da agenti esterni, negativi o positivi che siano. La vita di quei leghisti ante litteram, dunque, è intrisa di tradizionalismo e di totale chiusura nei confronti dell'innovazione''. A parte la difesa di Assurancetourix, il bardo, musico e poeta che tutti emarginano perché, a loro dire, è stonato'', 'riabilitato' come ''il vero resistente, il creativo del gruppo'', la rivista della fondazione di Gianfranco Fini prosegue con i riferimenti storici: ''Quel villaggio nel cuore della Gallia in fondo è vagamente vandeano. Come la Vandea, che tanto è piaciuta e piace a una certa destra, è un'enclave tradizionalista che disprezza un processo storico che cancella l'ancien regime, e con esso la tradizione, che sia buona o cattiva a quel punto non ha piu' molta importanza. Ma il mondo inevitabilmente cambia e si adatta alle nuove condizioni storiche, accoglie e non respinge''.

''Sia chiaro: nessuno sta mettendo in discussione il valore incontestabile della tradizione, molto spesso utile motore anche per presente e futuro -sottolinea l'articolo-. C'è però una tradizione portata all'eccesso che diventa bacchettonismo, che si arrocca su posizioni vetuste e anacronistiche, che non coglie i cambiamenti storici, sociali e culturali e li osteggia, li rifiuta. La destra che ci piace non è questa, ma quella di Marinetti, dello slancio impavido e quasi un po' sconsiderato verso il futuro. E il padre del Futurismo, ne siamo certi, avrebbe buttato via Asterix, Obelix e tutto il resto, nell'immondezzaio delle cose superate, inutili, incompatibili con il domani''. ''Come potremmo, dunque, celebrare i cinquant'anni di un fumetto cosi' tremendamente attuale e dal messaggio opposto rispetto all'Italia che vorremmo, che sogniamo, che riteniamo l'unica possibile? Se e' vero, come e' vero, che non moriremo leghisti, oggi non possiamo far altro che sperare che i goffi centurioni di Giulio Cesare scoprano il segreto della pozione preparata dal druido Panoramix e riescano, finalmente, a contagiare tutti con la loro voglia di globalita'. Forse e' una speranza solo fumettistica. Ma forse no''.

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Aahahahaha Fini GIACOBINO TOTALITARIO.
Pius Augustus
00giovedì 19 novembre 2009 21:06
Comunque temo che fini non ce la farà. La destra italiana è autoritaria, illiberale, vaticanista, senza rimedio.
Su asterix, io da romano tifo per cesare magari, ma avevano ragione i galli.
-Kaname-chan
00venerdì 20 novembre 2009 12:42
Re: Re: Re: Re:
Vota DC, 19/11/2009 19.06:



Eheheeh io ho sempre pensato ad una continuità tra la destra storica e Fini.Il fatto è che la destra storica nonostante il nome non mi è mai sembrata di destra.La sinistra sono gli statalisti e la destra i liberali,quindi la destra storica era molto a sinistra....anche se effettivamente pure quelli che si facevano chiamare liberali erano degli impostori,hanno nazionalizzato le ferrovie!



Guarda che le ferrovie le ha nazionalizzate Giolitti, esponente della sinistraliberale! [SM=x751545] La destra storica era destra liberale: libero scambio, libera impresa, pareggio di bilancio, non interferenza tra stato e chiesa ecc. ecc.
Pilbur
00venerdì 20 novembre 2009 19:29
Re: Re: Re: Re: Re:
-Kaname-chan, 20/11/2009 12.42:



Guarda che le ferrovie le ha nazionalizzate Giolitti, esponente della sinistraliberale! [SM=x751545] La destra storica era destra liberale: libero scambio, libera impresa, pareggio di bilancio, non interferenza tra stato e chiesa ecc. ecc.




Giolitti, il mio conterraneo????? Era un gran pezzo di liberale, altro che sinistra. Segue i cosiddetti periodi di destra storica e sinistra storica, ma era di centrodestra
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