LaPeppa (V7fd221203), 11/28/2023 3:24 PM:
Ho guardato i video.
Posto che il narcisismo patologico è appunto una patologia, ascolto ma qualcosa (tanto) mi sfugge.
I miei dubbi:
- quando una relazione finisce, chi lascia viene definito narcisista (il famoso abuso del termine) da chi viene lasciato.
A quel punto vengono fuori tutti quei tratti narcisistici, che ovviamente riguardano sempre gli altri.
Sto estremizzando, d'accordo.
- ho visto dei video in cui si parla di uno scambio tra persone con tratti narcisistici e dipendenti affettivi. In cui imparano una dall' altra. Vorrei approfondire, ma la teoria mi sembra più equilibrata e realistica, svuotando di giudizio entrambe le etichette.
Nel senso che i narcisisti riconoscono e soddisfano i propri bisogni, cosa che i dipendenti emotivi faticano a fare. I dipendenti a loro volta imparano che possono e devono autorizzarsi ad esprimere e soddisfare i loro bisogni.
- mi riconosco in entrambi ed in nessuna delle due.
Al netto della patologia, mi sembra di oscillare tra i due comportamenti, a seconda del momento e delle situazioni.
Non so, a me le etichette suscitano più confusione che chiarezza.
Ma era un video di una psico? 🤔🙈
I bisogni del narcisista sono patologici: deve nutrire il falso sè che si è costruito (un sè vincente, ovviamente). Lui, di fatto, è un insicuro (lui o lei). Con un narcisista non puoi avere una relazione d'amore o di amicizia perché sei solo un mezzo per lui.
Al netto della patologia, mi sembra di oscillare tra i due comportamenti, a seconda del momento e delle situazioni.
Tu parli dei bisogni di una persona equilibrata.
Non bisogna scordarsi dei propri bisogni emotivi...
[Modificato da Femisia 29/11/2023 00:11]