Io preferirei un rimborso equivalente alle spese effettivamente sostenute. Finanziare i partiti non è di per sé negativo, e il rimborso serve perché i partiti, anche se piccoli, possano propagandare le loro idee senza finire del tutto annichiliti dai partiti più grandi. Non sto dicendo che mi piacciono i partitini, secondo me lo sbarramento ci vuole però se un partito spende 100 dovrebbe avere il diritto al rimborso, altrimenti il "mercato politico" diventerebbe monopolistico e chi è più ricco sarà più facile che vinca per il (quasi) solo fatto di essere più ricco.
Quindi sono anche favorevole a rimborsare i partiti fuori dal parlamento, perché non rimborsarli significa farli estinguere. Un rimborso delle spese reali penso sia più che accettabile perché nessuno ne potrebbe approfittare come succede ora: ci sono partiti come i pensionati che campano solo di "rimborsi". Se non sbaglio alle europee hanno speso 100.000 E e gliene hanno resi 1.000.000
Ma se gliene avessero resi 100.000 non sarebbe stato uno scandalo.
Quindi attenzione a non scadere nella demagogia. Tra l'altro una proposta come quella di Famiglia Cristiana mi sa tanto di un tentativo per "uccidere" i propri avversari politici, ovvero la Sinistra Arcobaleno