Il capoclassifica del Mondiale Superbike Neil Hodgson (Team Ducati Fila) torna in patria questo weekend per la gara inglese del campionato del mondo Superbike, sulla leggendaria pista di Silverstone, nella contea di Northamptonshire. La sua straordinaria sequenza di vittorie - nove in totale, eguagliando il primato di Edwards - è stata interrotta due settimane fa ad Oschersleben dal compatriota James Toseland (HM Plant Ducati), ma Neil è deciso di risalire sul podio da vincitore davanti a migliaia di tifosi sulla pista di casa.
Hodgson ha dichiarato di non gradire la nuova parte del circuito, inserita poco prima del rettilineo di partenza. "Non mi piace la pista di Silverstone dopo l'introduzione delle ultime modifiche al tracciato, soprattutto perché sono state fatte senza consultare i piloti. La chicane è troppo stretta e renderà poco interessante questa parte del tracciato" ha dichiarato Neil, "ma devo ammettere che sono contento di poter gareggiare a casa davanti ai miei tifosi. Domenica devo correre e cercare la vittoria, e la chicane non cambierà minimamente il modo in cui affronterò le due gare. Non sono al massimo della forma a causa di un leggera influenza, ma non mi lamento. Per quanto riguarda la classifica in campionato, tutto sommato ho un buon margine di punti sui miei rivali più accreditati".
Nonostante una buona terza posizione lo scorso anno sul bagnato, il compagno di scuderia Ruben Xaus riconosce che la pista di Silverstone è comunque una tra le più difficili. "Finora non ho raccolto i risultati che mi aspettavo all'inizio della stagione perché non ho ancora stabilito un buon feeling con la 999. La gara di Valencia non è andata male, così come quella di Phillip Island, me nelle ultime gare ho avuto parecchi problemi" ha commentato Ruben. "Silverstone è una pista abbastanza nuova per la Superbike ed è diventata più pericolosa con la nuova variante. Le condizioni meteorologiche cambiano spesso e la pista diventa veramente scivolosa. Lo scorso anno ho ottenuto un buon terzo posto, ma questo weekend devo trovare subito il giusto set-up e stabilire un buon feeling con la moto".
IL CIRCUITO: Da quando ha aperto I battenti per ospitare il Gran Premio d'Inghilterra nel 1948, la pista di Silverstone è stata modificata numerose volte, diventando quasi irriconoscibile. Il tracciato, che quest'anno è stato accorciato con l'inclusione di una chicane, da affrontare in prima marcia, fra Luffield e Woodcote, misura 5,036 m. Nel 2002 Silverstone ha ospitato la gara inglese del mondiale per la prima volta, attirando 61.000 spettatori nel corso del weekend.
