Veloce, determinato, aggressivo: Simone Sanna ha realizzato un eccellente quinto tempo al debutto sull'impegnativo tracciato di Silverstone che domenica ospita la sesta prova del Mondiale Supersport. Giornata sfortunata per Jurgen van den Goorbergh: rallentato da vari problemi l'olandese si è ritrovato in sedicesima posizione.
SANNA C'E'
Non aveva mai girato a Silverstone ma si è trovato bene fin dalle prove libere del mattino: Simone Sanna è stata la grande sorpresa della Supersport britannica. A mettere le ali al giovane pilota toscano ci ha pensato la Yamaha Belgarda che ha portato in Gran Bretagna moto velocissime: Sanna ha fatto segnare la seconda velocità massima transitando a 268 km/h! Simone è preceduto da vecchie volpi come Chambon, in pole provvisoria, Muggeridge, Parkes e van den Bosch. Ma si è messo alle spalle anche parecchi big tra cui il leader del campionato Chris Vermeulen, settimo.
PROBLEMI PER JURGEN
Non è andata così liscia a van den Goorbergh che al mattino ha perso tempo per un problema tecnico e al pomeriggio ha sfruttato solo una gomma soffice: nel momento topico è stato rallentato da una serie di cadute e dalla pista sporca.
GRANDE ATMOSFERA
In Gran Bretagna le competizioni riservate alle moto derivate dalla serie sono le più seguite e l'appuntamento di Silverstone richiamerà un pubblico enorme. Già oggi il paddock e le tribune erano gremite di spettatori. Dopo il diluvio dello scorso anno questa volta Silverstone ha accolto la Supersport con un sole quasi estivo. Nel 2002 la Yamaha Belgarda su questa pista fece cappotto piazzando James Whitham davanti a Paolo Casoli.
SIMONE SANNA
"Non conoscevo Silverstone, ma mi sono trovato subito bene, amo particolarmente i tracciati veloci. Peccato abbiano messo quella lentissima variante prima dell'arrivo, la facciamo pianissimo e tra l'altro lì perdo almeno un decimo perché non riesco a dare gas da fermo! La Yamaha YZF R6 è davvero velocissima, devo soltanto sistemare i rapporti del cambio perché un paio di punti la quinta marcia è un po' corta."
JURGEN VAN DEN GOORBERGH
"Purtroppo non era la mia giornata. Al mattino sono rimasto fermo nel punto più lontano dai box e non è stato possibile girare negli ultimi quindici minuti. Nella sessione ufficiale non ho potuto sfruttare la seconda gomma soffice perché davanti a me sono caduti tre piloti e la pista si è sporcata d'olio. Dunque il sedicesimo tempo non fa testo, domani sarò molto più avanti!"
