nome: Giacomo
cognome: Migliorini
nickname: ||||Phoenix||||
provenienza geografica : Certaldo (Firenze)
ruolo: Portiere
età: 21
Carriera FIGC :
dal 1995 fino al 2005 nelle giovanili dell A.S. Calcio Certaldo
2007/2008 Calcetto Poggibonsese Juniores/Under 21
2008/2009 Calcetto Poggibonsese Under 21 (1 Gol in Coppa Italia)
Sport preferito (esclusi calcio a 5 e calcio): Poker sportivo e golf
E’ con noi oggi ||||Phoenix||||, alias Giacomo Migliorini portiere classe 88’ della Poggibonsese
1) Ciao Giacomo, allora ottima stagione con la tua U21, secondo posto dietro alla corrazzata Futsal Fiorentina ed eliminazione ai playoff nazionali. Parlaci della stagione da poco conclusa e delle emozioni trovate nell’affrontare una squadra proveniente da un'altra regione.
La stagione che si è appena conclusa è stata positiva sotto ogni punto di vista. All'inizio del campionato il nostro obiettivo era quello di evitare posizioni basse di classifica, ma andando sempre più avanti nel campionato ci siamo resi conto del nostro potenziale e grazie anche a un po' di fortuna siamo riusciti ad arrivare a degli ottimi risultati. L'esperienza contro il CUS Macerata è stata un'esperienza indimenticabile sotto ogni punto di vista e spero di riuscire a bissarla anche quest'anno.
2) Sei un portiere molto giovane puoi raccontarci di come ti sei avvicinato a questa disciplina?
Venivo da delle esperienze negative nel calcio e dopo un anno di stop provai a chiedere se nelle giovanili del Calcetto Poggibonsese potesse mancare un portiere. Mi fecero fare degli allenamenti e dopo 2 anni eccomi qui.
3) Hai fatto alcuni allenamenti anche con la prima squadra, quali sono le principali differenze e metodologie d’allenamento che hai riscontrato?
Secondo me, allo stato attuale, sono due mondi diversi.
Nell'Under 21 abbiamo un solo allenatore che deve gestire sia la parte tecnico/tattica (anche se viene fatta poco) che quella atletica, e noi portieri non abbiamo un preparatore specifico.
In Prima squadra invece viene curata nei minimi dettagli qualunque cosa, e i portieri hanno un loro preparatore specifico che è una figura chiave in questo sport. Magari se ci fosse più coesione tra le due squadre si potrebbero raggiungere risultati migliori per entrambe.
4) Qual è la squadra o il giocatore che hai affrontato in questa stagione che ti ha particolarmente colpito per le sue qualità?
Penso che la Futsal Fiorentina che abbiamo incontrato quest'anno sia stato un gradino al di sopra di tutte le altre squadre, ed infatti ha dominato il campionato. Alcuni dei suoi giocatori sono veramente dei “mostri”, come i fratelli Umalini.
Mi ha anche impressionato Pandolfi dell'Oasi, ragazzo giovanissimo, ma dal futuro assicurato.
5) Avresti un giovane (avversario o compagno di squadra) da consigliare in quanto dotato di grande talento per il futuro?
Come detto sopra, Pandolfi lo consiglierei subito, ma ci sono anche Perfetti dell'Isolotto e Di Maso della nostra Prima Squadra: quest'ultimo l'ho visto allenarsi e giocare e posso assicurare che da solo tiene la squadra in campo meglio di chiunque altro (tra l'altro è anche stato convocato in nazionale).
6) C’è una persona che hai conosciuto all’interno del mondo del calcio a 5 che si è rivelata una persona con la P maiuscola?
Il mio ormai ex-allenatore Mirco Buraschi, la persona che mi ha iniziato a questo sport. Con lui puoi parlare come un amico e se hai qualche problema lui è sempre lì pronto ad ascoltarti. Se però lo fa “incazzare” non ci mette niente a mandarti a quel paese ;-)
7) Qual è secondo te la parata più difficile per un portiere di calcio a 5 e perché?
Beh...diciamo che la parata in spaccata sul secondo palo. Devi avere il coraggio di buttarti dalla parte a te opposta senza pensare a niente e cercare di coprire più porta possibile. Ogni parata però è sempre la più difficile e non puoi mai abbassare la guardia.
8) Domanda di stile: Nel calcio a 5 i portieri utilizzano varie tipologie di guanti (normali, mezze dita o addirittura senza guanto) Giacomo Migliorini cosa utilizza e perchè?
Io non uso i guanti, questo perché ho le mani molto piccole e con i guanti non riuscirei ad avere quella presa sul pallone che è necessaria per noi portieri.
9) Il portiere della vostra prima squadra è Nicola Giannattasio, grandissimo atleta con un ottimo bagaglio tecnico e con un curriculum di tutto rispetto. Hai mai lavorato a suo contatto? Hai avuto modo di vederlo giocare cercando di emularne in seguito la sua rapidità o le sue qualità in generale?
Ho lavorato con Nicola nella prima parte del campionato. E' un portiere molto esperto e che sa quel che è giusto fare e cosa no in ogni situazione. I suoi consigli mi hanno aiutato molto nella crescita in questo ruolo e credo che potrà fare un grande campionato anche il prossimo anno.
10) Un saluto o un ringraziamento particolare a?
Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me e cercano di portare questo sport a livelli sempre maggiori.
Un ringraziamento speciale va anche a voi che siete il punto di riferimento per il calcetto toscano.